Svevo Flashcards
vita
19 dicembre 1861 a Trieste
- conobbe l’esperienza della declassazione: il lavoro di impiegato si dimostra per lui arido ed opprimente
- matrimonio segna una svolta nella sua vita, portandolo a coincidere con la figura virile inizialmente irraggiungibile
- lasciò poi l’attività letteraria guardandola con sospetto e pensando che essa potesse compromettere la sua nuova vita attiva : il bisogno di scrivere riaffiora con il pretesto di capirsi meglio ; l’occasione per il riemergere degli interessi letterari fu offerta dalla guerra
fisionomia dell’intellettuale
profondamente diversa da quella tradizionale
- Trieste è una città di confine in cui convergono tre civiltà : Svevo assume una prospettiva più ampia e uno stretto rapporto con la cultura europea
- la scrittura non era la sua professione ma un’attività parallela
influenza di Nietzsche
da Nietzsche trae l’idea del soggetto come pluralità di stati in fluido divenire
influenza di Darwin
autore della teoria evoluzionistica, da cui trae il determinismo e le nozioni di selezione naturale e di lotta per la vita
influenza di Schopenhauer
opponeva un pensiero a sfondo irrazionale al sistema hegeliano e affermava un pessimismo radicale: indicava come unica via di salvezza dal dolore la contemplazione e la rinuncia alla volontà di vivere
- il carattere effimero ed inconsistente della nostra volontà porta Svevo a voler sempre smascherare gli autoinganni dei propri personaggi
- negazione della libertà di scelta : Svevo presenta il comportamento dei propri eroi come prodotto di leggi immodificabili, con le proprie radici nei rapporti sociali e storici
il socialismo
percezione dei conflitti di classe che percorrono la società moderna e consapevolezza che tutti i fenomeni sono condizionati dalla realtà delle classi: originano una psiche che è tale perché collocata in un determinato contesto
rapporto con la psicoanalisi
non apprezzò la psicoanalisi come terapia ma come puro strumento conoscitivo : le pulsioni psichiche possono essere paragonate alla volontà di vivere
- l’analisi dei processi interiori può indagare a fondo la realtà psichica
il bovarismo
da Madame Bovary di Flaubert ricava la maniera impietosa di rappresentare la miseria della coscienza borghese : sognatori che evadono dal grigiore della loro vita quotidiana costruendo con l’immaginazione una realtà fittizia ed alternativa
la lingua
prosa lontana dal bello scrivere : tende a riprodurre il modo di esprimersi dei personaggi aderendo all’oggetto della narrazione
- tracce di dialetto e di costrutti della lingua tedesca
l’inetto
l’inettitudine è una debolezza, insicurezza psicologica, che rende l’eroe incapace alla vita : condizione imposta dalla società borghese e dal suo culto dell’individuo energico e dominatore, con valori di produttività e di profitto
- la realtà compensatoria dell’inetto è la cultura umanistica , che lo rende inadatto alla durezza della lotta per la vita nella società capitalistica
il padre
la figura del padre è una figura potente e terribile, creato dalle proiezioni dell’inconscio stesso dell’inetto : ricerca ansiosa di una figura paterna a cui appoggiarsi
il rivale
il rivale possiede tutte quelle doti che fanno difetto all’inetto, in quanto personaggio perfettamente adatto alla vita e conformato dalla natura alla lotta
- sottrazione dell’oggetto dei desideri dell’inetto : antagonismo tra inetto contemplatore e rivale lottatore
una vita come romanzo di formazione
- pubblicato nel 1892
il romanzo si configura come una scalata sociale. in cui un giovane si propone di conquistare il successo nella società cittadina, limitandosi a sognarlo senza mai impegnarsi a conseguirlo
la figura dell’inetto in Alfonso di una vita
piccolo borghese declassato, intellettuale ancora ancorato ad un tipo di cultura esclusivamente umanistica : è diverso nella solida società borghese, diversità sentita da lui come inferiorità
- l’impotenza sociale diventa impotenza psicologica
- si crea un’immagine di sé consolatoria
impostazione narrativa in una vita
la narrazione è condotta da una voce fuori campo che si inserisce nei punti chiavi per smascherare gli autoinganni prodotti dall’eroe
- tutto è filtrato dalla soggettività di Alfonso : passaggio dal romanzo naturalistico a quello psicologico
- l’influenza di Zola è presente nella volontà di ricostruire un determinato quadro sociale
le ali del gabbiano
opposizione tra Alfonso e Macario
- il mare è il banco di prova che fa emergere l’inettitudine o la forza
- Macario nutre un profondo disprezzo per le qualità di intellettuale di Alfonso : segue la teoria di selezione naturale, affermando che i predatori sono tali per natura, e che chi non possiede quelle doti non potrà mai acquisirle, come esaltazione della pura forza che svaluta le qualità intellettuali
la struttura psicologica del protagonista di Senilità
- pubblicato nel 1898
si concentra esclusivamente su quattro personaggi e non affronta direttamente i problemi di natura sociale : lo scopo è indagare la dimensione psicologica
- la parte principale riguarda il protagonista intellettuale vittima di un processo di declassazione
la senilità
Emilio per paura di affrontare la realtà si costruisce un’esistenza cauta che implica la rinuncia al godimento
- questa sospensione vitale viene definita senilità : si oggettiva nella chiusura entro il nido domestico e nell’inquietudine che nasce da un desiderio di piacere
- Angiolina è al contrario sintomo di salute e pienezza vitale : nel loro rapporto si riassume il rapporto di Emilio con la realtà
la figura dell’inetto in Emilio di Senilità
l’inettitudine si configura come immaturità psicologica, fissazione ad una fase infantile dell’evoluzione psichica : Emilio ha paura della donna e del sesso, e sostituisce una donna ideale , costruendosi fittiziamente un immagine virile che non sa incarnare
- falsa coscienza = tendenza a crearsi delle maschere gratificanti ai suoi stessi occhi
schemi letterari
Emilio filtra la realtà attraverso schemi letterari : manifesta un pessimismo filosofico di matrice schopenhaueriana, sentendosi anche un uomo immorale superiore
- l’ideologia che lo guida è quella di un romantico sentimentale, si presenta come uomo immorale superiore ma in realtà è schiavo di un moralismo tradizionale e perbenista : i principi professati da Emilio sono solo maschere che indossa per nascondere ai suoi occhi la propria debolezza
impostazione narrativa
narrazione eterodiegetica : il narratore non si eclissa ma interviene nei punti essenziali con commenti e giudizi taglienti dalle sfumature ironiche
- registrazione del linguaggio del protagonista stereotipato come le idee che veicola apponendo filtri letterari anche alla propria vita
il ritratto dell’inetto
il dato essenziale che caratterizza il personaggio di Emilio è il fatto che mente : falsa coscienza e tendenza a costruirsi maschere gratificanti ai propri occhi
- la donna rappresenta l’antidoto alla sua senilità, sentita come una vera e propria malattia ; cade la sua maschera di libertino rivelandosi un romantico idealista
la coscienza di Zeno
1923
sostanziale mutamento di prospettive per le dense trasformazioni nell’assetto della società europea
- romanzo fondato su una confessione autobiografica a scopo terapeutico, narrato dal protagonista stesso secondo un impianto autodiegetico
il tempo misto nella coscienza di Zeno
il racconto non presenta gli eventi nella loro successione lineare ma in un tempo soggettivo in cui il passato rimane presente nella coscienza del personaggio narrante
- le vicende si raggruppano intorno ad alcuni temi fondamentali
- schema del fluire libero dei pensieri della psicoanalisi
gli autoinganni di Zeno
l’autobiografia è un grande tentativo di autogiustificazione di Zeno : autoinganni determinati da processi inconsapevoli, prodotto di impulsi inconsci
- le sue azioni sono sempre frutto di impulsività, a cui pone motivazioni ambigue e contrapposte a quelle dichiarate consapevolmente
= coscienza falsa
Zeno come oggetto e soggetto di critica
La sua malattia è uno strumento di straniamento che porta alla luce l’inconsistenza della pretesa sanità degli altri : Zeno è disponibile alle trasformazioni, mentre i sani sono cristallizzati in una forma rigida ed immutabile
- lo sguardo di esterno di Zeno corrode il mondo borghese mai sottoposto a critica, sconvolgendo le nozioni gerarchicamente ordinate di salute e malattia
l’inettitudine come condizione di apertura in Zeno
i sani sono incapaci di evolversi ulteriormente : l’inettitudine non è più considerata inferiorità, ma una condizione aperta e disponibile allo sviluppo
- il mutare rivela il passaggio ad una visione propria del novecento
il fumo
il furto al padre indica la volontà nel ragazzo di appropriarsi della forza virile del padre : si obbliga a fumare nonostante il disgusto in quanto il fumare è un rituale che deve sancire la sua dignità di uomo
- impulsi aggressivi nei confronti del padre che si ritorcono nei sensi di colpa concentrati intorno al fumo
- in Zeno vi sono due persone in lotta: l’immagine introiettata del padre autorevole, il Super-io, e l’Io che lo sfida per affermare la propria libertà
= non fumare significherebbe essere innocente da ogni colpa e non essere più dipendente dal fantasma del padre
la morte del padre in Zeno
Zeno inconsciamente vuole essere inetto per contrapporsi al padre e alle sue certezza : affiora il pensiero che il padre muoia, pur cercando di affermare la propria innocenza = si dispera perché la morte gli impedisce di dimostrargliela
- lo schiaffo dimostra come il padre avverta l’aggressività del figlio
la resistenza alla terapia e la guarigione di Zeno
- giudizio critico dell’autore sulla psicoanalisi: emerge la presunzione del medico = la psicoanalisi è un ottimo strumento per conoscere il soggetto umano ma inefficace come terapia
- Zeno attua la tipica resistenza del malato che fa riemergere un rimosso inaccettabile alla coscienza e fa crollare il ritratto di innocenza autocreatesi
- la pretesa affermazione nel commercio rivela la volontà di rivalsa contro il padre
la profezia di un’apocalisse cosmica
amara riflessione di Zeno sulla condizione dell’uomo
- la malattia è identificata con la vita attuale, inquinata alle radici : prospetta un futuro in cui la crescita del genere umano arriverà ad occupare tutto lo spazio
- il genere umano non potrà mai raggiungere la salute : non conosce evoluzione e compensa le proprie mancanze creando ordigni e diventando sempre più debole = gli ordigni hanno cancellato la legge della selezione naturale
- non si ha alternativa alla degenerazione se non attraverso un’apocalisse distruttiva, che avverrà per mezzo di un esplosivo, per eliminare la malattia nel mondo portata dall’uomo