Variabili aleatorie Flashcards

1
Q

Cos’è una variabile aleatoria?

A

È una variabile che può assumere valori diversi in dipendenza da qualche fenomeno aleatorio.

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2
Q

Qual è la differenza tra variabili deterministiche e aleatorie?

A

Nelle variabili deterministiche conosco tutto del fenomeno al contrario di quelle aleatorie. In quelle aleatorie dovrò gestire errore e incertezza.

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3
Q

In quali due branche si possono distinguere le variabili aleatorie? Qual è la loro differenza?

A

In variabili aleatorie discrete e continue. Quelle discrete sono caratterizzate da valori specifici discreti mentre quelle continue da funzioni continue definite come densità.

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4
Q

Cos’è la funzione di ripartizione? Come viene calcolata?

A

È la funzione che descrive la probabilità di un determinato evento. Per una v.a. continua viene calcolata integrando la funzione densità tra due estremi che dipendono dal tipo di probabilità che si vuole calcolare.
Per una v.a. discreta viene calcolata sommando le probabilità che avvengano i vari eventi costituenti la variabile aleatoria.

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5
Q

Cosa implica la continuità della funzione di ripartizione in x0 e la non continuità?

A

Se continua in x0, è continua in x0+ e x0-.
Se non è continua in x0, sarà continua solo in x0+.

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6
Q

Dato che P (X=x) = F(x) - F(x-).
Qual è il rapporto tra F(x) e F(x-)?

A

Se F è continua → F(x-) = F(x).
Se F è discreta → F(x-) ≠ F(x).

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7
Q

Che cos’é lo spettro di una variabile aleatoria discreta?

A

È l’insieme di valori che la variabile aleatoria può assumere.

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8
Q

Quali sono le condizioni necessarie e sufficienti per verificare l’esistenza di una variabile aleatoria? Dimostralo

A

Per una v.a. discreta:
- pk ≥ 0 ∀k
- ∑ pk = 1
Per una v.a. continua:
f(x) ≥ 0 ∀ x∈[a,b]
∫f(x) dx = 1
Per dimostrazione vedi slide 16 della lezione 9.

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9
Q

Cos’é una variabile aleatoria discreta uniforme? Dimostra la sua validità e calcola la media.

A

La probabilità è uniformemente distribuita su S(x).
Per dimostrazione vedi slide 9
E[X] = (∑xi)/n

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10
Q

Come calcolare la probabilità che avvengano k successi su n tentativi indipendenti?

A

Uso la variabile aleatoria binomiale.

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11
Q

Definisci matematicamente la variabile aleatoria geometrica. In quale occasione viene utilizzata? Dimostra la sua validità e calcola la media.

A

P(X=k) = (1-p)^(k-1)*p se k ∈ N; P(X=k) = 0 se k ∉ N.
Viene utilizzata per calcolare la probabilità che avvenga il primo successo al k-esimo tentativo. Per dimostrazione vedi slide 9. Per dimostrazione della media vedi lezione 11.
E[X] = 1/p.

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12
Q

Definisci matematicamente la variabile aleatoria binomiale. In quale occasione viene utilizzata? Dimostrane la validità e calcola la media.

A

È una successione di variabili aleatorie indipendenti. Viene usata per calcolare la probabilità che avvengano k successi su n tentativi. La formula è: P(X=k) = bin(n k) p^k (1-p)^(n-k) se k ∈ N; P(X=k) = 0 se k∉N.
Per dimostrazione vedere pagine 11 della slide 10.
E[X] = np.

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13
Q

Cosa descrive la variabile aleatoria di Poisson? Enuncia la formula, dimostra la validità e calcola la media.

A

Descrive la probabilità che avvenga un evento in un determinato lasso di tempo.
Per formula e dimostrazione vedere pagina 15 e 16 della slide 10.
E[X] = λ.

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14
Q

Da quali due valori sono caratterizzati le v.a. discrete?

A

Sono caratterizzate dagli elementi che può assumere la variabile aleatoria e dalla probabilità che venga essa assumi tale elemento.

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15
Q

Che cos’è l’inferenza statistica?

A

È una branca della statistica che si basa su un campione rispetto un insieme più grande definito da una variabile aleatoria.

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16
Q

Che cos’è la moda?

A

È il valore con maggiore frequenza/probabilità.

17
Q

Come si calcola la media di una v.a. discreta?

A

∑ xk*pk.

18
Q

Cos’è la varianza di una variabile aleatoria?

A

È il valore quadratico che indica quanto la variabile aleatoria si discosti dal suo valor medio.

19
Q

Definire e dimostrare il calcolo della varianza di una v.a.

A

Vedi alla slide 13 della lezione 13.

20
Q

Quando due variabili aleatorie si dicono indipendenti?

A

Date due v.a. X e Y.
X e Y sono indipendenti se e solo se ∄ g : Y = g(X).

21
Q

Cosa indica la covarianza? Definisci e dimostra la formula per calcolarla.

A

La covarianza di due variabili statistiche o variabili aleatorie è un valore numerico che fornisce una misura di quanto le due varino assieme.

22
Q

Quanto vale la covarianza di due variabili indipendenti?

A

La covarianza di due variabili indipendenti è uguale a 0. Se la covarianza di due variabili è uguale a 0 non implica che esse siano indipendenti.

23
Q

A cosa serve il metodo dei momenti?

A

È un metodo di stima che consente di individuare in maniera semplice (a volte poco precisa) il parametro che caratterizza il fenomeno oggetto di studio eguagliando il momento teorico e quello campionario.

24
Q

Dato un vettore X = (X1, X2, …, Xn) e le loro singolo densità, come calcolo la densità di X?

A

Moltiplicando le singole densità fra loro che siano v.a. discrete o continue.

25
Q

A cosa serve il metodo di massima verosomiglianza? Come si attua?

A

È un metodo di stima che consente di individuare il parametro che caratterizza l’oggetto di studio.
Viene calcolata la funzione di verosomiglianza moltiplicando la densità per ogni singolo campione xk, si ricava il valore massimo di ϑ della funzione uscente. Tale valore sarà il parametro di stima.

26
Q

Come viene verificata la correttezza e la consistenza della stima di una variabile aleatoria ϴ?

A

Correttezza: E[ϴ] = ϑ
Consistenza: lim per n→inf Var(ϴ) = 0

27
Q

Definisci una v.a. uniforme continua, dimostra la sua validità.

A

Per formula vedi formulario, per dimostrazione vedi lezione 12 slide 8.

28
Q

Definisci una v.a. esponenziale continua, dimostra la sua validità e calcola la media.

A

Per formula vedi formulario, per dimostrazione vedi lezione 12 slide 9.

29
Q

Definisci una v.a. gamma continua e dimostra la sua validità

A

Per formula e media vedi formulario.

30
Q

Definisci una v.a. gaussiana continua, dimostra la sua validità.

A

Vedi formula nel formulario
Per dimostrazione vedi immagine sul desktop.

31
Q

Definisci matematicamente il momento di una variabile aleatoria discreta e continua?

A

Vedi lezione 13 slide 12.

32
Q

Cosa rappresenta il momento di una v.a. continua per r=1?

A

Rappresenta la media di tale v.a.

33
Q

Calcolare la varianza in rapporto ai momenti di una v.a.

A

Vedi lezione 13 slide 13.

34
Q

Date due variabili aleatorie X e Y, come si calcola la funzione di ripartizione della variabile Z = X+Y? Dimostra.

A

Chiedi al prof.

35
Q

Date le seguenti tipologie di n variabili aleatorie indipendenti, come viene ricavata la loro funzione di ripartizione?
- Xk ∼ Ber(p).
- Xk ∼ Pois(λk).
- Xk ∼ Exp(λ).
- Xk ∼ N(μ,σ^2).

A
  • ∑ Xk ∼ Bin (n,p).
  • ∑ Xk ∼Pois (∑λk).
  • ∑ Xk ∼ gamma (ν = n, λ).
  • ∑ Xk ∼ N (∑μ,∑σ^2)
36
Q

Come si calcola E[g(X)]?
X è una v.a. continua.

A

E[g(X)] = ∫g(x) f(x) dx