30ab Flashcards
Tαῦτα καὶ νεωτέρῳ καὶ πρεσβυτέρῳ ὅτῳ ἂν ἐντυγχάνω ποιήσω, καὶ ξένῳ καὶ ἀστῷ, μᾶλλον δὲ τοῖς ἀστοῖς, ὅσῳ μου ἐγγυτέρω ἐστὲ γένει.
Questo farò con chiunque incontri, giovane e vecchio, forestiero e cittadino, ma di più con i cittadini, in quanto siete più vicini a me per nascita.
μᾶλλον δὲ τοῖς ἀστοῖς
privilegiando così gli Ateniesi, suoi concittadini, e distinguendosi in tal modo dall’insegnamento itinerante dei sofisti
γένει
dativo di limitazione
ὅσῳ
dativo avverbiale da osos
Tαῦτα γὰρ κελεύει ὁ θεός, εὖ ἴστε, καὶ ἐγὼ οἴομαι οὐδέν πω ὑμῖν μεῖζον ἀγαθὸν γενέσθαι ἐν τῇ πόλει ἢ τὴν ἐμὴν τῷ θεῷ ὑπηρεσίαν
Questo infatti impone il dio, sappiatelo bene, e io credo che per voi non ci sia bene più grande in città del mio servizio al dio.
sintattica Tαῦτα ποιήσω
principale
sintattica καὶ νεωτέρῳ καὶ πρεσβυτέρῳ ὅτῳ ἂν ἐντυγχάνωì, καὶ ξένῳ καὶ ἀστῷ, μᾶλλον δὲ τοῖς ἀστοῖς, ὅσῳ μου ἐγγυτέρω ἐστὲ γένει.
aggettivale
sintattica Tαῦτα γὰρ κελεύει ὁ θεός, εὖ ἴστε, καὶ ἐγὼ οἴομαι
principale
sintattica οὐδέν πω ὑμῖν μεῖζον ἀγαθὸν γενέσθαι ἐν τῇ πόλει ἢ τὴν ἐμὴν τῷ θεῷ ὑπηρεσίαν
completiva
γενέσθαι
gignomai all’infinito aoristo secondo
ὑμῖν
dativo di vantaggio
ἢ τὴν… ὑπηρεσίαν
è il secondo termine di paragone. Sulla conseguente povertà dovuta a questo impegno
οἴομαι
io credo che ouden genesthai (non ci sia) bene più grande (meizon agathon) per voi (umin)
Oὐδὲν γὰρ ἄλλο πράττων ἐγὼ περιέρχομαι ἢ πείθων ὑμῶν καὶ νεωτέρους καὶ πρεσβυτέρους μήτε σωμάτων ἐπιμελεῖσθαι μήτε χρημάτων πρότερον μηδὲ 30b οὕτω σφόδρα ὡς τῆς ψυχῆς
Infatti niente altro facendo io vado in giro se non convincendo giovani e vecchi fra voi a non darsi pensiero prima né del corpo né delle ricchezze né 30b così intensamente come dell’anima,
sintattica ἐγὼ περιέρχομαι
principale
sintattica Oὐδὲν γὰρ ἄλλο πράττων ἢ πείθων ὑμῶν καὶ νεωτέρους καὶ πρεσβυτέρους μήτε σωμάτων ἐπιμελεῖσθαι μήτε χρημάτων πρότερον μηδὲ 30b οὕτω σφόδρα ὡς τῆς ψυχῆς
completiva
πράττων
participio predicativo retto da περιέρχομαι
ἢ πείθων
participio predicativo retto da περιέρχομαι, posto sullo stesso piano di πράττων da ἢ
Oὐδὲν
concorda con agathon
περιέρχομαι
regge il participio predicativo
Convincendo regge a sua volta
Questa ripetitività che è tipica della dialettica socratica fa sì che noi continuiamo a trovare frasi icastiche, come ad esempio i verbi di cura con genitivo.
πρότερον
introduce una comparazione nel tempo -
ὅπως ὡς ἀρίστη ἔσται, λέγων ὅτι οὐκ ἐκ χρημάτων ἀρετὴ γίγνεται, ἀλλ ̓ἐξ ἀρετῆς χρήματα καὶ τὰ ἄλλα ἀγαθὰ τοῖς ἀνθρώποις ἅπαντα καὶ ἰδίᾳ καὶ δημοσίᾳ.
perché sia la migliore possibile, dicendo che non dalle ricchezze nasce la virtù, ma dalla virtù le ricchezze e tutti quanti gli altri beni per gli uomini, sia in privato che in pubblico.
sintattica ὅπως ὡς ἀρίστη ἔσται, λέγων
circostanziale - affiché sia quanto migliore possibile dicendo
sintattica ὅτι οὐκ ἐκ χρημάτων ἀρετὴ γίγνεται, ἀλλ ̓ἐξ ἀρετῆς χρήματα καὶ τὰ ἄλλα ἀγαθὰ τοῖς ἀνθρώποις ἅπαντα καὶ ἰδίᾳ καὶ δημοσίᾳ.
completiva - così intensamente come dell’anima, perché sia la migliore possibile, dicendo che non dalle ricchezze nasce la virtù, ma dalla virtù le ricchezze e tutti quanti gli altri beni per gli uomini, sia in privato che in pubblico.
τὰ ἄλλα ἀγαθὰ
quelli concepiti secondo i canoni dell’etica tradizionale: forza fisica, salute, bellezza, giovinezza - gli altri beni
ἰδίᾳ… δημοσίᾳ
dativi avverbiali - nella vita pubblica, nella vita privata
Eἰ μὲν οὖν ταῦτα λέγων διαφθείρω τοὺς νέους, ταῦτ ̓ἂν εἴη βλαβερά· εἰ δέ τίς μέ φησιν ἄλλα λέγειν ἢ ταῦτα,
Se quindi corrompo i giovani dicendo queste cose, queste cose sarebbero dannose; ma se qualcuno afferma che io dico cose diverse da queste, non dice nulla.
sintattica Eἰ μὲν οὖν ταῦτα λέγων διαφθείρω τοὺς νέους,
circostanziale - se dunque dicendo queste cose corrompo i giovani
sintattica ταῦτ ̓ἂν εἴη βλαβερά·
principale - queste cose sarebbero dannose
sintattica εἰ δέ τίς φησιν
circostanziale - ma se qualcuno afferma
sintattica μέ ἄλλα λέγειν ἢ ταῦτα
completiva - che io dico cose diverse
Eἰ μὲν οὖν
periodo ipotetico della realtà - se dunque ma
ἢ
ripetizione di ἢ congiunzione coordinante disgiuntiva
οὐδὲν λέγει. Πρὸς ταῦτα,» φαίην ἄν, «ὦ ἄνδρες Ἀθηναῖοι, ἢ πείθεσθε Ἀνύτῳ ἢ μή, καὶ ἢ ἀφίετέ με ἢ μή, ὡς ἐμοῦ οὐκ ἂν ποιήσαντος ἄλλα, οὐδ ̓εἰ μέλλω 30c πολλάκις τεθνάναι.»
Di fronte a ciò potrei dire: “O cittadini di Atene, o date retta ad Anito o no, e o lasciate andare me o
no, perché io non agirei altrimenti, neppure
se fossi sul punto 30c di morire più volte”.
sintattica οὐδὲν λέγει. Πρὸς ταῦτα,» φαίην ἄν, «ὦ ἄνδρες Ἀθηναῖοι, ἢ πείθεσθε Ἀνύτῳ ἢ μή, καὶ ἢ ἀφίετέ με ἢ μή,
principale - Di fronte a ciò potrei dire: “O cittadini di Atene, o date retta ad Anito o no, e o lasciate andare me o
no,
sintattica ὡς ἐμοῦ οὐκ ἂν ποιήσαντος ἄλλα, οὐδ ̓εἰ μέλλω
circostanziale - poiché io non faccio cose diverse, neppure se dovessi
sintattica πολλάκις τεθνάναι
completiva - morire molte volte
πείθεσθε Ἀνύτῳ:
‘date retta ad Anito’ o anche ‘fatevi convincere da Anito’
πολλάκις τεθνάναι
l’avverbio pone in risalto la fermezza della decisione di Socrate e scatena la reazione dei giudici come si rileva dall’incipit del capitolo seguente. - morire molte volte
τεθνάναι
infinito di thnesko
ἐμοῦ
diventa soggetto della subordinata, in quanto genitivo assoluto - io
ἂν ποιήσαντος
genitivo assoluto - faccio