RADIOTERAPIA Flashcards
La radioterapia può essere usata
a. Da sola
b. Associata alla chirurgia
c. Associata alla chemioterapia
d. Tutte le precedenti
D
La brachiterapia ha il vantaggio di
a. Sfruttare l’effetto ossigeno
b. Concentrare la dose sul bersaglio
c. Combinarsi agevolmente con l’ipertermia
d. Garantire la privacy del paziente
B
I vantaggi del frazionamento della dose sono
a. Graduale riossigenazione del tumore
b. Redistribuzione delle cellule in fasi sensibili del ciclo cellulare
c. Riduzione degli effetti tossici tardivi
d. Tutte le precedenti
D
Rappresenta una tecnica brachiterapica
a. La endocavitaria
b. La intratecale
c. La extracorporea
d. La ultrafrazionata
A
I vantaggi della radioterapia preoperatoria sono
a. Maggior probabilità di resezione chirurgica
b. Maggior probabilità di resezione chirurgica completa
c. Maggior probabilità di conservazione degli organi
d. Tutte corrette
D
Il successo terapeutico della radioterapia può essere vanificato
a. Da prolungate interruzioni del trattamento
b. Dalla eccessiva rapidità del trattamento
c. Dall’uso di farmaci antiblastici durante l’irradiazione
d. Dalla terapia ormonale
A
La tossicità tardiva da radioterapia dipende
a. Dalla dose per frazione
b. Dalla durata del trattamento
c. Da entrambe
d. Da nessuna delle due
A
In radioterapia possono essere osservate tossicità
a. Acute e tardive
b. Primarie e secondarie
c. Tessutali e interstiziali
d. Tutte le precedenti
A
La radioterapia dei tumori del retto è impiegata in genere
a. Dopo l’intervento chirurgico
b. Al posto dell’intervento chirurgico
c. Prima dell’intervento chirurgico
d. Prima e dopo l’intervento chirurgico
C
Nei tumori prostatici la radioterapia ha effetti
a. Inferiori a quelli della prostatectomia
b. Superiori a quelli della prostatectomia
c. Simil a quelli della prostatectomia
d. Superiori a quelli della prostatectomia ma con maggior rischio di incontinenza urinaria
C
La radioterapia può integrarsi con la chemio in modo
a. Alternante o neoadiuvante
b. Additivo o radioprotettivo
c. Contemporaneo o intervallato ogni 2-3 mesi
d. Sequenziale o concomitante
D
Una delle più frequenti indicazioni alla radioterapia palliativa è rappresentata dal trattamento
a. Delle metastasi epatiche
b. Delle metastasi surrenali
c. Delle metastasi ossee
d. Delle metastasi uveali
c
La radioterapia può avere finalità
a. Eradicante
b. Adiuvante
c. Palliativa
d. Tutte le risposte sono corrette
d
Il termine brachiterapia indica un trattamento con
a. Breve durata dell’irradiazione
b. Breve distanza tra sorgente e tumore
c. Breve intervallo con l’intervento chirurgico
d. Breve intervallo con la chemioterapia
b
L’effetto della radioterapia è limitato dall’ipossia tumorale; questa può essere
a. acuta e cronica
b. sempre temporanea
c. sempre persistente
d. presente soprattutto alla fine del trattamento (tutti hanno segnato questa quindi l’hanno
annullata a tutti)
A
La radioterapia delle lesioni delle corde vocali:
a. Produce un analogo controllo di malattia rispetto alla chirurgia, ma con un miglior mantenimento della fonazione
b. Produce un controllo di malattia inferiore rispetto alla chirurgia, ma con un miglior mantenimento della fonazione
c. Produce un miglior controllo di malattia se associata alla laringectomia totale
d. Produce un miglior controllo di malattia rispetto alla chirurgia, ma con un peggior mantenimento
della fonazione
A
La tossicità tardiva da radioterapia dipende da:
a. Radiosensibilità del tumore
b. Durata del trattamento
c. Frazionamento della dose
d. Chemioterapia concomitante
C
La radioterapia palliativa richiede tempi, rispetto alla radioterapia curativa:
a) più brevi
b) più lunghi
c) uguali
d) variabili in base all’uso di immunoterapia concomitante
A (?)
Si intende per effetto ossigeno:
a) la minore sensibilità alle radiazioni delle cellule ossigenate
b) la maggiore sensibilità alle radiazioni delle cellule non ossigenate
c) la minor tossicità nei tessuti ipossici ipo-ossigenati
d) nessuna risposta è corretta
D
L’adroterapia, o radioterapia basata sull’uso di particelle pesanti, può essere particolarmente utile in caso di tumori
a. Molto radio resistenti
b. Molto sintomatici
c. Molto indifferenziati
d. Molto mobili
a
Il principale vantaggio della brachiterapia è rappresentato da:
a.la possibilità di somministrare una dose di radiazioni elevata al tumore e molto ridotta agli organi circostanti
b.la possibilità di visualizzare il tumore durante l’irradiazione
c.la possibilità di associare farmaci targeted prima e dopo l’irradiazione d.tutte le risposte sono corrette
a
Si intende per brachiterapia un trattamento radioterapico:
a.Somministrato lentamente
b.Dedicato a pazienti di bassa statura
c.Usato solo nei tumori uterini
d.Basato sull’uso di sorgenti radioattive
d
La radiosensibilità dei tumori è:
a.Scarsissima per tutte le neoplasie b.Elevatissima per tutte le neoplasie
c.Molto diversa tra le diverse neoplasie
d.La stessa per tutte le neoplasie
c
In radioterapia, sono alla base della necessità di frazionare la dose radioterapica in numerose sedute i seguenti fenomeni radiobiologici:
a.riossigenazione
b.redistribuzione nelle diverse fasi del ciclo cellulare c.riparazione del danno al DNA
d.tutte le risposta sono corrette
D
Durante la radioterapia “frazionata” si assiste:
a. al progressivo peggioramento dell’ipossia tumorale
b. alla comparsa del fenomeno dell’ipossia acuta
C. ad una accelerata neoangiogenesi
d. alla progressiva riossigenazione del tumore
d
La radioterapia intraoperatoria:
a. Permette la diretta esposizione e individuazione del bersaglio radioterapìco
b. Permette di evitare I’irradiazione degli organi sani grazie al loro diretto allontanamento dalla proiezione del fascio di radiazioni
c. E’ in genere somministrata con fasci di elettroni per ridurre I’irradiazione di organi “a valle” dei bersaglio
d. Tutte le risposte sono corrette
d
Un adeguato frazionamento della dose (almeno 3-4 settimane di trattamento) è utile in caso di:
A. Radioterapia curativa
B. Radioterapia palliativa
C. Brachìterapia con Californio 252
D. lpertermia
A
L`acceleratore lineare è impiegato nei trattamenti di radioterapia:
a. Con fasci provenienti da una sorgente posta all’esterno del paziente
b. Con sorgenti radioattive non sigillate
C. Con sorgenti radioattive sigillate
d. Associata a farmaci ipotensivi
A
La radioterapia esterna con acceleratore lineare si basa sull uso di fasci di
A. elettroni e neutroni
B. protoni e ioni carbonio
C. fotoni ed elettroni
D. protoni e fotoni
C
La radioterapia, nel trattamento dei tumori, può essere combinata a:
a.
Terapie sistemiche
b.
Chirurgia
c. Ipertermia
d.
Tutte le risposte sono valide
D
La radioterapia è raramente impiegata in patologie non neoplastiche a causa del rischio di: a.
effetti tossici immediati
b.
effetti tossici tardivi
c.
insorgenza di tumori radio-indotti
d.
nessuna delle precedenti
C
L’ipossia tumorale limita l’efficacia della radioterapia a causa dell’effetto: a.
Tempo
b.
Zolfo
c.
Volume
d.
Ossigeno
D
Nell’iperfrazionamento puro la dose per frazione è:
a.
Minore di 1 Gy
b.
Maggiore della dose standard
c.
Minore della dose standard
d.
Nessuna risposta è valida
C
Il successo terapeutico della radioterapia può essere vanificato:
a.
da prolungate interruzioni del trattamento
b.
dalla eccessiva rapidità del trattamento
c.
dalla terapia ormonale
d.
dall’uso di farmaci antiblastici durante l’irradiazione
A
L’impiego di fasci di elettroni è utile nelle neoplasie:
a. profonde
b. superficiali
c. radioresistenti
d. a lento accrescimento
B
In radioterapia i presidi di posizionamento e contenzione (immobilizzatori) sevono per?
Riproducibilità del trattamento
Nel carcinoma della mammella, lo schema di irradiazione usato è:
due campi tangenziali
Pet e RM sono utili al radioterapista per?
Decidere il CTV
L’obiettivo terapia neoadiuvante?
Agevolare la radicalità chirurgica
Il port a cach è?
Dispositivo sia mobile che rimovibile
A cosa serve l’istogramma dose-volume nella radioterapia?
A modulare la dose di ogni volume
Nella radioterapia di un tumore bisogna tenere conto di?
Diffusione del tumore per contiguità
Cos’è l’indice terapeutico?
distanza fra le curve di tolleranza e dose letale
La radioterapia dei tumori del retto è impiegata:
in genere prima della chirurgia
Quante sono le sedute di radioterapia palliativa per le metastasi ossee?
A. 5
B.10
C. 1
D. 30
c
Quale tipo di radioterapia si usa nella malattia oligometastatica?
A. Palliativa
B. Interventistica
C. Ultrafrazionata
D. Stereotassica
D
Terapia tumore cervice localmente avanzato
A. Isterectomia
B. Radio – CT seguita da brachiterapia
C. CT e isterectomia
D. Immunoterapia
B