3 STOPPINO CAPITOLO 3 Flashcards
STOPPINO CAPITOLO 3 VIOLENZA
Cosa e’ la violenza?
E’ una azione volontaria con la finalita’ di ledere la integrita’ fisica di un individuo o di un gruppo.
* uccisione
* tortura
* segregazione
* deportazione
* genocidio
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Quali sono le due giustificazioni dela violenza sociale?
- giustificazione del conservatore: fenomeno patologico della societa’ da condannare e minimizzare
- giustificazione del ribelle: unica forza rinnovatrice da esaltere e rendere onnipresente.
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Violenza e potere: quale e’ il rapporto tra violenza sociale e potere sociale?
Nei rapporti di potere sociale la violenza e’ utilizzata come minaccia: e’ quindi violenza potenziale. La violenza diventa attuale solo con il fallimento del esercizio di potere, con la mancata conformita’.
Per essere credibile, la minaccia deve essere attuabile per mezzi strumentali e per disposizione ad agire.
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Cosas si intende per dimostrazine di forza?
- la violenza, o dimostrazione di forza come avvertimento generale: parata militare, manovre militari al confine.
- Manifestazione di forza per rafforzare il ricordo di eventi passati, rinforzo.
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lViolenza e potere politico:
Quale e’ il rapporto tra violenza e potere politico?
La violenza e’ uno strumento specifico del potere politico:
1. la pacificazione e’ indispensabile allo svolgimento del processo politico, quindi la assenza di violenza e’ necessaria
2. nelle societa’ moderne, secondo Weber, il potere politico detiene il monopolio tendenziale della violenza legittima. Nelle epoche precedenti, epoca romana, medioevo la violenza era diffusa.
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Nell’ era moderna il potere politico detiene il monopolio della violenza?
No: vi sono eventi non controllati di violenza illegittima, e sfere di azione in cui le normative non possono intervenire, ambito familiare, rapporti genitoriali.
Si utilizza la definizione di monopolio tendenziale della violenza legittima.
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Funzione politica della violenza: esempio.
La funzione politica e’ l’opera di produzione politica dell’attore che detiene autorita’ in una arena monetaria. La violenza e’ utilizzata nella difesa esterna ed interna.
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Quale e’ la differenza tra violenza e terrore?
La violenza nelle societa’ moderne pacificate, e’ una paura ‘razionalizzata’: il suo uso e’ soggetto a regolazione, per ingaggio e modalita’ e sopratutto e’ proporzionata alla lesione normativa. Il suo fine e’ il mantenimento dell’ ordine sociale
Il terrore genera una paura irrazionale , non regolata, sproporzionata alle sue cause generatrici, con lo scopo di generarendisordine sociale.
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Che cosa e’ la violenza politica?
E’ l’uso deliberato della violenza, nei comportamenti politici, finalizzati al potere politico: per minare, un sistema politico, per ottenere potere politico.
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Quali sono le cause della violenza politica secondo Gurr?
Per Gurr la violenza politica si presenta nei casi di privazione relativa come violenza potenziale. La distanza tra la percezione di cio’ a cui si dovrebbe aver accesso, diritto, e lo stato effettivo, attuale delle risorse possedute, provoca risentimento che puo’ sfociare in violenza.
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Tutte le condizioni di privazione relativa generano violenza?
No, se
1. la percezione della privazione e’ giustificata da fattori ideologici, religiosi
2. la percezione e’ debole e dispersa
3. se la situazione e’ percepita come immodificabile.
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Quali sono le cause della violenza politica secondo Tilly?
La violenza secondo Tilly si presenta nel processo politico: nella fase di lotta per il potere della classe politica.
Viene utilizzata dagli attori che non hanno accesso agli strumenti di potere politico per raggiungere i propri obbiettivi. La loro azione si concentra lungo il confine del regime.
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Le funzioni della violenza cambiano a seconda del gruppo di riferimento?
Si:
1. gruppo antagonista = gruppo oggetto della violenza.
2. gruppo esterno, che non partecipano alla relazione di violenza
3. gruppo interno che esercita la violenza.
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quale e’ la funzione della violenza nei confronti del gruppo antagonista?
- Verso un gruppo: l ‘eliminazione fisica del gruppo mediante lo sterminio, deportazione, reclusione.
- verso individuo: piegarne la resistenza mediante tortura, reclusione.
- tra due gruppi in conflitto, aggressione e controaggressione:
1. tra stati: guerre, imporre proprie condizioni, mostrare risolutezza, vincere la resistenza, minare la coesione dell’avversario.
STOPPINO CAPITOLO 3 VIOLENZA
Quale e’ la finzione della violenza nei confronti del gruppo esterno?
- attivazione della attenzione
- rendere nota la legittimita’ della propria azione violenta agli esterni: razionalita’ secondo lo scopo, azione simbolica
- mettere in discussione la legittimita’ del gruppo antagonista.
- conquistare il sostegno potenziale dei non partecipanti.
