secondo parziale Flashcards

1
Q

in che anni è stato redatto il progetto di articoli sulla responsabilità dello stato?

A

2001

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2
Q

il progetto distingue tra due tipi di responsabilità, quali sono?

A
  • ORDINARIA: regole che si applicano tra stati
  • AGGRAVATA: norme che tutelano interessi collettivi e fondamentali della responsabilità internazionale (esempio: divieto di aggressione)
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3
Q

la prima parte del progetto cosa indaga?

A

la prima parte indaga quali sono gli elementi che caratterizzano l’illecito.

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4
Q

da cosa è costituito l’illecito internazionale?

A

da 2 elementi:

  1. ELEMENTO SOGGETTIVO (4-11) : riguarda l’attribuzione allo stato di appartenenza della condotta illecita.
    quello che cerchiamo di fare qui è capire se c’è un collegamento tra chi commette materialmente l’illecito e lo stato contro cui vogliamo invocare la responsabilità internazionale
  2. ELEMENTO OGGETTIVO (12-15) : violazione della norma
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5
Q

quando era importante l’intenzione? nel diritto tradizionale o nel diritto attuale?

A

era importante nel diritto tradizionale. ora non dobbiamo più ricostruire l’intenzione dello stato che ha violato la norma se quella norma è stata violata

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6
Q

è necessario avere un danno materiale nei confronti di un altro stato affinchè ci sia una violazione internazionale?

A

NO. le violazioni non comportano per forza danno materiale (ES: lo sconfinamento di un aereo nello spazio aereo di un altro stato o il riarmo)

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7
Q

CASO GAMBIA vs MYANMAR (ex birmania)

A

la gambia si trova in africa occidentale e la myanmar si trova in asia.
la causa è stata sollevata da OCI (organizzazione della conferenza islamica).
OCI afferma che Myanmar ha commesso genocidio contro una minoranza musulmana che viveva nel suo territorio (ROHINGYA).
le accuse contro il Myanmar riguardano violenza scoppiate nel 2017, quando centinaia di migliaia di Rohingya sono dovuti fuggire dal Myanmar verso il Bangladesh.
il Myanmar si difende dicendo che le sue azioni sono legittime operazioni di sicurezza contro gruppi armati.

questo caso ci aiuta a capire come la percezione del danno dipende dall’interesse dello stato nel far valere la sua causa

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8
Q

una violazione del diritto internazionale può essere prodotta solo da azioni positive, solo da azioni negative, o da entrambe?

A

ENTRAMBE.
anche gli atti omissivi sono perseguibili per violazione del diritto internazionale. ad esempio una omissione di soccorso in mare può essere attribuibile ad uno stato (doveva agire la guardia costiera di Palermo? ok. colpa dello stato italiano.)

in caso di condotta attiva, avremmo un individuo a compiere direttamente l’illecito e si dovrà cercare collegamento tra individuo e stato a cui vogliamo invocare responsabilità.

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9
Q

ART. 4 del progetto + caso di riferimento

“comportamenti di organi di uno stato”

A

vi è un collegamento diretto tra funzionario legislativo, esecutivo, giudiziario e amministrativo (che compia l’illecito) con lo stato a cui appartiene.
NB: AGENTE AGISCA IN MANIERA UFFICIALE secondo il DIRITTO INTERNO DELLO STATO, se manca ufficialità nell’ambito delle funzioni il collegamento viene meno.

CASO LAGRANDE:
2 cittadini tedeschi sono stati condannati a morte in USA. i tedeschi dicono che usa ha commesso un illecito internazionale per CONDOTTA OMISSIVA.
a noi questo caso serve per capire che - siccome si tratta di condotta omissiva - non ci importa chi ha dato l’ordine della condanna a morte\quali sono stati gli agent che non gli hanno impedito di parlare con i diplomatici.
NON è RILEVANTE CHI PORTA AVANTI LA VIOLAZIONE, LA RESPONSABILITÀ è DELLO STATO DI APPARTENENZA.

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10
Q

ART 5 + ESEMPIO

“comportamento di persone o enti che esercitino prerogative dell’autorità di governo”

A

abbiamo un ente che esercita prerogative dell’autorità di governo . l’ente ai sensi dell’art. 4 non sarebbe abilitato a esercitare quelle prerogative ma viene investito di questi poteri dallo stato.
NB: non si parla di affidamento informale, ma deve essere AFFIDAMENTO FORMALE E DIRETTO.

esempio: carcere gestito da una società di appalto. in questo caso azione della società sono attribuibili allo stato

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11
Q

ART 6 + ESEMPIO

“comportamento di organi messi a disposizione di uno stato da un altro stato”

A

comportamento di organi messi a disposizione di uno stato da un altro stato. se l’organo nel compiere l’illecito utilizza prerogative dello stato che lo ospita, la colpa è dello stato ospitante.

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12
Q

ART. 7 + ESEMPI

“eccesso di potere o comportamento contrario ad istruzioni”

A

quando un agente o un organo dello stato nel commettere l’illecito internazionale UTILIZZA I MEZZI DELLA FUNZIONE PUBBLICA / ECCEDE LA PROPRIA COMPETENZA / CONTRAVVIENE ALLE ISTRUZIONI

esempio: G8
gli agenti hanno usato la macchina della polizia per malmenare i manifestanti, quindi l’azione è attribuibile allo stato

CASO MALLEN 1927 mex vs usa
console messicano in usa si invaghisce della donna dello sceriffo.
lo sceriffo va dal console per intimarlo privatamente, ma la relazione tra console e donna va avanti.
LO SCERIFFO SI PRESENTA IN DIVISA LO ARRESTA E LO METTE IN CELLA.
» LO SCERIFFO USA HA USATO LE SUE FUNZIONI UFFICIALI -> usa è responsabile e deve pagare il danno.
lo sceriffo americano ha usato i mezzi della funzione pubblica per agire in veste privata.

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13
Q

ART 8 + CASO

“comportamento sotto la direzione o il controllo di uno stato”

A

il comportamento di una persona o un gruppo di persone verrà considerato un atto di stato ai sensi del diritto internazionale SE le persone AGISCONO SU ISTRUZIONE, SOTTO DIREZIONE O IL CONTROLLO DELLO STATO.
(se troviamo rapporto di istruzione, direzione e controllo allora possiamo parlare di responsabilità dello stato)
- ISTRUZIONE: ordini dati da ente X ad individui
- DIREZIONE: istruzioni che influenzano il comportamento del gruppo
- CONTROLLO: comandi chiari

CASO NICARAGUA VS USA
usa finanzia il gruppo paramilitare dei contras che lavorava per loro.
CIG con indagini capisce che i contras venivano istruiti da agenti della CIA, che li finanziavano.
CIG DICE CHE NON ESISTE CONTROLLO DI USA SUI CONTRAS, PERCHE USA NON CONTROLLA DIRETTAMENTE OGNI AZIONE DEI CONTRAS
+ i contras si sono COSTITUITI PRIMA dell’intervento degli usa in nicaragua

> > OGNI FINANZIAMENTO DEVE COMPORTARE UNA VIOLAZIONE DEL DI AFFINCHE CI SIA ELEMENTO DI DI CONTROLLO
SE USA AVESSERO CREATO I CONTRAS SAREBBE STATO PIU FACILE TROVARE ELEMENTO DI SOGGETTIVITÀ

CASO SERBIA VS BOSNIA 2006
serbia commette genocidio verso la bosnia.
la CIG decide però di NON APPLICARE ART 8, perche lo STATO NON HA DATO COMANDO SPECIFICO di commettere il genocidio da parte di un organo dello stato.

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14
Q

quando uno stato viola un trattato internazionale, ne esce automaticamente?

A

NO. quando uno stato viola un tratto internazionale, non ne esce automaticamente, a meno che non siano gli altri stati di comune accordo a venir meno a quel tratatto con quello stato.
ad esempio, la scelta del consiglio dei ministri di revocare la partecipazione russa alla corte europea e alla cedu non è di per sè vincolante, ma manifesta la volontà comune.
LE FONTI VINCOLANTI PROVENGONO SOLO DA 3 GRADO : DA CORTE EUROPEA E CDS, non da consiglio dei ministri

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15
Q

ART. 9 + ESEMPIO

“comportamento in assenza o mancanza di autorità ufficiali”

A

il comportamento di una perosna o un gruppo sarà CONSIDERATO COME ATTO DELLO STATO se la persona esercita prerogative dell’autorità di governo in assenza o in mancanza della autorità in circostanze che richiedono l’esercizio di quelle prerogative.

esempio: se c’è una guerra e una eprsona inizia a governare una città in assenza del sindaco, in accordo con il governo centrale, per il diritto interno NON È UN ORGANO DELLO STATO MA È UN ORGANO DI FACTO.

CASO GHEDDAFI
la corte interna di Parigi in merito alle VIOLAZIONI COMMESSE IN LIBIA, ha applicato questo articolo a Gheddafi che non aveva governo formale nel diritto interno, ma GOVERNAVA DE FACTO

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16
Q

art. 10

“comportamento di un movimento insurrezionale o di un altro movimento”

A

se il movimento insurrezionale diventerà un ente statale, allora gli atti compiuti dal movimento saranno considerati atti dello stato.

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17
Q

ART. 11 + esempio

“comportamento riconosciuto e adottato da uno stato come proprio”

A

si tratta di un RICONOSCIMENTO RETROATTIVO.

CASO USA VS IRAN
sequestro diplomatico americano a Teheran (cap iran) da parte di alcuni gruppi di studenti che occupano l’ambasciata ameicana.
usa incolpa iran di essere responsabile del sequestro. iran risponde che non è sua responsabilità, ma di un gruppo di studenti.
» il che significa che se non c’è controllo, istruzione e direzione non riesci a dare la colpa allo stato, puoi parlare solo di omissione ma quello è per elemento oggettivo.
Ayatollah Khomeini (capo iracheno) dice tramite radio che l’ambasciata usa era centro di spionaggio e che se usa DA INDIETRO LO SHA DEPOSTO E TERMINA LO SPIONAGGIO allora i negoziati si aprono.
QUI VIENE RICONOSCIUTO E ADOTTATO IL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI COME PROPRIO

NB: questo caso ci dice che anche comportamenti di privati riportano ad una mancata prevenzione da parte dello stato che ha quindi responsabilità.
PREVENIRE LA COMMISSIONE DELL’ILLECITO è una regola contenuta in precedenti versioni del progetto ma non si è reiterata perchè la si dà per scontata

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18
Q

la prevenzione dell’illecito è una regola presente nel progetto del 2001?

A

NO. era contenuta nelle precedenti versioni del progetto, non si è reiterata perchè la si dà per scontata.

CASO BAMBINI FRANCESI PORTATI IN SIRIA:
questo è un esempio di come lo stato poteva prevenire ma non ha fatto.
ci sono dei bambini francesi che sono stati portati in siria da persone che dall’europa vanno a combattere in siria, abbandonando i minori in campi profughi e perdendo le tracce della famiglia che forse è tornata in europa.
quelli sono inoltre territori sotto l’isis, che quindi hanno conflitto in corso (il che implica che non ci sia un controllo stabile del territorio).
spesso questo poco controllo territoriale fa credere agli altri stati di poter intervenire senza necessità di ottenere consenso dalla siria, ma si sbagliano.

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19
Q

se un membro dell’esercito italiano fa azione all’interno della nato o per conto di una ONU dovesse commettere un illecito, quel comportamento è attribuibile all’italia?

A

siamo davanti ad un organizzazione internazionale, quindi non possiamo applicare l’art. 4 (organo dello stato) o art. 7 (agente che in veste privata agisce con mezzi pubblici).

CASO JALOUD VS OLANDA
il punto principale della questione è capire se l’agente all’interno della missione ha agito in autonomia rispetto alla missione dell’organizzazione. se chi ha governato quella missione ha LASCIATO MARGINE DI DISCREZIONALITÀ AGLI STATI CHE PARTECIPANO ALLA MISSIONE ALLORA POSSONO ESSERE RITENUTI RESPONSABILI.
nel caso in particolare c’era un contingente olandese che stava sorvegliando entrata dell’aeroporto di Bagdad. lì una macchino non si derma e pensando che fosse un atto terroristico sparano e uccidono chi guida il veicolo.
l’altro passeggero fa ricorso alla corte, perchè OLANDA HA VIOLATO DIRITTO ALLA VITA.
CIG dice che
- è vero che contingente era algi ordini del capo di missione ma nel decidere COME operare e sorvegliare quel check point aveva MARGINE DI DISCREZIONALITÀ e lo ha usato male.

NB: DOVE NON C’è AUTONOMIA NON C’è ATTRIBUZIONE

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21
Q

di cosa parla il secondo capitolo del progetto?

A

dell’attribuzione di un comportamento allo stato. (ELEMENTO SOGGETTIVO)

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21
Q

di cosa parla il terzo capitolo del progetto?

A

della violazione di un obbligo internazionale. (ELEMENTO OGGETTIVO)

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22
Q

ART. 12
“violazione obbligo internazionale”

A

compiere un illecito + omissione

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23
Q

per capire se c’è un illecito cosa guardiamo?

A
  • NORMA APPLICATA: c’è una norma da applicare? lo stato ha sottoscritto il trattato?
  • NORMA è IN VIGORE PER QUELLO STATO?
24
Q

ART. 13 + CASO

“obbligo internazionale in vigore per uno stato”

A

lo stato ha violato un obbligo internazionale se lo stato in questione è ancora vincolato all’obbligo.

CASO JALOUD VS OLANDA:
uno dei maggiori problemi era capire se l’Olanda aveva sottoscritto e agito in autonomia.

CASO IRAN VS USA:
iran aveva ratificato norme a protezione del personale diplomatico

CASO LOIZIDOU:
la turchia ha aderito alla convenzione europea dopo occupazione di cipro. se avessimo avuto il caso di una signora torturata (violazione istantanea) prima che si aderisse alla CEDU, la CEDU non poteva essere applicata. tuttavia, qui siamo davanti ad una violazione continua, quindi la cedu può essere applicata

25
Q

ART. 14 + ESEMPIO

“estensione nel tempo della violazione di un obbligo internazionale”

A

distingue 2 tipi di violazione

  • VIOLAZIONE ISTANTANEA: la norma violata si produce in un momento X, nonostante gli effetti si vedano anche dopo.
    es: tortura
  • VIOLAZIONE CONTINUATIVA: l’obbligo non si esaurisce in un momento specifico, illecito continua finchè lo stato non mette fine a quel comportamento
    es: occupazione del territorio, sequestro

CASO LOIZIDOU se avessimo avuto il caso di una signora torturata (violazione istantanea) prima che si aderisse alla CEDU, la CEDU non poteva essere applicata. tuttavia, qui siamo davanti ad una violazione continua, quindi la CEDU può essere applicata

26
Q

CAPITOLO 4 DI COSA PARLA?
“responsabilità di uno stato connessa all’atto di un altro stato”

A

art. 16-17-18 sono una serie di articoli che riguardano le direttive e coercizioni da parte di uno stato nei confronti di un altro.
UNO STATO è COSTRETTO DA UN ALTRO A COMMETTERE L’ILLECITO.

bisogna capire se
- la norma violata dallo stato era illecita anche per lo stato che lo aiuta (allora è un atto intenzionalmente illecito)
- se lo stato che aiuta ha la consapevolezza di aiutarlo a commettere l’illecito, perche SE NON è CONSAPEVOLE NON VIENE RESO RESPONSABILE DELL’ILLECITO

> > > > NELL’ILLECITO NON è NECESSARIA INTENZIONE è SUFFICIENTE LA CONSAPEVOLEZZA

ART. 16: uno stato che aiuta o assiste un altro stato nella COMMISSIONE di un atto internazionalmente illecito è responsabile

ART.17: uno stato che dà DIRETTIVE ad un altro stato

ART. 18: stato che COSTRINGE un altro stato

27
Q

per commettere un illecito cosa serve: la intenzione o la consapevolezza?

A

COSANPEVOLEZZA

28
Q

l’attacco alle torri gemelle è stato o meno un illecito internazionale?

A

elemento SOGGETTIVO:
- afghanistan non ha dato istruzioni o direttive e non aveva controllo su quel gruppo perche Al Qaeda non è attribuibile all’afghanistan
- art.9: bin laden (che gestiva al qaeda) veniva visto come ORGANO DE FACTO
- il problema non è tanto se vi sia una condotta attiva da parte dell’afghanistan, ma che la responsabilità per l’illecito vi è per condotta omissiva

elemento OGGETTIVO:
- violato divieto di uso della forza

29
Q

CAPITOLO 5 di cosa parla?

A

delle circostanze di esclusione dell’illecito. quindi quali sono le giustificazione al comportamento antigiuridico di uno stato.

30
Q

ART. 20 + esempio

“consenso”

A

se l’organo competente di uno stato esprime il consenso IN MODO MANIFESTO ad un altro stato di compiere l’atto allora l’illiceità viene esclusa.
è importante IDENTIFICARE I LIMITI DI TALE CONSENSO.
» il consenso deve essere chiesto sempre da uno stato per intervenire nel territorio di un altro stato.

NB: in italia chi può dare il consenso è il GOVERNO, PARLAMENTO , PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IN ACCORDO CON IL GOVERNO.

CASO RIVOLTA IN KAZAKISTAN
russia manda carrarmati nel territorio del kazakistan. potrebbe essere violazione del divieto di aggresisone, ma così non è stato perchè è stato lo stesso kazakistan a RICHIEDERE INTERNVENTO

(spesso il consenso è chiesto quando uno stato vuole catturare un criminale in un altro stato)

NB: ci sono NORME IMPERATIVE per cui non si può prestare il consenso come ad esempio i genocidio

31
Q

ART. 21 + ESEMPIO

“legittima difesa”

A

è una misura di AUTODIFESA.
il presupposto per poterla usare è il PREVIO ATTACCO da parte di un altro stato.
il LIMITE dell’uso della legittima difesa è che la legittima difesa termina quando l’uso della forza avversario si interrompa.

NB: mentre le altre cause di esclusione valgono per tutte le norme di DI, il caso della legittima difesa s applica solo alla norma che vieta l’uso della forza (=il che significa che se vieni attaccato sei giustificato a rispondere con la forza )

32
Q

ART. 22 + ESEMPIO

A

misura di AUTODIFESA.
possono essere adottate SOLO DA STATI LESI.

devono sottostare a limiti di
- NECESSITÀ
- PROPORZIONALITÀ: non posso andare oltre alle misure illecite compiute dallo stato attaccante
- RISPETTO REGOLE ERMA OMNES: non possono adottare uso della forza o violare norme imperative
- CESSAZIONE IN TEMPI DOVUTI: le contromisure devono essere SOSPESE quando gli stati iniziano a negoziare

> > > > > > DEVO VERIFICARE CHE NON CI SIA UNA NORMA CHE MI IMPEDISCE DI APPLICARE CONTROMISURE

> > > > > CONTROMISURE SI POSSONO ESSERE ADOTTATE SOLO DA STATI LESI

mettere in atto una contromisura significa VIOLARE UN OBBLIGO INTERNAZIONALE DOVUTO NEI CONFRONTI DI UN ALTRO STATO

33
Q

cosa sono le ritorsioni?

A

sono azioni più politiche. hanno stessa natura della contromisura, ma per attuare una contromisura devi necessariamente essere uno stato leso, per atturare le ritorsioni invece è solo un gesto di inamicizia che puo fare chiunque.
» limiti di necessità, proprozionalità, erga omnes, cessa la ritorsione al cessare dell’illecito.

34
Q

ART. 23 + ESEMPIO

“forza maggiore”

A

un atto può essere giustificato se è dovuto al verificarsi di una forza irresistibile o di un avvenimento imprevedibile, fuori dal controllo dello stato

> > > > NON VALE SE LA SITUAZIONE è PRODOTTA DALLO STATO O SE LO STATO SI è ASSUNTO IL RISCHIO CIRCA IL VERIFICARSI DELL’EVENTO

esempio: forze dell’esercito fanno esercitazione ma per terremoto devono passare il confine.
esempio: pilota per colpa della tempesta invade lo spazio aereo altri

35
Q

ART. 24 + ESEMPIO

“estremo pericolo / distress”

A

l’illeceità di uno stato è esclusa se l’autore di quell’atto non ha RAGIONEVOLMENTE NESSUN ALTRO MEZZO PER SALVARE LA PROPRIA VITA O QUELLA DELLE ALTRE PERSONE AFFIDATE ALLE SUE CURE.
la scelta deve realmente essere fra seguire le norme DI oppure salvare vite??????????

NB: non si applica se l’estremo pericoloto viene causato dal comportamento dello stato che la invoca

CASO FRANCIA VS NUOVA ZELANDA
i francesi hanno distrutto una nave di Greenpeace chiamata “rainbow warrior” nel porto neozelandese nel 1985 (era fatto per impedire alla greenpeace di protestare ulteriormente contro i testi nucleari nell’oceano pacifico).
avevano commesso l’illecito: non avevano concordato l’azione con la Nuova Zelanda.
Francia accetta il compromesso in cui si dice che i RESPONSABILI SAREBBERO STATI CONFINATI IN UN ISOLA PER UN CERTO PERIODO (quando si commette illecito uno dei diritti dello stato leso è chiedere riparazione e la nuova zelanda chiede di confinarli perche non era sicura che una volta tornati in francia sarebbero stati puniti).
francia però li va a riprendere per una situazione di estremo pericolo (“seguo le norme del DI oppure salvo vite?”) senza dimostrare però il pericolo di vita. il pericolo di vita infatti non esisteva, una delle attiviste era incinta e se anche la gravidanza fosse vista come situazione di distress allora sarebbe dovuta essere riportata indietro dopo.
cosa che non è avvenuta, quindi giustificazione non valida.

36
Q

ART. 25 + ESEMPIO

“stato di necessità”

A

si parla della vita dello stato stesso che è in pericolo.
lo stat deve dimostrare che quella sia possibilità per salvaguardare un interesse essenziale dello stato da un pericolo imminente e grave

NB: lo stato non deve ledere gravemente un altro stato nell’utilizzare lo stato di necessità
(cosa accaduta ad esempio con il MURO DI ISRAELE, infatti CGI non ha accettato)

37
Q

ART. 26

“rispetto delle norme imperative”

A

per tutte le cause vale il limite delle norme imperative, quindi se viene violata una norma imperativa NESSUNA SCUSA è VALIDA.

38
Q

ART. 27

“conseguenze dell’invocazione di una causa di esclusione dell’illiceità”

A

se anche viene esclusa l’illeceità e non si è commessa una violazione, si deve comunque:
- ripagare il danno causato
- rispettare l’obbligo in futura

39
Q

ART. 22 + ESEMPIO

A

misura di AUTODIFESA.
possono essere adottate SOLO DA STATI LESI.

devono sottostare a limiti di
- NECESSITÀ
- PROPORZIONALITÀ: non posso andare oltre alle misure illecite compiute dallo stato attaccante
- RISPETTO REGOLE ERMA OMNES: non possono adottare uso della forza o violare norme imperative
- CESSAZIONE IN TEMPI DOVUTI: le contromisure devono essere SOSPESE quando gli stati iniziano a negoziare

> > > > > > DEVO VERIFICARE CHE NON CI SIA UNA NORMA CHE MI IMPEDISCE DI APPLICARE CONTROMISURE

> > > > > CONTROMISURE SI POSSONO ESSERE ADOTTATE SOLO DA STATI LESI

40
Q

come comportarsi se si vuole mettere in atto una contromisura in caso di illecito istantaneo?

A

è molto difficile in caso di illecito istantaneo, perchè le contromisure di per sè esistono con l’obiettivo di cessare l’illecito, che però è già avvenuto.
possiamo però fare contromisure per CHIEDE RIPARAZIONE SE QUESTA NON VIENE DATA.

41
Q

cosa intendiamo per responsabilità internazionale?

A

l’insieme di obblighi giuridici che lo stato che COMMETTE ILLECITO deve RISPETTARE e l’insieme di DIRITTI che lo stato LESO può vantare.

42
Q

quando si parla di responsabilità internazionale?

A

nella seconda parte del progetto. art. 29-30-31-32

43
Q

Quali sono le responsabilità internazionali dello stato che ha commesso l’illecito?

A

ART. 29: PERMANENZA DEL DOVERE DI RISPETTARE L’OBBLIGO
anche dopo aver compiuto l’illecito si deve continuare a rispettare quel dovere

ART. 30: CESSAZIONE E NON RIPETIZIONE
lo stato che ha compiuto l’illecito deve
- porre FINE A QUELL’ATTO
- offrire GARANZIE DI NON RIPETIZIONE (esempio: Assad in Siria ha usato le armi chimiche e una delle garanzie che la comunità internazionale ha chiesto è stato di aderire alla convenzione sul divieto di uso delle armi chimiche)

ART. 31: RIPARAZIONE
lo stato che ha commesso l’illecito ha l’obbligo di riparare integralmente il danno causato, RISPONDENDO A DANNI MATERIALI E MORALI.
3 forme di riparazioni possibili (riparazione forma specifica, riparazione per equivalenza, riparazione per soddisfazione) ma di queste se ne parla nel 35-36-37 nel capitolo 2 della seconda parte

ART. 32: IRRILEVANZA DEL DIRITTO INTERNO:
lo stato responsabile dell’illecito non può giustificarsi per il mancato rispetto delle norme internazionali con disposizione del suo diritto interno

44
Q

RIPARAZIONI

A

2 parte 2 capitolo 34-35-36-37-8
- RIPARAZIONE IN FORMA SPECIFICA: riportare tutto a condizione pre-illecito (esempio: violazione data dalla costruzione di un muro, Israele>bisogna ricreare le condizioni pre-muro). questo NON SEMPRE POSSIBILE, esempio devastazione ambientale!!

  • RIPARAZIONE PER EQUIVALENZA: quando non è possibile riportare indietro allora vi è RISARCIMENTO (se abbattono il colosseo non lo ricostruiscono danno soldi)
  • RIPARAZIONE PER SODDISFAZIONE: riguarda violazioni che creano danni immateriali (esempio: lesa la dignità di uno stato, allora si fanno omaggi al paese, visite ufficiali) e di base sono solo FORME DI RICONOSCIMENTO DELL’ILLECITO COMMESSO.
45
Q

di cosa parla il capitolo 3 della seconda parte?

A

delle gravi violazioni di obblighi derivanti da norme imperative.
gli stati devono cooperare per porre fine con mezzi leciti ad ogni violazione grave ai sensi dell’articolo 40.
nessuno stato riconosce come legittima la situazione di violazione e NESSUNO STATO PRESTERà AIUTO NEL MANTENERE TALE SITUAZIONE

46
Q

quali sono i diritti uno stato leso?

A
  • è l’unico a poter INVOCARE responsabilità
  • unico che può chiedere CESSAZIONE DELL’ILLECITO (se è continuativo!!!!!!)
  • unico che può CHIEDERE GARANZIE DI NON RIPETIZIONE
  • unico che può adottare CONTROMISURE
47
Q

cosa deve fare lo stato leso prima di adottare contromisure?

A
  • notificare allo stato offensore il tipo di contromisura che vuole adottare
  • invitare a risolvere pacificamente la controversia
  • cercare di risolvere tramite negoziati prima delle contromisure
48
Q

qual è la prima cosa da fare quando siamo davanti ad una disputa tra stati per illecito internazionale?

A

guardare la CIG ha giurisdizione (ART 36).
guardare il trattato di riferimento, chi ha posto riserve.

49
Q

che tipo di riparazione è se la CIG chiede allo stato offensore di pubblicare qualcosa tramite organi di stampa?

A

riparazione per soddisfazione.

50
Q

esiste la possibilità di perdere il diritto di invocare la responsabilità?

A

la responsabilità di uno stato non può essere invocata se
- lo stato leso HA RINUNCIATO AL RECLAMO
- lo stato leso ha ABBANDONATO LA DOMANDA

51
Q

in caso di pluralità di stati lesi come ci si comporta? si agisce collettivamente o individualmente?

A

quando più stati sono lesi dal medesimo illecito internazionale, CIASCUNO DI ESSI PUò INVOCARE INDIVIDUALMENTE LA RESPONSABILITÀ DELLO STATO CHE HA COMMESSO L’ILLECITO

52
Q

in cosa consisteva la differenziazione del progetto del 1996 tra delitti internazionali e crimini internazionali?

A

DELITTI INTERNAZIONALI: violazione di norme internazionali semplici, bilaterali

CRIMINI INTERNAZIONALI: illeciti più gravi riguardanti gli obblighi erga omnes.

nella versione del 2001 invece non c’è nessuna differenza tra crimini e delitti internazionali, tutti i tipi di illecito sono visti allo stesso modo.

53
Q

qual è la principale differenza tra il progetto del 2001 e 1996 riguardo alle contromisure?

A

nel progetto del 96 tutti gli stati lesi (quindi la comunità internazionale) potevano adottare contromisure, ora nel progetto del 2001 invece gli stati non lesi posso attuare solo ritorsioni

54
Q

se siamo davanti ad una violazione degli obblighi erga omnes cosa fanno gli altri stati oltre a quello leso?

A
  • invocare responsabilità dello stato autore dell’illecito
  • chiedere cessazione dell’illecito
  • chiedere garanzie di non ripetizione
  • RIPARAZIONE CHIESTA DA TUTTI IN FAVORE DEL SOGGETTO LESO (ART 48 B)

+

ART. 41: gli stati possono cooperare e non assistere lo stato offensore

NB: GLI STATI POSSONO ESERCITARE RITORSIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DI VIOLAZIONE DI ERGA OMNES FINCHE DURA L’ILLECITO O FINCHE NON SI APRE LA VIA DIPLOMATICA DI RISOLUZIONE

55
Q

quali sono le forme di negoziato aperte a terzi?

A

sede, figura, soluzione.
- BUONI UFFICI: sede terza per negoziare
- MEDIAZIONE: ruolo attivo di mediatore tra le due parti (più la figura del mediatore è una persona importante come un personaggio politico più ci sarà pressione sui soggetti della controversia per raggiungere un accordo)
- CONCILIAZIONE: propone una soluzione