Tossine e patologie, generalità Flashcards
Fattori di virulenza S.Aureus
Enterotossina A-E, G-I
Enterotossina F (TSST-1)
ET-A, ET-B
Leucocidina P-V
Emolisina
Coagulasi, stafilochinasi, ialuronidasi, catalasi, lipasi, esterasi, proteasi, DNAsi
Penicillasi
Acidi teicoici (funzione adesinica e immunogena), proteina A, glicocalice
Patologia S.Aureus
Sindrome di Ritter
Sindrome da shock tossico
Intossicazione alimentare
Infezioni ematogene e respiratorie
Affezione cute e annessi
Antibiotici S.Aureus
Glicopeptidi, carbapenemici, inibitori+penicillina, macrolidi
Patologia M.Leprae
Lebbra tubercoloide (nervosa)
Lebbra lepromatosa (nodulare)
Patologia M. Tuibercolosis
Tubercolosi, forma polmonare con complesso primario formato da tubercolo (cellule giganti di Langerhans, cellule epitelioidi, linfociti e fibroblasti) e nodulo.
4 stadi:
1° stadio (3-8 sett.) complesso primario
2° stadio (3 mesi) tubercolosi miliare e meningea
3° stadio (3-4 mesi) interessamento pleura
4° stadio (dopo 3 anni); risoluzione complesso primario e tubercolosi miliare
Patologia L. Interrogans
Leptospirosi; malattia delle mondine con incubazione di 2-20 gg e poi o forma pauci-sintomatica oppure morbo di Weil con febbre elevata per 2 settimane, cefalea, dolori muscolari, letargia, sintomi GI, vomito, ittero e insufficienza renale
Patologia Borrelia
Borreliosi ricorrente:
da zecche; borrelia duttonii o hispanica
da pidocchi; borrelia recurrentis (incubazione, febbre elevata, apiressia e replicazione in fegato, milza, emorragia in GI; miocardite, emorragia cerebrale e crisi epatica)
Borreliosi di Lime (B. burgdorferi); eritema cronico migrante, 5 mesi e disturbi cardiaci, 7 mesi e SN, articolazione, cute
Patologia T.Pallidum
Sifilide acquisita (primaria con ulcera derivante da papula indurita e linfonodi satelliti, secondaria con stadio cutaneo e coinvolgimento linfonodi, fegato e muscoli; latenza precoce e tardiva; terziaria con lesioni benigne come gomma e maligne come tabe dorsalis o neurosifilide e sifilide cardiovascolare) o congenita
U. urealiticum patologia
Uretriti non gonococciche
Fattore virulenza U.urealiticum
Ureasi, piccole dimensioni, resistenza agli antibiotici, motilità
Micoplasma tossine
Citotossina, emolisina, adesine, pili, motilità a spirale/scivolamento
Micoplasma patologie
M. Pneumoniae polmonite atipica migrante, tosse, febbre, miringite bollosa
M. Hominis; uretrite, prostatite, vaginite, pielonefrite
M. Genitalium: uretrite non gonococcica
C. Tracomatis patologia
A-C: tracoma oculare classico
D-I, J-M: congiuntivite a inclusione, polmonite intestiziale nel neonato, uretrite post e non gonococcica, infezioni apparato femminile con PID
L1-3; linfogranuloma venereo con lesioni primarie (papule), secondarie (ingrossamento linfonodi) e terziari (elefantiasi organi genitali, fistole, stenosi rettali, proctiti)
N. Meningitidis fattori di virulenza
Capsula, pili (non importanti), LOS, sequestro di ferro, IgAsi, OMP (outer membrana protein)
N. Meningiditis patologia
Tonsilliti, faringiti, congiuntiviti
Meningiti
Setticemia fulminante con piressia, eruzione emorragica, CID e failure renale (sindrome di Waterhouse-Friederichsen)
N. Gonorrhoeae patologia
Uomo= uretriti (95% sintomatiche) con prostatiti, infiammazione uretra anteriore, epididimiti
Donna= infezioni cervice uterina, gh. Bartolini, uretriti e vaginiti (40% dei casi sintomatico); PID, endometriti, salpingiti, ovaiti e peritoniti
In entrambi i sessi: congiuntivite, faringite, oftalmia neonatale
Nell’1% setticemia, infezione del derma o articolazioni.
Rarissime endocarditi, osteomieliti e meningiti
N. Gonorrhoeae fattori di virulenza
PI= Por A e Por B; porine
PII= proteina Opa (proprietà adesinica e invasiva)
PIII= proteina Rmp stimola Ab
Pili, LOS
IgAsi, enzimi sequestranti ferro
Fattori di virulenza P.Aeruginosa
Flagelli, fosfolipasi, ureasi, LPS, penicillasi, porine, proteasi alcalina, pili, piocianina, esotossina A, esotossina S, elastasi, capsula, catalasi, coagulasi, citotossina
Patologie P.Aeruginosa
Infezioni polmonari, cute, oculari, orecchio, vie urinarie, sistemiche (batteriemie, endocarditi, tratto GI, SNC, muscoli scheletrici)
Fattori di virulenza Legionella Pneumofila
Catalasi, ossidasi
Biofilm, pili, flagelli, porine, lipide A, LPS
Tossine di tipo II : fosfatasi, metallo proteasi, fosfolipasi A e C
Tossine di tipo IV: resistenza alla fagocitosi
Patologia L.Pneumofila
Polmonite acuta purulenta con interessamento sistemico (malattia dei legionari) di SNC, reni, fegato e tratto GI
Sindrome influenzale meno grave (febbre di Pontiac)
Epidemia dell’ospedale di Saint Elizabeth
Tossine e fattori di virulenza B.Pertussis
Tossina pertossica
Cito tossina tracheale
Dermonecrotica
LPS
Adenilato Ciclasi
Proteine filamentose
Capsula
Patologia B. Pertussis
Infezione apparato respiratorio con danno a epitelio ciliato e bronchi e ipersensibilità all’istamina
Stadi:
Fase asintomatica di incubazione (7-10 gg)
Stadio catarrale (1-2 settimane); rinorrea, tosse, febbre
Stadio parossistico (2-4 settimane); tosse asinina, leucocitosi
Stadio di convalescenza (3-4 settimane); complicanze secondarie quali polmoniti, attacchi epilettici, encefalopatie
Brucella patologia
Febbre ondulante simil tifoide dopo 1-6 settimane
Fase batteriemica acuta con febbre, sudorazione, dolori muscolari e splenomegalia
Fase cronica con granulomi in reni, SNC, testicolo e ovaie
E. Coli fattori di virulenza
Tutti: Capsula, pili e flagelli
EPEC: gene eae per T3SS, plasmide EAF per BFP
ETEC: tossina ST e LT, fimbrie
EIEC: fattore invasivo plasmidico
EHEC: tossina Stx (STEC) e Vtx (VTEC), adesine
EAEC: enterotossina termostabile, enterotossina di Shighella, Emolisina, Fimbrie; variante EAEC-STEC (sierotipo O154:H4), ESBL
DAEC, AIEC
E. Coli patologie
EPEC: lesioni adesione/elisione, sindrome da malassorbimento con diarrea acquosa
ETEC: diarrea del viaggiatore e infantile
EIEC: diarrea con sangue e leucociti
EHEC: diarrea muco-sanguinolenta, SEU, sindrome trombotica-trombocitopenica
EAEC: diarrea persistente con emorragia e infiltrato infiammatorio
DAEC: diarrea acquosa con allungamento microvilli
AIEC: aderente invasivo, si riproduce nei macrofagi
ExPEC: infezioni a mammella, utero, tratto urinario
K1: setticemie e meningiti
K. Pneumoniae fattori di virulenza
Capsula, ESBL
K. Pneumoniae patologie
Sottospecie:
* Pneumoniae: affezioni respiratorie e urinarie
* Rhinoscleromatis; rinoscleroma
* Ozenae; ozena, rinite atrofica cronica
K. Oxytoca patologia
Infezioni sistemiche
Proteus fattori di virulenza
Capsula, pili, flagelli, ureasi
Proteus patologie
Infezioni urinarie, sepsi, infezione ferite, polmoniti, infezioni nosocomiali
S. Typhi fattori di virulenza
Capsula (Vi), flagelli e LPS
S. Typhi patologia
Febbre tifoide con setticemia, meningiti, pielonefriti, cistiti, osteomieliti, endocarditi, artriti, diarrea con emorragia, ulcerazioni intestinali
S. Typhimurium fattori di virulenza
capsula e 2 tossine termostabili
S. Typhimurium patologia
Diarrea
Shigella fattori di virulenza
IPA (A,B,C,D), Emolisine, LPS
Tossina di shiga (dysenteriae)
Tossina ST (flexneri)
Shigella patologia
S. Dysenteriae: dissenteria bacillare, con compromissione SNC, colite emorragica e SEU
S. Flexneri; sindrome diarroica
Y. Pestis fattori di virulenza
Antigene W e V
FI= capsula proteica
Tossina polisaccaridica= emorragica
Tossina proteica= vs glicopeptidi
Tossina lipoproteica= azione poco nota
Y. Pestis patologia
Peste bubbonica, polmonare, setticemia
Y. Pseudotubercolosis e enterocolica fattori di virulenza
Tossina ST, psicrofilia
Y. Pseudotubercolosis e enterocolica patologia
Yersiniosi con diarrea, febbre, vomito, gastroenterite acuta, linfoadenite mesenterica, sindrome simil-appendicite
Incubazione 3-7 gg
V. Cholerae fattori di virulenza
Pili, flagello, tossina colerica
V. Cholerae patologia
Feci coleriche ad acqua di riso con shock ipovolemico e morte, alta carica infettante (10^8 ufc), incubazione 2-3 gg
V. Parahaemolyticus fattori di virulenza
Adesine, proteasi, 4 emolisine
V. Parahaemolitycus patologia
Invasivo, gastroenterite acuta con diarrea, ma autolimitante
Campylobacter Jejuni e Coli patologia
Campilobatteriosi (gastroenterite con diarrea) a cui possono seguire sequele autoimmuni (sindrome di Reiters e sindrome di Guillame-Barrè)
C. Jejuni e C.Coli fattori di virulenza
Flagelli, citotossina CDT
H. Pylori fattori di virulenza
Adesine, flagelli, ureasi, mucinasi, fosfolipasi, LPS, catalasi, ossidasi, SOD, tossina vacuolizzante (VacA, il marker è CagA)
H.Pylori patologia
Gastrite cronica di tipo B
H. Influenzae fattori di virulenza
Capsula (PRP), LPS, fimbrie
H. Influenzae patologia
Ceppi non capsulati: bronchiti, polmoniti, congiuntiviti e sinusiti
Ceppi capsulati: meningiti (bambini < 2 anni), celluliti, epiglottiti, artriti suppurative, osteomieliti
Sierotipi A-F, B più patogeno
H. Parainfluenzae patologia
Laringiti, bronchiti, rare batteriemie, endocarditi e meningiti
H. Ducrey patologia
Infezioni regione genitale con ulcera molle e linfoadenopatia regionale
Brucella fattori di virulenza
Catalasi e ossidasi
S.Epidermidis fattori di virulenza
Glicocalice, catalasi, acidi teicoici (poliglicerolfosfati)
S. Epidermidis patologia
Glicocalice, catalasi, acidi teicoici (poliglicerolfosfati)
C. Trachomatis fattori di virulenza
Resistenza a penicilline, MOMP e LPS
C. Pneumoniae patologia
bronchiti, polmoniti, faringiti, tracheatiti e sindromi simil-influenzali lievi
C. Psittaci
Pneumopatia acuta con febbre e coinvolgimento SNC e fegato
Patologia S.Pyogenes
-Infezioni respiratorie (scarlattina se trasduzione fagica)
-Infezioni cutanee (piodermiti) e sottocutanee (erisipele, gangrena streptococcica o fascite necrotizzante)
-Infezione generalizzata (setticemie)
-Sequele post-streptococciche (Malattia reumatica con formazioni di immunoprecipitati cardiaci e glomerulonefrite acuta)
-Possibile shock tossico se SPE-B
S.Pyoges tutti i fattori di virulenza
Tossina eritrogenica SPE-A (superantigene, responsabile del rilascio di citochine), SPE-B (shock tossico).
Streptolisina S e O (titolo ASLO).
NADasi, Ialuronidasi, DNAsi, Streptochinasi
Capsula
Proteina M
polisaccaride C
S. Agalactiae generalità
Streptococco (gram +, cocco, forma a catenella, catalasi -, ossidasi -, coltura su agar sangue)
Attività emolitica: beta-emolitici
Classificazione secondo Lancefield: B
Patogeno per bovini, commensale del tratto gastro-intestinale e genito-urinario nell’uomo; pericoloso nel neonato; test a fine gravidanza
S. Agalactiae patologia
Meningite neonatale nella sua forma precoce (entro 48 h dal parto) o forma tardiva (entro 2 mesi, di solito forma esogena). Provoca meningite, batteriemia, sindrome polmonare
Enterococcus fattori di virulenza
Alfa/gamma emolitici, resistenti a acidi biliari, antibiotico resistenza (VRE, vancomicinm resistant)
Enterococcus patologia
Infezioni urinarie, genitali femminili e endocarditi subacute
S.Mutans fattori di virulenza e patologia
Biofilm , alfa-emolisi, inizio carie con eventuali setticemie e endocarditi
C.Diphteriae: classificazione, morfologia, colorazioni
Gram +
Bacilli, forma a clava
Aerobio
Non capsulato, asporigeno, immobile
Disposizione a palizzata, ideogrammi cinesi (V, L, Y) per presenza glicolipidi (fattore cordale)
Granuli citoplasmatici di Babes-Ernest (granuli messi in evidenza con colorazione di Albert, ma non patogeni)
Colorazione di Albert composta da blu toluidina e verde malachite.
C.diphteriae: antigeni
Antigene O (polisaccaridi+ acidi corinecolico e corinecolenico)
Antigene K (proteico su membrana)
Fattore cordale (acido micolico)
C.Diphteriae fattori di virulenza
CATALASI
TOSSINA DIFTERICA
Porzione A: active ADP-ribosilante su EF2 -> morte cellulare
Porzione T: traslocazione
Porzione B: recettoriale (recettori su cellule nervose e muscolari cardiache) lega EGF per eparina
Produzione della tossina difterica è inversamente prop. a Fe2+ e avviene solo dopo trasduzione fagica del gene Tox tramite fago beta
Infezione e manifestazione clinica C.Diphteriae
Infezione solo interumana
Infezione orofaringe fino a laringe (croup) con formazione di pseudomembrane (fibrina, leucociti, emazie, batteri)
Diffusione della tossina a tutto il corpo con lesioni a cuore, SNC (paralisi centri nervosi motori e bulbari), fegato, rene e surrene
Altre sedi di infezione narici, ferite infette, cordone ombelicale
L. Monocytogens fattori di virulenza
Passaggio tra macrofagi, motilità, catalasi, termoresistente
L. Monocytogens patologia
Commensale in molti animali e nel tratto GI del 5-10% delle persone, bassa carica infettante (100 ufc); trasmissione diretta macre-feto e intraparto e per contatto con feci animali, indiretta con alimenti contaminati.
Infezione:
* Diarroica (incub. Poche ore) con febbre
* Generalizzata con meningite e setticemia (granulomi in fegato, milza e SNC)
* Locale con infezioni oculari, linfoghiandolari e cutanee
* In gravidanza; aborto, congiuntiviti, meningiti, granulomatosi infantisettica con polmonite
Primo sintomo leucocitosi neutrofila
B. Antracis fattori di virulenza
Capsula (pXO2)
Tossina carbonchiosa (pXO1) con fattore I edematogeno, fattore II protettivo e fattore III letale
Fosfolipasi, proteinasi, collagenasi
B.Antracis patologia
Tropismo intestino, polmone, cuore, cervello, muscolo, pancreas e macrofagi
Carbonchio cutaneo (escara maligna necrotica), da inalazione (broncopolmonite e shock settico), da ingestione (infezione gastrica e/o enterica con perforazione)
B.Cereus patologia
Forma emetica (riso, pasta)= incub. 1-6 h, emesi, intossicazione alimentare
Forma diarroica (carne)= incub. 6-24h, diarrea, tossoinfezione intestinale
B. Cereus fattori di virulenza
Motilità, emolisi, enterotossina termostabile (emetica) e termolabile (diarroica), penicillasi
C.Tetani patologia
Tetano localizzato (cefalico, toraco-addominale, arti) o generalizzato.
Incubazione 6-7 giorni poi crampi intorno alla ferita, riso sardonico, opistotono, convulsioni e blocco dei muscoli respiratori
C.Tetani fattori di virulenza
Tossina tetanica:
* Tetanolisina; agisce su eritrociti, macrofagi, fibroblasti, piastrine, PMN
* Tetanospasmina; agisce su interneuroni GABA e glicina
C. Botulinum fattori di virulenza
Tossina botulinica inibisce rilascio Ach, inibita a 100°C
7 sottotipi in base a tossine:
* Gruppo I; tossine A,B,F= proteolitici putrefattivi
* Gruppo II; tossine B,F,E = non proteolitici
* Gruppo III; tossine C,D= infezioni animali
* Gruppo IV; tossina G, plasmide
Tossina letale a 100ng per Kg
Tossina B carne, E pesce, A e F vari alimenti
C.Botulinum patologia
Botulismo:
* Alimentare classico; intossicazione
* Da ferite, incub. 4-14 gg
* Infantile (tossoinfezione) e intestinale
C. perfringes fattori di virulenza
Tossine:
* α, fosfolipasi C, lisa eritrociti, leucociti e piastrine; provoca edema
* β, attività necrotizzante
* ε; aumento permeabilità vascolare
* ι, attività necrotica
Tossina CPE è enterotossina termolabile
5 tipi sierologici:
* A e C, tossina alfa e beta
* B; tossine alfa, beta e epsilon
* D; alfa e epsilon
* E; alfa e iota