Anatomia Flashcards

1
Q

Polso localizzato distalmente al gomito

A

V

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2
Q

Linfociti B, macrofagi e cellule dendritiche sono in grado di presentare antigeni ai linfociti T helper attraverso MHC di classe II

A

V

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3
Q

tRNA ha tripletta complementare a mRNA

A

V

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4
Q

Gli osteoblasti di una lamella ossea depongono fibre di collagene parallele

A

V

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5
Q

una sezione del corpo realizzata secondo un piano sagittale (divide a metà dx e sx) può servire per mostrare la corteccia sommatosensoriale nei due emisferi celebrali

A

V

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6
Q

Lipidi (oltre che come substrato energetico) trovano impiego nella costruzione delle membrane cellulare

A

V

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7
Q

Membrana plasmatica costituita da doppio strato fosfolipidico

A

V

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8
Q

Membrana plasmatica costituita da un singolo strato fosfolipidico

A

F

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9
Q

Riproduzione sessuata garantisce elevata variabilità genetica

A

V

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10
Q

Riproduzione NON sessuata garantisce l’uniformità genica della specie

A

V

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11
Q

Timina è una base azotata

A

V

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12
Q

RNA è strutturalmente simile al DNA: entrambe organizzate a doppia elica antiparallela

A

F

RNA ha una singola elica

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13
Q

Nel processo di sintesi proteica gli amminoacidi sono codificati da triplette di basi azotate

A

V

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14
Q

Crossing over avviene durante la MEIOSI

A

V

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15
Q

Riproduzione NON sessuata garantisce un ELEVATA variabilità genica della specie

A

F

Garantisce unicità genica della specie

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16
Q

Osteoblasti sono cellule del tessuto cartilagineo

A

F

Elemento del tessuto osseo

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17
Q

Fibroblasti sono cellule del tessuto connettivo responsabili della produzione della matrice cellulare

A

F

Producono matrice EXTRAcellulare

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18
Q

Sintesi delle cellule del sistema immunitario avviene nel midollo osseo

A

F

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19
Q

Memoria immunologica garantisce risposte immunitarie più intense

A

V

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20
Q

Pepsinogeno è convertito in pepsina di alte concentrazioni di HCl

A

V

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21
Q

La trachea vista secondo un piano sagittale ha una forma circolare

A

F

Piano sagittale taglia in metà sx e dx

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22
Q

Proteine dell’organismo sono realizzate secondo una precisa combinazione di amminoacidi

A

V

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23
Q

Vasi linfatici sono sprovvisti di una muscolatura liscia

A

F

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24
Q

Vasi linfatici hanno una muscolatura liscia

A

V

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25
Plessi carotidei sono la sede di produzione dell’ormone antidiuretico
F
26
Plessi carotidei producono liquido cerebrospinale
V
27
Riflesso barocettivo può essere attivato da una forte emorragia
V
28
Riflesso barocettivo è un riflesso motorio che media le retroazione dell’arto inferiore quando il piede subisce uno stimolo dolorifico
F
29
Il riflesso barocettivo: l’arco efferente è costituito esclusivamente dalla via parasimpatica (nervo vago) che innerva il cuore
F è afferente
30
Riflesso barocettivo: L’arco afferente è costituito esclusivamente dalla via parasimpatica (nervo vago) che innerva il cuore
V
31
Riflesso barocettivo origina dai chemocettori dell’arco aortico e dai glomi carotidei
V
32
Riflesso barocettivo è deputato a mantenere costante la pressione intrapleurica
F
33
Riflesso barocettivo è un meccanisco di regolazione relativamente rapido (tempo di intervento in qualche secondo)
V
34
Riflesso barocettivo è tale per cui un aumento di pressione arteriosa sistemica provoca un aumento di frequenza cardiaca
F
35
Riflesso barocettivo influenza l’attività del sistema nervoso autonomo simpatico e parasimpatico
F
36
Le molecole di acqua diffondono allontanandosi da soluzioni iperosmotiche
F L’acqua diffonde verso la soluzione iperosmotica (maggiore concentrazione) per diluirla
37
I processi di diffusione semplice non richiedono dispendio di energia
V Avvengono secondo gradiente di concentrazione
38
Omeostasi è solo regolata dal sistema nervoso
F
39
Meccanismi di trasporto attivo necessitano di pompe metaboliche
V
40
A seguito della depolarizzazione della membrana della fibra muscolare, il reticolo sarcoplasmatico rilascia Ca2+ nel citoplasma
V
41
Le fibre muscolari lisce consumano più energia di quelle striate durante le contrazioni muscolari
F
42
Le molecole di neurotrasmettitore non vengono rimosse dagli spazi sinaptici in modo da aumentare la stimolazione postsinaptica
F
43
L’esocitosi delle vescicole sinaptiche richiede la presenza dello ione calcio
V
44
Il dolore riferito si riferisce a stimoli applicati sulle ossa
F
45
Il dolore riferito fa percepire sensazioni di dolori che in realtà provengono da un’altra zona del corpo
V
46
Stimoli dolorifici interferiscono e sovrastano le sensazioni tattili
F
47
Ipotalamo è un’importante sede di controllo di funzioni vegetative (controllo della temperatura, dell’osmolarità..)
V
48
Le cellule del sistema immunitario specifico intervengono per prime
F Intervengono per prime quelle del sistema immunitario aspecifico
49
Nel corso di un processo infiammatorio: Le cellule del sistema immunitario aspecifico secernono citochine
F Sono i linfociti T helper (sistema immunitario specifico) a secernere citochine
50
Nel corso di un processo infiammatorio: I linfociti T helper secernono citochine
V
51
I linfociti T helper fanno parte del sistema immunitario specifico
V
52
Nel corso di un processo infiammatorio: Non si ha un aumento di permeabilità dei vasi ematici
F Si ha con la vasodilatazione
53
Nel corso di un processo infiammatorio: Si assiste ad un incremento di temperatura e ad un aumento del rossore dell’area interessata dalla lesione
V
54
Il reticolo endoplasmatico granulare è detto anche rugoso
V Per via dei ribosomi
55
Il reticolo endoplasmatico granulare(rugoso) è coinvolto nella sintesi lipidica
F Nella sintesi delle proteine
56
Il reticolo endoplasmatico granulare è coinvolto nella sintesi delle proteine
V
57
Reticolo endoplasmatico granulare è detto rugoso perchè sulla superficie sono presenti lipidi
F Sono presenti ribosomi
58
Tra i meccanismi di trasporto attivo a livello della membrana cellulare rientra quello della pompa sodio-potassio: una proteina di membrana che trasporta sodio all’interno della cellula e potassio in direzione opposta
V
59
Due soluzioni A e B di KCl sono separate da una membrana permeabile solo al cloro. In A la [KCl] (completamente dissociato) è inizialmente doppia che in B: A regime la concentrazione di Cl- è uguale nelle due soluzioni
F
60
Due soluzioni A e B di KCl sono separate da una membrana permeabile solo al cloro. In A la [KCl] (completamente dissociato) è inizialmente doppia che in B: A regime la soluzione A è carica positivamente e la soluzione B è carica negativamente
V
61
Due soluzioni A e B di KCl sono separate da una membrana permeabile solo al cloro. In A la [KCl] (completamente dissociato) è inizialmente doppia che in B: A regime esiste una differenza di pressione osmotica tra A e B
V
62
Due soluzioni A e B di KCl sono separate da una membrana permeabile solo al cloro. In A la [KCl] (completamente dissociato) è inizialmente doppia che in B: A regime esiste una differenza di potenziale tra A e B che dipende dal rapporto tra le concentrazioni di cloro in A e B
V
63
Due soluzioni di NaCl in acqua sono separate da una membrana permeabile solo allo ione sodio, inizialmente la concentrazione di sale nella soluzione A è doppio di quella di B: Inizialmente ho un flusso di Na+ da A verso B e di Cl- in direzione opposta
F La membrana è permeabile SOLO a Na+, Cl- non può spostarsi
64
Due soluzioni di NaCl in acqua sono separate da una membrana permeabile solo allo ione sodio, inizialmente la concentrazione di sale nella soluzione A è doppio di quella di B: A regime la concentrazione di sodio in A è maggiore della concentrazione di sodio in B
V
65
Due soluzioni di NaCl in acqua sono separate da una membrana permeabile solo allo ione sodio, inizialmente la concentrazione di sale nella soluzione A è doppio di quella di B: A regime la soluzione A è carica positivamente è la soluzione B è carica negativamente
F Il sodio si sposta da A a B, quindi A è carica negativamente
66
Due soluzioni di NaCl in acqua sono separate da una membrana permeabile solo allo ione sodio, inizialmente la concentrazione di sale nella soluzione A è doppio di quella di B: A regime si osserva una differenza di potenziale che dipende dalle concentrazioni di Na e Cl in A e B
F
67
Due soluzioni di NaCl in acqua sono separate da una membrana permeabile solo allo ione sodio, inizialmente la concentrazione di sale nella soluzione A è doppio di quella di B: A regime si stabilisce una differenza di potenziale tra le due soluzioni Va-Vb>0
F
68
A 3000 metri di altezza sul livello del mare: La percentuale di ossigeno nell’aria è sostanzialmente la stessa che sul livello del mare
V
69
A 3000 metri di altezza sul livello del mare: La percentuale di ossigeno nell’aria è minore di quella a livello del mare
F
70
A 3000 metri di altezza sul livello del mare: La pressione parziale dell’ossigeno nell’aria è inferiore a quella che si osserva a livello del mare
V
71
A 3000 metri di altezza sul livello del mare: La pressione parziale dell’ossigeno nell’aria è pari alla pressione parziale di CO2
F
72
A 3000 metri di altezza sul livello del mare: La ventilazione aumenta leggermente grazie al riflesso chemocettivo
V
73
A 3000 metri di altezza sul livello del mare: Il rene compensa lo squilibrio del pH diminuendo la concentrazione ematica di HCO3-
V
74
A 3000 metri di altezza sul livello del mare: La concentrazione di CO2 nel sangue è più bassa del normale
V
75
A 3000 metri di altezza sul livello del mare: L’individuo non acclimato sviluppa acidosi respiratoria
F
76
A 3000 metri di altezza sul livello del mare: Nell’individuo acclimato il pH urinario si abbassa
F
77
A 3000 metri di altezza sul livello del mare: Dopo qualche giorno di acclimazione la concentrazione plasmatica di HCO3- aumenta
F
78
Il potenziale di recettore: Quando supera un livello di soglia dà luogo a una sequenza di potenziali d’azione ad una frequenza che dipende dall’intensità dello stimolo
V
79
Il potenziale di recettore: È caratterizzato da un periodo refrattario di 1ms
F Quello è il potenziale d’azione
80
Il potenziale di recettore:un potenziale post simpatico può essere causato dall’apertura dei canali del potassio ligiando dipendenti
V
81
Il liquido interstiziale è caratterizzato da osmolarità più elevate nella zona corticale rispetto alla zona midollare
F
82
Il potenziale di recettore: Lo sviluppo di un potenziale post sinaptico eccitatorio è condizionato dall’ingresso di ioni calcio nella cellula
F (?)
83
Il potenziale di equilibrio del potassio è 0mV
F Circa -90mV
84
Le concentrazione intracellulari di sodio e potassio sono mantenute costanti dalla pompa sodio-potassio
V
85
Il recettore postsinaptico può essere un canale ligando dipendente
V
86
Il rilascio del neurotrasmettitore post sinaptico avviene solo a seguito della depolarizzazione del terminale pre sinaptico
V
87
Nella fase di discesa(iperpolarizzazione) del potenziale d’azione la membrana è permeabile al potassio
V
88
Il potenziale di equilibrio del potassio è di circa -90mV
V
89
Una cellula selettivamente permeabile solo al sodio sviluppa un potenziale interno negativo
V Ione sodio=Na+
90
La soglia è il massimo potenziale d’azione raggiunti dal potenziale d’azione a cui poi parte il potenziale
F È il minimo
91
Nella fase di salita (depolarizzazione) del potenziale d’azione la membrana è permeabile principalmente al sodio
V
92
La legge del “tutto o nulla” regola i potenziali graduati (potenziali generatori/di recettore/post sinaptico)
F I potenziali d’azione
93
I potenziali d’azione si possono sommare
F Si possono sommare i potenziali graduati (di recettore/post sinaptici/generatori)
94
La legge del “tutto o nulla” regola i potenziali d’azione
V
95
I potenziali generatori (di recettore/generatori/postsinaptici) si possono sommare
V
96
I potenziali d’azione negli assoni mielinici viaggino alla stessa velocità che in quelli amielinici
F
97
I potenziali graduati diminuiscono d’ampiezza propagandosi
V
98
L’esocitsi delle vescicole sinaptiche è scatenata dall’ingresso di ioni potassio
F Ioni calcio
99
Il neurotrasmettitore attraversa lo spazio sinaptico per diffusione semplice
F Per esocitosi grazie alle vescicole
100
I potenziali sinaptici lenti sono mediati da proteine G e secondi messaggeri
V
101
I potenziali sinaptici veloci sono mediati da proteine G e secondi messaggeri
F Sono quelli lenti
102
Nella sommazione spaziale i potenziali sinaptici di una sola sinapsi si sommano nel tempo
F Si sommano potenziali di sinapsi differenti
103
In alcune cellule dell’organismo il potenziale d’azione può durare 300ms
V
104
Il potenziale d’azione è caratterizzato da un rapido ingresso di ioni potassio all’interno della cellula seguito da una rapida fuoriuscita di ioni sodio
F
105
Le fibre mieliniche sono caratterizzate da un diametro maggiore e una velocità di conduzione minore delle fibre amieliniche
F Velocità conduzione fibre mieliniche > delle fibre amieliniche
106
Il potenziale post sinaptico eccitatorio è una diminuzione del potenziale di membrana del neurone post sinaptico (Il potenziale diventa più negativo)
F
107
La sintesi del neurotrasmettitore può avvenire solo a livello del nucleo cellulare. Dedicati sistemi di trasporti si occupano di far pervenire il neurotrasmettitore a livello delle terminazioni assoniche
F Sintesi avviene anche nel citosol
108
L’esocitosi che si verifica durante una trasmissione sinaptica esaurisce la disponibilità di vescicole contenenti neurotrasmettitore nel terminale pre sinaptico
F Ci sono sempre delle vescicole contenenti il neurotrasmettitore pronte per il rilascio (pool di pronto rilascio)
109
Il terminale presinaptico rilascia neurotrasmettitore nello spazio sinaptico attraverso un processo di esocitosi ogni volta che si genera un potenziale d’azione
V
110
L’ingresso di calcio nel terminale postsinaptico è un processo necessario per il rilascio del neurotrasmettitore
F È necessario nel terminale PREsinaptico
111
A livello post sinaptico si sviluppa solitamente un potenziale d’azione (potenziale post sinaptico) che dà SEMPRE luogo ad un potenziale d’azione
F Deve raggiungere valore soglia
112
I potenziali post sinaptici sono fenomeni “tutto o nulla” che non possono sommarsi tra loro
F Quelli sono i potenziali d’azione
113
Il potenziale d’azione dipende dalla disposizione di alcuni ioni sulle due facce della membrana
V
114
Il potenziale di riposo è quasi interamente spiegabile come potenziale di diffusione del sodio
F
115
La soglia è il potenziale a cui si innesca il potenziale d’azione
V
116
Per uno stesso neurone i potenziali hanno sempre la stessa velocità di conduzione
V
117
I potenziali graduati si disperdono propagandosi
V
118
Potenziali graduati sono potenziali post sinaptici
V
119
La perdita di mielina non influenza il funzionamento del sistema nervoso
F
120
I potenziali post sinaptici si possono somare
V
121
Il neurostrasmettitore rilasciato dal terminale presinaptico permea all’interno della cellula postsinaptica e raggiunge il nucleo
F
122
Il recettore post sinaptico si lega al neurotrasmettitore che regola l’apertura di un canale ionico
V
123
Le vescicole all’interno per terminale presinaptico contengono ioni calcio in elevata concentrazione
F
124
Lo sviluppo di un potenziale post sinaptico avviene solo a seguito del superamento di un certo valore soglia da parte del potenziale di membrana della cellula postsinaptica
V
125
La presenza di enzimi nello spazio sinaptico può servire a inattivare rapidamente il neurotrasmettitore
V
126
Un potenziale post sinaptico inibitorio può essere causato dall’apertura dei canali potassio ligando dipendenti
V
127
Lo svilupp di un potenziale post sinaptico eccitatorio è condizionato all’ingresso di ioni calco nella cellula post sinaptica
F(?)
128
Il recettore post sinaptico può essere un canale ionico ligando dipendente
V
129
Il rilascio del neurotrasmettitore avviene solo a seguito della depolarizzazione del terminale presinaptico
V
130
In un neurone a riposo il numero di canali per Na+ aperti è alto mentre quello dei canali K+ è basso
F
131
Aumentando la [K+] esterna da 4 a 40 mM si porta il potenziale di riposo del K+ verso valori meno negativi
V
132
A potenziale di equilibrio di Na+ (+62mv) la corrente del Na+ è entrante
F
133
Durante il potenziale d’azione i canali del K+ si aprono prima di quelli di Na+
F
134
In un neurone l’attivazione dei canali per il sodio è responsabile della depolarizzazione del potenziale d’azione
V
135
Assoni con diametri più grandi conducono il potenziale d’azione più velocemente rispetto ad assono con diametri più piccoli
V
136
Il nodo di Ranvier contiene una bassa concentrazione di canali per Na+ e quindi non genera potenziali d’azione
F
137
Le fibre postgangliari simpatiche rilasciano catecolamine
V
138
La glia svolge tra le altre un’importante funzione di regolazione della [K+]
V
139
I due emisferi cerebrali nell’uomo sono in connessione anatomica tra loro a livello del talamo
F Funzione svolta dal corpo calloso
140
Gli esperimenti condotti su animali decorticare (privati della corteccia cerebrale ) dimostrano che le azioni come camminare sono solo in parte soggette ad un controllo corticale
V
141
I fusi neuromuscolari svolgono una funzione sensoriale di rilevamento del grado di distensione del muscolo
V
142
All’arrivo del potenziale d’azione i tubuli T rilasciano grandi quantità di calcio nel citoplasma
F
143
La contrazione di massimo accorciamento del muscolo (minima lunghezza) è quella in cui il muscolo sviluppa forza massima
F
144
La contrazione che si sviluppa a seguito di un singolo potenziale d’azione (scossa singola) dura circa 1-2 s
F
145
Nella contrazione muscolare parte dell’energia è spesa per riportare il calcio nel RER (reticolo endoplasmatico rugoso)
V
146
La contrazione del muscolo è conseguenza del rilascio di calcio nel citoplasma
V
147
La contrazione del muscolo termina quando la cellula si ripolarizza
F
148
La contrazione del muscolo può essere impedita da farmaci che bloccano i recettori dell’adrenalina
F
149
Le unità motorie più piccole sono generalmente di tipo tonico(rosse)
V
150
Le unità motorie pallide(fasiche) si affaticano più facilmente di quelle toniche (rosse)
V
151
L’Unità motoria è definita come l’insieme di un motoneurone e di tutte le fibre muscolari da esso innervate
V
152
Una fibra muscolare può essere innervata da un solo motoneurone
V
153
L’accoppiamento di actina e miosina è innescato dall’ingresso di ioni cloro nella cellula muscolare
F
154
I tubuli T contengono citoplasma e ioni calcio in concentrazione elevata
F
155
Un singolo impulso elettrico evoca una contrazione muscolare della durata di circa 1ms
F
156
La contrazione della fibra muscolare si sviluppa solo a seguito dell’ insorgenza di un potenziale d’azione da parte della cellula stessa
F Da parte del motoneurone
157
Le fibre muscolari sono innervate da motoneurone localizzati nella corteccia motoria primaria
F
158
A livello della placca muscolare viene rilasciato il neurotrasmettitore adrenalina
F
159
Il curaro è una sostanza chimica che blocca la trasmissione sinaptica a livello della placca muscolare
V
160
Lo ione calcio ha un ruolo importante nel meccanismo contrattile in quanto la sua presenza nel citoplasma permette l’accoppiamento tra i filamenti di actina e miosina
V
161
Durante la contrazione i singoli sarcomeri si accorciano grazie all’accorciamento dei filamenti di miosina(filamenti spessi)
F
162
Per afferrare un oggetto con la mano sx si attiva la corteccia motoria dx
V
163
Uno stimolo dolorifico alla mano provoca un riflesso di retroazione che comporta la flessione del gomito
V
164
Una risposta motoria riflessa è mediata da un circuito nervoso di almeno 3 neuroni in serie
F
165
La forza sviluppata da un muscolo dipende da: Il numero di unità motorie reclutate
V Anche dal tipo
166
La forza sviluppata da un muscolo dipende da: La frequenza (numero di potenziali d’azione al secondo) con cui vengono attivate le sue unità motorie
V
167
La forza sviluppata da un muscolo dipende da: Lo stato di allungamento con cui il muscolo si trova a lavorare
V
168
La forza sviluppata da un muscolo dipende da: La [Ca2+] raggiunta durante la contrazione nelle fibre muscolari
V > [Ca2+] nella cellula porta a > forza di contrazione
169
Nell’ambito dei recettori sensoriali: Una risposta riflessa d uno stimolo è sempre mediata da un circuito di almeno 3 neuroni in serie
F
170
Nell’ambito dei recettori sensoriali: Una risposta riflessa ad uno stimolo può consistere nella contrazione simultanea di alcuni muscoli e nel rilasciamento di altri
V
171
Nell’ambito dei recettori sensoriali: Una risposta riflessa ad uno stimolo può coinvolgere le muscolatura liscia,scheletrica,cardiaca oppure l’attività secretoria di una ghiandola
V
172
Nell’ambito dei recettori sensoriali: Quando la cute è soggetta ad uno stimolo di pressione, a livello del recettore si generano dei potenziale d’azione di ampiezza proporzionale all’intensità dello stimolo
F sarebbe vero se fosse potenziale di recettore
173
Nell’ambito dei recettori sensoriali: Quando la cute è soggetta ad uno stimolo di pressione, a livello del recettore si generano dei potenziale di recettore di ampiezza proporzionale all’intensità dello stimolo
V
174
Nell’ambito dei recettori sensoriali: La discriminazione spaziale è la capacità di distinguere come distinti due stimoli sensoriali dati contemporaneamente in due punti vicini
V
175
Nell’ambito dei recettori sensoriali: La soglia di discriminazione spaziale dipende dalla densità di recettori del distretto cutaneo interessato
V
176
Nell’ambito dei recettori sensoriali: In un recettore cutaneo soggetto ad uno stimolo si possono generare potenziali d’azione ad una FREQUENZA che dipende dall’intensità di stimolazione
V
177
Nell’ambito dei recettori sensoriali: Il recettore a rapido adattamento è quello che mantiene una frequenza di scarica di potenziali d’azione costante in risposta ad uno stimolo costante (mantenuto nel tempo)
F
178
In un recettore cutaneo soggetto ad uno stimolo una risposta riflessa ad uno stimolo: Ha una latenza rispetto allo stimolo che dipende dalla velocità delle fibre nervose dell’arco efferente ed afferente
V
179
In un recettore cutaneo soggetto ad uno stimolo: Si genera un potenziale di recettore che dà sempre luogo ad almeno un potenziale d’azione
F Deve raggiungere il valore soglia
180
In un recettore cutaneo soggetto ad uno stimolo: Si genere un potenziale di recettore che si propaga elettronicamente fino al corpo al cellulare del neurone
V
181
In un recettore cutaneo soggetto ad uno stimolo: Si possono generare potenziali d’azione di AMPIEZZA progressivamente ridotta a seconda delle proprietà di adattamento del recettore
F Ampiezza e forma del potenziale non si possono modificare
182
Le fibre sinaptiche che innervano il cuore hanno il loro corpo cellulare(soma) nel midollo spinale
V
183
I motoneuroni alfa che innervano i muscoli scheletrici hanno il corpo cellulare del gangli annessi alle radici dorsali del midollo spinale
F Li hanno direttamente nel midollo spinale
184
In generale il sistema parasimpatico rilascia a livello dell’effettore il neurotrasmettitore acetilcolina
V
185
Adrenalina e noradrenalina agiscono sugli stessi recettori di membrana
V
186
I movimenti posturali che garantiscono il mantenimento della postura e dell’equilibrio dell’organismo nelle diverse situazioni sono pianificati nel dettaglio nella corteccia motoria
F
187
ECG e ciclo cardiaco: Durante l’intero ciclo cardiaco le valvole semilunari sono chiuse
F
188
ECG e ciclo cardiaco: Il fascio di his impone la frequenza cardiaca
F
189
La sistole ventricolare è localizzata tra l’onda Q e la fine dell’onda R dell’ elettrocardiogramma
F
190
ECG e ciclo cardiaco: L’onda T dell’ECG corrisponde alla depolarizzazione dei ventricoli
F Corrisponde alla ripolarizzazione
191
ECG e ciclo cardiaco: Il sistema ortosimpatico attivandosi provoca una restrizione delle resistenze periferiche
V
192
ECG e ciclo cardiaco: La propagazione dell’onda depolarizzante è controllata dal sistema di conduzione cardiaco
V
193
ECG e ciclo cardiaco: I potenziali elettrici delle cellule pacemaker e contrattili hanno le stesse caratteristiche (cinetica, correnti ioniche)
F
194
ECG e ciclo cardiaco: L’ ECG rileva l’attività meccanica del cuore
F
195
ECG e ciclo cardiaco: L’ECG evidenzia vizi valvolari
F
196
ECG e ciclo cardiaco: L’ECG si può registrare in 12 derivazioni
V
197
ECG e ciclo cardiaco: L’intervallo R-R permette di determinare la frequenza cardiaca
V
198
ECG e ciclo cardiaco: Il nodo AV contiene le cellule pacemaker
V
199
ECG e ciclo cardiaco: La sistole atriale si verifica tra l’onda T e la successiva onda P
F
200
ECG e ciclo cardiaco: Nell’intervallo P-Q le fibre ventricolari si trovano nello stato di riposo (normale polarizzazione)
V
201
ECG e ciclo cardiaco: Non esiste un istante in cui le valvole aortica e atrioventricolare siano contemporaneamente aperte
V
202
ECG e ciclo cardiaco: In un soggetto in cui l’asse cardiaco sia ventrale, la prima derivazione offre un segnale più ampio della seconda
F
203
ECG e ciclo cardiaco: Un aumento del volume del sangue nel ventricolo alla fine della diastole ventricolare (volume telediastolico) provoca una riduzione della forza contrattile ventricolare
F
204
ECG e ciclo cardiaco: Il rilascio di acetilcolina a libello del cuore provoca la bradicardia
V
205
ECG e ciclo cardiaco: Durante l’intervallo P-R la valvola atrioventricolare è chiusa
F
206
ECG e ciclo cardiaco: Onda P: depolarizzazione artiale
V
207
ECG e ciclo cardiaco: Onda T dell’ECG corrisponde alla ripolarizzazione atriale
F Ventricolare
208
ECG e ciclo cardiaco: QRS = depolarizzazione ventricolare
V
209
ECG e ciclo cardiaco: Durante la sistole ventricolare la valvola AV rimane chiusa
V
210
ECG e ciclo cardiaco: I toni cardiaci sono generati dal contatto del muscolo cardiaco con la gabbiamoci toracica ad ogni battito
F
211
ECG e ciclo cardiaco: Le cellule pacemaker (capaci di autoeccitarsi) del cuore sono esclusivamente localizzate nel nodo seno-atriale
F
212
ECG e ciclo cardiaco: In condizioni di riposo o durante il sonno solo una parte delle fibre miocardiche si depolarizza e si contrae ad ogni battito cardiaco
F
213
La membrana plasmatica è permeabile a soluti polari
F Soluti apolari
214
I procarioti sono organismi viventi privi di nucleo
V
215
I ribosomi associati la reticolo endoplasmatico rugoso sintetizzano nuove proteine mentre l’apparato di golgi è coinvolto nella loro maturazione
V
216
L’rRNA è organizzato a formare una struttura a trifoglio in cui parti di filamento si appaiano a formare porzioni a doppia elica
F È il t-RNA
217
La DNA polimerasi consente la duplicazione del DNA di tipo conservativo
V
218
Le cellule della linea germinale sono apolidi, cioè ciascun gene è presente in singola copia
V
219
I nucleosomi partecipano al compattamento del filamento di DNA
V
220
I vaccini sfruttano la capacità del sistema immunitario di sviluppare una memoria immunologica
V
221
Nel midollo spinale si ha produzione delle cellule del sistema immunitario
F
222
Linfociti B = immuniglobuline
V
223
Il potenziale d’azione neuronale può durare centinaia di millisecondi
F
224
In un neurone la resistenza di membrana è massima quando tutti i canali sono aperti
F
225
In condizioni di [Na+] extracellulare < [Na+] intracellulare, il potenziale di equilibrio di Na+ è negativo
V
226
Il potenziale soglia di membrana definisce il valore di potenziale di membrana n corrispondenza del quale si aprono i canali del sodio responsabili della genesi del potenziale d’azione
V
227
Attraverso i canali voltaggio dipendenti flusso ionico avviene i maniera attiva (mediante consumo di ATP)
F Avviene secondo gradiente senza dispendio di energia
228
L’inattivazione dei canali del sodio assonali impedisce la propagazione retrograda del potenziale d’azione
V
229
Le pompe ioniche di membrana trasportano gli ioni attivamente, consumando ATP secondo meccanismi di trasporto attivo primario e secondario
V
230
Il potenziale di membrana a riposo di una cellula eccitabile (inteso come differenza di potenziale ai capi della membrana) garantito dall’attività della pompa sodio-calcio
F Sodio-potassio
231
In corrispondenza dei nodi di Ranvier gli assoni dei neuroni sono mielinizzati
F
232
La velocità di propagazione di un segnale elettrico assonale aumenta con il diametro e la mielinizzazione dell’assone
V
233
Nella giunzione neuromuscolare il neurotrasmettitore utilizzato è l’acetilcolina
V
234
Un giocoliere che lancia 3 palle utilizza un controllo a feedback del movimento
V
235
I movimenti rimici(deambulazione) avvengono SOLO in presenza di un controllo corticale
F
236
I movimenti volontari prevedono l’intervento elle vie piramidali cortico-spinali
V
237
I potenziali d’azione sono potenziali graduati
F Quelli sono i potenziali di recettore
238
Il GABA è un neurotrasmettitore inibitorio e pertanto ha un effetto iperpolarizzante (differenza di potenziale di membrana più negativa)
V
239
Abbassamenti dei valori di pH duodenale stimolano lo svuotamento gastrico (aumento della contrazione della parete dello stomaco)
F
240
Il pancreas esocrino è coinvolto nell’assorbimento del glucosio dal plasma
F
241
Le cellule del muscolo scheletrico possono sviluppare potenziali d’azione
V
242
Una cellula muscolare scheletrica può essere innervata da più motoneuroni
F
243
Nella cellula muscolare scheletrica la contrazione si sviluppa dopo che il calcio rilasciato dal reticolo sarcoplasmatico si è legato alla miosina
F
244
Nel reclutamento delle unità motorie i motoneuroni più piccoli sono reclutati prima dei motoneuroni grandi
V
245
Una cellula muscolare scheletrica può essere innervata da più motoneuroni
F È innervata da un singolo motoneurone
246
La contrazione muscolare scheletrica prevede uno scorrimento dei filamenti spessi si filamenti sottili a cui si aggiunge un loro accorciamento
F
247
La velocità di filtrazione glomerulare si mantiene abbastanza costante anche se la pressione arteriosa viene fatta variare tra 80 e 180 mmHg
V
248
I processi di riassorbimento e secrezione riguardano scambi che avvengono fra il tubulo e i capillari glomerulari
F
249
A clearance plasmatica renale del PAI (acido paramminoipurico) è minore della clearance dell’inulina
F
250
La clearance plasmatica renale di una sostanza si esprime in unità di volume su unità di tempo
V
251
La velocità di filtrazione glomerulare aumenta se si costringerla arteriola efferente
V
252
La permeabilità dell’acqua della parete del tubulo contorto distale è sotto il controllo dell’ormone antidiuretico(AoM)
F ADH
253
La forza di contrazione del cuore è influenzata dal controllo nervoso e dal grado di riempimento delle camere cardiache
V
254
La pressione ventricolare raggiunge il massimo valore tra l’onda P e l’onda Q dell’ECG
F
255
La pressione ventricolare sinistra non supera mai la pressione aortica
F
256
L’asse elettrico cardiaco è la linea che congiunge il nodo del seno atriale e il nodo atrioventricolare
F
257
I toni cardiaci sono provocati dalla chiusura delle valvole aortiche
V
258
Il diametro di un vaso sanguinino può andare incontro a una riduzione se esposto all’azione della noradrenalina
V
259
Un aumento ematocrito aumenta la resistenza che il sangue incontra nel passare lungo i vasi sanguigni
V
260
La pressione del sangue nell’arteria polmonare è molto maggiore della pressione aortica
F
261
La parete capillare è in generale permeabile solo ai soluti del plasma e non all’acqua
F
262
In posizione eretta la pressione del sangue non può superare i 30 mmHg
F
263
Il riflesso barocettivo: È responsabile dell’aumento della frequenza cardiaca quando veniam spaventati
F
264
Il riflesso barocettivo: È responsabile dell’aumento della ventilazione in risposta ad un abbassamento della concentrazione di ossigeno nel sangue
F
265
Il riflesso barocettivo: Coinvolge vie nervose simpatiche e parasimpatiche
V
266
Il riflesso barocettivo: È un riflesso a breve termine per il mantenimento della temperatura corporea
F
267
Il riflesso barocettivo: È in grado di influenzare la pressione arteriosa
V
268
Controllo della pressione arteriosa: Un aumento della pressione arteriosa induce una riduzione della concentrazione di renina nel sangue
V
269
Controllo della pressione arteriosa: Un aumento della concentrazione di angiotensina II nel sangue può essere provocato da un aumento della concentrazione di renina
V
270
Controllo della pressione arteriosa: Un aumento dell’attività del sistema nervoso simpatico può essere indotta da una condizione di ipotensione
V
271
Un aumento della concentrazione di surfactante nel film liquido alveolare riduce la complianza polmonare
F
272
Nell’ambito dei volumi polmonari si definisce volume “corrente” il volume d’aria che rimane nei polmoni alla fine di un atto respiratorio normale
F Corrisponde al volume di aria inalata/esalata
273
Durante un’apnea il valore di pH del sangue tende a diminuire
V Si inacidisce
274
La pressione parziale dell’ossigeno nel sangue arterioso è circa pari a quella dell’aria alveolare
V
275
La complianza polmonare aumenta all’aumentare del volume polmonare
V
276
L’attivazione del sistema parasimpatico rallenta la frequenza respiratoria
F
277
La pressione parziale di ossigeno nell’aria espirata è maggiore che nell’aria alveolare
V
278
La pressione parziale dell’ossigeno nell’aria alveolare vale circa 100mmHg
V
279
La pressione intrapleurica si mantiene negativa durante l’intero ciclo respiratorio normale
V Tra -7 e -5
280
La pressione intrapleurica può diventare positiva durato un colpo di tosse
V La gabbia toracica comprime polmoni -> la glottide si chiude
281
La pressione intrapleurica diventa molto negativa quando soffriamo per gonfiare un palloncino d’aria
F Diventa positiva (Come per colpo di tosse)
282
La pressione intrapleurica si misura solitamente in cm di H2O essendo 1 cm di H2O uguale a 76 mmHg
F 1 cm H2O = 0,7 mmHg
283
La pressione intrapleurica diventa prossima zero nello pneumotorace
V
284
L’anidride carbonica e trasportato dal sangue in combinazione con l’emoglobina
V
285
Anidride carbonica è trasportata dal sangue come gas disciolto nel plasma
V
286
Anidride carbonica trasportata del sangue da enzimi specifici come l’anidrasi carbonica
F Un enzima facilita una reazione
287
L’anidride carbonica é trasportato dal sangue soprattutto come bicarbonato
V
288
Un valore di 125 ml/min È un valore plausibile di clearance Plasmatico renale dell’inulina in un individuo sano di dimensioni standard
V
289
Un valore normale di clearance (volume di plasma depurato da una sostanza) plasmatica renale del glucosio è di 625 ml/min
F Il glucosio viene riassorbito —> valore clearance è circa 0
290
Nel rene il sodio è soggetto solo a filtrazione e non al processo di secrezione o riassorbimento
F
291
Nel rene la costrizione dell’arteriola efferente provoca un aumento della velocità di filtrazione glomerulare
V Se aumenta pressione aumenta anche vfg
292
Nel rene l’effetto antidiuretico dell’aldosterone si esplica attraverso una riduzione della velocità di filtrazione glomerulare
F
293
una condizione di acidosi metabolica stimola un aumento della esecrezione di HCO3- nelle urine
F
294
Una condizione di acidosi metabolica può essere provocata da una patologia ostruttiva delle vie respiratorie
F Sarebbe vera per acidosi respiratoria
295
Una condizione di acidosi metabolica è caratterizzata da un eccesso di CO2 nel sangue
F Quella è l’acidosi respiratoria
296
Una condizione di acidosi metabolica può verificarsi in seguito alla perdita di succhi gastrici con il vomito
F
297
Sistema gastrointestinale: Il plesso sottomucoso Meissner e il plesso meienterico Auerbach si trovano nella muscolaris esterna
V
298
Sistema gastrointestinale: Le fibre simpatiche hanno azione inibitoria sugli sfinteri
V
299
Sistema gastrointestinale: Il sistema nervoso enterico è strettamente dipendente dal sistema nervoso simpatico e parasimpatico
F
300
Sistema gastrointestinale: Nella fase gastrica aumenta la produzione di HCl
V HCl abbassa pH permettendo digestione
301
Sistema endocrino: Gli ormoni liposolubili si legano a specifici recettori presenti sulla membrana della cellula bersaglio
F
302
Sistema endocrino: È controllato dall’asse ippocampo-ipofisi
F Ipotalamo-ipofisi
303
Sistema endocrino: Le isole di Langherans secernono diversi ormoni tra cui l’insulina
V Cellule beta secernono insulina e si trovano nelle isole di Langherans
304
Sistema endocrino: L’insulina blocca l’ingresso di glucosio nel citosol
F Permette entrata
305
Sistema immunitario: I linfociti T effettori si distinguono in linfociti T helper e linfociti T citotossici
V
306
Sistema immunitario: I linfociti B una volta attivati si differenziano in cellule chiamate plasmacellule
V Danno la memoria al sistema immunitario
307
Sistema immunitario: Esistono 6 diversi tipi di immunoglobuline: IgG, IgM, IgA, IgD, IgE, IgL
F Sono 5: IgL non esiste
308
Il tessuto adiposo è una differenziazione del tessuto epiteliale
F Del tessuto connettivo
309
I tessuti sono composti solo da cellule
F
310
Funzioni dell’apparato di Golgi: Maturazione delle proteine
V
311
Funzioni dell’apparato di Golgi: Produzione energia
F Sono i mitocondri
312
Funzioni dell’apparato di Golgi: Rilascio neurotrasmettitore
F Sono le vescicole
313
Tre meccanismi di trasporto attivo a livello della membrana cellulare rientra quello della diffusione facilitata
F Trasporto passivo
314
Potenziale d’azione: Il passaggio di sodio attraverso i canali voltaggio dipendenti è un fenomeno passivo
V
315
Potenziale d’azione: La presenza di canali del sodio voltaggio dipendenti é una condizione necessaria per lo sviluppo del potenziale d’azione
V Si sviluppa dalla differenza di concentrazione tra esterno e interno della membrana
316
Potenziale d’azione: Durante il potenziale d’azione aumenta prima la permeabilità della membrana il sodio poi la permeabilità al potassio
V
317
Potenziale d’azione: Durante un periodo refrattario assoluto associata ad un potenziale d’azione è possibile citare un secondo potenziale d’azione ma per revocarlo è necessario uno stimolo più intenso
F Avviene per il periodo refrattario relativo Il periodo refrattario assoluto è la fase successiva il potenziale d’azione in cui la cellula è refrattaria (i canali del sodio sono inattivati e non possono aprirsi fino a che il potenziale di membrana non torna negativo)
318
Potenziale d’azione: Un aumento della concentrazione extracellulare di potassio avrebbe l’effetto di aumentare il potenziale di membrana
V (Legge Nerst) Inizialmente la cellula è permeabile al potassio
319
I movimenti posturali che garantiscono il mantenimento della postura dell’equilibrio dell’organismo nelle diverse situazioni sono pianificati nel dettaglio della corteccia motoria
F A livello dell’encefalo
320
In generale il sistema parasimpatico rilascia livello dell’effettore il neurotrasmettitore acetilcolina
V
321
Adrenalina e noradrenalina agiscono sugli stessi recettori di membrana
V Hanno solo affinità diverse
322
Le resistenze vascolari sono in parte controllata da fattori metabolici dei tessuti
V
323
La resistenza vascolare dipendono soprattutto dalla resistenza del distretto venoso
F
324
Resistenze vascolari possono essere modificate dal sistema nervoso simpatico
V
325
Le resistenze vascolari aumentano all’aumentare della viscosità del sangue
V (Legge poiselle)
326
Sistema di conduzione del cuore: Le cellule pacemaker sono esclusivamente localizzata a livello del nodo del seno atriale
F
327
Sistema di conduzione del cuore: L’intervallo T-P corrisponde alla diastole atriale
F Diastole dura di più
328
Sistema di conduzione del cuore: L’onda P dell’elettrocardiogramma avviene simultaneamente all’eccitazione del nodo atrio ventricolare
F Il nodo atrio ventricolare si depolarizzare subito dopo la depolarizzazione atriale
329
Sistema di conduzione del cuore: Il nodo atrio ventricolare induce un ritardo di circa 500 ms (millisecondi) nella trasmissione dell’eccitazione tra atri e ventricoli necessari al completamento della sistole atriale prima dell’inizio della sistole ventricolare
F Sono circa 90-100 ms
330
Sistema di conduzione del cuore: In un soggetto che abbia l’asse cardiaco verticale il segnale elettrocardiografico più ampio lo vedo in prima derivazione (quella presa tra i due polsi)
F Si crea angolo di 90° quindi è nulla
331
Sistema di conduzione del cuore: Le fibre muscolari cardiache non sono organizzata in unità motorie
V
332
In una soluzione tampone il valore di pK indica il valore di pH oltre il quale il tampone non è più efficace
F pK indica l’intorno in cui il tampone efficace
333
Alla fine di un’aspirazione tranquilla la pressione alveolare di circa 1 cm H2O
F
334
Nel muscolo-scheletrico la contrazione della fibra muscolare può venire solo a seguito di una sua eccitazione elettrica
V
335
Nel muscolo-scheletrico i tubuli T hanno la funzione di condurre l’impulso elettrico nella parte più interna della cellul
V
336
Nel muscolo-scheletrico la contrazione cessa quando l’acetilcolemestrasi ha degradato l’acetilcolina livello della placca neuromuscolare
F Questa degradazione avviene in tempi estremamente rapidi prima che la contrazione stessa non sia ancora iniziata
337
Le fibre muscolari di tipo 2 quelle pallide hanno il metabolismo prevalentemente aerobico come le fibre del muscolo cardiaco
F
338
Il rilassamento muscolare si ottiene grazie all’azione di interneuroni inibitori direttamente sulle fibre del muscolo scheletrico
F Gli interneuroni inibiscono il motoneurone ma non hanno un’azione diretta sul muscolo scheletrico
339
Maggiore la saturazione dell’emoglobina maggiore il contenuto totale di ossigeno nel sangue
V
340
Il contenuto totale di ossigeno nel sangue è direttamente proporzionale alla pressione parziale di ossigeno nel sangue
F Questa relazione è descritta dalla curva di dissociazione dell’emoglobina che non è espressione di una proporzionalità personalità
341
La saturazione dell’emoglobina nel sangue venoso misto è prossimo a zero
F Nel sangue venoso la saturazione dell’emoglobina è intorno al 75%
342
Grazie la presenza dell’emoglobina la pressione parziale dell’ossigeno nel sangue arterioso è maggiore di quella dell’aria esterna
F La pressione parziale dall’ossigeno è più alta nell’aria esterna, un po’ più bassa nell’aria alveolare e quella dell’aria alveolare si equilibra ed è circa uguale a quella che poi ritroviamo nel sangue arterioso
343
Il trasporto di ossigeno dall’ambiente extracellulare a quello intracellulare è mediato da specifiche proteine di membrana
F I gas attraverso la membrana cellulare per diffusione libera non ho bisogno di canali (proteine di membrana)
344
Il sistema parasimpatico riduce la forza di contrazione del cuore, la frequenza respiratoria e la dimensione pupillare
F Non controlla frequenza respiratoria
345
La forza di contrazione del cuore dipende anche dal grado di riempimento delle camere cardiache
V (Legge di Franklin Starling)
346
Nel cuore la velocità di trasmissione dell’eccitazione elettrica é massima livello del nodo atrio ventricolare
F la velocità di trasmissione elettrica è minima a livello del nodo atrioventricolare.
347
Una delle azioni della noradrenalina sul muscolo cardiaco è quella di aumentare la frequenza di potenziale di azione delle cellule pacemaker
V Azione cronotropa
348
La pressione sistolica di un soggetto normopeso con pressione arteriosa normale di circa 80 mmHg
F La pressione normale è di 120 di sistolica su 80 di diastolica
349
La valvola atrioventricolare si apre durante la sistole atriale
F Si apre immediatamente finita la sistole ventricolare
350
L’onda T dell’elettrocardiogramma è generata dalla ripolarizzazione dei ventricoli
V
351
La massima pressione ventricolare si raggiunge tra l’onda P e l’onda Q dell’elettrocardiogramma
F Tra l'onda P e l'onda Q il ventricolo è ancora a riposo (quindi la pressione ventricolare ancora molto bassa) e non raggiunge il suo massimo in questa fase.
352
La prima derivazione dell’elettrocardiogramma standard corrisponde alla differenza di potenziale tra i due polsi
V
353
La distanza tra due onde elettrocardiogramma normale non supera solitamente 200 ms
F La distanza tra le due onde R sono una frequenza di 60 battiti al minuto quindi fa un battito cardiaco al secondo e la distanza sono circa 1000 millisecondi mentre una distanza di 200 millisecondi vuol dire una frequenza 5 volte più alta quindi 300 battiti al minuto (abbastanza alta).
354
I recettori di pressione che mediano il riflesso barocettivo sono situati a livello della vena cava superiore inferiore
F I barocettori misurano la pressione arteriosa e quindi non saranno localizzati a livello delle vene.
355
Un aumento di pressione che si mantenga per diverse ore può causare un aumento della diuresi
V
356
A seguito di una forte emorragia la concentrazione ematica di renina diminuisce
F Perché il sistema renina angiotensina si attiva in una situazione come questa dove è una situazione di ipotensione (della forte emorragia) e quindi si attivano tutti i sistemi che portano a riaumentare la pressione arteriosa compreso il sistema renina angiotensina.
357
Un aumento della pressione arteriosa può essere causato da un aumento del sistema nervoso parasimpatico.
F Il parasimpatico, a parte l'azione sul cuore, non ha un grande effetto sulla regolazione della pressione arteriosa e in ogni caso, una sua attivazione va nel senso di diminuire.
358
Un aumento della pressione arteriosa può causare un aumento dell'attività simpatica
F Un aumento di pressione va a inibire il sistema simpatico e ad attivare quello parasimpatico
359
La velocità di filtrazione glomerulare ha un valore di circa 125 ml/min
V
360
La velocità di filtrazione glomerulare aumenta se aumenta la pressione del sangue all’interno dei capillari glomerulari
V
361
La velocità di filtrazione glomerulare aumenta se ti costringe l’arteriola efferente
V
362
La velocità di filtrazione glomerulare si mantiene approssimativamente costante anche se la pressione arteriosa media aumenta da 100 a 150 mmHg.
V Autoregolazione della vfg
363
La velocità di filtrazione glomerulare può essere stimata misurando la clearance plasmatica renale del glucosio
F può essere stimata con la clearance dell'inulina o della creatinina (che sta il glucosio) che normalmente è pressoché nulla e quindi non ci da nessuna informazione a riguardo.
364
La contrazione del muscolo diaframma espande la cavità addominale comprima la cavità toracica
F Il diaframma è un muscolo inspiratorio e tende ad aumentare il volume della cavità toracica
365
Sull’equilibrio acido base uno stato di alcalosi metabolica può essere causato da una perdita di acidi gastrici a causa di vomito
V Perdere acidi provoca uno stato di alcalosi
366
Uno stato di alcalosi metabolica è caratterizzato dalla concentrazione di ioni idrogeno nel sangue più bassa del normale
V
367
Uno stato di alcalosi metabolica presente una concentrazione di CO2 più bassa del normale
F Se lo stato di alcalosi è legato ad un difetto di c02 viene chiamata alcalosi respiratoria quindi non c'entra con lo stato di alcalosi metabolica, al limite un aumento di Co2 può compensarla.
368
Uno stato di alcalosi metabolica può essere compensata da una aumentata eliminazione renale di HCO3-
V
369
Nodi di Ranvier non sono mielinizzati
V
370
Il flusso ionico attraverso la membrana è tanto più intenso quanto più si avvicina il potenziale di equilibrio elettrochimico dello ione l’esame
F Ogni ione tende al proprio equilibrio elettrochimico in corrispondenza del quale se andiamo a quel potenziale di equilibrio elettrochimico, il flusso netto uguale a zero, più ci allontaniamo più un flusso e intenso.
371
Il potenziale d'azione neuronale consiste in una rapida depolarizzazione e ripolarizzazione del potenziale di membrana.
V
372
Il reticolo endoplasmatico rugoso contiene frammenti di RNA
F Contiene ribosomi
373
Il riflesso di retrazione non prevede il coinvolgimento dei fusi neuromuscolari.
V
374
Il sistema del complemento è considerato un meccanismo di difesa immunitario aspecifico cellulare.
F È giusto dire che sia aspecifico ma non è cellulare ma è umorale quindi non intervengono delle cellule, macrofagi o quant'altro ma è un complesso proteico che contribuisce a garantire questa forma di immunità.
375
In un neurone la concentrazione intracellulare del potassio è superiore a quella del calcio
V
376
L'inattivazione dei canali del sodio contribuisce a definire il picco massimo del potenziale d'azione.
V l potenziale d'azione ha un valore massimo di depolarizzazione che dipende sia dalla dalla fatto che i canali del sodio si inattivano infatti contribuisce non è l'unico fattore perché il secondo fattore che si raggiunge il potenziale di equilibrio elettrochimico del sodio e quindi il flusso netto di questo sodio il cui flusso è quello che determina la depolarizzazione durante il potenziale raggiunge il valore massimo e quindi si arresta al Picco del potenziale.
377
L’insulina si lega a recettori ionotropi
F Insulina è una ormone che si lega a recettori ad attività tirosin chinastica
378
L’ulcera gastrica può essere causata mediante somministrazione di antinfiammatori
F Una delle cause é correlata all'insorgenza di questa infezione batterica da helicobacter pylori e quindi si somministrano antibiotici.
379
La costante di tempo di membrana in un neurone è pari a 20 secondi
F Tempo di carica della membrana è di circa 1 ms
380
DNA polimerasi sintetizza in direzione 5' 3'.
V
381
dopamina è il principale neurotrasmettitore presente a livello ippocampale.
F Non lavora a livello ippocampale ma ai livelli dei gangli della base.
382
La funzionalità della tiroide è controllata dalla idenepofisi mediante produzione dell'ormone TSH.
V
383
La gastrina è un ormone prodotto dalle cellule endocrine dello stomaco.
V
384
La legge di Nernst esprime il valore del potenziale di membrana in funzione delle concentrazioni ioniche intra ed extracellulari di diversi ioni
F Dalla legge di Nernst non ricaviamo il potenziale di membrana ma abbiamo i potenziali di equilibrio elettrochimico degli ioni diversamente distribuiti ai capi della membrana.
385
La trascrizione genica è un processo che avviene a livello dei ribosomi.
F Non è la trascrizione ma il processo di traduzione che viene a livello ribosomiale con la sintesi delle proteine.
386
La trascrizione genica consente di ottenere un filamento di DNA a partire da un filamento stampo di RNA.
F È il contrario
387
Sempre la trascrizione genica necessita dei degli RNA di tipo transfer (tRNA).
F È sempre nel processo di traduzione che abbiamo il coinvolgimento dei tRNA a livello ribosomiale.
388
Le proteine G sono associate recettori ad attività tirosina chinasi
F Associate a recettori di tipo metabotropo
389
Le sinapsi chimiche consentono il trasferimento delle informazioni in maniera bidirezionale.
F Sono quelle elettriche. Quelle chimiche comunicano in maniera unidirezionale. Abbiamo un sito di rilascio( la membrana presinaptica) e un sito dove il neurotrasmettitore si lega alla membrana cioè post-sinaptica dove ci sono i recettori.
390
Nel midollo spinale le vie motorie decorrono attraverso le corna dorsali.
F Sono le corna ventrali
391
Nella percezione degli stimoli sensoriali la capacità di discriminare tra stimoli di intensità diversa (soglia differenziale)dipende dall'intensità dello stimolo secondo una relazione di tipo lineare.
F Relazione logaritmica Quando raggiungiamo intensità elevate si raggiunge una situazione di platono.
392
Un flusso in ingresso di ioni cloro attraverso la membrana causa iperpolarizzazione.
V
393
Nel cuore l’eccitazione elettrica può essere trasmessa direttamente da cellula cellula
V
394
Un aumento del pH sanguigno può essere compensato da un aumento della concentrazione di HCO3
F
395
L’inibizione parziale dei canali del potassio determina un aumento della durata del potenziale d’azione
V
396
Una riduzione del pH sanguigno può essere causata da un aumento della ventilazione
F
397
A livello della placca neuromuscolare viene rilasciato il neurotrasmettitore adrenalina
F
398
La trascrizione genica avviene nei mitocondri
F
399
In condizioni fisiologiche l’eccitazione elettrica del muscolo cardiaco si origina a livello del nodo atrio ventricolare
F
400
La costante di tempo tau delle membrane cellulari, inteso come il tempo necessario alla membrana per raggiungere 63% del valore del potenziale di membrana a seguito dell’iniezione di una determinata intensità di corrente, è superiore ai 10 ms
F
401
La saturazione dell’emoglobina nel sangue venoso è in media pari al 15%
F Quella è la percentuale di ossigeno nel sangue venoso
402
Lo ione calcio tende ad entrare nella cellula perché è un potenziale di equilibrio detto chimico positivo
V
403
Il riflesso barocettivo: risponde con una tachicardia ad un aumento della pressione arteriosa
F
404
Le fibre pregangliari del sistema nervoso autonomo rilasciano acetilcolina
V
405
Il riflesso patellare o da stiramento prevede un coinvolgimento dei fusi neuromuscolari
V
406
Un ormone agisce sempre nei pressi del sito di rilascio
F
407
In un neurone la concentrazione di potassio intracellulare superiore a quella del sodio
V
408
La valvola atrio ventricolare si apre alla fine dell’onda S dell’elettrocardiogramma
F
409
Un aumento del pH sanguigno può causare un aumento della ventilazione
F
410
Una costrizione del distretto venoso provoca un forte aumento della resistenza vascolare complessiva (resistenze periferiche totali)
F
411
Al potenziale di equilibrio elettrochimico il flusso netto dello ione nullo
V
412
Il riflesso barocettivo mediato dai centri nervosi localizzati nel tronco-encefalico
V
413
Nel midollo spinale le informazioni sensoriali afferiscono attraverso le corna dorsali
V
414
Un aumento del pH sanguigno può portare all’esecrezione delle urine bianche
V
415
A seguito dell’eccitazione elettrica della fibra muscolare scheletrica vengono rilasciati ioni calcio nel citoplasma
V
416
La membrana plasmatica è permeabile a soluti non polari
V
417
Nel rene riassorbimento di acqua e soprattutto un fenomeno passivo che si realizza grazie alla presenza di gradienti osmotici tra tubulo e interstizio
V
418
La velocità di propagazione del potenziale di azione dipende dalla lunghezza dell’assone
F
419
L’aumento di metabolismo in un tessuto si accompagna solitamente ad un aumento della perfusione (quantità di sangue che tessuto riceve)
V
420
Un aumento della viscosità del sangue aumenta la resistenza che il sangue incontro nello scorrere lungo i vasi
V
421
Il grado di saturazione dell’emoglobina dipende dalla pressione parziale dell’ossigeno disciolto nel sangue
V
422
Una forte perdita di sangue provoca in via riflessa un aumento della frequenza cardiaca della secrezione dell’ormone antidiuretico vasopressina
V
423
Il valore della gittata sistolica poi diminuire se diminuisce riempimento ventricolare alla fine della diastole (volume telediastolico)
V
424
Alla fine di un’inspirazione massimale la pressione intrapleurica e più negativa che alla fine di un’inspirazione tranquilla
V
425
Un aumento dell’attività del sistema parasimpatico diretta dal cuore accelera il battito cardiaco
F
426
Se l’azione costruttoria del sistema simpatico dimezza il raggio di un vaso sanguigno la sua resistenza raddoppia
F
427
I due reni insieme ricevono un flusso di sangue pari al 20-25% della gittata cardiaca
V
428
La pressione parziale dell’anidride carbonica nell’aria alveolare e circa pari a quella del sangue arterioso
V
429
Il piano sagittale e il piano frontale sono tra loro perpendicolari
V
430
La quantità di aria scambiata con l’esterno ad ogni atto respiratorio (volume corrente) vale circa 6 litri
F
431
Il muscolo-scheletrico ha fibre muscolari che possono essere anche più lunghe di 1 cm
V
432
Il reticolo endoplasmatico liscio è coinvolto nella sintesi lipidica
V
433
Le sinapsi chimiche consentono il trasferimento dell’informazione in maniera unidirezionale
V
434
L’ulcera gastrica può essere curata mediante somministrazione di antinfiammatori
F
435
Il ritorno di sangue al cuore facilitato da inspirazioni profonde
V
436
I linfociti T producono immunoglobulina
F
437
Il sistema nervoso simpatico è caratterizzato da rilascio di catecolamine da parte delle fibre post gangliari
V
438
La massima pressione del sangue raggiunta all’interno del ventricolo sinistro durante un ciclo cardiaco normale in un giovane e di circa 120 mmHg
V
439
Gli stimoli sensoriali raggiungono sempre la parte contro laterale della corteccia
F