TRATTAMENTO DEL NSCLC NON METASTATICO Flashcards
TIPI DI NSCLC
- Forma localizzata
- Forma localmente avanzata
QUANDO SI PUO’ RESECARE NSCLC
cn2 resecabile
TRATTAMENTO FORMA LOCALIZZATA
- Chirurgia ed eventualmente RT CT neoadiuvnate ed adiuvante,ed immunoterapia soprattutto per lo stadio 3,
TRATTAMENTO FORME NON OPERABILI
- Trattamento con radioterapia stereotassica, al fine di ridurre gli effetti nocivi radioindotti
CT NEOADIUVANTE, QUANDO E PRODOTTI USATI
- Forma localmente avanzata in stadio 3° e 3b,
- Cis platino ed etoposide/pemetrexed
REALE EFFICACIA DELLA CT NEOADIUVANTE
protocollo terapeutico indicato per la forma localmente avanzata, è caoace di dare risposta patologica completa in 15 33% dei casi, con Pn0 nel 25 46%,
QUANDO USO RT ADIUVANTE
, uamento della sopravvivenza globale e libera di malattia per N3, non viene indicata per N2
STADIO 2 NSCLC
CT aiuvante a base di cisplatino
STADIO 3
RT CT ADIUVANTI A BASE DI CISPLATINOQ
QUANDO VIENE INDICATA IMMUNOTERAPIA ADIUVANTE
pz con positività maggiore o uguale all’1%, trattamento con PDL1 o con Durvalumab applicato, con una durata di 12 mesi che garantisce un aumento del 10% sulla sopravvivenza globale,
PROTOCOLLO DIAGNOSTICO PER PZ CON MALATTIA ALLO STADIO 3B 3C O 4,
- Ricerca di mutazioni EGFR, ALK, NTRK E PDL1, in modo da inserire tali pazienti, nel caso in cui presentassero
RT ADIUVANTE, QUANDO INDICATO
garantisce un aumento della sopravvivenza globale e libera da malattia per N3, mentre non viene indicata per N2,
QUANDO E’ INDICATA L’IMMUNOTERAPIA
pazienti con positività maggiore o uguale all’1% per ciò che concerne PDL1, trattamento con DURVALUMAB applicato con una durata di 12 mesi che garantisce un aumento del 10% sulla sopravvivenza globale
PROTOCOLLO DIAGNOSTICO PER PZ CON MALATTIA ALLO STADIO 3B 3C O 4C
raccomanda lo studio di ricerca di mutazioni EFGR, ALK NTRK e PDL1 per poter inserire i pazienti, qualora presentassero tali mutazioni, in un protocollo terapeutico che preveda l’utilizzo di immunoterapici e target therapy
COSA FARE INVECE PER IMMUNOTERAPIA IN PZ CON MALATTIA STADIO 2 3
ricerca delle mutazioni EGFR