terzo parziale STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI Flashcards
Diritto all’autodifesa
Carta ONU; capitolo 7 articolo 51
Obbligo di coinvolgere il Consiglio di Sicurezza (stati permanenti con diritto di veto: Stati Uniti, URSS, Cina, Gran Bretagna, Francia)
Piano Baruch
Gli Stati Uniti propongono l’istituzione di un’agenzia internazionale per l’energia atomica che contrasti la proliferazione nucleare; i sovietici si oppongono proponendo che il Consiglio di Sicurezza promuova il disarmo nucleare (l’URSS avrà la bomba nel 1949).
Prambolo dello Statuto delle Nazioni Unite
24 ottobre 1945, San Francisco
Bretton Woods
1944
Non ratificato dai sovietici perchè incompatibile con la loro economia
Harry Dexter White
Progetto presentato a Bretton Woods che si basa sul dollaro e su istituzioni che avrebbero finanziato i paesi nella misura in cui gli stessi ne avessero sottoscritto il capitale
PROPOSTA CHE PREVALE
Keynes
Progetto contrapposto a quello di Dexter White, che prevede l’istituzione di un istituto di compensazione al quale i paesi membri avrebbero partecipato in base al loro volume di scambi commerciali e le compensazioni fra debiti e crediti sarebbero avvenute a mezzo di una moneta internazionale (Bancor).
GATT - General Agreement on Tariffs and Trade
1947 - premessa per ridurre le tariffe e le barriere doganali
Gold Exchange Standard
Il dollaro diventa la moneta di scambio internazionale: cambi fissi fra le varie divise nazionali e dollaro convertibile in oro in base a un rapporto fisso (1 oncia di oro = 35 dollari). Questo è possibile perché gli Stati Uniti hanno accumulato grandi riserve aurifere. Gli USA possono stampare quanti dollari vogliono.
International Trade Organization - ITO
Non ratificato dagli USA
Modello liberaldemocratico
Incentrato sull’affermazione dell’individuo (individualismo come principio fondamentale) e sul mercato
Modello comunista
Incentrato sulla collettività e l’eguaglianza sociale
Nuovo ordine internazionale post seconda guerra mondiale
Non più eurocentrico, né multipolare, ma bipolare, dato l’emergere delle due superpotenze USA e URSS, che hanno dimensioni geopolitiche intercontinentali, grandi risorse naturali e demografiche, supremazia militare e due visioni politiche del mondo alternative; modello più raro nella storia (Atene-Sparta, Roma-Cartagine)
«Cold War»
Espressione coniata dal giornalista americano Walter Lippmann
Cortina di ferro
Espressione usata da Churchill nel 5 marzo 1946; si estende dal Baltico a Treste
«Long Telegramm»
1946: George Kennan, incaricato d’affari all’ambasciata americana di Mosca, scrive un rapporto poi pubblicato anonimo su «Foreign Affairs» con il titolo «The Sources of Soviet Conduct», che costituisce una delle prime analisi del mondo sovietico.
Kennan (che supporta le idee di Clousewitz) suggerisce di affrontare la minaccia sovietica con strumenti economici e politici, più che militari: crescita economica e libertà metteranno a nudo la debolezza del sistema sovietico, sperando che i russi a lungo termine comprendano i limiti del comunismo
Dottrina Truman o Containment
Occorre costruire un perimetro volto al contenimento strategico dell’URSS.
12 marzo 1947
Grecia e Turchia sono i bilico. In Grecia (confinante con paesi di regime comunista + repubblica popolare) la guerra civile può culminare nella presa del potere da parte dei comunisti; la Turchia (paese a confine con la Russia, tensioni sin dalla guerra di Crimea) è sottoposta a pressioni di confine nell’area degli Stretti da parte sovietica.
Truman chiede al Congresso aiuti economici per 400 milioni di dollari da destinare a Grecia e Turchia e rivendica la responsabilità americana nel difendere il mondo libero, in piena coerenza con le Nazioni Unite
Piano Marshall
5 giugno 1947; ad Harvard il generale Marshall, segretario di Stato, annuncia l’European Recovery Program (ERP), meglio noto in seguito come Piano Marshall, applicazione economica della dottrina del Containment; stimolo americano all’integrazione europea, gli stati devono collaborare tra loro (agli USA servono partner liberal democratici).
circa 13 miliardi di dollari di aiuti economici in 4 anni (1948-1951) per tutti i paesi interessati. Gli americani hanno imparato la lezione del primo dopoguerra e comprendono che gli aiuti, non i prestiti, sono l’investimento giusto per garantire la futura stabilità ed espansione della loro stessa economia.
OEEC - Organisation for European Economic Cooperation
Si chiede agli europei di coordinarsi nella gestione degli aiuti, uno stimolo alla futura integrazione; organizzazione sollecitata dagli Stati Uniti
Cominform
1947; l’organizzazione che raccoglie i partiti comunisti europei e che rilancia l’eredità dell’Internazionale comunista, sciolta da Stalin al tempo dell’alleanza con Stati Uniti e Gran Bretagna nella Seconda guerra mondiale (quando non era opportuno fare propaganda comunista nel mondo). I partiti comunisti sono ora al potere in Europa orientale, poi ci sono i due partiti comunisti occidentali più forti, quello francese e quello italiano.
Andrej Zdanov
Ideologo sovietico della nascente guerra fredda; con la sua dottrina delinea la posizione che deve assumere in blocco il Cominform: esistono due campi contrapposti, quello imperialista americano e quello democratico sovietico, sostenuto dai partiti operari e da coloro che si battono contro il colonialismo. L’obbiettivo è preservare la pace ma contrastare l’influenza dell’imperialismo americano che si manifesta nell’assoggettamento economico dell’Europa occidentale.
Colpo di stato a Praga
1948
Per imporre un governo comunista dopo che il ministro degli Esteri Masaryk che ha espresso interesse per il Piano Marshall (le forze comuniste attuano un colpo di stato e uccidono il ministro)
Creazione delle democrazie popolari nei paesi dell’Europa centro-orientale
Regimi guidati dai comunisti e legati all’URSS.
Non è un processo indolore.
Tensioni fra l’URSS e la Yugoslavia di Tito che vuol mantenersi autonoma anche intrattenendo relazioni con gli Stati Uniti.
Trattato di amicizia, cooperazione e assistenza fra URSS e Finlandia
6 aprile 1948, Mosca; la Finlandia, troppo esposta alla pressione sovietica, assume l’impegno alla neutralità (uno dei primi casi di trattato di neutralità, altro paese sarà l’Austria).
Stati Uniti d’Europa
19 settembre 1946: a Zurigo Churchil usa questa espressione.
Per Churchill il presupposto dell’integrazione europea è l’alleanza franco-tedesca, ovvero una dimensione strategica dell’Europa che passi anche per il riarmo della Germania: per contrastare l’URSS serve una Germania forte. Il problema è che la Francia è contraria sia alla ricostituzione di uno Stato centralizzato che al riarmo tedesco.
Nel 1947 il senatore Fulbright (USA) propone una risoluzione di sostegno americano agli Stati Uniti d’Europa (mai votata).
Trattato di alleanza anglo-francese
4 marzo 1947, Dunkerque
Nuova alleanza difensiva, ancora in funzione antitedesca che viene considerata ancora la minaccia prioritaria nonostate le condizioni in cui è ridotta.
Trattato di Bruxelles
17 marzo 1948
Primo grande trattato europeo di difesa tra Gran Bretagna, Francia, Belgio, Olanda e Lussemburgo; sempre nel rispetto dei principi dell’Onu (nel preambolo di tutti questi trattati c’è scritto) e nel persistere del comune timore tedesco.
Art.2: consultazioni dirette
Art.4: in caso di aggerssione di applica il 51 dell’ONU, aiuto e assistenza
BASE DEL FUTURO PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA; in più questo trattato è il primo pilastro per la futura NATO
Conferenza di Londra
1 giugno 1948
Stati Uniti e Gran Bretagna vincono le resistenze della Francia alla costituzione di uno Stato della Germania occidentale attraverso la riunificazione dei tre settori tedeschi da loro amministrati. In cambio la Francia ottiene l’impegno alla costituzione di un’alleanza militare occidentale (anche per tenere sotto controllo la futura Germania riunificata), la definitiva annessione della Saar e la costituzione di un’autorità internazionale per il controllo delle risorse minerarie della Ruhr.
Prima crisi di Berlino
giugno 1948 - maggio 1949
USA VINCONO LA PRIMA CRISI
Nascita di due Stati tedeschi: RFT-Repubblica federale tedesca, o Germania Ovest, e la RDT-Repubblica democratica tedesca, o Germania dell’Est.
Blocco di Berlino
Chiusura degli accessi via terra ai tre settori di Berlino ovest, che rimane isolata dagli occidentali.
Truman reagisce a sua volta in maniera risoluta: gli Stati Uniti approntano il ponte aereo, ovvero l’invio di rifornimenti di prima necessità dalla Germania occidentale a Berlino Ovest per mezzo di aerei.
Risoluzione Vandenbergh
11 giugno 1948; approvata dal Senato degli USA e che autorizza il Presidente a stipulare trattati di alleanza in tempo di pace, sempre nel pieno rispetto dell’Onu e nell’implementazione dei suoi principi; nonostante la storica riluttanza Usa a stipulare trattati
Pentagon Talks
Trattative preliminari fra americani, inglesi e canadesi, poi estese ai membri del Patto di Bruxelles.
Trattato dell’Alleanza Atlantica
4 aprile 1949, Washington
È un’alleanza difensiva regionale di cui sono membri fondatori Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Canada, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Portogallo, Danimarca, Islanda, Norvegia e Italia. Essa copre strategicamente l’area estesa dal Nord Atlantico al Mediterraneo. Intende essere pienamente compatibile con l’Onu, al punto che il testo del trattato viene diffuso per trasparenza ancor prima della sua firma. Nonostante questo, oltre a Stalin anche il segretario dell’Onu, Lie critica il Patto, perché ritiene le alleanze regionali lesive della sicurezza collettiva. Il casus foederis stabilito dall’art. 5 chiama in causa il Consiglio di Sicurezza. Non è solo un’alleanza difensiva perché punta anche a rafforzare la cooperazione economica, politica e culturale fra i paesi membri (art. 2).
Accordo per le questioni di confine tra Italia e Austria
5 settembre 1946, Parigi
Il capo del governo De Gasperi e il ministro degli Esteri austriaco Karl Gruber firmano l’accordo che pone fine alle controversie di confine
Trattato di pace delle Potenze alleate e associate con l’Italia
10 febbraio 1947, Parigi
Il trattato di pace recepisce l’accordo De Gasperi-Gruber, impone lievi cessioni alla Francia (località di confine come Briga e Tenda), la cessione delle isole del Dodecaneso alla Grecia e dell’Istria alla Jugoslavia e soprattutto la perdita di Trieste (art. 21); l ‘Italia rinuncia a tutti i diritti e titoli sui possedimenti territoriali italiani in Africa, e cioè la Libia, l’Eritrea e la Somalia Italiana (art. 23); riconosce l’indipendenza dello Stato etiopico (art. 33).
In più l’Italia è posta in condizioni di non potersi difendere autonomamente; non può produrre l’atomica (art. 51).
Compromesso Bevin-Sforza
1949
Prevede che l’Italia ottenga l’amministrazione fiduciaria sulla Tripolitania e sulla Somalia, la Gran Bretagna quella sulla Cirenaica e la Francia sul Fezzan, viene respinto dall’Assemblea dell’Onu.
Memorandum d’intesa su Trieste fra Italia, Jugoslavia, Gran Bretagna e Stati Uniti
5 ottobre 1954, Londra
Il TLT-Territorio libero di Trieste che in base al trattato di pace deve essere sottoposto ad amministrazione internazionale, resta diviso in zona A, occupata dagli occidentali, e in zona B, occupata dagli jugoslavi. C’è il timore che una volta evacuata la zona A gli jugoslavi si prendano l’intero territorio, quindi si sottoscrive il Memorandum con cui la suddivisione del territorio di Trieste in due zone, A e B, rispettivamente amministrate da Italia e Jugoslavia, viene sancita. Il porto resta zona franca.
Trattato sui confini tra Italia e Jugoslavia
10 novembre 1975
Soluzione della questione di Trieste.
L’Italia rinuncia definitivamente alla zona B e con essa a gran parte dell’Istria.
Elezioni politiche italiane
1948
Snodo cruciale per la determinazione dei valori
Sia gli americani che i sovietici cercano di orientare la campagna elettorale del 1948 (gli americani promettono sostegno per Trieste, i sovietici si dicono disponibili per le colonie).
Vittoria della DC.
National Security Resolution
10 febbraio 1949
Approvata da Truman stabilisce che gli Stati Uniti avrebbero fatto uso del loro potere economico, politico e militare per assistere l’Italia e sottrarla alla minaccia sovietica.
Memorandum Acheson
2 marzo 1949, Washington
Il segretario di Stato Acheson elabora un Memorandum sui pro e i contro dell’adesione italiana al Patto Atlantico.
CONTRO
- non si trova sull’Atlantico
- anche Grecia e Turchia avanzerebbero delle pretese
- durante le WW è stato un alleato inefficace e infido, cambia badiera
- pugnalò alla schiena Francia e GB nel 1940
- URSS si sentirebbe circondata e affrontata da un ex nemico e dagli USA
PRO
- sia sufficientemente vitale per la sicurezza degli altri Paesi
- National Security Resolution
- apparato militare utile
- complesso industriale con manodopera specializzata
- strategicamente importante
- la Francia la considera vitale
- membro natale della comunità europeo-occidentale
SI PENDE IN SENSO FAVOREVOLE; L’ITALIA SARA’ TRA I FONDATORI
Sviluppo della guerra fredda
Secondo Westad la guerra fredda nel tempo diviene un fenomeno globale che si estende all’intero pianeta.
Avvento della Cina popolare o comunista
1 ottobre 1949, da Mao Zedong.
Chiang Kai-shek e i nazionalisti si rifugiano a Formosa dove daranno vita alla Cina nazionalista (Taiwan).
Trattato di alleanza fra URSS e la Repubblica Popolare Cinese
14 febbraio 1950, Mosca
Nel caso di attacco si fornirà immediata assistenza militare.
Per gli Stati Uniti è una grave sconfitta: viene meno il pilastro asiatico dei Four Policemen previsti da Roosevelt. Si pone il problema diplomatico del riconoscimento occidentale della Cina popolare, negato dagli Stati Uniti per preservare il seggio permanente al Consiglio di Sicurezza dell’Onu alla Cina nazionalista. Pertanto Pechino è totalmente dipendente da Mosca per non restare isolata.
Kim leader nordcoreano decide di occupare la Corea del Sud
25 giugno 1950
confida nell’aiuto sovietico e cinese
Risoluzione 82 dell’ONU
25 giugno 1950
condanna l’aggressione nordcoreana e richiede il cessate il fuoco e il ritiro delle truppe
Risoluzione 83 dell’ONU
27 giugno 1950
fornire aiuti necessari alla Repubblica di Corea; invio dei caschi blu che operano sotto comando americano.
Risoluzione dell’Assemblea Generale “Uniting for Peace”
3 novembre 1950
Propone di bypassare il veto del Consiglio di Sicurezza e rivolgere raccomandazioni per la gestione delle crisi internazionali. La risoluzione passa, ma è molto discutibile sul piano giuridico dato che le competenze in tema di pace e sicurezza spettano al Consiglio.
Stalin non vuole intervenire direttamente; Mao invia “volontari”, le tensioni tra USA e Pechino si acuiscono.
Armistizio della Guerra di Corea
27 luglio 1953
linea di confine politico posta al 38° parallelo.
Trattato di sicurezza fra Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda – A.N.Z.U.S.
1 settembre 1951, San Francisco
Trattato di pace con il Giappone
8 settembre 1951, San Francisco
il Giappone riconosce l’indipendenza della Corea, rinucia a ogni pretesa su Taiwan e le isole Pescadores, Curili, Shachlin.
Rinuncia a ogni diritto o interesse sulla Cina.
Trattato di sicurezza tra Stati Uniti e Giappone
1951
Contemporaneo al Trattato di Pace.
USA possono stanzionare forze militari sul territorio e nelle vicinanze –> appalto della difesa
Prima crisi del canale di Formosa
1954
Pressione anche militare della Cina popolare sul regime di Taiwan. Per Mao esiste una sola Cina, ma gli americani sin dalla guerra di Corea hanno assunto l’impegno a difendere la neutralità del canale e vi fanno stazionare la loro VII flotta e assumono la difesa di Taiwan.
Trattato dell’Asia Sud Orientale – S.E.A.T.O. (Southeast Asia Treaty Organization)
8 settembre 1954
Francia, Australia, Filippine, Nuova Zelanda, Pakistan, Regno Unito, Stati Uniti d’America e Thailandia
Un’alleanza contro minacce provenienti da potenze comuniste.
L’aumento della pressione strategica americana sulla Cina popolare fa il gioco di Stalin, perché rende Pechino sempre più bisognosa della protezione di Mosca.
NSC (National Security Council) 68
7 aprile 1950
Paul Nitze, uomo del Dipartimento di Stato
Si rende necessario prima potenziare il dispositivo difensivo di tutte le potenze occidentali, poi negoziare su basi migliori.
Si ha un salto di qualità nel Containment: la militarizzazione della risposta americana alle sfide poste dalla guerra fredda, in particolare con la NATO, l’organizzazione che implementa il Patto Atlantico con basi militari in Europa occidentale.
URSS sviluppa l’atomica
1949
“La Nato serve a tenere gli Stati Uniti dentro (l’Europa), i tedeschi sotto e i sovietici fuori.”
Affermazione del primo segretario dell’Alleanza Atlantica, Lord Ismay
«L’Europa sarà la nostra vendetta»
Affermazione del cancelliere tedesco Adenauer che non si fida degli americani.
Approvazione dello statuto del Consiglio d’Europa
5 maggio 1949, Londra
Belgio, Danimarca, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Svezia, Gran Bretagna.
Organo consultivo, composto di un Comitato dei ministri degli Esteri e un’Assemblea consultiva. L’Assemblea esprime raccomandazioni poi raccolte dal Comitato.
Dichiarazione del ministro degli Esteri francese Schuman
9 maggio 1950
Propone di superare gli antichi odi franco-tedeschi con la messa in comune della produzione di carbone e acciaio, controllata da un’Alta Autorità, come presupposto di una futura Federazione europea.
METODO FUNZIONALISTA di realizzazione dell’integrazione europea; grazie ad una crescente cooperazione economica.
Trattato istitutivo della Comunità europea del carbone e dell’acciaio – CECA
18 aprile 1951
La Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio ha la missione di contribuire, in armonia con l’economia generale degli Stati membri e in virtù dell’instaurazione di un mercato comune alle condizioni definite all’articolo 4, all’espansione economica, all’incremento dell’occupazione e al miglioramento del tenore di vita degli Stati membri.
Piano Pleven
24 ottobre 1950
Il capo del governo francese, ispirato da Jean Monnet, preoccupato che la delicata questione del riarmo tedesco possa bloccare il processo di integrazione, presenta un piano per un esercito europeo di 100.000 uomini da integrare nella NATO. L’esercito europeo includerà anche un contingente di soldati tedeschi, ma non prevede la costituzione di un vero e proprio esercito della Germania ovest. Nonostante le riserve americane il Piano Pleven viene accettato dal Consiglio Atlantico nel dicembre 1950.
Nota per la pace di Stalin
10 marzo 1952
Cerca di frenare il processo di integrazione europea occidentale, nota rivolta alle ex potenze alleate in guerra.
Propone l’unificazione dell’intera Germania e la possibilità di un riarmo tedesco, in cambio della neutralizzazione internazionale della futura Germania unita, ovvero il vincolo a non aderire a nessuna alleanza.
Inaccettabile per gli occidentali.
Trattato che istituisce la Comunità europea di Difesa – CED
27 maggio 1952
Sei membri della CECA
Fortemente voluto da De Gasperi
L’art. 38 prevede che l’assemblea della CED diventi assemblea elettiva costituente con il compito di predisporre un progetto di assetto federale o confederale.
All’approvazione del Trattato della CED da parte dei parlamenti dei paesi coinvolti si lega anche l’impegno a restituire piena sovranità alla Germania ovest. Gli americani spingono per l’approvazione.
«Agonizing reappraisal»
Minaccia degli Americani in caso contrario all’approvazione della CED.
Rivalutazione del loro impego nella difesa dell’Europa occidentale.
Trattato della Comunità Europea di Difesa
27 maggio 1952, Parigi
Comunità con obbiettivi esclusivamente difensivi.
In caso di attacco vi saranno aiuti militari e assistenza.
“Forze europee di difesa” formate da contingenti messi a disposizione da tutti.
PROGETTO CHE FALLIRA’ PER OPPOSIZIONE DELLA FRANCIA
Assemblea nazionale francese boccia il trattato della CED
30 agosto 1954
Timore di una «snazionalizzazione» dell’esercito francese. È un grave fallimento per l’integrazione strategica, non solo europea ma anche occidentale.
Conferenza di Londra
28 settembre - 3 ottobre 1954
Idea del ministro degli Esteri britannico Anthony Eden, consente di superare la grave crisi con la seguente formula: adesione di Germania ovest e Italia al Trattato di Bruxelles del 1948 e sua trasformazione nella UEO-Unione Europea Occidentale, organizzazione a scopo difensivo europeo che avrebbe preso decisioni all’unanimità, ingresso della Germania ovest nella Nato con impegno britannico a cooperare per la difesa europea.
Protocollo di accessione della RFT all’Alleanza Atlantica
23 ottobre 1954
N.B. Il blocco occidentale sul piano strategico si completa nel 1952 con gli ingressi di Grecia e Turchia nella NATO e l’accordo bilaterale di cooperazione militare fra Stati Uniti e Spagna del 1953.
Trattato dell’Unione dell’Europa Occidentale - UEO
23 ottobre 1954, Parigi
Belgio, Francia, Lussemburgo, Olanda, Gran Bretagna
- RFT e Italia entrano nel Trattato di Bruxelles del 1948
- istituzione del Consiglio dell’Unione dell’Europa Occidentale
Patto di Varsavia
14 maggio 1955 (6 anni dopo l’Alleanza Atlantica)
L’adesione della RFT alla NATO fa cadere definitivamente le speranze sovietiche per una soluzione favorevole della questione tedesca; aumenta il pericolo di un’altra guerra e costituisce una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati amanti della pace.
Alla costituzione di un blocco occidentale difensivo l’URSS reagisce promuovendo l’alleanza del Patto di Varsavia, anch’esso ispirato dai principi dell’ONU.
Difesa, cooperazione, rispetto delle sovranità e non ingerenza negli affari interni dei paesi, auspicio che si possa costituire un sistema di sicurezza europea collettiva (ipotesi di scioglimento del Patto di Varsavia).
Soluzione della questione dell’Austria
1955
URSS acconsente a evaquare il territorio a condizione che Vienna si impegni alla neutralità internazionale, ovvero a non aderire alla NATO (divieto di Anschluss).
Questione annessa alla costituzione austriaca, questione identitaria.
Trattato di Stato austriaco
15 maggio 1955, Vienna
Art. 1 Stato riconosciuto come sovrano dalle potenze alleate e associate.
Art. 4. Le potenze alleate e associate dichiarano che è proibita l’unione politica o economica tra l’Austria e la Germania.
Austria dichiara «la propria neutralità permanente».
26 ottobre 1955
legge costituzionale
Fine della guerra fredda in Europa per Ennio di Nolfo
1955
si perfezione e stabilizza la partizione delle due sfere d’influenza
Scomparsa di Stalin
Marzo 1953
Sale al potere Nikita Kruscev
XX Congresso del Pcus
Febbraio 1956
Kruscev avvia un processo di riforma politica presentando al Politburo un rapporto pubblico nel quale parla della possibilità che le democrazie popolari seguano «vie nazionali» per l’edificazione del socialismo, quindi una certa autonomia e una certa differenziazione nazionale. In un rapporto riservato Kruscev denuncia gli eccessi del culto della personalità di Stalin e i suoi crimini (culto della personalità, purghe, uso del terrore a fini personali). Questo rapporto diventa di dominio pubblico, grazie agli americani.
Ungheria 1956
Ottobre - Novembre
A Budapest giovani e intellettuali, riuniti nel Circolo Petofi, reclamano riforme e libertà. Rakosi, leader di impronta staliniana, cede il governo al riformista Nagy. Pur comunista, Nagy asseconda le aspettative riformiste dei manifestanti e si spinge a sostenere l’uscita dell’Ungheria dal Patto di Varsavia. Un paese realmente comunista sostiene Nagy, è naturalmente pacifico e pertanto non ha bisogno di alleanze militari. I sovietici decidono di intervenire, fiancheggiati da altre democrazie popolari, per salvaguardare l’integrità del Patto di Varsavia. Il riformismo ungherese è schiacciato nel sangue; Nagy viene processato, condannato e giustiziato.
Dichiarazione del presidente Eisenhower in reazione alla questione ungherese
25 ottobre 1956, Washington
“rinnovata espressione del profondo desiderio di libertà da tempo nutrito dal popolo ungherese”
Risoluzione dell’Assemblea Generale riguardo la questione ungherese
5 novembre 1956
Si invita il governo dell’U.R.S.S. a desistere da ogni attacco armato contro il popolo ungherese e da ogni forma di intervento - e in particolare di intervento armato - negli affari interni dell’Ungheria e a far cessare la penetrazione di ulteriori Forze Armate in Ungheria e a ritirare senza indugi tutte le proprie forze dal territorio ungherese.
Crisi Ungherese
Crisi tutta interna al blocco sovietico, che dimostra l’irriformabilità di quel blocco, ovvero l’impossibilità di attuare il principio krusceviano delle vie nazionali al socialismo.
«Atomi per la pace».
8 dicembre 1953
Il nuovo presidente americano Eisenhower propone in un intervento all’Assemblea dell’ONU la creazione di un’agenzia internazionale per lo sviluppo della cooperazione nel campo dell’uso pacifico dell’energia atomica.
Conferenza per l’uso pacifico dell’energia atomica
Agosto 1955
Scenziati che dibattono sull’atomo, porta alla creazione dell’AIEA
Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica - AIEA
1957
Finalizzata a controllare che non si crei la bomba atomica in altri paesi
Dottrina del Roll Back
Introdotta dal segretario di Stato USA Foster Dulles; gli Stati Uniti dovrebbero cercare di rimettere in discussione le già consolidate influenze sovietiche
Dottrina della massive retaliation
Nuova sottrina strategica (che va oltre quelle del Containment) con la quale gli Stati Uniti si riservano di rispondere con l’uso dell’atomica anche a un eventuale attacco convenzionale (ovvero non atomico) sovietico.
Deterrenza
Consapevolezza di Eisenhower che in regime di bipolarismo nucleare la deterrenza, ovvero l’azione volta a dissuadere il nemico dal lanciare un attacco atomico, possa funzionare solo escludendo la possibilità di un conflitto nucleare limitato.
Strategia della «rappresaglia massiccia e immediata»
9 maggio 1957
NATO
La difesa NATO dipende da uno sfruttamento immediato delle nostre capacita nucleari, sia che i sovietici usino o meno armi nucleari.
Sputnik
Ottobre 1957
Primo satellite artificiale messo in orbita dall’URSS
VANTAGGIO STRATEGICO