storia della scuola Flashcards
istruzione pre- unitaria
contesto culturale non omogeneo ( contesti culturali linguistici e politici difformi)
1847
dal Magistrato della riforma al ministero della pubblica Istruzione
1848
espulsione compagnia di Gesù, istruzione più fatto civile
Ferrante Aporti
- formare i maestri, Scuola di metodo
- asili aportiani: riscatto nazionale, trasformazione sociale e politica
Legge Boncompagni
- intercetta i bisogni della classe borghese in ascesa.
- Formazione professionale
- collegi- convitti nazionali
- elementare una propria autonomia educativa
- maggiore consapevolezza primaria suo ruolo e funzione
3 rami dell’istruzione (Boncompagni)
1) ramo universitario: per pochi
2) ramo secondario: classico e speciale
3) ramo primaria: comunale
ecclesiastici a scuola
il governo temeva la disobbedienza, sottoposti a prove pubbliche di patente e devono giurare fedeltà al regno
società degli insegnanti
riflettere su alcuni questioni.
Segnalare criticità della legge Boncompagni, attivare provessi di roìinnovament pedagogico e metodi
docente nel vecchio Piemonte
i laici ricevono stesso compenso economico dei gesuiti
docente Lombardo- Veneto
considera scarso spessore intellettuale,
compenso economico inadeguato.
Lavori paralleli
metà del XVIII secolo
insegnamento elementare e medio fenomeno circoscritto, legato alla precettistica privata dei gesuiti
seconda metà del 700
attenzione all’organizzazione della scuola pubblica
abolizione Compagnia di Gesù
1773
illuminismo
fondazione di una scuola moderna ma enormi difficoltà
Italia giacobina
spazza concezione d’educazione affidata a un precettore.
Istituisce il concetto di formazione come affare della comunità, Stato deve interessarsi
Italia giacobina(scuola)
strumento indispensabile per una nuova società imprenditoriale e interclassista
‘700
Ondata laicizzazione e anticurialista:
- Lombardo-Veneto
- altri stati
- Regno di Sardegna
riforma teresio- giuseppina 1765
Deputazione degli studi per la riforma di tutta la scuola
Deputazione 1766
impostò un censimento sulle condizioni materiali e didattiche delle scuole e dei collegi
1769 disposizioni Kauntiz
scuola si avvia ad entrare tra le funzioni dello stato.
Collaborazione tra governo e congregazioni religiose
riforma scuole secondarie (Alessandro Volta) 1774
Regolamento generale per le scuole tedesche, normali centrali e triviali degli Stati ereditari dell’Imperatrice e Regina
Milano aperture scuole
1787, affidate agli ordini religiosi a pagamento:
catechismo, leggere, scriver e far di conto
1790
scuola principale a Milano
1791 riforma Soave
gratuità delle scuole elementari e ginnasiali.
Soppresse gesuite
Metodo normale
1) letture iniziali
2) tabelle
3) testo
4) composizione
- premi e punizioni, ubbidienza e sottomissione
Ducato di Parma 1768
Costituzione per i nuovi regi studi
scuole basse 1774 (Parma)
scarsa attenzione istruzione popolare
-istanza presenza catechismo
Granducato di Toscana
- scuole ai Scolopi, a sacerdoti secolari e laici
- scuole popolari(minori-basse) affidate a curati e cappellani
scuole professionali(leopoldiane)
preparare esperti lavoratori e sostenere lo stesso istituto
Stato pontificio
istruzioni a congregazioni religiose (inconsistente)
- scuole femminili, parrocchiali e regionarie a carica della Limosineria apostolica
Regno di Napoli
1748 piccola università, metodo Hahn.
Difficoltà laicizzare il corpo docente
Diceosina (Napoli)
caratteri della scuola pubblica.
Importanza della cultura scientifica, tecnica e professionale
Repubblica Partenopea
Costituzione:
-innovativa, inizio fissato a 7 anni
Regno di Sardegna
- ordinamento dell’istruzione, dipendenza dal magistrato della riforma (prevenire libertà)
- poco scuola popolare
- corso abbecedario, sabbatine o recitamenti
Costituzione Repubblica Cisalpina (1797)
tentativo rivolgimento radicale, principi classicisti e autoritari
- obbligo e gratuità scolastica, uguaglianza
Società educante ( periodo giacobino)
- organico sistema formativo articolato in tutte le manifestazioni culturali
- scuola: strumenti di consenso dello Stato
- maestri; sottoposti al controllo politico
- scuole primitive, intermedie, centrali, approvazione
Regno d’Italia (1802)
Consulta di Stato per la pubblica istruzione per il controllo di tutte le scuole
-Istruzione suddivisa in sublime. media, elementare
(situazione non soddisfacente)
1811 decreto Napoleone
- scuola elementare: normale
- scuola preparatoria al ginnasio: Limen
- ginnasio
- liceo biennale(classe agiata)
Istruzioni per le scuole elementari (1812)
norme sulla disciplina.
- suddivisione maschi e femmine
- metodo e finalità
- ubbidienza alle leggi
- gratuita, obbligatoria
Parma (1800)
istruzione affidata al Consiglio municipale,
elementare gratuita
Toscana (1800)
obbligo elementare.
introduce il latino
Napoli(1800)
- ripristino Compagna di Gesù
- epurazioni e condanne penali per maestri repubblicani
- scuola dipendenze del ministero dell’Interno
- riordinamento scuole nautiche
- popolo istruito per ubbidire e trarre profitto
Sardegna( 1800)
Morando piano riordinamento studi:
istruzione popolare, scuole elementari triennali ( primario e secondario) gratuita e obbligatoria
-pochissime scuole
Repubblica Genovese 1798
piano tre ordini gratuiti:
- primarie
- giurisdizionali
- scuole di liceo
Lombardo- Veneto 1818
situazione pre-francese,
suddivisioni in minori, maggiori e tecniche.
-1848 commissione per rinnovare la scuola (fallimento)
-affidamento ai parroci
-iniziative private: liberali, scuole di mutuo insegnamento, asili infantili, professionale e artigiana
Parma e Modena 1850
- ripristino ordine Gesuiti, principi della morale cattolica
- corsi di ginnasi in capoluoghi
- licei in province
- scuole non organizzate in maniera funzionale
- scuole femminili e asili
Toscana( 1816)
unificazione sistema scolastica,
- scarsità locali, allievi e maestri
- scuole di mutuo insegnamento, agrarie, tecniche, asili
Antologia di Vieusseux
genere umano migliora sotto la spinta del progresso.
- favore educazione popolare, collaborazione attiva tra le classi
- popolo pensatore
- fondamento del progetto dell’Italia unita
stato pontificio 1816
motu proprio, nuovo modello di pubblica istruzione
- Constitutio 27 titoli, primarie solo caratteri generali
- maestro: professione di fede e prova d’esame
- alunni da 5 anni, divisi in gruppi
- spirito di carità: orfanotrofi, ricoveri, per sordomuti e ciechi
- scuole notturne: professionale
Regno delle Due Sicilie (1815)
scuole agli ordini religiosi, pratiche religiose di culto
- metodo normale e mutuo insegnamento
- popolo educato ma non troppo istruito
- tutti comuni almeno una scuola primaria
moti del 1820
istruzione sotto controllo ecclesiastico
- Indice dei libri proibiti
- quadro disastroso, inefficienza, scarsa presenza
Sardegna (1800)
- scuola in meno ordini religiosi
- scuole di mutuo insegnamento, elementare gratuita , scuole comunali
- allevi sudditi fedeli e ubbidienti
Carlo Alberto (sardegna- 1830)
- nuovo modello politico, socio-economico a favore istruzione popolare per miglioramento società
- scuola elementare in lingua italiana
- metodo normale
- scuola di educazione civica ( non si afferma veramente)
- tre quinti popolazione analfabeti
legge premessa per la Legge Casati
- controllo dello Stato sistema pubblica istruzione
- libertà d’insegnamento
- tre gradi: elementare, secondario e retorico, universitario e corsi speciali
Legge Lanza 1857
imprime maggior coordinamento
- rigida centralizzazione allo Stato
- scuole normali per formazione insegnanti
Legge Casati
13 novembre 1859
-testo in cui si impernia la scuola italiana fino alla riforma Gentile
Legge Casati( punto culminante)
dello sforzo organizzativo del regno piemontese e il punto di riferimento per la classe liberale (ambiguità).
-sintetizza istanze della legge Boncompagni, Cibrario Lanza
programmi e libri di testo (Casati)
- non oltre le preoccupazioni unitaristiche
- separazione tra educazione e istruzione
1877 emanazione legge sull’obbligo
scarso livello strutture e docenti,
frequenza alla scuola un miraggio
controllo realtà sociali (Casati)
- attraverso un amministrazione statale
- scuole in mano ai religiosi
- scuole elementare affidata ai Comuni (molti impossibilitati)
gestione modello scolastico (Casati)
- organismi con maggioranza precostituite
- fa leva su leggi e regolamenti
- vigila tramite il potere esecutivo
- controlla a livello amministrativo e finanziario
- preoccupato dall’aspetto disciplinare
- perseguito tentativi i contestazione e scioperi
istruzione prescolastica (Casati)
trascurata, enorme carenza
- le lacune dell’organizzazione statale colmate da iniziative private
- Chiesa cattolica indennizzata, educazione popolare
- lo Stato rilascia gestione alla Chieda, meno importante
nascita Unione nazionale educatrici dell’infanzia
1904
testimonia che gli insegnanti si stanno sensibilizzando
cercano di realizzare dal basso
Scuola di metodo biennale per la formazione di maestre d’asilo
(magistrale)
1913-1916.
Si accede da un corso secondario, più 14 anni, esame di ammissione
- non aumento di asili comunali
monopolio Chiesa struttura prescolastica
due direttrici:
-istituzione di nuovi asili (scuole di custodia) metodo misto
-immissione massiccia
( insegnanti religiosi meno dispendiosi di quelli laici)
relazione Corradini
- assoluta mancanza di asili più di 3000 comuni, squilibri tra Nord e Sud
- disordine del settore a livello di gestione, edilizie, arredi, metodi e sussidi didattici
- Stato insensibile alle sollecitazioni
istruzione elementare (Casati)
affidata ai Comuni, lasciata al caso
-ordinata in 2 gradi:
inferiore( sotto-maestro) e superiore( maestro)
-classi distinte maschili e femminili
- esigenza di una più adeguata preparazione professionale dei docenti
Regno d’Italia 1861
legge Casati estesa a tutta la penisola, assetto politico conservatore
istruzione popolare (Casati)
- largo sospetto: allargato malcontento, odio fra le classi, sottratto braccia al lavoro
- istruire il popolo quanto basta, educarlo più che si può (contraddizioni e ambiguità)
- scuola incompiuta
Legge Coppino
1877, passo avanti
- rendere operante principio di obbligatorietà
- fisa sanzioni
- controllo statale sulle nomine dei maestri
- sostituita religione da prime nozioni dei doveri dell’uomo e del cittadino
filoni di alfabetizzazione e di educazione
affidati:
-scuola popolare
-a maestri e precettori privati
Scuola dell’obbligo debole e incapace
movimento socialista
- educazione elemento portante, coscienza critica
- democrazia moderna
- emancipazione umana
- formazione dell’uomo nuovo
programma di Andrea Costa (socialisti)
-lotta all’analfabetismo
-cinque anni di istruzione obbligatoria e gratuita
-sostegni economici e fornitura di mezzi adeguati
-miglioramento stato giuridico/ economico maestri/e
-laicità insegnamento
- istruzione complementare
Non cambia il progetto formativo
Positivismo
- funzione del metodo nella pratica educativa: atteggiamento scientifico per il progresso tecnico- economico- politico e morale
- fede nella ragione dell’uomo e nel progresso pacifico:
1) aggiornamento scolastico
2) rapporto tra natura e società
3) innovazione didattica
periodo giolittiano
relativa normalizzazione della situazione scolastica
-ambiguità e contraddizione di socialisti e cattolici
provvedimenti legislativi ( giolittiano)
- promulgazione legge Orlando 1904
- legge 1906
- inchiesta Corradini
- emanazione legge Credaro 1911
Legge Orlando n.407
- prolunga obbligo fino a 12 anni
- scuole serali e festive per analfabeti
- assistenza scolastica a carico dei Comuni
- Crea Direzione generale dell’istruzione elementare
- miglioramento economico dei maestri
legge 1906
- istituisce Commissione centrale per il Mezzogiorno
- lotta contro analfabetismo
- incremento scuole serali e festive
legge Credaro n.487
sempre contraddizioni
- scuola elementare servizio pubblico statale
- avola scuole primarie allo stato
- Patronato scolastico obbligatorio in tutti i comuni,
- scuole reggimentali e carcerarie
- stanzia fondi per biblioteche, per scuole degli handicappati e asili
- progresso scuola popolare laica
contesto socio-economico regno
arretato e misero, disomogeneità macroscopica di linguaggi
- privo di stimoli, di sollecitazioni culturali, di incentivi democratici,
- ricerca di bisogni primari della sopravvivenza
- inefficienza scuola: mancato raggiungimento scopi fondamentali ( leggere e scrivere)
condizione di vita popolo
deprimenti:
- insufficienza igiene e spazio, degrado
- distacco affettivo di interazione generazioni e figli
- affollamento di locali multiuso
- mancanza assistenza medica
- stati di denutrizione : perdita capacità concentrazione
sistema scolastico (1900)
- non garanzia miglioramento qualità della vita
- scarsa capillarità,
-squilibrata distribuzione e dislocazione sul territorio nazionale - malsane condizioni igieniche
- ## orario scolastico eccessivo e faticante
maestri (regno d’Italia)
- in numero esiguo al fabbisogno
- privi di minima preparazione culturale
-necessità di un programma istituzionalizzato di studio
-
associazionismo
- di stampo sindacale
- rivendicazioni a un miglior trattamento economico e giuridico
- maggiore professionalità e non aurea del missionario
scopi associazionismo
- riconoscimento parità di stipendio delle maestre
-sfollamento delle classi - avocazione della scuola elementare allo Stato
- locali scolastici più igienici
-scuola elementare popolare
-rivendicazione al Monte pensione
( non accade tutto ciò)
programmi 1800-1900
- oscillano tra sottolineatura dei valori della tradizione e aspetti innovativi e costanti richiami all’ordine a alla cautela
programmi 1860 Antonio Fava
- lotta contro l’analfabetismo, qualificazione minima della manodopera
- nozioni di aritmetica e sistema metrico decimale
programmi Gabelli
- non indicazioni di contenuti
- posizione liberal- progressista legata al nuovo modello sociale
-insegnamento fisica, scienze, aritmetica e geometria “strumento testa”
-
programmi Baccelli 1894
- carattere pratico e scopi utilitari dell’insegnamento primario
- economia domestica e lavori donneschi
programmi De Sanctis 1878
introduce educazione fisica: sentimento dell’ordine e coraggio
programmi Orestano 1905
- spazio al sapere scientifico
- raccordo formazione culturale e professionale (insegnamento collegato alle industrie presenti nel territorio)
metodi ( 1800-1900)
- alfabetici, fonico- sillabici
- sillabario compilato per il maestro come guisa
- libro di lettura dato all’allievo quando iniziava a leggere senza incertezze (quasi mai)
- sano comportamento morale
libri (1800-1900)
-raccontini self-helpisti, didascalici e moraleggianti
-consolidano stereotipi, conservatorismo e anti positivismo
“chi si contenta gode” “aiutati che dio di aiuta”
- illusione di mobilità sociale
-esalta uomo disciplinato che si fa da solo grazie alla perseveranza, risparmio e lavoro
scuola secondaria (Casati)
in mano allo Stato: blocca qualsiasi iniziativa autonoma
-continui controlli su uomini e programmi
-ma influsso decisivo della chiesa
( incapace di farsi propedeutica alla vera professionalità)
secondaria classico (Casati)
corso del ginnasio-liceo
scuole dell’ordine secondario (Casati)
istituti tecnici
scuola normale( Casati)
titolo V:
- istruzione elementare rientra nell’ordine secondario superiore
- scuola complementare: corso propedeutico dopo l’elementare
istruzione secondaria classica (Casati)
due gradi: scuole classiche permeate di un umanesimo retorico e convenzionale (èlite)
- ginnasio 5 anni, prevalenza a carico dei Comuni
- licei, 3 anni carico parziale dello stato
- lontano a contaminazioni tecnico- professionale
istruzione tecnica e professionale (Casati)
titolo IV:
-tipica della classe subalterna
- preclusa qualsiasi sbocco universitario
due gradi:
-scuola tecnica e istituto tecnico, 3 anni Comuni e Province
corso di formazione professionalizzante (Scuola secondaria)
-lezioni effettiva articolate con una scansione giornaliera, 880 ore in classe
- finalizzato al puro utilitarismo , riduzione precettistico, spendibilità immediata di alcune materie
-
progetto formativo (Casati)
- misero e riduttivo
- insegnamento artistico a livello storico ed espressivo
- educazione fisica assente
- filosofia, insegnamento elementare: generali precetti di verità, bellezza e di bene
- discipline storiche e geografia storica il doppio
licenza ginnasiale, inferiore e superiore (Casati)
titoli validi per l’accesso ai pubblici impieghi minori
licenza universitaria (Casati)
conseguibile dopo solo due anni di frequenza della facoltà di Lettere : titolo valido per l’insegnamento nelle scuole secondarie inferiori e superiori
licenza tecnica (Casati)
- formazione di mano d’opera per un inserimento occupazionale a breve termine
- sbocchi nel mercato del lavoro
- con un esame di ammissione si accede all’istituto tecnico
licenza normale (Casati)
- al termine del secondo anno rilascia un titolo, la patente di grado inferiore ( insegnamento negli asili e corso inferiore della scuola elementare)
istituto tecnico (Casati)
- corsi professionali brevi
- non accesso all’università nè proseguimento in istituti secondari
- regole e nozioni di pronto intervento
scuola rigidamente professionale (Casati)
scuola normale.
- ma criterio dell’infarinatura spicciola a livello culturale e professionale
- monte orario: maggior numero settore tecnico-professionale
- pregiudizio: non occorre una solida cultura, né un approfondita preparazione tecnica
- trasmettere obbedienza, sottomissione e dedizione
ruolo del professore (Casati)
solerte esecutore delle disposizioni dell’amministrazione centrale che lo guida con i programmi e lo sorveglia con ispettori e presidi
1874-75 scuola di magistero
sussidiaria per la formazione docente.
Aliena dalla competenza didattica e pedagogica
professori titolari (casati)
- docenti delle materie fondamentali: letterarie e filosofiche
- reclutati per concorso e nominati dal re ( non avvenne)
professori reggenti (casati)
titolo legale ma non erano stati assunti per concorso
professori incaricati annuali (casati)
per cattedre vacanti o per discipline complementari
reclutamento senza concorso
- istituto della legittimazione di insegnanti senza titoli
- larga diffusione, molti abusi grazie alla mancanza di controlli
concorsi (casati)
banditi raramente
abilitazioni
si susseguono a distanza ravvicinata
- favoriscono reclutamenti che determinarono situazioni di lavoro in nero, con stipendi miserabili e ricatti
identikit professore italiano (1850-1900)
mediocre servitore dello Stato, scarsa autonomia, illusioni di libertà, malpagato, sorvegliato
primi anni del ‘900
migliore situazione economica, aumenta e risolve la crisi numerica dei docenti laureati
- ma superficialità professori qualificati
Federazione nazionale insegnanti scuola media (1902)
Kirner
protesta dei professori:
- dibatte dei problemi qualificanti della situazione scolastica :sussidi didattici e locali scolastici inadatti;
formazione insegnante
Galletti e Salvemini 1908
necessità di una formazione iniziale dei docenti su basi specificamente pedagogiche e completata da un periodo di tirocinio dopo la laurea
- formazione differenziata
- docente libero e immune alla corruzione e al conformismo
supplentato
diventa un istituzione, faticosissimo per la carriera del docente
- concorsi sempre più rari
regolamento 3 agosto 1908
stabilisce le modalità di svolgimento di concorso
- prova scritta, una discussione e una prova di lezione
- periodo prova di tre anni
-
legge Deneo- Credaro
- istituzione di 100 posti annuali retribuiti per i tirocinanti
figura assistenti- tirocinanti
scelti dal ministro per concorso fra i giovani laureati
- titolo per i concorsi e come servizio
Dall’inizio del Regno
- non cambiamenti grossi positivi
- ma vari aggiornamenti dei programmi, provvedimenti legislativi e ampliamenti a migliorare quantitative e qualitative degli ordini della scuola
Fnsim (attenzione dell’opinione pubblica)
contribuì al varo del nuovo stato giuridico dei docenti
- riducendo i pletorici gradi gerarchici ,aumentando gli stipendi e sancendo regolari forme di reclutamento
cattolici ,liberali e idealisti (1850-1900)
convergono per un asse culturale classicista imperniato sulla filosofia e su una apertura ai privati nell’istituzione e nell’organizzazione della scuola
fascismo
scuola deve formare il fascista perfetto;
- riempie scuole di riti e cerimonie fasciste
- scuola indebolita e inefficiente