arto superiore Flashcards
da cosa è formato il cingolo scapolare e cosa connette
è formato da clavicola e scapola (unite dall’art acromioclavicolare) e connette arto e torace attraverso le articolazioni sternoclavicolare e gleno-omerale.
quali ossa dell’arto superiore non sono individuabili attraverso palpazione
semilunare, trapezoide
punti di repere per misurare le lunghezze parziali dell’arto superiore
acromion - epicondilo laterale: braccio
epicondilo laterale - proc stiloideo radio: avambraccio
proc stiloideo radio - punta dito medio : mano
da dove a dove si estendono la scapola e la spina della scapola
dalla 2^ alla 7^ costa
la spina si trova in corrispondenza del processo spinoso T3
linea spondiloidea
orientazione lievemente laterale (di 3-5 gradi) della scapola rispetto al piano sagittale mediano
scapola: angoli che forma
che inclinano in avanti art acromioclavicolare e sternoclavicolare
con il piano frontale: 30
con la clavicola: 60
cos’è la clavicola: osso, lunghezza, origine embrionale
osso lungo a S
lunghezza di 12-15 cm
origine embrionale: unico osso lungo ad avere origine NON endocondrale (dalla cartilagine) ma intramembranosa (si sviluppa dal t connettivo)
superfici articolari della clavicola
estremità sternale: a forma di sella
estremità acromiale: piatta
malformazioni/fratture della clavicola
disostosi cleido-craniale: mancato sviluppo della componente del tessuto connettivo
connessa a disostosi cranio-facciale: difetti di ossificazione della volta cranica
frattura dovuta a traumi da parto (1-2% dei neonati)
frattura del terzo medio della clavicola
sindrome da intrappolamento del nervo scapolare
compressione del nervo sovrascapolare dovuta alla formazione di un foro in corrispondenza dell’incisura scapolare causato dall’ossificazione del legamento traverso superiore della scapola
conseguenze: ipotonia e ipotrofia dei muscoli innervati dal sovrascapolare (sovra e infra spinato)
processo sopracondiloideo
formazione ereditaria rara , anche detta apofisi sopraepitrocleare
processo osseo al di sopra dell’epicondilo mediale nella regione distale dell’omero
foro sopratrocleare
variante rara fossa coroidea (ant) e fossa olecranica (post) connesse da un'apertura
estremità prossimale omero
grande tuberosità (rivolta lateralmente), solco bicipitale in cui passa il tendine del capo lungo del bicipite, piccola tuberosità (rivolta anteriormente), collo anatomico
diafisi omero
collo anatomico
collo chirurgico
creste che sfumano nella tuberosità deltoidea
facce: anteromediale e anterolaterale
orientamento del solco bicipitale
30 gradi (angolo tra piano sagittale e cavità glenoidea)
estremità distale omero
creste sopracondiloidee (med e lat)
epicondilo laterale, epitroclea
fossa radiale, condilo omerale (art con radio)
fossa coronoidea, troclea omerale (art con ulna)
posteriormente fossa olecranica e solco del n. ulnare
fratture dell’epifisi prossimale dell’omero: incidenza, tipologie, rischi
4-5% delle fratture totali, soprattutto negli anziani in seguito a caduta sul braccio disteso
intrarticolari: collo anatomico e g. tuberosità
extrarticolari: collo chirurgico, + comuni
comminute
rischio: lesione di vasi che irrorano la testa dell’omero (a. circonflesse anteriore e posteriore) - consegue una necrosi
angolo di torsione dell’omero
estremità prossimale ruotata rispetto alla distale di
60 nei neonati
16 gradi nell’adulto
spostamento dovuto al cambiamento nell’orientazione della cavità glenoidea (ant nel neonato, lat nell’adulto): l’angolo deve essere ridotto affinché lo spazio di movimento delle mani rimanga nello spazio visivo
funzione della membrana interossea dell’avambraccio
accoppia i movimenti articolari delle art. radiolari prossimale e distale
superfici articolari dell’art radiocarpica
prossimali: radio
distali: fila prossimale del carpo (in senso radioulnare: scafoide, semilunare, piramidale)
superfici articolari dell’articolazione mediocarpica
prossimali: scafoide, semilunare, piramidale
distali: trapezio, trapezoide, capitato, uncinato
classificazione biomeccanica e anatomo-clinica delle ossa del carpo
tre colonne longitudinali
colonna radiale dello scafoide: scafoide, trapezio, trapezoide
colonna radioulnare del semilunare: semilunare, capitato
colonna ulnare del piramidale: piramidale e uncinato
osso pisiforme
osso sesamoide contenuto nel tendine del muscolo flessore ulnare del carpo
tunnel carpale
si forma sulla superficie palmare, è dovuto alla sua forma a volta concava (sup dorsale: volta convessa)
articolazione prossimale della mano: suddivisione in compartimenti
l’inserzione distale del disco ulnocarpale divide in due metà identiche l’articolazione prossimale della mano:
compartimento radiale: proc stiloideo e tubercolo dorsale del radio con fila prossimale del carpo
compartimento ulnare: testa dell’ulna e disco ulnocarpale con fila prossimale del carpo
le 5 articolazioni della spalla
primarie: sternoclavicolare, acromioclavicolare, geno-omerale
secondarie: spazio sottoacromiale, scapolotoracica
articolazioni secondarie della spalla: da cosa sono costituite, dove decorrono
spazio sottoacromiale:
- cuscinetto costituito da due borse mucose (sottoacromiale, sottodeltoidea)
- situato tra arco coracoacromiale (processo coroideo + acromion + leg. coracoacromiale) e cuffia dei rotatori (sovra/infra spinato, sottoscapolare, piccolo rotondo)
- funzione: che testa dell’omero e tendini di inserzione della cuffia si muovano senza attrito durante abduzione e elevazione
articolazione scapolotoracica:
cuscinetto di tessuto connettivo lasso che consente movimenti rotatori e traslatori
situato tra faccia anteriore della scapola rivestita dal m. sottoscapolare e gabbia toracica rivestita dal m. dentato anteriore (quest’ultimo suddivide una parte anterolaterale e una dorsomediale)
legamenti dell’articolazione sternoclavicolare
legamento costoclavicolare
legamento coracoclavicolare
legamenti dell’articolazione acromioclavicolare
legamento acromioclavicolare
legamento coracoacromiale
legamento coracoclavicolare
convergenza assi delle dita
convergono nel capitato quando il pollice è abdotto e le dita aperte
convergono nello scafoide quando le dita sono flesse
tre archi nelle mani
arco longitudinale centrale (terzo raggio)
arco metacarpale
arco trasversale carpale
angoli di inclinazione delle articolazioni distali del radio
inclinazione ulnare 20-25 gradi
inclinazione palmare 10-15 gradi
epifisi distale del radio: lunghezza e funzione
lunghezza ottimale: 9-12 mm
Partecipa alla costituzione delle articolazioni radiocarpica e radioulnare distale
Supporta il disco radioulnare distale e i legamenti carpali dorsali e carpali palmari
Trasmette forza alle 3 colonne longitudinali
fratture distali del radio
incidenza del 20-25%
80% colpite donne - causa osteoporosi post menopausa
frattura di Colles: in estensione - 90%
frattura di Smith: in flessione - 10%
intra-articolari o extra articolari (a 3-4 cm dall’art. radiocarpica)