Maestre e maestri Flashcards
Legge Casati quando e dove
13 novembre 1859.
nel regno di Sardegna e Lombardia
Casati riordina istruzione
istituito per alunni da 6 anni una scuola elementare gratuita in due bienni I e II grado
Legge Casati obbligatorietà
del I grado
Casati, chi pagava gli stipendi e sosteneva le spese
Comuni
Organismi statali ( legge casati)
- Consiglio provinciale scolastico;
- ispettore provinciale
- ispettori circondariali
età maestri ( legge casati)
- 18 maestri
- 17 maestre
- 16 sotto-maestri
- 14 sotto-maestre
Regolamento 1860 per l’elementari
il lavoro del maestro è modesto e pieno di sacrifici, mal rinumerato e le condizioni migliori sarebbero riconosciute come un premio non come diritto
Gabelli 1888
basso livello dei maestri in confronto di altri paesi.
alcuni senza neanche la patente
istruzione elementare della Casati
in difficoltà:
- insufficienza di qualità e quantità insegnanti
- milione di scolari
- gravi carenze edilizie e logistiche
- ostilità della Chiesa
- pregiudizi Normale femminile
1880 Italia
crisi agricola e periodo di stagnazione produttiva:
- Maestri ambulanti: cattedre ambulanti di agraria:
istruire i coltivatori adulti;
istruzione pre-professionale
XVIII secolo
problema della preparazione dei maestri.
scuola ad hoc
Maria Teresa d’Austria 1776
creò la scuola elementare per tutti anche per le ragazze “Normale”.
- unità classe distinta e progressiva per uniforme livello di età e capacità
- insegnamento simultaneo: parcellizzare la didattica in tanti interventi
metodo “normale
prevede ogni errore e indica le relative correzioni.
facilita il lavoro del maestro
“Libro del metodo pubblicato per regola dei maestri”
Ecole Normales 1794
formare i formatori che avrebbero operato nelle Normales
Francesco Soave 1787
corsi del metodo normale per aspiranti maestri e poi maestre
Francesco De Sanctis 1848
denuncia lo staso deplotabile in cui vivevano i maestri; aiutarli assicurandoli una paga decorosa e il diritto alla pensione
Scuola di Metodo ( prima del 1850)
- attenzione prioritaria per la metodica.
- acquisto da parte dell’allievi maestri di metodi.
- la scuola vale nella misura in cui vale l’insegnante
- corsi molto brevi
Critiche alle scuole teresiane
- tenersi in maestri incolti che non avevano perso le doti di umiltà e disponibilità
- ridurre il maestro a una specie di ingranaggio, come un macchinista
Maestro Pallottista ( Settembrini)
insegnare a contare esclusivamente con il pallottiere
1880 preoccupazione
scelta del metodo :
- oggettivo-intuitivo o nominalistico,
- espositivo o interrogativo
- sillabico- grafico o sillabico- fonetico
Normale triennale
- per la patente di maestro normale o superiore
- ammissione: attestato medico, aver aggiunto i 16-15 anni e superare un esame
Scuola Magistrale biennale
patente di maestre elementare: distinte:
- maschili ( diritti e doveri e le nozioni di agricoltura)
- femminili (lavori del sesso femmnile)
donne a mezza porzione
trattate come se il loro scopo fosse solo di insegnare le preghiere e a fare la calza.
Esclusa frequenza ai ginnasi e alle tecniche
Bravo Maestro normale o superiore
trovava impiego anche come :
- istruttore di tirocinio
- professore di Pedagogia nella Normale
- direttore di corsi magistrali speciali
corsi delle Scuole Magistrali
accoglievano un numero maggiore di ragazze ( adatte a stare con i bambini).
- possibilità di insegnare nella propria zona
frequenza Normali femminili
consistente per sopperire al fabbisogno di insegnanti per le rurali
Magistrali “scuole complementari”
scuole di cultura generale per ragazze della piccola- media borghesia e del proletariato in ascesa che cercano di completare gli studi
non distinzioni gerarchiche
con i maestri/e rurali
ministro Baccelli
sviluppare formazione intellettuale dei futuri maestri.
formarsi idee proprie ed essere in grado di interpretare i programmi d’insegnamento
programmi 1888
istruzioni ai maestri rurali a proposito delle difficoltà che il maestro incontra.
- Adoperarsi per far nascere abitudini meno rozze
- istruzione tradizionale essenziale
- alle famiglie considerare il vantaggio futuro
programma 1895 per le allieve
Lavori donneschi:
- cucito
- ricamo
- rattoppi e rammendi
1995-1896 riforma della Normale
introdurre modifiche nel piano di studio:
incremento ore di tirocinio nelle classi elementari
Convitto ( Normale)
- incentivare frequenza per gli allievi
- severo collegio, integrava la formazione scolastica
- educare giovani oneste, comportarsi con decenza
- religione ruolo importante
- corredo: biancheria e abbigliamento prescritti, lavori di ago, ferri a maglia
regolamento 1860: religione
prescritta la preghiera all’inizio e alla fine dei pasti
Normale femminile
scuola di cultura femminile generale .
signorine di buona famiglia
1901
maestre doppio dei maestri
Conferenze pedagogiche
sul modello dei corsi brevi delle Scuole di Metodo
- apprendere ai maestri illustri con servizio ( Lambruschini, SIcliani)
- aggiornare gli insegnanti
- brevità e sporadicità
- validità psicologica
- occasione di incontro e scambio di esperienze
Religione ( Legge Casati)
separazione fra Stato e Chiesa. laicità dell’insegnamento pubblico
- esclude la religione nelle Normali.
- maestro poteva chiedere l’esonero dell’insegnamento religioso( nessuno lo faceva)
regolamento 1860 priorità della religione e dei maestri religiosi
Docente pedagogia- morale- religione responsabile di educare la classe modesta .
Base dell’educazione per tutti.
-catechismo e storia sacra.
-maestro sotto alla vigilanza del parroco.
- religione cattolica unica religione dello Stato
1870
condizione economica cominciò a mostrare i primi progressi
provvedimenti 1876
miglioramenti allo stato giuridico ed economico, fare gli insegnanti dei maestri della libertà.
-preoccupazione dell’autonomia dei Comuni nella gestione
1908 crisi calo dei maestri
conseguenza del calo di alunni/e nelle Normali
stipendio (Legge Casati)
fissava i minimi a un livello molto basso 1.200 lire annue.
-maestri rurali non era classificato un minimo trattamento ( in balia degli enti locali, locali inagibili, sprovvisti di sussidio scolastico)
1891 “ Il Risveglio educativo”
denunciava che c’erano molti maestri privi da più mesi di stipendi.
ripetute sollecitazioni ai Comuni( raramente ascoltavano)
Vigo, stipendi
molti insegnanti percepivano stipendi inferiori al minimo legale.
Discriminazione ai maestri per la non riduzione ferroviaria
1896 Ministro Baccelli
incitò i maestri a sentirsi investiti di un compito altissimo, alto lo spirito.
Segno di remunerazione più alta dimenticarla
1865 presidente della Società pedagogica
lamentava che i Comuni, dopo aver pagato scarsamente i maestri li lasciano sul lastrico.
Promette un Monte pensioni per i maestri elementari ( solo una promessa)
1871 pensioni
aumentò il contributo al Monte pensione, liquidata solo dopo 35 anni di servizio a 65 anni di età.
( pagate dopo molti anni)
1894 Monte pensioni
trasformato in un ente autonomo amministrato dallo Stato
1903 Ministro Nasi provvedimenti per la pensione
- introdusse clausole che preservavano i maestri dei municipi ( nomine e licenziamenti).
- Monte pensioni, rispettivi obblighi dello Stato, Dei comuni e delle Province evitando latitanze
1914 progresso pensioni
accontenta le attese di molti vecchi maestri
1922 onorevole Faudella
fu corrisposta ai vecchi pensionati un’indennità annua di 1.000 lire
decreto del 1919
istituì l’Ente di previdenza per maestri e famiglie, amministrato dagli stessi maestri.
Sopperire ai casi più gravi
1927 approvazione Carta fascista
Fondazione dell’Istituto nazionale di assistenza magistrale (INAM)
INAM
fini previdenziali furono soverchiati da quelli assistenziali.
Nel 1942 assorbito dall’ente ENPAS ed oggi ENAM
programmi 1888 ( bambino)
seguire una modalità di sviluppo mentale del bambino.
- abbandono metodi prestabiliti
- seguire la naturale evoluzione del bimbo
ministro Baccelli ( rimise le cose a posto)
Fine dell’istruzione popolare era istruire il giusto per formare i lavoratori, mantenersi tranquilli.
compiti dei maestri trasparenti e controllabili( registri di frequenza, condotta, assenza prolungate, contatti con le famiglie)
Ottocento
- istruzione elementare progredita
- ma non risolse le forti contraddizioni interne
malcontento corpo magistrale
- discriminazioni ( donne, rurali)
- crisi quantitativa e altre ragioni
riviste magistrali
denunciavano i problemi magistrali;
davano consulenze e consigli
1879 Coppino
aprì nuove scuole magistrali per compensare la scarsezza di cognizioni didattiche
Novecento ( migliora qualità del maestro)
1) perfezionamento metodologico; conoscenze enciclopediche.
Maestro modello esemplare di moralità e di carattere.
2) esaltare capacità maestro di trasfondere agli alunni conoscenze e idealità (Scambio di anime)
Gentile ottica idealistica
- maestro possiede virtù e sa rendere virtuosi gli altri
- è filosofo in quanto uomo ( metodica integratrice del sapere positivo)
Credaro ( educazione popolare)
formazione di una coscienza libera in grado di opporsi alla “paradiso teologico” e alla lotta di classe.
Primo realizzatore=maestro
1880 ( misure disciplinari a i maestri)
aumentarono; fino al licenziamento definitivo o condanne giudiziarie come eversori dell’ordine.
Se simpatizzanti con le istanze socialiste o repubblicane
Camera del Lavoro di Milano
denunciava i casi di persecuzione dei socialisti
Maestro fine ottocento
- educatore di comunità, Agente sociale, solidarizzava con le rivendicazioni lavoratori e famiglie
- si occupa dell’igiene, collaborava con i vaccinatori
- cercava di convertire gli evasori dell’obbligo
Risveglio Educativo 1890
Guido Antonio Marcati
fonda una nuova e ramificata attività di mutuo soccorso:
1) interventi di assistenza
2) cassa di depositi e prestiti
3) fornitura di generi alimentari
1853 Torino
prima società mutua magistrale
1870 Torino
Società mutua di beneficienza tra insegnanti
associazione “Avvenire dei maestri elementari”
denunciavano abusi da parte dei Comuni.
Lamentava la mancanza di coraggio degli insegnanti
R.D. 16 febbraio 1888
maestro poteva essere dismesso senza preavviso per negligenza, vita scandalosa, inettitudine pedagogica, infermità , grave insubordinazione ( soprattutto i rurali)
Relazione ministeriale Corradini 1910
Maestro rurale
- pagati peggio; vivevano isolati
- locali scolastici inidonei e anti-igienici
- mentalità contadina intollerante
- dialetto
Maestri privati
si autopatentava.
Modesto compenso.
Ben voluto dalle famiglie
emancipazione femminile (Legge Casati)
ostacolo: assenza di un corpo insegnante femminile.
- opinione pubblica e clero contrari
legge 1903 Nasi
Primo stato giuridico della condizione magistrale:
1) Commissioni giudicatrici composte da persone idonee;
2) Comuni sceglievano i maestri tra i tre proposti dalla commissione
3) Direzione didattica comunale diventa obbligatoria
4) dopo un periodo triennale di prova diventavano di ruolo ( impedire vessazioni)
Legge Orlando
aumenta gli stipendi dei maestri
crisi del mercato magistrale
i concorsi pe l’assunzione rimasti privi di candidate
processo di inurbamento
i maestri/3 di città non disponibili alle rurali, i rurali si spostavano in città
Istituto superiore femminile di Magistero (ISFM)
istituito nel 1878 da Francesco De Sanctis a Roma.
Ambivano ad essere maestre ed anche professoresse ( non si interessavano alla politica)
indirizzi ISFM
- Lingua e letteratura italiana;
- Storia e geografia ;
- Pedagogia;
- Lingue straniere
- insegnamenti scientifici
Scuole pedagogiche ( Novecento Credaro)
anche per i maestri ( per superare il conflitto con le maestre) senza molto esito
organico ISFM
prevedeva una direttrice di disciplina e una maestra di lavori donneschi
Donna
non godeva di diritti civici ( voto);
negato accesso agli impieghi della pubblica amministrazione e nel privato.
Maestra
pagata meno del maestro;
condizioni lavorative pesanti ( sola, lontana dalla famiglia)
Vessazione dai Comuni
obbligandole a pagare la supplente in caso di assenza;
turbative sessuali
maestra Donati
soffrì tanto acerbamente, si suicidò
“Come muoiono le maestrine” Matilde Serao 1886
svantaggiata condizione della maestra
Giorgio Bini
maestre sopraffatte dalle ristrettezze della vita quotidiana e dell’arroganza di persone importanti venivano tenute in una condizione di inferiorità socio- culturale
“Corriere delle Maestre” 1899 edita da Vallardi
la più diffusa rivista magistrale.
Raccolse 10000 firme di una petizione al Parlamento, riassumendo le lamentale per abusi e vessazioni.
Richiedeva miglioramento economico e giuridico, una definizione delle pensioni, avocazione allo Stato, realizzazione obbligo scolastico, laicità
Unione Magistrale Nazionale (UMN)
6 maggio 1990 a Parma.
Ha combattuto e vinto battaglie per le rivendicazioni economiche e per il prestigio di classe;
maestri sentirsi meno emarginati
Credaro
- pedagogista attento alle questioni metodologico- didattiche e politico- socialiste.
- militanza politica radicale ( riformatore moderato)
- 1908 non votò per l’abolizione della religione a scuola
- cattedratico e autore di fama
- sottosegretario e ministro della Pubblica Istruzione
- presidente dell’UMN
importanza dell’UMN
contrastò il pregiudizio che i dipendenti pubblici non dovessero agire sindacalmente
apoliticità UMN
non indifferenza ma sono al di sopra della politica
cosa ottenne UMN
- primo stato giuridico per i maestri
cattolici all’UMN?
- inizialmente si
- autorità ecclesiastica stabilità che non potevano aderire ad alcune associazione contraria alla religione
- difficile aderire
Associazione magistrale di Nicolò Tomaseo 1906
fiancheggiata dal periodico “Scuola Italiana Moderna” , ispirazione cattolica
Avocazione allo Stato delle scuole elementari
i cattolici contrari o almeno contesi per far che essa sia contenuta e compatibile con la politica sociale e gli interessi della Chiesa
poteri autonomi degli enti locali
amministrati dai cattolici, sentimento religioso popolare radicato nella vita delle parrocchie
Novecento, Magistero della Chiesa
-impegnato a contrastare la tendenza laicista
Federazione universitaria cattolici (FUCI)
obbligo agli insegnanti di pronunciare davanti al vescovo il giuramento di ortodossia e obbedienza al magistero della Chiesa
Esploratori Cattolici
contrastare la diffusione del movimento laico dei boy-scouts di Baden Powell
Tomaseo e UMN
la prima più compatta perché raccolta intorno a un nucleo cattolico e conservatrice.
UMN oscillava fra ideali liberali, radicali e socialriformisti
1911 legge sull’avocazione allo Stato
- conferma della rappresenza magistrale nel Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, nel Regio Consiglio scolastico provinciale e nella Giunta esecutiva del consiglio.
- costruire edifici scolastici decorosi e funzionali
- reclutamento, trasferimento d’ufficio e misure disciplinari dovevano passare al Consiglio scolastico provinciale
- aumento di poco degli stipendi
Congressi 1913
Malcontento della lentezza e remore.
la maggioranza laico- socialista perse la presidenza dell’UMN
1915 prima guerra
per un quinquennio in sordina le questioni scolastiche per l’emergenza patriottica
obbiettivo di Credaro
formazione degli insegnanti per la scuola secondaria e primaria
tre anni dopo la fondazione dell’UMN
i maestri avevano ottenuto uno stato giuridico.
Ma ancora in situazioni frustranti ( sovraffollamento classi, carenza di sussidi didattici, emarginati)
Richieste di riforma del curricolo formativo dei maestri e unificazione Normali maschili e femminili
- opposizione dei cattolici , indeboliva ruolo tradizionale della donna
- conservatori laici: in contrasto con le istanze pedagogiche ( bambine non ai maestri)
30 maggio 1965
cancellò distinzione fra posti maschili e femminili e le rispettive graduatorie riservate ai maschi nei concorsi
Ernesto Codignola
nessuna differenza sostanziale fra cultura maschile e femminile.
Linea guida seguita dalla riforma Gentile
legge sull’avocazione, Titolo VI
sull’istruzione magistrale ma trattavano modalità amministrative e poche innovazioni pedagogico- didattiche (corso completo nelle Normali al tirocinio).
- crescevano le scuole
- qualità dei neo- maestri migliorata
Scuola pedagogica (Credaro)
struttura docente e centro di studi e dibattiti pedagogici, corredato da un laboratorio di psicopedagogia sperimentale.
Inizialmente successo poi lentamente decadendo
- carattere professionalizzante del liceo
- condizione concreta di uomo
Giuseppe Lombardo Radice 1907, Scuole Normali
allievi seguono questa per non sapere altro fare; età differentissima l’uno dall’altro; alcuni frequentavano con sacrifici
rivista “I Nuovi Doveri”
scarsità dei maestri, deficienze della formazione, carriera incerta e mal retribuita.
Entusiasmo di essere maestri svanivano