Tonalit Flashcards

1
Q

Quali alterazioni ha la scala di C Major?

A

C D E F G A B

Nessuna

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Q

Quali alterazioni ha la scala di D Major?

A

D E (F#) G A B (C#)

2 alterazioni

Ricorda Frammento Cristallizzante

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Q

Quali alterazioni ha la scala di E Major?

A

E (F#) (G#) A B (C#) (D#)

4 alterazioni

Ricorda BAE

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4
Q

Quali alterazioni ha la scala di F Major?

A

F G A (Bb) C D E

1 alterazione (l’unica col bemolle)

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Q

Quali alterazioni ha la scala di G Major?

A

G A B C D E (F#)

1 alterazione
Alla fine

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6
Q

Quali alterazioni ha la scala di A Major?

A

A B (C#) D E (F#) (G#)

3 alterazioni

Ricorda FuGaCe

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7
Q

Quali alterazioni ha la scala di B Major?

A

B (C#) (D#) E (F#) (G#) (A#)

5 alterazioni

Ricorda l’acronimo BE (ape) per ricordare le note senza alterazioni

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8
Q

Quante alterazioni possiedono le scale maggiori principali?

A

C 0
D 2
E 4
F 1
G 1
A 3
B 5

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9
Q

Quali alterazioni ha la scala di Am?

A

A B C D E F G

Nessuna

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10
Q

Quali alterazioni ha la scala di Bm?

A

B (C#) D E (F#) G A

2 alterazioni

Ricorda FiCa

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11
Q

Quali alterazioni ha la scala di C#m?

A

(C#) (D#) E (F#) (G#) A B

4 alterazioni

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12
Q

Quali alterazioni ha la scala di Dm?

A

D E F G A (Bb) C

1 alterazione

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13
Q

Quali alterazioni ha la scala di Em?

A

E (F#) G A B C

1 alterazione

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14
Q

Quali alterazioni ha la scala di F#m?

A

(F#) (G#) A B (C#) D E

3 alterazioni

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15
Q

Quali alterazioni ha la scala di G#m?

A

(G#) (A#) B (C#) (D#) E (F#)

5 alterazioni

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16
Q

Relative minori delle scale maggiori.

A

C = Am
D = Bm
E = C#m
F = Dm
G = Em
A = F#m
B = G#m

Ci sono 3 scale con alterazioni = FiColoGo

17
Q

Come si produce la scala pentatonica a partire dalla scala diatonica?

A
18
Q

Che si intende per scala diatonica?

A

Una scala diatonica è una scala eptafonica (8 note) in cui le note si susseguono secondo una precisa successione di sette intervalli, cinque toni e due semitoni, solamente se i due semitoni si trovano ad inquadrare due toni, oppure (condizione assolutamente equivalente) se i due semitoni si trovano ad inquadrare tre toni.

19
Q

Qual’è l’intervallo tra le note nel modo maggiore e minore di una scala diatonica?

A

La successione caratteristica viene generalmente rappresentata nella sua applicazione al cosiddetto modo maggiore, costituito dalla seguente successione di intervalli:

T - T - s - T - T - T - s

T - s - T - T - s - T - T

20
Q

Come vengono chiamati i gradi della scala diatonica?

A
  1. La prima nota (o I grado) di ogni scala è chiamata tonica.
  2. La seconda nota (o II grado) viene chiamata sopratonica.
  3. La terza nota (o III grado) può assumere tre nomi: mediante, modale o caratteristica, poiché stabilisce il discrimine maggiormente significativo tra i modi maggiore e minore, i più diffusi.
  4. La quarta nota (o IV grado) sottodominante.
  5. La quinta nota (o V grado) è chiamata dominante.
  6. La sesta nota (o VI grado) è chiamata sopradominante.
  7. La settima nota (o VII grado) è chiamata sensibile se dista un semitono diatonico dall’VIII grado, come nella scala maggiore, altrimenti è detta sottotonica.
  8. L’ottava nota (o VIII grado) è nuovamente la Tonica come il I grado.
21
Q

Perché il Settimo Grado di una scala diatonica assume il nome di “Sensibile”?

A

La sensibile o sottotonica o settima è la nota che, per la sensazione che crea, dà un forte senso di instabilità; tende infatti a risolversi nella nota seguente, che è la tonica dell’ottava superiore.

22
Q

Perché il Quinto Grado di una scala ditonica assume il nome di “Dominante”?

A

La dominante o quinta è la nota attorno alla quale si muove la creazione musicale. Secondo alcuni la quinta può chiamarsi dominante solo se tra questa e la tonica vi sia un intervallo di quinta giusta: tale condizione si verifica per tutti i modi escluso il Locrio.

23
Q

Perché il Terzo Grado di una scala diatonica assume il nome di “Modale”?

A

La terza della scala si chiama mediante quando viene considerata come la nota che sta a metà tra la tonica e la dominante all’interno di una triade; si chiama modale quando viene vista come la nota che stabilisce il modo della scala (Se la tonica è DO: Mi naturale “modo maggiore”; Mi bemolle “modo minore”); si chiama caratteristica quando si prendono in considerazione i gradi caratteristici della scala (1º, 3º, 4º, 5º).

24
Q

Perché il Primo Grado di una scala diatonica assume il nome di “Tonica”?

A

La tonica è la prima nota di una scala, e se la scala costituisce una tonalità serve a darle il nome. In una tonalità di modo maggiore o minore (gli altri modi sono praticamente delle eccezioni nelle tonalità utilizzate dalla musica occidentale) è generalmente il punto d’arrivo della frase musicale (talvolta è chiamata nota di riposo) nonché la radice dell’accordo che nella progressione armonica è l’accordo di risoluzione più importante.

25
Q

Quali sono le sequenze maggiormente usate?

A

1 5 6 4 (No Woman No Cry) C: (C G Am F)
6 4 1 5 (Hanno ucciso l’uomo ragno) C: (Am F C G)
1 6 4 5 (Stand by Me) A: (A F#m D E)
1 4 5 4 (Twist and Shout) D: (D G Am G)
2 4 5 (Smoke on The Whater) G: (Am D E)

26
Q

Frasetta per ricordare le tonalità con alterazioni più difficili.

A

(0) Quella FiCa della mia BAE (1) (1) è FuGaCe quando vede una BeE

Tra parentesi ci sono in sequenza C F G che sono le più semplici.
C non ha alterazioni
F ha Bb come alterazione
G ha F# come alterazione