Sviluppo Flashcards
Definizione di sviluppo
Condizione di un territorio che implica un progresso (miglioramento della tecnologia, della produzione e del benessere socioeconomico), un cambiamento da uno stato primitivo a uno migliore (altrimenti si parlerebbe di inviluppo).
Non tiene conto dell’esaurimento delle risorse, del benessere sociale, della felicità della popolazione.
Può essere misurato anche:
- struttura occupazionale della forza lavoro
- produttività per lavoratore
- servizi di trasporti e di comunicazioni per persona
- indice di dipendenza (numero di giovani e anziani a carico di ogni 100 persone occupate > molto elevato in Africa, dove la maggior parte dei lavori è in nero)
Allo sviluppo economico ci possono essere dei limiti: condizioni sociali, debito estero, instabilità politica, malattie a diffusione globale.
Ma è incentivato dall’industrializzazione (che ha provocato l’inquinamento dell’aria e delle acque superficiali)
PIL
Prodotto interno lordo: misura del valore totale di beni e servizi ufficialmente prodotti in un Paese in un dato anno, che non registra le attività sommerse
PNL
Prodotto nazionale lordo: misura del valore totale di beni e servizi che vengono prodotti sia dai residenti sia dalle imprese domiciliate in un Paese
RNL
Reddito nazionale lordo: misura del valore monetario della produzione all’interno di un Paese
Scala di sviluppo
Modello di modernizzazione elaborato dall’economista Rostow, in cui lo sviluppo si compone di cinque fasi:
- agricoltura di sussistenza nella società tradizionale
- apertura del mercato ad opera della nuova classe dirigente
- rivoluzione industriale > nuove risorse economiche
- diffusione delle tecnologie
- consumo di massa
Gli stati sviluppati hanno già vissuto questa situazione precocemente e oggi sono paesi dominanti. I paesi in via di sviluppo hanno iniziato questo processo successivamente, come i paesi africani
Teoria dei sistemi-mondo
Analisi dello sviluppo economico insieme al contesto storico e sociale:
- regioni al centro con alti livelli di prosperità
- semiperiferia
- periferia caratterizzata da scarsa ricchezza
ISU
Indice di sviluppo umano: parametro applicato dalle organizzazioni internazionali e dai governi. Tiene conto del PIL, dello Stato sanitario, dell’efficienza dell’istruzione.
Va da 0 a 1. Gli Stati più progrediti hanno un ISU del 0,9, i meno sviluppati del 0,35.
Obiettivi di sviluppo del Millennio
Individuati dai capi di stato nel 2000 dall’Assemblea generale dell’ONU:
- sradicare la povertà e la fame
- istruzione primaria universale
- parità dei generi e la progressione sociale delle donne
- ridurre la mortalità infantile
- migliorare la salute materna
- combattere malaria, AIDS/HIV e altre malattie endemiche che stanno diventando pandemiche
- sostenibilità ambientale
- relazioni planetarie per lo sviluppo
Intervento delle istituzioni politiche
Le istituzioni politiche possono influenzare il coinvolgimento nei mercati globali di uno stato, introdurre dazi e tassazioni, favorire la formazione professionale dei lavoratori, offrire sussidi allo sviluppo delle aziende, coinvolgere investitori esteri, offrire supporto a progetti di larga scala.
In genere le capitali degli Stati sono beneficiarie di investimenti in quanto sedi delle istituzioni di Governo.
Le multinazionali possono creare delle zone di sviluppo, creando delle aree abitate. Il divario tra le due aree può essere bilanciato con la formazione di ONG, che favoriscono il microcredito, che fa in modo che le singole persone diventino imprenditori
Export processing zones
Zone franche di produzione costruite in Paesi con livelli di arretratezza nel mercato del lavoro e nelle norme ambientali. Tendono a diventare sempre più vaste. Le multinazionali producono in condizioni privilegiate dal punto di vista:
- territoriale
- finanziario
- sociale
Maquilladoras
Aree in cui avviene l’assemblaggio di prodotti di alta tecnologia per produrre altri prodotti di alta tecnologia. Nelle zone economiche speciali sono offerti dei finanziamenti per incentivare le industrie
Sviluppo sostenibile
Forma di sviluppo coniata dalla commissione Bruntland. Soddisfa i bisogni della generazione attuale senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri. I principi dello sviluppo sostenibile sono:
1. integrità dell’ecosistema
2. efficienza dell’economia
3. equità sociale (intragenerazionale o intergenerazionale)
La sostenibilità può essere:
- debole: gli stock di capitale naturale possono essere sostituiti da uno stock di capitale prodotto dall’uomo
- forte: mantenimento a livello costante degli stock di capitale naturale, indipendentemente da quello prodotto dall’uomo