scoliosi Flashcards
lombalgia, definizione
dolore al rachide lombare.
tipi di lombalgia
Puo’ essere distrettuale ed
interessare il rachide lombare, dorso-lombare,
lombosacrale o con irradiazione agli arti inferiori
Spesso un dolore inizia in un distretto e poi per compenso, interessa altre sedi del rachide (il rachide è una entità cinetica unica)
cause lombalgia comune aspecifico
lo sforzo fisico legato una attività particolarmente pesante ed usurante
al sollevamento di oggetti di peso eccessivo
a movimento brusco
lombalgia, cosa è
intomo e non una malattia.
da che cosa può derivare la lombalgia
da numerose condizioni morbose sia vertebrali che extra-vertebrali.
E’ in costante aumento, anche in relazione al cambiamento delle abitudini di vita, ed il maggiore sviluppo di professioni che costringono a posizioni obbligate per
lunghe ore ed a condurre una vita sempre
più sedentaria.
La lombalgiaDifficoltà di inquadramento diagnostico
elle patologie viscerali o in generale nelle lesioni dei tessuti molli esiste una dissociazione topografica tra sede anatomica della lesione e localizzazione del dolore
tipi di lombalgia
DI ORIGINE MECCANICA fisio+farmaci
DI ORIGINE INFIAMMATORIA farmaci+fisio
DA MALATTIE VISCERALI
LOMBALGIA DI ORIGINE MECCANICA
Lombalgia comune su base muscolare Ernia del disco Spondiloartrosi Fratture vertebrali Instabilità vertebrale Spondilolistesi Stenosi del canale vertebrale Sindrome del piriforme Sindrome delle faccette articolari
LOMBALGIA DI ORIGINE MECCANICA, sindrome piriforme
Il muscolo può andare incontro a contrattura per trauma, eccessivo sforzo, inattività dei muscoli glutei, ma anche a seguito di miositi o dopo interventi all’anca.
LOMBALGIA DA MALATTIE VISCERALI
Patologie vascolari (aneurisma dell’aorta addominale) Patologie del pancreas (neoplasie, pancreatite) Patologie retroperitoneali (neoplasie, ematomi,fibrosi) Patologie renali (Neoplasie, calcolosi, pielonefriti etc) Patologie dell’apparato gastrointestinale (neoplasie, ulcera, rettocolite ulcerosa; sindrome colon irritabile) Patologie dell’apparato genitale (neoplasie, dismenorrea, endometriosi, gravidanza extrauterina)
esame obiettivo,
Mobilità articolare
Palpazione del rachide
In tutti i casi all’esame obiettivo della colonna vertebrale e dell’assetto posturale vanno associati, a carico degli arti, gli esami:
Dell’articolarità
Della sensibilità
Della forza (e della distensibilità) musolare
Dei principali ROT
Limiti Rx, TC e RMN
I reperti inattesi rispetto all’esame clinico sono solo 1 su 2.500 in pazienti adulti con meno di 50 anni di età. (Nachemson A, 1976)
Il rapporto costi/benefici presenta alti costi e bassi benefici (Liang M e Komaroff AL,1982)
Va considerata inoltre l’esposizione a radiazioni ionizzanti (Doddy MM et al., 2000)
Segni di degenerazione dei dischi lombari sono presenti in 1/3 dei pazienti con meno di 30 anni ed in quasi tutti i soggetti con più di 60 anni (Powell MC et al., 1986) analogamente alla presenza di osteofiti ed artrosi delle faccette articolari (Andersson GBJ, 1997)
Spondilolisi (così come: una scoliosi moderata, calcificazioni discali, ernie di Schmorl ed altre anomalie congenite) sono egualmente presenti in soggetti sintomatici ed asintomatici (Van Tulder MW et al., 1997)
Molti lavori hanno documentato ernie del disco e stenosi spinali in soggetti asintomatici (Jensen MC et al., 1994; Boden SD et al., 1996; Jarvik JJ et al., 2001)
Raccomandazioni generaliIN PRESENZA DI:
Gravi patologie spinali e/o neurologiche (tumori, infezioni, sindrome della cauda equina, fratture, coinvolgimento neurologico grave) attraverso Anamnesi (durata e caratteristiche del dolore, effetti dei sintomi sulle ADL) ed Esame Obiettivo
Segni e sintomi di impegno radicolare (riflessi, sensibilità, forza muscolare, manovre di stiramento radicolare)
Segni e sintomi di urgenze terapeutiche: sciatica iperalgica (dolore insopportabile e resistente agli oppioidi), sciatica paralizzante (deficit motorio improvviso o progressivo)
INVIARE DALLO SPECIALISTA
(FISIATRA, ORTOPEDICO, NEUROLOGO, NEUROCHIRURG
Esame obiettivo fisiatrico
E.O. codificato
Test clinici
E.O. neurologico
Esami strumentali (E. posturale, EE. Neurofisiologici e altri)
Esame obiettivo codificato:
DDIM
R. Maigne definisce questa patologia funzionale “disturbo doloroso intervertebrale minore” (DDIM), benigno, di natura meccanica e riflessa, generalmente reversibile ed evidenziabile solo con un’attenta e precisa semeiotica manuale (esame obiettivo codificato).
diagnosi ddmi
Scoprire un segmento doloroso, caratteristico dell’“esame segmentario codificato” sotto forma di una minuscola oliva allungata, posta contro la spinosa e dolorosa alla palpazione.
Affermare la natura benigna e meccanica di questa sofferenza segmentaria a partire dal contesto clinico e, se necessario, da esami complementari
Ricercare le manifestazioni riflesse che esso determina, come dolore segmentario, nel metamero corrispondente
esame obiettivo codificato,
mopalpazione vertebralebilità, articolareressione assiale sulle spinose
Pressione laterale sulle spinose
Pressione sul legamento interspinoso
Pressione sulle articolazioni I.A. posteriori e costo trasversarie
E.O. Neurologico
ROT arti superiori ed inferiori Forza muscolare (MRC) Sensibilitàest clinici d’irritazione radicolare: Lasegue Wasserman Positività dei punti di Valleix test clincici di irritazione radicolare
la fisoterapia quando
li obiettivi riabilitativi sono due:
risolvere l’episodio doloroso in corso
programma di igiene vertebrale che permetta di evitare le recidive
decorso naturale lombalgia
DECORSO NATURALE DELLA LOMBALGIA
Nel 85%-90% dei casi la guarigione avviene nell’arco di tre mesi circa;
il 40%-50% di questi pazienti tendono alla Lombalgia Recidivante.
Il 10%-15% dei casi diverranno Lombalgici Cronici con vario grado di invalidità.
quando fisoterapia
achialgia lieve autolimitantesi, gestita dal MMG
rachialgia lieve autolimitantesi, oacuta moderato-grave, persistente, ricorrente o cronica—-> e’ meglio inviarla al fisiatra
1) inquadramento diagnostico e terapeutico
2) evitare medicalizzazione eccessiva
3) per evitare la cronicizzazione del dolore
rachialgia, semafori rossi nell’anamnesi
indrome della cauda equina • Pregressi eventi traumatici • Febbre • Rapida perdita di peso • Pregressa neoplasie • Patologia autoimmunitaria • Uso prolungato di terapia cortisonica