CARCINOMA POLMONARE Flashcards
EPIDEMIOLOGIA CARCINOMA POLMONARE
principale neoplasia per frequenza a livello globale, prima causa di decesso per neoplasia in popolazione industrializzata
FATTORI EZIOLOGICI PRINCIPALI PER K POLMONARE
- Fattori genetici, mutazioni di geni di trasduzione per il segnale k ras e myc
- Fumo, principale fattore di rischio, implicato nell’insorgenza dei tumori, con un incremento di rischio di 8 20 volte superiore rispetto alla popolazione generale
- Inquinamento atmosferico
QUADRO CLINICO K POLMONARE
- Dipende dalla sua localizzazione
- Localizzazione centrale, tosse stizzosa, emottisi dispnea, disfonia,tamponamento pericardico e dolore toracico;
- Localizzazione periferica tosse, dolore toracico irradiato alla spalla e al braccio el caso del tumore di Pancoast, a cui si associa inoltre la sindrome di Claude- Bernard-Horner (ptosi palpebrale, enoftalmo, miosi monolaterale e anidriosi bilaterale), sindrome di Pancoast e della vena cava superiore
- Metastatizzazione a distanza dolori addominali, fratture patologiche, deficit neurologici, astenia e calo ponderale sino all’anoressia
- Ulteriori sintomi non derivati dalla localizzazione della massa nel 3-10% dei pazienti si associano sintomi generati da concomitanti sindromi paraneoplastiche soprattutto in caso di microcitoma e k anaplastico. Ne sono un esempio l’ipercalcemia per un eccesso di PTH, la sindrome di Cushing derivante da un’eccessiva sintesi di ACTH, sindromi neuromuscolari e diabete insipido per eccesso di ADH.
TEMPISTICHE DI MANIFESTAZIONI DELLE LESIONI
appaiono molto tardivamente, dopo un periodo medio di 15 30 anni, noto anche come fase di induzione, causa di un frequente ritardo diagnostico nella neoplasia
DIAGNOSI DEL K POLMONARE
- ANAMNESTICA
- CLINICA
- STUDI DI IMAGING
- Radiologia convenzionale toracica
- Tc torace
- PET 18 F FDG
- Scintigrafia ossea
- Broncoscopia virtuale,
- Se presenza di sospetto diagnostico, studio espettorato, positivo nel 45 50% dei casi, brushing bronchiale mediante broncoscopia, BAL, EBUS, VATS, citologia del liquido pleurico FNAB, studio bioptico e di citoincluso,
- Studi bioumorali
- Ricerca di markers tumorali, CA125, CEA, NSE, possono facilitare la fase diagnostica,
CLASSIFICAZIONE TUMORALE ANATOMOPATOLOGICA DEL TUMORE DEL POLMONE
- k polmonare a piccole cellule
a) microcitoma - tumori non a piccole cellule 85%
b) squamocellulari
c) adenocarcinomi
d) k anaplastici
TNM STADIAZIONE K POLMONARE, T
T: tumore primitivo
* Tx: Il tumore primitivo non può essere individuato, oppure ne è provata l’esistenza per la presenza di cellule tumorali nell’escreato o nel liquido di lavaggio bronchiale, ma non è visualizzato con esami strumentali
* T0: non ci sono evidenze del tumore primitivo
* Tis: carcinoma in situ
* T1: dimensioni massime di 3 cm, circondato da tessuti del polmone o della pleura viscerale e con la broncoscopia non si rilevano segni di diffusione più prossimale al bronco principale non interessato da malattia
* T1a (mi): adenocarcinoma minimamente invasivo
* T1a: dimensione maggiore non superiore a 1 cm
* T1b: dimensione maggiore superiore a 1 cm, ma non superiore a 2 cm
* T1c: dimensione maggiore superiore a 2 cm, ma non superiore a 3 cm
* T2: tumore di dimensione maggiore superiore a 3 centimetri, ma inferiore ai 5 cm, o tumore con una qualunque delle seguenti caratteristiche:
o Diffusione al bronco principale, indipendentemente dalla distanza dalla parte anteriore della parete del torace
o Diffusione alla pleura viscerale
o Associato alla presenza di atelettasia o polmonite ostruttiva estese alla regione dell’ilo polmonare, con coinvolgimento di parte o di tutto il polmone
* T2a: dimensione maggiore superiore a 3 cm e inferiore a 4 cm
* T2b: dimensione maggiore superiore a 4 cm, ma non superiore a 5 cm
* T3: dimensione maggiore superiore a 5 cm, ma non superiore a 7 cm oppure associato alla presenza di uno o più altri noduli tumorali, nello stesso dov’è il tumore primitivo o che invade direttamente una delle seguenti strutture: parete toracica, nervo frenico, pericardio parietale
* T4: dimensione maggiore superiore a 7 cm o associato alla presenza di uno o più altri noduli tumorali, in un altro lobo, dalla stessa parte del torace, che invade direttamente una delle seguenti strutture: diaframma, mediastino, cuore, grandi vasi, trachea, nervo laringeo ricorrente, esofago, corpo vertebrale, caren
N, TUMORE POLMONARE
- NX: i linfonodi regionali non si riescono a valutare
- N0: nei linfonodi regionali non ci sono metastasi
- N1: metastasi nei linfonodi localizzati intorno ai bronchi o presenti nell’ilo polmonare dallo stesso lato, incluso il coinvolgimento per estensione diretta
- N2: metastasi diffuse ai linfonodi del mediastino e/o della parte bassa della parete anteriore del torace
- N3: metastasi diffuse ai linfonodi del mediastino o dell’ilo, dal lato opposto a quello dove è localizzato il cancro, ai linfonodi dei muscoli scaleni e a quelli posti sopra la clavicola
M, TUMORE POLMONARE
- NX: i linfonodi regionali non si riescono a valutare
- N0: nei linfonodi regionali non ci sono metastasi
- N1: metastasi nei linfonodi localizzati intorno ai bronchi o presenti nell’ilo polmonare dallo stesso lato, incluso il coinvolgimento per estensione diretta
- N2: metastasi diffuse ai linfonodi del mediastino e/o della parte bassa della parete anteriore del torace
- N3: metastasi diffuse ai linfonodi del mediastino o dell’ilo, dal lato opposto a quello dove è localizzato il cancro, ai linfonodi dei muscoli scaleni e a quelli posti sopra la clavicola
M TUMORE POLMONARE
- M0: non ci sono metastasi a distanza
- M1a: noduli del tumore in un lobo della parte del torace opposta a quella dov’è il tumore primitivo; lesione con noduli pleurici o versamento neoplastico nelle pleure o nel pericardio
- M1b: unica metastasi al di fuori del torace
- M1c: più metastasi al di fuori del torace