5. La modernizzazione Flashcards

1
Q

Definizione di modernizzazione

A

La sociologia dello sviluppo studia i fattori che a differenti livelli condizionano l’avvio, il tasso, l’accelerazione, la direzione dello sviluppo e anche la struttura, la distribuzione dei suoi benefici e dei suoi costi tra la popolazione, i fenomeni di dipendenza poltica e culturale che vi sono connessi

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2
Q

Quando nasce la scuola della modernizzazione?

A

Negli anni ‘50 in America

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3
Q

Qual è il contesto storico dell’inizio della scuola della modernizzazione?

A

Dopoguerra
Piano Marshall, ERP
Guerra fredda

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4
Q

Perché gli Stati Uniti si sono preoccupati subito dei PVS, che fino a quel momento non erano stati al centro delle loro politiche?

A

Devono far entrare sotto la loro influenza gli stati che potrebbero essere attratti dal blocco comunista

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5
Q

Prende in considerazione eminentemente fattori economici?

A

No, si concentra sui fattori culturali come causa scatenante lo sviluppo

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6
Q

Qual è il nemico numero uno della modernizzazione?

A

La tradizione, tutto ciò che è tradizionale è resistente alla modernizzazione

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7
Q

Quali sono le principali correnti?

A

1) Struttural-funzionalismo o funzionalismo
2) Psicologia sociale
3) Stadi di sviluppo

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8
Q

Come si definisce lo struttural-funzionalismo?

A

approccio che si propone di individuare la struttura di fondo della società e di comprenderla mostrando le funzioni assolte dalle sue parti

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9
Q

Come si struttura l’azione sociale? Quali sono gli elementi in cui si declina l’azione sociale?

A

1) L’attore
2) Fine
3) Pre-condizioni
4) Orientamento normativo

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10
Q

Ricorda le variabili strutturali di Parsons

A

1) Affectivity vs affectivity neutrality (nel primo caso l’attore vuole una gratificazione immediata, nel secondo c’è orientamento strumentale o morale)
2) Self-orientation vs collectivity orientation (l’attore ha interessi privati o collettivi)
3) Particularism vs universalism (la relazione dell’attore verso un altro è specifica e particolare oppure si comporta allo stesso modo con tutti)
4) Ascription vs achievement
5) Diffuseness vs specificity (il ruolo è ricoperto da molte persone, come il rapporto madre-figlio, mentre la specificità è la specializzazione dei rapporti locatario-affittuario)

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11
Q

Cosa differenzia la società tradizionale da quella moderna?

A

La società tradizionale è caratterizzata da azioni particolaristici, tratti ascrittivi, mentre
La società moderna è caratterizzata da azioni universalistiche, tratti acquisitivi e universali evolutivi (cioè modelli organizzativi)

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12
Q

A che corrente apparteneva Daniel Lerner (e negli appunti)?

A

Diffusionismo (secondo appunti va in Psicologia sociale)

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13
Q

Cosa favorisce la modernizzazione secondo Lerner?

A

1) urbanizzazione
2) alfabetizzazione
3) diffusione dei mezzi di comunicazione di massa
4) ampia e pluralistica partecipazione politica

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14
Q

Quale condizione permette un mantenimento più duraturo di un regime democratico?

A

La diffusione della ricchezza tra la popolazione

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15
Q

A quale corrente appartiene M.J. Levy?

A

Alla corrente funzionalista

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16
Q

Di che anno è l’opera di M.J. Levy?

A

1966

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17
Q

Per M.J. Levy cosa definisce il grado di modernizzazione di un paese?

A

Il grado di utilizzazione degli strumenti e delle risorse inanimate del potere

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18
Q

Di che anno è l’opera di Niel Smelser?

A

1964

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19
Q

Per Niel Smelser quale aspetto è determinante per parlare di modernizzazione di un paese?

A

La differenziazione strutturale, cioè maggiore specializzazione e maggiore produttività delle organizzazioni e delle entità sociali

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20
Q

Niel Smelser fa un elenco di quanti e quali processi distinti ma interrelati che mostrano il processo di modernizzazione nello sviluppo economico?

A

Sono 4:

1) la tecnologia
2) l’agricoltura
3) l’industria
4) l’urbanizzazione

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21
Q

In cosa consiste la modernizzazione nei 4 processi di Smelser?

A

1) la tecnologia: si passa da tecniche semplici a conoscenze scientifiche
2) l’agricoltura: da coltura di sussistenza a produzione commerciale con specializzazione per l’esportazione
3) l’industria: da forza lavoro umana e animale a macchinari manovrati da uomini salariati
4) l’urbanizzazione: da fattorie e villaggi autosufficienti a concentrazioni urbane

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22
Q

Oltre ai 4 processi che mostrano in maniera abbastanza oggettiva lo stato di modernizzazione di una società, Smelser parla anche di ambiti dove si manifesta la modernizzazione, quali?

A

1) sfera politica
2) sfera educativa
3) sfera religiosa
4) sfera familiare
5) sfera della stratificazione

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23
Q

In cosa consiste il processo di modernizzazione nell’ambito delle sfere sociali di cui parla Smelser?

A

1) sfera politica: da sistemi di villaggio o tribali a organizzazioni più complesse fondate sul suffragio, partiti di rappresentanza, burocrazie di servizio civile
2) sfera educativa: sforzo sociale per ridurre gli analfabeti e creare maggiori competenze economicamente produttive
3) sfera religiosa: da religioni tradizionali a sistemi secolarizzati
4) sfera familiare: le parentele estese perdono significato
5) sfera della stratificazione: i sistemi gerarchici fissi e ascritti tendono a diventare mobili per mobilità sociale e geografica

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24
Q

Nella loro idea di progresso unidirezionale e convergente da cosa sono influenzati i sociologi della modernizzazione?

A

Dalle teorie evoluzionistiche

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25
Q

Per i sociologi della modernizzazione, verso quale società modello convergono tutte le nazioni?

A

Verso il modello americano o europeo

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26
Q

Quali caratteristiche principali sono rappresentate dal modello americano o europeo?

A

Progresso, civiltà e umanità.

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27
Q

Secondo i sociologi della modernizzazione l’industrializzazione era la causa scatenante il processo di modernizzazione nella forza lavoro, nell’organizzazione sociale e nei tipi di valori, in che modo?

A

1) caratteristiche della forza lavoro: ne accresce l’istruzione tecnica, la qualificazione ecc.
2) forma dell’organizzazione sociale: burocratizzazione tramite una rete normativa a dominanza urbana e politico-amministrativa
3) tipi di valori: fondati su consenso della maggioranza, prima orientati da tradizione e credenze pseudo-scientifiche

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28
Q

Elenca quali sono le varie correnti della modernizzazione e i loro rappresentanti principali secondo “Avventure”

A

1) diffusionismo - Daniel Lerner
2) psicologica - David McClelland, Everett Hagen (economista), Alex Inkeles, David Horton Smith
3) struttural-funzionalista - Talcott Parsons, Bert Hoselitz

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29
Q

Che aspetto prevale nell’analisi della cause che provocano il sorgere e il decadere delle nazioni in McClelland?

A

L’aspetto psicologico

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30
Q

Quali sono gli obiettivi dell’agire umano che ne motivano le azioni secondo McClelland?

A

La ricerca:

1) del successo
2) del potere
3) dell’affetto

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31
Q

Per McClelland cosa succede in una società quando nel comportamento collettivo prevale la ricerca di uno di questi obiettivi?

A

Cambia l’obiettivo prevalente dell’intera comunità. Uno solo permette di far prosperare la società, gli altri tendono all’autodistruzione.

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32
Q

Per McClelland cosa succede in una società se prevale la ricerca del successo?

A

La società prospera e s’accresce.

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33
Q

Per McClelland cosa succede in una società se prevale la ricerca del potere?

A

Dittatura

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34
Q

Per McClelland cosa succede in una società se prevale la ricerca dell’affetto?

A

Decadenza

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35
Q

Per McClelland chi è l’attore principale dello sviluppo?

A

L’imprenditore

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36
Q

Per McClelland quali sono le caratteristiche principali dell’imprenditore?

A

1) capacità di rischio (di calcolo)
2) capacità innovativa
3) responsabilità individuale
4) conoscenza degli esiti e risultati delle decisioni assunte
5) previsione/anticipazione delle possibilità future
6) abilità organizzativa

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37
Q

McClelland ha studiato alcuni testi molto diffusi in una fascia d’età molto particolare che sono indicativi del tipo di valori passati alla generazione futura, quali?

A

Le fiabe di SUA e Russia hanno storie molto incentrate sul raggiungimento del successo. I paesi neolatini molto meno.

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38
Q

Per McClelland cosa bisogna creare per innescare lo sviluppo?

A

una classe di imprenditori dotati di volontà di successo

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39
Q

Come si chiama il libro di McClelland e quando è stato pubblicato?

A

The Achieving Society, nel 1961

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40
Q

Come si chiama il libro di Alex Inkeles e David Horton Smith e quand’è stato pubblicato?

A

Becoming Modern, nel 1974

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41
Q

In cosa consiste la ricerca fatta da Inkeles e Horton Smith nel libro Becoming Modern?

A

è una ricerca in diversi paesi in via di sviluppo per analizzare i caratteri d’imprenditorialità in persone dai 18 ai 32 anni, per capire quale cambiamento di mentalità garantisce l’innescarsi dello sviluppo economico

42
Q

Per Inkeles e Smith quali sono le caratteristiche principali della “sindrome della modernità”?

A

1) apertura fiduciosa al nuovo, sia alle nuove esperienze che alle novità
2) affermarsi di una relativa autonomia delle persone rispetto alle autorità tradizionali, compensata da una maggiore lealtà alle autorità pubbliche nazionali
3) crescente fiducia nella scienza per due ragioni:
a) domina la natura e dà maggiore sicurezza all’uomo
b) dà un’unica credenza ai popoli
4) aspirazione dell’individuo a una migliore collocazione sociale derivata dal fatto che questa sia legata a sforzi, merito, sacrifici e capacità individuali

43
Q

Inkeles e Smith negano la correlazione tra modernità e quegli aspetti tipicamente considerati come conseguenze negative della modernizzazione, quali?

A

Suicidi, devianze, alienazione, anonimato, perdita d’identità

44
Q

Per Inkeles e Smith quali sono le caratteristiche principali dell’uomo moderno?

A

1) è cittadino partecipante e informato
2) ha un senso spiccato dell’efficienza personale
3) è autonomo e indipendente nelle sue relazioni con le fonti tradizionali d’influenza
4) è pronto ad accogliere nuove esperienze e idee

45
Q

In cosa si differenzia la scuola storico-comparativa rispetto alle correnti dello sviluppo convergente?

A

Non ritiene che la convergenza sia obbligatoria, considerando che le specificità sociali daranno esiti differenti

46
Q

Quali sono i rappresentati principali della scuola storico-comparativa?

A
Shmuel Eisenstadt
Alexander Gerschenkron
Joseph R. Gusfield
Luciano Gallino
Finocchiaro
47
Q

Per Eisenstadt come s’innesca il processo di modernizzazione?

A

Il processo di modernizzazione può partire dai gruppi sociali più disparati

48
Q

Come considera Eisenstadt il rapporto dicotomico tradizione-irrazionalità e modernità-razionalità?

A

Che non sia ovvio a prescindere.

49
Q

Nella sua analisi Gerschenkron suddivide le nazioni in alcuni gruppi, elenca quanti e quali.

A

Divide le nazioni in tre gruppi a seconda del punto di partenza dello slancio allo sviluppo industriale

1) aree avanzate
2) aree di media arretratezza
3) aree fortemente arretrate

50
Q

Per Gerschenkron quanti e quali sono le variabili che servono per valutare il grado di arretratezza di una nazione?

A

Sono 8:

1) ritmo dello sviluppo industriale
2) dimensione degli impianti e delle imprese
3) composizione del prodotto globale iniziale e priorità data all’industria pesante
4) dipendenza dal contributo tecnologico e dall’assistenza finanziaria di altri paesi
5) pressione esercitata sul livello dei consumi
6) ruolo passivo dell’agricoltura
7) ruolo delle banche e del bilancio statale
8) pressione delle ideologie dominanti sul processo d’industrializzazione

51
Q

Quel è lo scopo dell’opera di Gusfield?

A

Di mostrare quali sono gli errori più comuni nei quali cadono i fautori della teoria della modernizzazione.

52
Q

Secondo Gusfield quanti e quali sono gli assunti arbitrari formulati dai fautori della modernizzazione?

A

Sono 7

1) le società in via di sviluppo sono state a lungo società statiche
2) la cultura tradizionale è un corpo coerente di norme e valori
3) la società tradizionale ha una struttura omogenea
4) le antiche tradizioni vengono rimosse dai cambiamenti innovativi
5) le forme tradizionali e quelle moderne sono sempre in conflitto fra loro
6) tradizione e modernità sono due sistemi che si escludono l’un l’altro
7) i processi di modernizzazione indeboliscono le tradizioni

53
Q

Per Gusfield cos’è il passato per le società?

A

è il luogo da cui attingere gli strumenti per affrontare presente e futuro

54
Q

Secondo “Avventure” possono coesistere elementi tradizionali e moderni?

A

55
Q

Secondo “Avventure” gli elementi tradizionali sono solo ostacoli alla modernizzazione?

A

No, possono essere una rete di protezione e dare inizio ai processi di accumulo che innescano lo sviluppo

56
Q

Di cosa parla Luciano Gallino a proposito della diatriba sul passato in seno alla modernizzazione?

A

Che la sociologia ha coltivato più di altre discipline la cancellazione del passato in virtù di un cambiamento verso il moderno, così manca degli strumenti che servono per analizzare il permanere di elementi tradizionali nella modernità

57
Q

Cosa dice invece Finocchiaro a proposito del fenomeno della modernizzazione?

A

Che la modernizzazione si è manifestata in più luoghi, ma è nata da diversi presupposti a seconda della nazione, in alcuni casi avendo esiti molto diversi, imprevedibili e contraddittori.

58
Q

Qual è la linea seguita dalla sociologia negli ultimi due decenni (1980 e ‘90) del XX secolo?

A

1) Ci si è concentrati di più su casi specifici e non sull’idea di convergenza su un solo modello.
2) Si è data importanza ai fattori esogeni dello sviluppo.
3) Ma il vero attacco è ritenere che lo sviluppo sia prodotto da un insieme di forze esogene.

59
Q

Quanti e quali sono gli elementi che caratterizzano e differenziano la modernizzazione dalla teoria della Dipendenza e quella del Sistema-Mondo (World System)?

A

Sono 5:

1) oggetto d’indagine coincide con l’analisi dei processi di sviluppo delle società moderne o in via di incipiente modernizzazione
2) il sottosviluppo, visto come mera forma residuale rispetto allo sviluppo, è un semplice ritardo e non frutto della dominazione o colonizzazione delle società sviluppate
3) la struttura teorica si basa sulla coppia, non necessariamente in senso dicotomico, tradizione-modernità e non centro-periferia
4) la direzione dello sviluppo procede univocamente nella direzione della modernità europeo-occidentale
5) l’unità di analisi corrisponde alla società nazionale e non con il sistema internazionale o con il sistema-mondo (World System)

60
Q

Qual è la prima differenza nell’approccio struttural-funzionalista rispetto alle altre correnti della modernizzazione?

A

Superare le influenze economiciste.

61
Q

Qual è l’oggetto e il metodo di studio della corrente struttural-funzionalista?

A

L’oggetto sono i processi di sviluppo emergenti nel 3° mondo e il metodo è la comparazione, cmq alla luce dello sviluppo sperimentato dall’occidente

62
Q

Chi è l’esponente più prestigioso della corrente struttural-funzionalista?

A

Talcott Parsons

63
Q

A cosa paragona la società Talcott Parsons?

A

A un organismo

64
Q

Perché Parsons paragona la società a un organismo?

A

Perché dice che i cambiamenti di funzione vanno rimpiazzati con altri cambiamenti interni.

65
Q

Per Parsons su cosa si concentra l’analisi sociologica? L’economia ne è parte importante?

A

No, in questo caso la sociologia deve mettere in secondo piano gli elementi economici e concentrarsi su differenziazione funzionale ed evolutiva dei sistemi sociali e sui problemi d’integrazione e d’ordine sociale.

66
Q

Per Parsons da quanti elementi è formato il sistema sociale?

A

4 elementi

67
Q

Per Parsons quante sono le funzioni vitali del sistema sociale?

A

4 funzioni vitali

68
Q

Parsons dà un altro nome alle funzioni vitali del sistema sociale, quale?

A

Prerequisiti funzionali

69
Q

Per Parsons quali sono i prerequisiti funzionali?

A

1) risorse
2) ruoli
3) norme
4) valori

70
Q

Qual è la gerarchia di condizionamento per Parsons?

A

AGIL
Adattamento
Conseguimento degli scopi (Goal attainment)
Integrazione
Mantenimento del modello o latenza (pattern maintenance and latent tension management)

71
Q

Nei prerequisiti funzionali di Parsons cosa sono le risorse e a quale elemento della gerarchia di condizionamento sono collegate?

A

Si parla di risorse materiali, immateriali e psicologiche necessarie alla sopravvivenza del sistema sociale
Sono collegate all’adattamento (A) (vi presiede la scienza economica)

72
Q

Nei prerequisiti funzionali di Parsons cosa sono i ruoli e a quale elemento della gerarchia di condizionamento sono collegati?

A

Sono l’insieme delle prescrizioni del comportamento e aspettative reciproche inerenti alla posizione che ciascun individuo svolge nella società.
Sono collegati al conseguimento degli scopi (G - Goal attainment), il cui centro è il rapporto tra razionalità strumentale e finalità dell’agire sociale (vi presiede la scienza politica)

73
Q

Nei prerequisiti funzionali di Parsons cosa sono le norme e a quale elemento della gerarchia di condizionamento sono collegate?

A

Prescrizioni del comportamento, ma di carattere più generale riferendosi alla collettività dei ruoli.
Sono collegate all’integrazione (I), che tende ad assicurare il coordinamento interno (vi presiede la sociologia)

74
Q

Nei prerequisiti funzionali di Parsons cosa sono i valori e a quale elemento della gerarchia di condizionamento sono collegati?

A

Sono la base su cui poggiano le altre categorie strutturali.
Corrispondono al mantenimento del modello o latenza (pattern maintenance and latent tension management), gestione delle tensioni; la crisi di questa funzione mette in crisi tutto il sistema (vi presiede la psicologia sociale)

75
Q

Per Parsons il mutamento sociale struttural-evolutivo avviene in modo indifferente o c’è una sequenza che viene seguita?

A

Ci sono due versi possibili: AGIL, cioè quello della gerarchia di condizionamento, oppure LIGA, quello della gerarchia di controllo.

76
Q

Per Parsons nella sequenza AGIL quali sono i quattro processi che si verificano?

A

1) differenziazione
2) crescita della capacità di adattamento
3) inclusione
4) generalizzazione del valore

77
Q

Per Parsons in base a quale criterio possono essere valutate le società?

A

In base al grado di differenziazione raggiunto.

78
Q

Per Parsons quanti e quali sono i gradi di differenziazione?

A

Sono 3:

1) primitivo
2) intermedio
3) moderno

79
Q

Per Parsons cos’è che caratterizza le fasi di transizione tra un livello e quello superiore?

A

L’insorgenza di peculiari elementi di codice delle strutture normative

80
Q

Oltre alla valutazione per grado di differenziazione quale altro criterio di classificazione ha proposto Parsons?

A

Il criterio della capacità adattativa.

81
Q

Per Parsons quali sono i livelli di capacità adattiva delle società?

A

Sono 3:

1) capacità di controllo e di padronanza dell’ambiente
2) capacità di sopravvivenza
3) capacità di affrontare relazioni instabili

82
Q

Cos’è l’universale evolutivo per Parsons?

A

il complesso di strutture e di processo collegati, la cui comparsa e il cui sviluppo aumentano a tal punto le capacità di adattamento a lunga scadenza dei sistemi viventi di una determinata classe, che solo i sistemi che sviluppano quel complesso possono raggiungere certi livelli superiori della capacità generale di adattamento

83
Q

Per Parsons quanti e quali sono i corollari che seguono l’universale evolutivo?

A

Sono 2:

1) il sistema che non sviluppa un nuovo universale evolutivo non è necessariamente destinato all’estinzione, ma può continuare a sopravvivere solo in certe nicchie;
2) nel breve periodo, la comparsa di un universale evolutivo può comportare anche una diminuzione, anziché un accrescimento, della capacità di adattamento

84
Q

Quanti sono gli universali evolutivi individuati da Parsons?

A

10

85
Q

Per Parsons si possono tutti realizzare a ogni grado di differenziazione delle società?

A

No, Parsons collega specifici universali evolutivi a ogni singolo grado di differenziazione

86
Q

Per Parsons quanti e quali sono gli universali evolutivi della società primitiva?

A

Sono 4:

1) religione
2) linguaggio
3) parentela
4) tecnologia

87
Q

Per Parsons quanti e quali sono gli universali evolutivi della società intermedia?

A

Sono 6: i 4 della società primitiva + 2 specifici dell’intermedia:

1) Stratificazione sociale
2) legittimazione culturale

88
Q

Per Parsons quanti e quali sono gli universali evolutivi della società moderna?

A

Sono le precedenti 6 + altre 4:

1) organizzazione burocratica
2) sistema monetario e mercati
3) norme universalistiche generalizzate (o sistema giuridico formale)
4) associazione democratica

89
Q

Per Parsons quali e quante sono le specificazioni dell’associazione democratica?

A

Sono 4:

a) istituzionalizzazione delle funzioni di comando
b) partecipazione istituzionalizzata di tutti i membri alle decisioni collettive tramite il diritto di voto
c) istituzionalizzazione delle norme procedurali che regolano il processo elettorale
d) istituzionalizzazione del principio di volontarietà per lo status di appartenenza all’associazione

90
Q

Per Parsons cos’è che ha innescato la nascita dell’imprenditorialità in occidente?

A

Fenomeno avulso dall’iniziativa statale e politica, ma di origine culturale di matrice religioso-cristiana.

91
Q

Per Parsons è necessario ripetere tutte i passaggi delle società europee?

A

No

92
Q

Perché Parsons pensa che non è necessario ripetere tutti i passaggi dello sviluppo europeo occidentale? Che elemento subentra e sostituisce quello che ha fatto innescare lo sviluppo europeo occidentale?

A

L’imprenditorialità europea è di matrice religioso-cristiana, le istituzioni non l’hanno promossa.
Vedendo i vantaggi che derivano dall’aumento dell’imprenditorialità, Paesi che sono a livelli inferiori possono attuare politiche per la promozione dell’imprenditorialità senza dover passare per la trasformazione dei valori culturali.

93
Q

Che critiche ha subito il sistema di Parsons e in che periodo?

A

Negli anni ‘60-‘70 è stato criticato in particolare rispetto al fatto che le società funzionino ricercando automaticamente un riequilibrio necessario e un’armonizzazione.

94
Q

Quando è stato rivalutato Parsons?

A

Negli anni ‘80-‘90.

95
Q

Altro modo di dire globalizzazione

A

incremento dell’interdipendenza internazionale

96
Q

Idealmente quale sarebbe l’esito della globalizzazione e da dov’è partita?

A

Dall’espansione europea e si concluderà con un mondo unificato culturalmente

97
Q

Quante e quali sono le fonti della globalizzazione?

A

Sono 2:

1) crescente dominio dell’uomo sull’ambiente attraverso al progresso tecnologico
2) interpenetrazione dei sistemi sociali (culture civilizzatrici, società nazionali, sub-società etniche ecc.)

98
Q

Il processo di interdipendenza è omogeneo e equilibrato?

A

No

99
Q

Di quali dimensioni delle occuparsi la sociologia?

A

Del tutto, in particolare delle dimensioni economica, sociale, politica e culturale.

100
Q

Di queste dimensioni qual è quella più preoccupante?

A

La dimensione culturale: pur essendoci una crescente convergenza dei comportamenti, si sta formando una crescente resistenza a questo appiattimento culturale in difesa della libertà.
La sociologia deve occuparsi dell’interdipendenza culturale.