3. GALILEO GALILEI Flashcards
Quando e dove nacque Galileo Galilei?
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564.
Quali studi iniziali compì Galileo e perché abbandonò la medicina?
Galileo si iscrisse alla facoltà di medicina all’Università di Pisa nel 1581 per volere del padre, ma abbandonò presto questi studi poiché non mostrò alcun vero interesse per la medicina.
Chi influenzò la formazione matematica di Galileo e come?
Ostilio Ricci, discepolo di Niccolò Tartaglia, influenzò Galileo nella sua formazione matematica, e sotto la sua guida Galileo iniziò a compiere osservazioni fisiche.
Quale scoperta di Galileo avvenne nel 1583 e come influenzò la fisica successiva?
Nel 1583, Galileo scoprì l’isocronismo delle oscillazioni pendolari, una scoperta che avrebbe avuto importanti implicazioni nello sviluppo della teoria del moto e del tempo.
Quale strumento progettò Galileo nel 1586 e su quale studio si basava?
Nel 1586, Galileo progettò la bilancetta per determinare il peso specifico dei corpi, ispirandosi agli studi di Archimede.
Quali contributi letterari presentò Galileo nel 1588 e quali temi trattava?
Nel 1588, Galileo presentò due lezioni all’Accademia fiorentina: una sulla figura, il sito e la grandezza dell’Inferno di Dante, e le Considerazioni sul Tasso, dimostrando la sua cultura letteraria.
Quale posizione accademica ottenne Galileo nel 1589 e quale scoperta vi realizzò?
Nel 1589, Galileo ottenne la cattedra di matematica all’Università di Pisa, dove scoprì la legge di caduta dei gravi.
Per quanto tempo insegnò Galileo all’Università di Padova e perché questo periodo fu importante?
Galileo insegnò all’Università di Padova per 18 anni, dal 1592 al 1610, e fu il periodo più fecondo e felice della sua vita, durante il quale fece scoperte cruciali come la costruzione del cannocchiale.
Quale fu l’importanza del Sidereus Nuncius, pubblicato da Galileo nel 1610?
Il Sidereus Nuncius annunciava le grandi scoperte astronomiche di Galileo, tra cui l’osservazione dei satelliti di Giove, che rivoluzionarono la comprensione dell’universo e accrebbero la fama di Galileo.
Quale ruolo ebbe Keplero riguardo alle scoperte di Galileo?
Keplero riconobbe subito l’importanza e l’esattezza delle scoperte astronomiche di Galileo, sostenendo la loro rilevanza scientifica.
Perché Galileo entrò in conflitto con gli aristotelici e la Chiesa cattolica?
Le sue scoperte astronomiche, in particolare il sostegno al sistema copernicano, lo misero in conflitto con gli aristotelici e le gerarchie ecclesiastiche, che vedevano tali idee come una minaccia alla dottrina ufficiale.
Cosa accadde a Galileo nel 1616 e quale fu il ruolo del cardinale Bellarmino?
Nel 1616, Galileo fu ammonito dal cardinale Roberto Bellarmino e diffidato dal professare il sistema copernicano. Pochi giorni dopo, l’opera di Copernico fu messa all’indice.
Quale fu la causa della disputa tra Galileo e Orazio Grassi?
La disputa nacque nel 1619 riguardo all’interpretazione delle comete: Grassi sosteneva una spiegazione diversa da quella di Galileo, portando quest’ultimo a scrivere Il Saggiatore nel 1623.
Quale fu l’importanza metodologica de ‘Il Saggiatore’ (1623)?
Il Saggiatore contiene importanti considerazioni metodologiche, in cui Galileo esprimeva una visione critica e analitica della scienza, basata sull’osservazione e l’esperimento.
Perché il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, pubblicato nel 1632, suscitò reazioni negative da parte della Chiesa?
Il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo difendeva implicitamente il sistema copernicano, che era contrario alla dottrina aristotelica sostenuta dalla Chiesa, portando Galileo davanti al tribunale del Sant’Uffizio.
Come si concluse il processo di Galileo del 1633?
Il processo si concluse con l’abiura di Galileo, che fu costretto a ritrattare pubblicamente le sue convinzioni copernicane. La sua condanna a vita fu tramutata in confino.
Cosa scrisse Galileo durante il suo confino ad Arcetri e quale fu l’importanza di quest’opera?
Durante il confino ad Arcetri, Galileo scrisse Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze, considerato il suo capolavoro scientifico, che segnò le basi della resistenza dei materiali e della dinamica.
Quando morì Galileo Galilei e quale fu l’importanza della sua opera?
Galileo morì l’8 gennaio 1642. Le sue scoperte e le sue opere rivoluzionarono la scienza, ponendo le basi della fisica moderna e dell’astronomia osservativa.
Quale era la posizione della Controriforma riguardo il sapere?
La Controriforma stabilì che ogni sapere doveva essere in armonia con le sacre scritture e con l’interpretazione della Chiesa cattolica.
Quale era la questione che si poneva riguardo le Scritture?
La questione era se il credente dovesse accettare solo il messaggio religioso e morale della Bibbia o anche le affermazioni di carattere ‘scientifico’, che le nuove scoperte mettevano in discussione.
Qual era la posizione di Roberto Bellarmino e dei teologi riguardo le affermazioni scritturali?
Roberto Bellarmino e la maggior parte dei teologi sostenevano che negare certi dati esposti nelle Scritture invalidava la verità della Bibbia, poiché essa era stata ispirata dallo Spirito Santo.
Qual è l’esempio fornito da Bellarmino nella Lettera al M.R.P. Paolo Antonio Foscarini?
Bellarmino afferma che sarebbe eretico negare che Abramo ebbe due figli o che Cristo non sia nato da una vergine, poiché entrambe le affermazioni sono fatte dallo Spirito Santo tramite i Profeti e gli Apostoli.
Qual era la posizione di Galileo riguardo l’armonia tra scienza e fede?
Galileo pensava che la posizione di Bellarmino ostacolasse lo sviluppo del sapere e danneggiasse la religione, che rischiava di perdere credibilità rimanendo ancorata a tesi contraddette dalla scienza.
Quali lettere scrisse Galileo per affrontare il rapporto tra scienza e fede?
Galileo scrisse le cosiddette ‘lettere copernicane’: una nel 1613 a Benedetto Castelli e tre nel 1615 a Piero Dini e a Cristina di Lorena.
Come spiegava Galileo la coesistenza tra scienza e religione?
Galileo sosteneva che la natura e la Bibbia derivano entrambe da Dio e non possono contraddirsi. Eventuali contrasti sono apparenti e devono essere risolti reinterpretando la Bibbia.
Perché Galileo riteneva legittima la reinterpretazione della Bibbia?
Galileo riteneva che le Scritture si fossero adattate alla capacità dei popoli del tempo, usando un linguaggio antropomorfico e legato alle conoscenze del ‘vulgo’.
Qual era il vero scopo della Bibbia secondo Galileo?
Per Galileo, la Bibbia non conteneva principi sulle leggi di natura, ma verità sul destino dell’uomo. Il suo compito era insegnare ‘come si vadia al cielo, e non come vadia il cielo’.
Qual era la conclusione di Galileo sui rapporti tra Bibbia e scienza?
Galileo concludeva che la Bibbia era arbitra delle questioni etico-religiose, mentre la scienza lo era delle verità naturali, e che la Bibbia doveva adattarsi alla scienza.
Quale era l’errore dei teologi secondo Galileo?
L’errore dei teologi consisteva nel ritenere che la Scrittura avesse autorità anche riguardo alle conoscenze naturali, mentre per Galileo la Bibbia andava reinterpretata quando appariva in contrasto con la scienza.