AUGUSTO E L'IMPERO Flashcards
Dopo la morte di Cesare? Ottaviano?
-Ottaviano, che stava studiand in Albania, torna a Roma ed è deciso:
-nel rivendicare la sua eredità
-vendicare gli assassini di suo padre (Bruto e Cassio)->si forma IL SECONDO TRIUMVIRATO (Ottaviano+Marco Antonio+Marco Emilio Lepido) con questo scopo nel 42-43 a.C.
Ottaviano è consul suffectus ( a soli 20 anni ha il potere nelle sue mani: i consoli (?) sono morti a Modena)
Guerra contro i cesaricidi?
Nel 42 a.C. avviene l’ultimo scontro cntro i cesaricidi: BATTAGLIA DEI FILIPPI.
-in Macedonia
-Bruto e Cassio muoiono
-iniziano i primi contrasti all’iterno del triumvirato (Lepido è fatto fuori)
Ottaviano e Antonio?
-Alla fine del I sec a.C. rimangono solo Antonio e Ottaviano; tutti gli avversari di Ottaviano sono stati eliminati (Bruto, Cassio, Pompeo e Lepido)
-Inizia tra loro un primo scontro di tipo mediatico: ognuno si fa rappresentare da una divinità->
Ottaviano sceglie Apollo(=divinità solare usa l’arco per sterminare o la cetra per suonare, Antonio sceglie Dioniso (=dio le vino, collegato all’Oriente)
-Il casus belli arriva quando Antonio decide di lasciare tutti i territori orientali di Roma a Cleopatra VII (regina d’Egitto che i romani vedevano come una minaccia)
-Lo scontro finale avvien nella BATTAGLIA DI AZIO (Grecia) nel 31 a.C.:
-è effettivamente una guerra civile, ma Ottaviano la mostra come una lotta tra Roma e Egitto
-Ottaviano vince e costruisce una città dedicata alla vittoria (Nikopolis) e costruisce dei monumenti con i rostri strappati ai nemici.
-Cleopatra si suicida, facendosi avvelenare dal morso di un serpente (forse aspide= simbolo di Amon-Ra)
Dopo la battaglia di Azio? Nel 30 a.C. e nel 27 a.C.?
-Ottaviano fa uccidere anche Cesarione (figlio di Cleopatra) per estinguere la stirpe dei Tolomei; prende Alessandria e annette l’Egitto come provincia imperiale nel 30 a.C.
-Ottaviano decide che bisogna dimenticare il passato:
-chiamare PRIMUS INTER PARES(“primo tra gli uguali”) modestia e non più autocelebrazione -> è un paradosso in quanto effettivamente è lui la persona al comando.
-elimina le statue in stile elennistico costruendo un nuovo stile detto CLASSICISMO:
Augusto fi fa raffigurare non più come il novello A.M., ma come un SACERDOTE.
-inizia l’ETA’ DELL’ORO(espressione coniata da Virgilio nelle Bucoliche-> arrivo di un misterioso fanciullo che darà inizio all’età dell’oro) , il periodo di massimo benessere per Roma, che coincide con la PAX AUGUSTEA un periodo di pace interna, dove le guerre vittoriose combattute(ma non si parla di grandi invasioni e nemmeno di guerre civili).
-Nel 27 a.C.:
Ottaviano finge di restituire il potere nelle mani del Senato e del Popolo Romano (RES PUBLICA RESTITUTA), ma viene fatto rimanere al comando e gli vengono conferiti i titoli di:
-CONSUL: da rinnovare annualmente
-AUGUSTUS: “degno di venerazione”; viene da augeo=ingradire, infatti con lui inizia l’età dell’oro.
-PRINCEPS: “primo cittadino tra pari”
Da questo momento il senato non ha più un potere effettivo, anche se rimane formalmente.
Il princeps è il perno intorno a cui tutto ruota: inizia il PRINCIPATO
I paradossi che crea Ottaviano?
1)PRIMUS INTER PARES (primo tra gli uguali)
->è lui però al comando.
2)DIVI FILIUS(figlio di Dio): decide di divinizzare il padre Cesare creando la storia che durante il funerale, lui vede la SIDUS IULIUM (=stella di Cesare) che coincide con il padre divinizzato che sta salendo in cielo.
(in suo onore fa costruire anche il TEMPIO DEL DIVO GIULIO sul lato est del foro romano)
La stella diventerà un simbolo di potere e da questo momento parte la divinizzazione degli imperatori.
-> ma è una scusa per diventare da console sovrano, in modo che da non essere rieletto.
La carica del sovrano non era accettata perchè era vista come una forma orientale, il console non era una divinità.
I capisaldi della politica di Ottaviano?
1)MOS MAIORUM=si vuole ripristinare l’antica virtus romana e i costumi degli antichi.
-nuovo stile: sobrietà, no lusso,importanza della famiglia e dello stato.
-vestiario:impone il ritorno allla toga (maschi) e alla stola(donne)
-lex iulia(de marintandis ordinibus): contro il celibato e l’adulterio. A favore delle famiglie numerose.
-realizzati 3 cesimenti (solo cittadini maschi?)
-riordina il vecchio cursus honorum repubblicano
-riduce il numero di Senaotri a 600
-fa bruciare le liste dei debitori verso l’erario (=il tesoro pubblico dello stato)
-introduce le figure dei “vigiles” (= per proteggere la città dai frequenti incendi)
2)PIETAS=ricostruisce gli edifici di culto antichi nel Campo Marzio.
3)EDILIZIA PUBBLICA=ricostruisce la città da mattoni a marmo-> si parla di PUBLIVCA MAGNIFICENTIA dell’edilizia (Roma finalmente si è allineata con le altre città del mediterraneo).
Il marmo è italiano e proviene da Luni(in Liguria) dove vengono aperte due cave di estrazione.
La figura importante in questo campo è Agrippa (=x architettura e scultura).
-Anche Mecenate diventa fondamentale per lo sviluppo della poesia sotto il principato: avvicina letterati come Orazio e Virgilio (=Eneide) all’imperatore.
4)utilizzo di un ORGANICO SISTEMA DI SIMBOLI, chiari e semplici per essere intesi da tutto il popolo.
es. Moneta con il suo ritratto e nell’altra faccia capricorno (=decide di essere di quel segno xchè considerato fortunato) che ha tra le gameb un remo(=citazione alla vittoria ad Azio), un globo (=comunicazione universale), la cornucopia (=legata alla prosperità) e il litus (=bastone ricurvo dell’augure; allude a Romolo in quanto Augusto si vuole far vedere come iniziatore di una nuova epoca).
Interventi augustei nel foro?
1)TEMPIO DEL DIVUS IULIUS
-29 a.C.
-collocato vicino alla piazza del Foro, circondato dalla regia e il tempio delle vestali; il lato est del tempio viene chiuso da due archi onorari
-> Augusto crea un’asse che va dalla regia, passa per il tempio e arriva agli archi onorari= si tratta di un’astuzia topografica per celebrare sè stesso.
-tempio prostilo su alto podio
- davanti si trova un altare ciroclare che è, secondo Augusto, il punto dove il corpo di Cesare è stato bruciato e quindi dove dopo è avvenuta la visione della sidus iulium.
2)ARCHI ONORARI/TRIONFALI= si tratta di una nuova tipologia di architettura, puramente celebrativa, con rilievi ed iscrizioni che trasmettono un messaggio. Al contrario dell’età repubblicana erano archi che poteva essere solamente dedicati all’imperatore, siccome era solo lui che poteva “trionfare”.
-ARCO AZIACO 29 a.C.
-realizzato dopo la vittoria nella battaglia di Azio
-non ci è rimasto ma lo vediamo raffigurato nelle monete
-chiude a sud rispetto al tempio del divo giulio(simmetrico rispetto all’arco di Gaio e Lucio Cesari)
-ha una sola fornice+vi è un’scrizione x celebrare cesare (“imp. caesar”) +alla sommità presenta una quadriga trionfale con imperatore e cavalli
-ARCO PARTICO 19 a.C.
-realizzato per la vittoria contro i Parti (= che in realtà è un’operazione diplomatica nella quale Augusto si fa restituire le insegne, che erano state rubato nella BATTAGLIA DI CARRE 53 a.C. dove era morto Crasso)
-chiude a nord rispetto al tempio(vedi foto)
-ha 3 fornici+internamente sono realizzate le iscrizioni dei FASTO CONSOLARI E TRIONFALI (= elenco di persone che hanno avuto il consolato e che hanno trionfaTO che termina con lui stesso-> vuole allo stesso tempo creare una continuità e porsi come capo assoluto.
3)CURIA IULIA
-iniziata da Cesare e terminata da Augusto nel 29 a.C.
-viene rifatta anche diverse volte, anche da Diocleziano
-oggi è la chiesa di Sant’Adriano al foro
-era composta da due settori con seggi senatori
-in fondo un altare con la statua della vittoria su globo (statua greca presa da Taranto)
I Parti e le insegne?
I Parti corrispondono all’odierna popolazione dell’Iran.
I romani hanno avuto a che fare con loro sin dall’età repubblicana e la battaglia di Carre (53 a.C.) è una delle più grandi sconfitte subite.
Qui Crasso muore e vengono rubate le insegne(=aste con sopra l’aquila, simbolo di Giove).
Augusto allora tramite un’operazione diplomatica (forsa pagando) se le fa restituire.
-> questa restituzione la vediamo rappresentata nellla corazza della statua di Augusto di prima porta, ma anche sulle monete.
Il FORO DI AUGUSTO?
-Augusto decide di creare un foro tutto suo, tangente a quello di Cesare e alla Curia.
-votato nel 42 a.C. (battaglia dei filippi vs cesaricidi) e inaugurato solo nel 2 a.C.
-comprende:
-piazza in cui si entra tramite un ingresso a sud e nel mezzo della piazza si trova una quadriga con Augusto in asse concon tempio su alto podio: tempio di marte ultore (=vendicatore).
-muro=come separazione tra lo spazio pubblico del foro del quartiere della Suburra. Si tratta di un muro frangi-fiamma (incendi avvenivano xhcè l’illuminazione era ovviamente a fiamma libera)
-porticati a dx e sx con esedre (=ovvero ricchi porticati; le ricerce recenti ci fanno pensare fossero 4)
e in fondo un’aula quadrata.
In dettaglio:
1)FACCIATA ESTERNA DEI PORTICI
-Sono sopraelevati leggermente rispetto alla piazza e mostrano una decorazione nell’attico con una sequenza di:
Cariatidi (=”donne della caria” sono figure femminili che fungono da colonne riprese dall’Eretteo del Partenone; forse sono simbolo delle Nazioni vinte sottomesse all’impero romano)
che si alternano a scudi di Giove Ammone(=è un rimando ad Alessandro Magno, che dopo la visita all’oasi di Siwa, volle farsi considerare figlio del Dio, non solo di Filippo II.
->citazione del mondo classico.
2)INTERNO DEI PORTICI DELLE ESEDRE
-I marmi di rivestimento dei pavimenti sono tutti colorati e arrivano dalle provincie conquistate (es verde dall’Egitto)-> valore simbolico (calpestare=sottomettere).
-Nella nicchie interne erano conservate delle statue che raffigurano Romolo e dei i summi viri + Enea, gli Iuliii e i re di Albalonga(con iscrizione descrittiva del personaggio)
-Qui si svolgevano anche molte lezioni maestro-alunni.
3) AULA QUADRATA
-adiacente al muro frangi-fiamma
-Non rimane quasi nulla
-Contiene la statua colossale (h=14 m) di AUGUSTO VELATO CAPITE con nella mano dx il licubus(=bastone pastorale degli auguri) e in quella sx la patena(=il piatto del sacrificio)
-> augusto dice che la statua simboleggia il suo genio,xchè non può rappresentare sè stesso essendo ancora vivo.
-Compra e espone qui quadri famosissimi che rappresentano A.M.
4)TEMPIO DI MARTE ULTORE
-tempio su podio che segue il modello di quello di Venere Genitrice di Cesare
- 8x 8 colonne di marmo di Carrara
-cella con abiside le cui colonne sono 7 x lato e sono decorate con dei pegasi alati al posto delle volute (=stile classicista)
-nella cella è inserita la statua di Marte Ultore e Venere (le insegne restituite dai Parti?), che sono i progenitori della gens iulia e dei romani stessi + (riferimento ai barbari sconfitti?)
IL PROGRAMMA DECORATIVO e LA PROPAGANDA DEL FORO DI AUGUSTO? (vedi foto)
OVUNQUE SONO RIPETUTI UNA SERIE IMMAGINI E ISCRIZIONI CHE CELEBRANO AUGUSTO. IN QUESTO PROGRAMMA DECORATIVO HANNO LAVORATO I MIGLIORI.
ASSIALITA’:
-LINEA EST-OVEST-> collega la statua di Romolo e quella di Enea(nelle esedre opposte), passando per il tempio di Marte Ultore.
-LINEA NORD-SUD-> collega la quadriga con Augusto alla cella del tempio
-Il simbolo di Augusto si ripete nella quadriga e nella sala quadrata (statua di Augusto Velato Capite)
-Summi viri
-Cariatidi
-Giove ammone
Interventi augustei nel Campo Marzio? (vedi foto per la collocazione dei vari edifici)
1)MAUSOLEO DI AUGUSTO
-inziato nel 28 a.C.
-la forma con la quale lo vediamo oggi è opera dello sventramento di Mussolini x lasciare solo gli edifici romani; in origine era inglobato nelle case medievali.
-citazione alla tomba di Mausolo di Alicarnasso in Asia Minore(=costituisce il modello della tomba monumentale; vedi descrizione in greca)
-collocato poco fuori dal pomerio a nord, vicino alla via appia e in assialità con il pantheon di agrippa(a sud)
-edificio circolare al cui interno è inserita una camera sepolcrale
-all’ingresso vi erano due obelischi provenienti dall’Egitto (=simbologia collegata alla conquista dell’Egitto che nel 30 a.C. diventa provincia romana)
-Nell’entrata al mausoleo fa esporre dopo la sua morte delle iscrizioni su lastre di marmo in tutte le provincie dell’Impero, le quali raccontano delle “res gestae divi augusti”(=le cose divine fatte da Augusto) dove scrive in terza persona la sua storia (già lo aveva fatto cesare)
2)IL PANTHEON DI AGRIPPA
-quello originale fu costruito nel 27 a.C., poi distrutto da un incendio nell’ 80 d.C.
-il pantheon che vediamo oggi è stato rifatto da Adriano nel 126 d.C. che ha apposto l’iscriione propagandistica “l’ha fatto agrippa console per la terza volta
-il vero pantheon di Agrippa presentava nel pronao le statue di Augusto e Agrippa; dentro la celle quelle di Venere, Marte e Cesare.
3)HOROLOGIUM AUGUSTI
-costruito nel 10 a.C.
-era collocato adiacente alla via appia (=oggi via del corso), tra il pantheon di agrippa e il mausoleo di augusto.
-era un meridiana che con l’ombra segnava le ore, le stagioni e i segni zodiacali-> per il compleanno di augusto l’ombra indica l’ara pacis
-in alcune cantine sotto il campo marzio sono stati trovati dei resti di pavimentazione(della piazzetta della meridiana) fatta con lastre di pietra e elementi in bronzo; le scrittte erano in greco.
-x la meridiana a fare l’ombra vi era un’obelisco (che oggi si trova in piazza montecitorio) in porfido rosso con geroglifici incomprensibili e importato dall’Egitto.
4)ARA PACIS (=altare della pace)
-dedicato (=augusto esprime la sua volontà nella realizzazione) nel 13 a.C., poi viene inaugurata nel 9 a.C.
-monumento celebrativo molto semplice, inzialmente di legno poi di pietra
-collocato vicino all’horologium augustii
-formato da un altare(=luogo per i sacrifici di animali sacri a cui accedevano i sacerdoti e le vestali), circondato da un recinto, al quale si accedeva tramite una piccola scala.
-il recinto è decorato internamente e esternamente:
L’INTERNO: fregio con una sequenza di: bucrani(=crani di buoi scarnificati, che alludono al sacrificio cruento) ,collegati da festoni vegetali, e delle patere(=piatto di metallo utilizzato per versare il vino durante il banchetto, successivo al sacrificio), collocate tra i due bucrani.
L’ESTERNO
diviso in due pari cromaticamente diverse (l’altare in origine era policromo)
1.I LATI LUNGHI (sono 2)
-Nella parte bassa piante rigogliose su sfondo blu-> simboleggiano la vita
-Nella parte alta una processione formata da un sistema parattatico dove emergono alcuni personaggi vestiti in porpora: Augusto velato capite, Agrippa (=braccio destro di Augusto che sposa sua figlia Giulia), Gaio Cesare e una figura femminile con un bambino(forse Giulia).
-> questa processione ci da la fotografia della famiglia imperiale nel I sec a.C.
Si segue una LETTURA VERTICALE: dal fregio superiore si passa a quello inferiore, in corrispondenza dei personaggi vestiti di porpora ai quali sotto corrispondono dei boccioli di fiori.
2.I LATI CORTI
anch’essi policromi, sono più corti xchè tagliati dalle porte di accesso e presentano 4 scene diverse:
1)Enea che sbarca in Italia e trova il re latinus e i 30 popoli latini (=scrofa e porcellini)
2)Romolo e Remo che vengono allattati dalla lupa
3)figura femminile seduta con seni evidenti, ha fiori e frutti sul grembo, poggia i piedi a terra ed è circondata da animali terrestri. Sta allattando i due gemelli; alla sua sx ha l’allegoria dell’acqua(seduta su un mostro marino) mentre a dx ha l’allegoria dell’aria(seduta su un cigno in volo): forse la madre di Romolo e Remo oppure la Tellus (=la personificazione della Terra)
-> simboleggia la prosperità e la nuova nascità durante “l’età dell’oro” sotto Augusto, che si riflette nella terra, nel cielo e nell’acqua
4)figura seduta su una catasta d’armi: è la personificazione di Roma
->simboleggia l’assenza di guerre durante la pax augustea
INTERPRETAZIONE TOTALE: Augusto con la costruzione di questo monumento vuole celebrare la famiglia imperiale e il periodo di pax augustea e di rinnovamento anche per la città, come una rinascita; ma anche porsi in continuità con i progenitori di Roma: Romolo e Remo.
Augusto inziia la produzione di 2 edici che dopo di lui ritroveremo: il teatro e le terme.
5)TEATRO DI MARCELLO
-Giulio Cesare progettò la costruzione di un teatro, destinato a rivaleggiare con quello edificato nel Campo Marzio da Pompeo, ma alla sua morte erano solo state gettate le fondazioni; i lavori furono ripresi da Augusto, che riscattò con il proprio denaro un’area ancora più vasta e fece innalzare un edificio di dimensioni maggiori di quello originariamente previsto.
-Nel 23 a.C. il nuovo edificio venne ufficialmente inaugurato con giochi sontuosi e dedicato a Marco Claudio Marcello, il nipote, che Augusto aveva designato come erede, dandogli in moglie la propria figlia Giulia, ma che era morto prematuramente
- (morto nel 27 a.C.)
-edificio per gli spettacoli
-dedicato a Marcello(=nipote di Augusto che doveva essere successore di Augusto, ma muore giovane)
-è rappresentato in una statua(oggi al louvre): nudo eroico (derivazione greca),bacino inclinato sulla gamba portante..(?)
6)TERME DI AGRIPPA
-costruite tra il 25 e il 19 a.C.
-prime terme pubbliche: sono il luogo per la cura del corpo dove il corpo viene riscaldato e raffreddato. Da questo shock temico si ha beneficio. (luogo cura del corpo per i greci=i bagni)
-collocate vicino al Pantheon di Agrippa.
-Augusto per fornire acqua alla terme fa costruire il primo acquedotto della storia romana.
Edifici sul Palatino?
1)CASA DI AUGUSTO
-costruita nel 42 a.C.
-prende residenza sul Palatino(=colle simbolo della nascita di Roma, xchè c’è la grotta del lupercale dove vengono allattati Romolo e Remo).
->gli imperatori successivi faranno lo stesso (Claudio, Nerone, Domiziano..)
-gli affreschi che la decorano sono del cosidetto “TERZO STILE POMPEIANO” (cioè di età augustea).
1)”STANZA DELLE MASCHERE”:affreschi con raffigurazione dell’OMPHALOS(= “centro”; era il betilo, ovvero la pietra sacra che aveva forma aniconica del dio Apollo, che si credeva fosse caduto nel luogo dove poi è stato edificato il tempio di Apollo a Delfi; utilizzato dalla Pizia per diffondere i suoi vaticini)
2)CUBICULUM SUPERIORE: raffigurato apollo citaredo
3)IL SOFFITTO A VOLTA:imita i fiti cassettoni in legno
-vicino costruisce anche la casa di Lidia (=sua moglie); entrambe le case sono abbastanza piccole, ma vicino al tempio di Apollo.
2)TEMPIO DI APOLLO
-dedicato nel 28 a.C.
-tempio su podio con 6 colonne in facciata
-decorato con un programma apollineo
-ha i portici delle Danaidi(=ciquanta figlie del re Danao protagoniste del mito dal quale deriva l’origine del popolo dei Danai) : che hanno le loro sculture tra le colonne (alcune sono di Mirone; età severa)
-ha un’area Apollinis(= la piazza davantui al tempio) con un altare e le sculture della Mandria di Mirone.
-ha una biblioteca ad Apollinis
-Lastre “Campana”: tipiche dell’età augustea , ritrovate nel tempio di Apollo e utilizzate come rivestimenti per decorare gli edifici pubblici e privati.
In una delle lastre troviamo un gruppo di persone riunite intorno all’OMPHALOS.
STATUE DI CULTO:
1)APOLLO CITAREDO DI SKOPAS
-IV sec a.C.
-nel suo basamento Augusto fa collocare i Libri Sibillini (=dove era scritto il destino di Roma) presi dal tempio di Giove Capitolino, dove li aveva collocati Tarquinio il Superbo-> il tempio di giove capitolino perde importanza a favore di quello di apollo.
2)DIANA DI TIMOTEO
-IV sec a.C.
3)LATONA DI CEFISODOTO IL GIOVANE
-IV sec a.C.
Problema della successione dopo Augusto?
Non aveva figli maschi legittimi, ma solo una figlia femmina Giulia. Allora la fece sposare con Marcello(=gli dedica il teatro), il quale però morì molto giovane.
Allora fece sposare con Agrippa: da qui nacquero Gaio Cesare, Lucio Cesare, Agrippa Postumo e Giulia.
Tuttavia i primi due morirono giovanissimi e Agrippa fu esiliato.
Allora Augusto è costretto a rivolgersi al figlio di primo letto della moglie Livia con Tiberio Claudio Nerone (non suo legittimo): Tiberio Druso.
->GENS IULIA+GENS CLAUDIA: inizia quindi la dinastia giulio-claudia(27 a.C.-68a.C.)
Successione di imperatori e varie dinastie?
-GENS GIULIO-CLAUDIA (27 a.C.-68 d.C.)
1)TIBERIO (27-37d.C.)
2)CALIGOLA(37-41d.C.)
-condannato alla “damnatio memoriae”(= condanna della memoria, la figura dell’imperatore viene cancellata/sostituita da ritratti ufficiali e dalle monete)
3)CLAUDIO(41-54d.C.)
4)NERONE(54-68d.C.)
-fa costruire la domus aurea: è un tentativo di spezzare la tradizione romana, esagerando (si equipara ad un dinasta ellennistico)
-viene istigato al suicidio
-condannato alla damnatio memoriae
-DINASTIA FLAVIA (69-96d.C.): restituiranno al popolo tutto ciò che Nerone aveva tolto (vedi costruzione dell’anfiteatro flavio sopra lo stagno neronis)
1)VESPASIANO(69-79d.C.)
2)TITO(79-81d.C.)
-nel 79 d.C. avviene l’eruzione del Vesuvio
3)DOMIZIANO(81-96d.C.)
-condannato alla damnatio memoriae
-> dopo queste dinastie si comprende che non è detto che i mebri della famiglia imperiali siano i migliori, perciò gli imperatori iniziano ad essere “adotttati”: IMPERATORI ADOTTIVI
1)NERVA (96-98d.C.)
-Sale al potere dopo la congiura organizzata contro Domiziano
-adotta Traiano
2)TRAIANO (98-117d.C.)
-imperatore guerriero: sotto di lui l’impero raggiunge la sua max espansione x la conquista della Dacia
-adotta Adriano
3)ADRIANO(117- 138d.C.)
-decide di proteggere l’impero: ricordato x la costruzione della Vallus Adrianus(=confini nord dell’impero
-costruisce l’altra metà di Atene (?)
-il senato tenta una congiura, ma viene soppressa
-GLI ANTONINI (132-192 a.C.)
1)ANTONINO PIO
2)MARCO AURELIO
3)LUCIO VERO
4)COMMODO
-I SEVERI (193-235 d.C.): vengono da Leptis Magna (=nord africa), siccome il centro del potere si sposta.
1)SETTIMIO SEVERO
2) CARACALLA
-condannato alla damnatio memoriae
3)ELIOGABALO
4)ALESSANDRO SEVERO
NEL III sec d.C. C’E’ UNA GRANDE CRISI E SI SUCCEDONO GLI ULTIMI IMPERATORI: molto velocemente e vengono eletti dai soldati.
1)DIOCLEZIANO(284-305 d.C.)
2)COSTANTINO (306-337 d.C.)
3)TEODOSIO (379-395d.C.)
ROMOLO AUGUSTOLO(472-476 d.C.)
-ultimo imperatore bambino
-viene deposto da Odoacre(=re degli Eruli) e l’impero romano di Occidente cade. Odoacre poi verrà ucciso da Teodorico.
Pompeo Magno e Cesare?
Gneo Pompeo Magno: Abile generale e condottiero sagace ed esperto, Pompeo, divenne famoso fin dalla giovane età per una serie di brillanti vittorie durante la guerra civile dell’83-82 a.C. divenendo il principale luogotenente di Lucio Cornelio Silla. Negli anni seguenti divenne il personaggio politico più prestigioso, potente e ricco di Roma grazie alle sue continue vittorie e trionfi contro Marco Emilio Lepido, Quinto Sertorio, gli schiavi di Spartaco, i pirati del Mediterraneo. Alleatosi inizialmente con Giulio Cesare e Marco Licinio Crasso nel primo triumvirato, in seguito si affiancò alla fazione repubblicana e combatté la guerra civile contro Cesare nel 49-48 a.C; sconfitto irrimediabilmente nella battaglia di Farsalo, fuggì in Egitto dove venne ucciso a tradimento. Fu colui che diede la prima spallata alla Repubblica, poi Cesare e Augusto terminarono il lavoro verso l’impero. Personaggio molto discusso,Gneo Pompeo rimane una delle personalità più importanti della storia di Roma antica.
OPERE: teatro di Pompeo
Cesare:
Inizia poi il periodo dei Triumvirati e delle lotte politiche, che venivano “personalizzate” tramite la diversa rappresentazione dei busti: i capi politici ormai sceglievano di farsi rappresentare come A. Magno, con la tipica torsione verso l’alto, la bocca aperta, rughe e occhi profondi, segno di pathos, quindi col modello ellenistico.In questo periodo a Roma emergono altre due figure potenti oltre a Pompeo (generale con + successi alle spalle)
-Marco Licino Crasso, l’uomo più ricco di Roma esponente di spicco della classe dei cavalieri. - Giulio Cesare, comandante prestigioso, tribuno della plebe e poi tribuno militare, questore nel 69 a.C., pontefice massimo nel 63 a.C. con aiuto di Crasso, forse prese parte alla congiura di Catilina, tentativo di sovvertire la Repubblica romana, venne scoperto ma riuscì a tirarsene fuori, nel 62 a.C. fu pretore,… Pompeo e Crasso non avevano stima e fiducia reciproche, ma nel periodo antecedente al 61 a.C., si ritenevano entrambi ostacolati: una tassa proposta da Crasso era stata rigettata e i veterani di Pompeo restavano ignorati. Fu Giulio Cesare, di ritorno dal servizio in Spagna e pronto per candidarsi al consolato, che si inserì tra i due uomini, riuscendo in qualche modo a creare un’alleanza politica con entrambi, il cosiddetto Triumvirato del 60 a.C., un accordo privato per la spartizione del potere: Pompeo avrebbe dovuto sostenere la candidatura al consolato di Cesare, mentre Crasso l’avrebbe dovuta finanziare. Da questo momento inizia l’ascesa di Cesare, che nel 59 a.C.,grazie alla sua popolarità politica e il suo prestigio, diventa console e inizia una serie di riforme ed enormi programmi urbanistici.
Nella Storia di Roma antica, la guerra civile del 49-45 a.C. è anche nota come guerra civile tra Cesare e Pompeo, essa è descritta nel De bello civili di Cesare. Morto Crasso, nel 53 a.C. nella Battaglia di Carre , il Primo Triumvirato era finito. Cesare e Pompeo, tra i quali c’era sempre più diffidenza, entrarono in lotta per il potere, mentre la città di Roma era preda di scontri sanguinosi tra le bande di cesariani e gli oppositori di Cesare. Il Senato incaricò Pompeo di riportare l’ordine nel 51 a.C. gli assegnò un incarico senza precedenti, quello di console senza collega, vale a dire di console unico. Con la sua autorità e la forza dei suoi soldati, Pompeo seppe riportare la pace in città e in Senato.
Fu imparziale, infatti uno dei primi atti che compì fu far processare Milone, suo uomo di fiducia, per l’omicidio di Clodio (52 a.C.), luogotenente di Cesare. La situazione si fece critica quando Cesare, allo scadere del mandato quinquennale in Gallia, chiese di tornare a Roma non come privato cittadino ma dopo la nomina a console, perché temeva di trovarsi esposto alle vendette del Senato e di Pompeo, ma il Senato invece gli intimò di sciogliere le legioni e di presentarsi a Roma da privato. Allora Cesare dichiarò che avrebbe congedato le sue legioni se anche Pompeo avesse fatto altrettanto, ma ancora il Senato votò contro.
Così il 10 gennaio del 49 a.C., Cesare attraversò in armi il fiume Rubicone («Alea iacta est»=«Il dado è tratto»), cominciava la guerra civile del 49-45 a.C. Pompeo con 200 senatori si rifugiò in Grecia e qui cercò di organizzare un esercito. Cesare non lo seguì subito: prima si recò in Spagna, a Lerida (49 a.C.) x sconfiggere i sostenitori di Pompeo e si assicurò il controllo dell’Occidente. Poi, agli inizi del 48 a.C., Cesare raggiunse la Grecia e sconfisse Pompeo a Farsalo. Pompeo si rifugiò allora in Egitto, perché contava sull’appoggio del giovane re Tolomeo XIII, il quale, però, per ingraziarsi Cesare, lo fece uccidere. Cesare giunto in Egitto affidò il trono a Cleopatra, sorella di Tolomeo, della quale era divenuto l’amante. Cesare tornò in trionfo a Roma e nel 44 a.C. si fece nominare dittatore a vita; ma erano in tanti a non tollerare di veder ridotti il proprio ruolo e il proprio prestigio, così il 15 marzo 44 a.C. (le Idi di marzo, secondo il calendario romano) alcuni congiurati guidati da Marco Giunio Bruto, Decimo Giunio Bruto e Cassio Longino pugnalarono a morte Cesare mentre si recava in Senato, nella Curia di Pompeo, ai piedi della statua del suo avversario.
Avendo dimostrato di non avere un piano politico ben preciso dopo l’eliminazione di Cesare, i congiurati, presi di sorpresa dalla reazione dei cesariani, fuggirono dall’Italia.