TERMINI DIRITTO Flashcards

1
Q

CONTEMPERARE

A

Il verbo “contemperare” significa adattare, armonizzare o moderare qualcosa in relazione a un’altra cosa12. Può essere utilizzato in vari contesti, ad esempio:
Adattare: “Contemperare il rimedio alla natura del male” significa adattare il trattamento alla specifica malattia.
Armonizzare: “Contemperare le opposte esigenze” significa far coesistere o accordare esigenze contrastanti.
Moderare: “Contemperare la severità dei rimproveri con la dolcezza dello sguardo” significa mitigare la durezza dei rimproveri con un atteggiamento più dolce

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2
Q

DEROGATORIO

A

In ambito giuridico e burocratico, si riferisce a qualcosa che serve a derogare, cioè a fare un’eccezione o una modifica a una norma o a una regola esistente. Ad esempio, un atto o un provvedimento derogatorio è quello che introduce una deroga

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3
Q

DIRITTO DEI PRIVATI

A

Il “diritto dei privati” si riferisce al diritto privato, che è quella branca del diritto che regola i rapporti tra individui o tra individui e enti pubblici, purché questi ultimi non agiscano in qualità di autorità1. In altre parole, il diritto privato disciplina le relazioni tra soggetti che si trovano in posizioni di parità, come contratti, proprietà, famiglia e obbligazioni12.
Nel contesto della tua citazione, il diritto commerciale è stato sviluppato dai mercanti per creare un insieme di regole specifiche che si differenziassero e derogassero dal diritto privato generale, adattandosi meglio alle esigenze del commercio e delle transazioni mercantili.

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4
Q

QUALIFICA SOGGETTIVA

A

si riferisce a una caratteristica specifica che un individuo doveva possedere per essere considerato parte della casta dei mercanti e, quindi, soggetto alle norme del diritto commerciale. Questa qualifica si otteneva attraverso l’ingresso nelle corporazioni.

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5
Q

CORPORAZIONI

A

Una corporazione è un tipo di persona giuridica costituita da un insieme di persone fisiche o giuridiche (gli associati) che perseguono uno scopo comune1. Storicamente, le corporazioni erano associazioni di artigiani, commercianti o professionisti che si univano per tutelare i propri interessi e regolamentare la propria professione2.
Nel Medioevo, le corporazioni delle arti e mestieri erano molto comuni in Europa e svolgevano un ruolo importante nella vita economica e sociale delle città1. Durante il periodo fascista in Italia, il termine “corporazione” venne utilizzato per descrivere gli organi statali che collegavano le organizzazioni sindacali di uno stesso settore produttivo2.
Oggi, il termine può riferirsi a qualsiasi associazione professionale che difende gli interessi dei propri membri3.

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6
Q

APPRONTA

A

Nel contesto giuridico, “approntare” mantiene il significato generale di preparare o rendere pronto qualcosa per un uso specifico. Tuttavia, può assumere sfumature particolari a seconda del contesto in cui viene utilizzato. Ad esempio:
Approntare una difesa: Preparare tutti gli elementi necessari per difendersi in un processo legale.
Approntare un contratto: Redigere e preparare un contratto in modo che sia pronto per essere firmato dalle parti coinvolte.
Approntare misure di sicurezza: Mettere in atto tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza in un determinato contesto, come previsto dalla legge1.
In generale, si tratta di mettere in atto tutte le azioni necessarie per garantire che qualcosa sia pronto e conforme alle normative legali applicabili.

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7
Q

ORDINAMENTO

A

L’ordinamento giuridico è l’insieme delle norme e dei principi che regolano la vita di una comunità o di uno Stato¹². Esso disciplina i rapporti tra i membri della collettività e tra questi e gli organi dello Stato, garantendo la pacifica convivenza e la giustizia sociale³.

In pratica, l’ordinamento giuridico è come una grande struttura che organizza e regola tutte le interazioni e le attività all’interno di una società, stabilendo cosa è lecito e cosa non lo è, e prevedendo sanzioni per chi non rispetta le regole¹².

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8
Q

ASSOGGETTARE

A

il termine “assoggettati” deriva dal verbo “assoggettare” e significa essere sottoposti o sottomessi a qualcosa o qualcuno12. Può riferirsi a diverse situazioni, come:
Sottomissione a un’autorità: Essere assoggettati alle leggi di uno Stato.
Sottoposizione a obblighi: Essere assoggettati a tasse o imposte.
Adattamento a regole: Assoggettarsi a una norma di vita o a una disciplina specifica12.
In generale, implica una condizione di dipendenza o subordinazione rispetto a un potere o a una norma.

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9
Q

GIURISPRUDENZA COMUNITARIA

A

giurisprudenza comunitaria si riferisce all’insieme delle decisioni, sentenze e pareri emessi dalla Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE)1. Questa giurisprudenza è fondamentale per l’interpretazione e l’applicazione uniforme del diritto dell’Unione europea in tutti gli Stati membri

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10
Q

CORTE DI GIUSTIZIA

A

Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) è l’istituzione dell’UE incaricata di garantire che il diritto dell’Unione sia interpretato e applicato in modo uniforme in tutti gli Stati membri12. La CGUE ha sede a Lussemburgo e svolge diverse funzioni chiave:
Interpretazione del diritto dell’UE: La Corte fornisce chiarimenti su come le leggi dell’UE devono essere interpretate e applicate, rispondendo alle domande poste dai tribunali nazionali degli Stati membri.
Rispetto del diritto dell’UE: La Corte può avviare procedure contro gli Stati membri che non rispettano le leggi dell’UE.
Annullamento di atti giuridici: La Corte può annullare atti dell’UE che violano i trattati o i diritti fondamentali.
Ricorsi per omissione: La Corte può intervenire se le istituzioni dell’UE non adottano le decisioni necessarie.
Risarcimento del danno: La Corte può sanzionare le istituzioni dell’UE per danni causati ai cittadini o alle imprese12.
La CGUE è composta da due sezioni principali: la Corte di giustizia e il Tribunale

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11
Q

TESTI NORMATIVI COMUNITARI

A

testi normativi comunitari sono gli atti giuridici adottati dalle istituzioni dell’Unione Europea (UE) che stabiliscono norme e regolamenti applicabili in tutti gli Stati membri12. Questi testi includono:
Regolamenti: Atti giuridici che hanno applicazione diretta in tutti gli Stati membri senza necessità di recepimento nelle legislazioni nazionali.
Direttive: Atti che stabiliscono obiettivi che tutti gli Stati membri devono raggiungere, lasciando però alle autorità nazionali la scelta delle forme e dei mezzi per raggiungerli.
Decisioni: Atti vincolanti per i destinatari specifici cui sono rivolti (può trattarsi di Stati membri, imprese o individui).
Raccomandazioni e pareri: Atti non vincolanti che esprimono il punto di vista delle istituzioni dell’UE su una determinata questione12.
Questi testi sono fondamentali per il funzionamento dell’UE e per garantire l’armonizzazione delle leggi tra i vari Stati membri.

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12
Q

TFUE

A

TFUE è l’acronimo di Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea. È uno dei trattati fondamentali dell’Unione Europea, insieme al Trattato sull’Unione Europea (TUE). Il TFUE stabilisce il funzionamento e le competenze dell’UE e costituisce la base giuridica per gran parte delle leggi e delle politiche dell’Unione

È stato sviluppato a partire dal Trattato che istituisce la Comunità Economica Europea (CEE), firmato a Roma nel 1957, e ha subito diverse modifiche nel corso degli anni, l’ultima delle quali con il Trattato di Lisbona del 2007. Questo trattato definisce i principi e gli obiettivi dell’Unione, nonché i dettagli organizzativi e di funzionamento delle sue istituzioni

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13
Q

DISCIPLINA ANTITRUST

A

disciplina antitrust, nota anche come diritto della concorrenza, è un insieme di norme giuridiche volte a garantire la libera concorrenza nel mercato e a prevenire comportamenti che possano limitarla o distorcerla12. Ecco alcuni dei principali obiettivi e strumenti della disciplina antitrust:

Tutela della concorrenza: Impedisce che le imprese adottino pratiche anticoncorrenziali, come cartelli o abusi di posizione dominante12.

Protezione dei consumatori: Assicura che i consumatori beneficino di prezzi equi, qualità dei prodotti e innovazione, prevenendo pratiche sleali12.

Regolamentazione delle fusioni: Valuta e, se necessario, blocca le fusioni e acquisizioni che potrebbero ridurre significativamente la concorrenza nel mercato12.

In Italia, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) è l’ente responsabile dell’applicazione delle norme antitrust

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14
Q

DIRITTO INTERNO

A

Il diritto interno si riferisce all’insieme delle norme giuridiche che regolano la vita di uno Stato specifico¹². Queste norme disciplinano l’organizzazione dello Stato, i rapporti tra i cittadini e tra i cittadini e le autorità pubbliche². In altre parole, il diritto interno è il sistema legale che ogni Stato adotta per gestire le proprie questioni interne, in contrasto con il diritto internazionale o sovranazionale, che regola i rapporti tra Stati diversi¹².

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15
Q

IMPRESA BANCARIA

A

L’impresa bancaria è un’attività economica che consiste principalmente nella raccolta di risparmio dal pubblico e nella concessione di credito. Ecco una panoramica dei principali aspetti che caratterizzano un’impresa bancaria:
1. Raccolta del Risparmio
Le banche raccolgono fondi attraverso i depositi di denaro da parte del pubblico e l’emissione di obbligazioni. Questi fondi sono poi utilizzati per concedere prestiti a famiglie, imprese e altri intermediari finanziari1.
2. Concessione di Credito
Le banche utilizzano i fondi raccolti per concedere prestiti, mutui e altre forme di finanziamento. Questo processo è noto come intermediazione creditizia, che consente il trasferimento di risorse finanziarie da chi ha un surplus di risparmio a chi ha bisogno di finanziamenti1.
3. Funzione di Intermediazione
Le banche svolgono una funzione cruciale nell’economia, facilitando il flusso di denaro e risorse finanziarie. Senza intermediari finanziari come le banche, le imprese e le famiglie avrebbero difficoltà a ottenere i finanziamenti necessari per le loro attività2.
4. Regolamentazione e Vigilanza
Le banche sono soggette a una rigorosa regolamentazione e vigilanza da parte delle autorità pubbliche. Questo è necessario per garantire la stabilità del sistema finanziario e proteggere i risparmiatori. In Italia, la Banca d’Italia svolge un ruolo chiave nella supervisione delle banche1.
5. Attività Accessorie
Oltre alla raccolta del risparmio e alla concessione di credito, le banche possono svolgere altre attività finanziarie, come la gestione di titoli, operazioni interbancarie e servizi di pagamento2.
6. Statuto Speciale
L’impresa bancaria ha uno statuto speciale che prevede un controllo penetrante da parte delle autorità pubbliche. Questo controllo si riflette sulla struttura dell’impresa e sulla natura delle operazioni realizzate3.

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16
Q

TUB

A

TUB è l’acronimo di Testo Unico Bancario. Si tratta di un insieme di norme che regolano il settore bancario e creditizio in Italia. Il TUB è stato introdotto con il decreto legislativo del 1° settembre 1993, n. 385, ed è entrato in vigore il 1° gennaio 199412.
Il TUB ha consolidato e aggiornato le disposizioni precedenti, creando un quadro normativo più chiaro e organico per le attività bancarie e finanziarie. Tra le principali aree disciplinate dal TUB ci sono:
Attività bancaria: Include la raccolta del risparmio e la concessione di finanziamenti.
Servizi di pagamento: Regola i servizi di pagamento e l’emissione di moneta elettronica.
Intermediari finanziari: Definisce le attività riservate a banche, istituti di pagamento e altri intermediari finanziari autorizzati12.
Il TUB è fondamentale per garantire la stabilità finanziaria e la tutela dei consumatori nel settore bancario italiano.

17
Q

IMPRESA DI INVESTIMENTO

A

Un’impresa di investimento è un’entità autorizzata a prestare servizi di investimento nei confronti del pubblico. Queste imprese possono essere banche, società di intermediazione mobiliare (SIM), o altre entità finanziarie autorizzate. Ecco una panoramica delle principali attività e caratteristiche delle imprese di investimento:
Attività Principali
Negoziazione di Titoli: Le imprese di investimento possono negoziare titoli per conto proprio o per conto di terzi. Questo include l’acquisto e la vendita di azioni, obbligazioni e altri strumenti finanziari1.
Ricezione e Trasmissione di Ordini: Queste imprese possono ricevere e trasmettere ordini di acquisto o vendita di strumenti finanziari, agendo come intermediari tra i clienti e i mercati finanziari1.
Gestione di Portafogli: Le imprese di investimento possono gestire portafogli di investimento per conto di clienti, prendendo decisioni di investimento in base agli obiettivi e al profilo di rischio del cliente1.
Consulenza in Materia di Investimenti: Offrono consulenza professionale su investimenti, aiutando i clienti a prendere decisioni informate riguardo ai loro portafogli finanziari2.
Collocamento di Asset: Possono collocare asset sul mercato, inclusi titoli di nuova emissione, agendo come intermediari tra gli emittenti e gli investitori2.
Regolamentazione
Le imprese di investimento sono soggette a una rigorosa regolamentazione e vigilanza da parte delle autorità competenti, come la CONSOB in Italia. Devono rispettare norme specifiche per garantire la trasparenza, la correttezza e la protezione degli investitori2.
Tipi di Imprese di Investimento
Società di Intermediazione Mobiliare (SIM): Queste società sono specializzate nella prestazione di servizi di investimento e sono soggette a regolamentazioni specifiche2.
Imprese di Investimento Comunitarie ed Extracomunitarie: Queste imprese possono operare in Italia se autorizzate dalla CONSOB, sia attraverso succursali sia in regime di libera prestazione di servizi

18
Q

TUF

A

TUF è l’acronimo di Testo Unico della Finanza. È un insieme di norme che regolano il settore finanziario in Italia, introdotto con il decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 199812. Il TUF costituisce la principale fonte normativa per quanto riguarda l’intermediazione finanziaria e la prestazione dei servizi di investimento.
Il TUF è suddiviso in diverse parti che coprono vari aspetti del settore finanziario, tra cui:
Disposizioni comuni: Definizioni e principi generali.
Disciplina degli intermediari: Norme relative alla vigilanza e alla prestazione dei servizi di investimento.
Disciplina dei mercati: Regolamentazione dei mercati finanziari e degli strumenti negoziati.
Disciplina degli emittenti: Norme riguardanti le società che emettono strumenti finanziari.
Sanzioni: Previsioni di sanzioni per violazioni delle norme.
Disposizioni transitorie e finali: Norme di coordinamento e transizione12.
Il TUF è stato aggiornato più volte per adeguarsi alle direttive europee e alle evoluzioni del mercato finanziario12.