VAD-ECMO-contropulsatore Flashcards
cos’è l’assistenza ventricolare meccanica
Sistemi che sostituiscono o aiutano la funzione di pompa del cuore. La sostituzione meccanica è possibile in quanto la funzione del cuore è solo di tipo contrattile
Caratteristiche VAD
- Biocompatibilità: non deve generare fenomeni infiammatori o tromboembolici, deve essere resistente ad eventuali infezioni.
- Piccole dimensioni.
- Facile da impiantare ed espiantare
- Affidabilità: deve poter funzionare a lungo prima che sia necessario sostituirlo.
- Bassi consumi: perché il funzionamento del device dipende da batterie ricaricabili.
Attualmente la massima autonomia raggiunta è di 15-18 ore. - Di facile gestione da parte del paziente dimesso
- Basso costo: ciascun dispositivo costa 120.000 €.
Classificazione VAD
1) TIPO DI ASSISTENZA
RVAD
LVAD
biventricolare
2) SEDE DI IMPIANTO
EXTRACORPOREO
PARACORPOREO
INTRACORPOREO
3) FUNZIONE
BRIDGE TO:
-recovery es miocardite fase acuta
-transplant
-candidacy x ipertensione polmonare e tumori
DESTINATION THERAPY
4) SORGENTE DI ENERGIA
MECCANICA
PNEUMATICA
5) FLUSSO
CONTINUO +++
PULSATILE
definizione di ECMO
Ossigenazione ExtraCorporea a Membrana
L’ECMO è un metodo di assistenza ventricolare extracorporea a breve termine nei pazienti con insufficienza cardiocircolatoria e/o respiratoria.
sono pazienti obbligatoriamente allettati, in terapia intensiva, affetti da malattie che li mettono SOLO transitoriamente (in teoria 2/3 settimane, fino a 36 gg) in pericolo di vita.
componenti ecmo
- Cannula venosa
- Pompa centrifuga: contiene un rotore che gira a 4000 giri/min (in alcuni modelli si raggiungono i 10.000
giri/min). Aspira il sangue venoso e genera un flusso continuo verso l’ossigenatore. - Ossigenatore: scambio di gas
- Scambiatore di calore: riscaldato
- Cannula di reimmissione: riporta in circolo il sangue arterioso (ossigenato).
VENO ARTERIAL ECMO
Assistenza cardiocircolatoria.
Il sangue viene prelevato dal distretto venoso (vena femorale) e reinserito, dopo essere stato ossigenato, nel sistema arterioso (arteria femorale).
Questo è quindi un sistema di assistenza BIVENTRICOLARE, in quanto garantisce la circolazione sistemica nel caso in cui ventricolo destro e sinistro siano completamente non funzionanti.
Il flusso di sangue generato dal dispositivo è di tipo continuo, per cui non sono presenti la pressione sistolica o diastolica, ma soltanto una pressione media. Questa condizione non genera alcuna alterazione nella perfusione dei tessuti, in quanto il flusso pulsatile esiste fino alle arteriole, mentre a livello capillare è continuo.
Quando si rimuove l’ECMO, il paziente è vittima di una gravissima ipotensione, e necessita di farmaci per riacquistare un tono sistolico e diastolico.
Impiegata in situazioni di emergenza:
* Bridge to bridge: nel paziente in arresto che non ha avuto danni cerebrali, ma nel quale non c’è ripresa funzionale del ventricolo sinistro. L’ECMO viene sostituita da un L-VAD.
* Bridge to recovery: miocardite.
* Endoarterectomia polmonare: riducendo la quantità di sangue nella circolazione polmonare,
contiene il sanguinamento arterioso fino all’arresto.
* Nei donatori che vanno in arresto cardiaco consente una perfusione degli organi addominali, palloncino in aorta per bloccare l’afflusso di sangue al cervello in favore degli organi da trapiantare
Bridge to transplant raro, perché in pazienti così gravi la mortalità è del 40/50%, contro quella del 10% nel trapianto classico.
Non viene utilizzata nel caso di patologie polmonari, in quanto la metodologia veno-arteriosa bypassa la circolazione polmonare
VENO VENOUS ECMO
Assistenza cardiorespiratoria.
Utilizzato nell’insufficienza respiratoria.
Il sangue viene prelevato dalla vena cava inferiore e reimmesso nella vena cava superiore o nella giugulare interna, in modo che il ventricolo destro possa pompare il sangue arterioso nel circolo polmonare, consentendo la guarigione di determinate patologie.
Utilizzata per
Bridge to recovery in
-pazienti covid
-affetti da influenza suina
Bridge to transplant.
dispositivi intracorporei di assistenza ventricolare
Total artificial heart: letteralmente al posto del cuore raro
Assistenza biventr con 2 pompe
R vad
L vad +++
L VAD divisi per generazioni
-Prima generazione a pompa: elettrocalamita attraversata da corrente fa avvicinare le due braccia meccaniche a cui è collegata che schiacciano la sacca piena di sangue. Messi in addome
-Seconda generazione: pompa assiale con turbina che genera flusso continuo. Rischio shunt da camera ad alta p a camera a bassa p
-Attualmente: pompe centrifughe all’apice con rotore a levitazione magnetica. generano un flusso continuo ma hanno bisogno di corrente continua tramite cavo che esce dalla cute: infezioni e anticoagulante (in 10% pz trombi)
contropulsatore aortico
Palloncino inserito, attraverso l’arteria femorale, in aorta discendente.
Percepisce l’impulso elettrico e si sgonfia in contemporanea al complesso QRS, cioè poco prima della sistole; si gonfia nella fase di diastole, in corrispondenza dell’onda T.
Nei pazienti in cui con insufficienza da infarto.
Pur non aumentando di molto la portata cardiaca (circa mezzo litro):
- Diminuzione della pressione sistolica: diminuisce il lavoro cardiaco necessario a far aprire la valvola aortica durante la sistole, che avviene prima.
- Aumento della pressione diastolica: si ha una maggiore perfusione delle coronarie durante la diastole.