smcm Flashcards

1
Q

network society: cos’è

A

forma di società che organizza sempre di più le sue relazioni a partire da reti di media destinate gradualmente a integrare le reti sociali della comunicazione faccia a faccia

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

le 7 leggi del web

A
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

social footprint

A
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

network individualism

A
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

fitness

A
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

le 3 rivoluzioni della information era

A
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

castells 3 fenomeni alla base della network society

A

tecnologie ict; crisi del capitalismo tradizionale statalismo comunista e quindi affermazione del capitalismo finanziario; affermazione di nuovi movimenti culturali

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

multiplexity

A

una connessione tra due nodi può essere costituita da diversi legami

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

grafi diretti e indiretti

A
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

reti bipartite

A

reti che collegano nodi diversi (es. utenti e prodotti: chi ha acquistato caffè x ha acquistato anche caffè y); reti che collegano prodotto a prodotto (es. spesso acquistati insieme). Se due nodi sono collegati entrambi a un nodo diverso, essi sono collegati tra loro

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

coefficiente di clustering locale

A

wattz e strogatz, è la misura del grado in cui i nodi di un grafo tendono ad essere connessi fra loro. Ci dice quanto, al suo interno, una rete si articola in sottogruppi di nodi connessi tra loro

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

caratteristiche scale free

A
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

cluster tipici di quale modello di rete?

A

small world; cluster, mondi piccoli; hub, superconnettori che dominnao la struttura

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

hub sintomo di organizzazione del network: quale legge?

A

terza, law of network extension and organization

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

googlearchy quale legge?

A

the law of limits of attention

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

attaccamento preferenziale

A
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
17
Q

diffusione per contagio: esperimento feed

A

kramer, guillory e hancock

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
18
Q

prima ricerca opinion leader

A

katz e lazarsfeld

19
Q

innovatori

A
20
Q

com’è la distribuzione dell’innovazione?

A

curva a campana: innovatori, early adopters, early majority, late manjority, laggards (katz, coleman, mensel) (rogers)

21
Q

sesta legge del network

A

the power law in network: in una rete pochi soggetti sono quelli che possono incidere di più su milioni di unità (es. influencers, effetto s. matteo, effetto pareto 80/20)

22
Q

che tipo di legame posso avere su un sns?

A

reciproco o orientato (direzionato)

23
Q

le fonti informative

A

necessarie per la costruzione della timeline

24
Q

cosa sono networked publics?

A
25
Q

le 4 proprietà dei pubblici interconnessi

A

persistenza. replicabilità. scalabilità. ricercabilità

26
Q

regola di de beers

A
27
Q

esempio video razzi

A

persistenza

28
Q

lurkers chi sono

A
29
Q

dinamiche dei pubblici interconnessi?

A

audience invisibili, contesti collassati, sfumature tra privato e pubblico

30
Q

modelli comunicativi

A
31
Q

rimediazione

A
32
Q

media logic

A

presupposti e ai processi di costruzione
dei messaggi all’interno di un particolare mezzo di comunicazione. Questo include il ritmo, la
grammatica e il formato.

33
Q

le linee guida dell’interazione

A

diventano date per scontate e istituzionalizzate; Servono come schema interpretativo ; diventano parte integrante della creazione e cambiamento della cultura

34
Q

la distribuzione nella network media logic si basa sulla logica della

A

viralità, networkheanced word of mouth

35
Q

Per la distribuzione della NML, gli intermediari responsabili della diffusione sono

A

catalizzatori popolari online e non gatekeeper professionali

36
Q

la buyer persona?

A

target della mass media logic, è un pubblico di massa con caratteristiche socio demografiche studiate per interessi e comportamenti ecc.

37
Q

Le due logiche di business model del NML

A

Freemium (gratis ma c’è opzione premium che ha un costo); monitoraggio dei social media e il retargeting personalizzato (si seguono i clienti di un sito web commerciale per riportarli al sito)

38
Q

re-intermediazione

A

la capacità dei media tradizionali di intercettare pubblici disconnessi (es. valerishh)

39
Q

conseguenze dell’attaccamento preferenziale

A

disuguaglianze crescenti e effetto san matteo; robustezza e fragilità delle reti omogenenee e eterogenee (hub); resilienza, che dipende dal legame tra i membri del network

40
Q

modello a soglia

A
41
Q

le due logiche contrastanti della trasformazione dei media

A

immediatezza e ipermediazione (sempre presenti)

42
Q

logica dei media si articola in:

A

ritmo, formato, grammatica. Questi principi sono adattati da altri media come internet, sm ecc)

43
Q

differenze tra paid, owned e earned media e esempi

A

sconosciuti, clienti, fan | tv, stampa; sito personale, pagina fb personale; youtube, facebook, instagram

44
Q
A