PROGETTAZIONE LIBRO VERDE Flashcards
Qual è lo scopo della metodologia di ricerca?
Lo scopo è quello di ricostruire una relazione tra le esperienze socio educative e le opportunità individuali. La metodologia di ricerca offre gli elementi per valutare la pratica educativa e introdurre cambiamenti per favorire l’adattamento delle persone all’ambiente.
Che cosa sono gli stili di ragionamento?
Sono sistemi coerenti di processi cognitivi che offrono una propria prospettiva per comprendere i contesti educativi. Sono un approccio all’indagine che organizza:
- un modo di comprendere la natura dell’educazione
- i processi appropriati per favorire la crescita delle persona
- la scelta dei metodi.
Che cosa si intende per sviluppo umano?
Lo sviluppo umano è una relazione dinamica tra individuo e contesto sociale. è composto fa fibre biologiche, psicologiche, sociali e culturali: ognuna ha la sua indipendenza ma insieme costituiscono la biografia. Le istituzioni, quindi, sono fibre composte da altre fibre e intrecciate con quelle della persona. Di conseguenza le istituzioni sono in continuo sviluppo.
Qual è lo scopo dell’educazione?
Lo scopo dell’educazione è quello di promuovere la crescita, ovvero la capacità di un soggetto di agire nell’ambiente. Di conseguenza, l’educazione:
- esclude indottrinamento e condizionamento poiché si basa sul rispetto reciproco e la capacità di ognuno di fare scelte libere;
- vengono proposte attività progettuali per promuovere autonomia, benessere e realizzazione degli scopi;
- è un processo intenzionale e aperto.
Di che cosa si occupa la ricerca educativa?
La ricerca educativa analizza un campo di esperienze problematiche per elaborare percorsi di crescita personale in relazioni a situazioni quotidiane. Analizza contesti identificando ostacoli e opportunità e introducendo cambiamenti. La ricerca può essere condotta da un team di ricerca o da un’equipe professionale.
Che cos è la struttura di partecipazione?
Il processo educativo è strutturato in pratiche istituzionali e costruito in interazione. L’insieme delle interazioni che regolano le situazioni educative si chiamano struttura di partecipazione e sono organizzate da:
- organizzazione del setting
- norme
- presupposti culturali
forma di espressione
Quante strutture di partecipazioni individua Erickson?
Analizzando la relazione tra voce principale, voci secondarie, ascoltatori primari e ascoltatori secondari, Erickson individua tre tipologie di partecipazione:
1. Partecipazione centrata sull’adulto
2. Partecipazione centrata sulla persona
Partecipazione costruttiva
Che cos’è lo studio del caso?
Lo studio del caso è uno stile di ragionamento che si riferisce a indagini rispetto a un oggetto, mettendone in luce le singolarità ed evidenziando la trama delle relazioni che lo compongono.
Negli studi di caso:
- rilevante la specificità. il ricercatore si distacca dalla ricerca quantitativa, poiché è oggetto di studio la qualità, la specifica configurazione che assume il caso.
- non costituiscono una struttura uniforme definibile da regole formali ma sono un arcipelago di metodologie con storie, contesti e scopi diversi.
- accrescono la conoscenza perché evidenziano la complessità dei processi che avvengono nei contesti educativi.
Che cosa sono i concetti sensibilizzati?
Sono unità di pensiero che offrono una prima prospettiva orientativa per evitare la confusione intellettuale di un approccio ingenuo. Consentono una prima comprensione che dà ordine e rilevanza alle informazioni rendendo il caso più chiaro.
Che cos’è e come si svolge un disegno di ricerca?
Il disegno di ricerca è un progetto che guida tutte le fasi dell’indagine dando stabilità alle procedure per evidenziare aspetti rilevanti e comporli in un disegno coerente. è essenziale uno schema di orientamento per evitare di essere sopraffatti dalla quantità e complessità delle informazioni.
Viene elaborata , quindi, la logica dell’indagine ovvero la connessione tra gli elementi della ricerca (soggetti; procedura di raccolta, durata, frequenza, materiale; metodi e tecniche).
Negli studi di caso i disegni di ricerca sono flessibili perché possono cambiare durante il lavoro sul campo; di conseguenza è un processo riflessivo grazie al quale il ricercatore esplicita le domande e il percorso per giungere alle risposte.
Come mai l’ingresso sul campo è un processo complicato?
Perché richiede:
- una costruzione continua di un patto di fiducia;
- la negoziazione degli scopi di osservazione;
- la possibilità di accedere ad altri aspetti non immediatamente visibili.
Quali sono i punti chiave della ricerca?
- il focus iniziale deve essere ampio per cogliere tutti gli aspetti
- scegliere successivamente un focus per rendere le domande più precise concentrando ls raccolta dei dati su aspetti da indagare in profondità
- tornare ad uno sguardo più distante per valutare il contesto rispetto alle situazioni analizzate
rilevante la durata: un’esperienza parziale rischia di limitare l’analisi solo ad aspetti frequenti.
In che cosa consiste la triangolazione nella ricerca?
La triangolazione è una modalità suggerita da Denzin che propone l’uso combinato di tecniche di raccolta dei dati per ovviare alle lacune di un altro. Uso convergente di più fonti richiede attenzione perché ciascun elemento è caratterizzato da specifiche modalità di selezione delle informazioni.
è importante la riflessività nel processo di ricerca?
Si perché è un processo con cui il ricercatore analizza i suoi presupposti concettuali, le aspettative e le emozioni riguardanti il lavoro sul campo, permettendo una costante riflessione; ciò favorisce lo sviluppo dell’indagine perché identifica i limiti del progetto e orienta l’evoluzione del disegno di ricerca.
Sono state identificate tre forme di riflessività:
1. propria posizione etica
2. teorica: riflettere sui concetti sensibilizzanti che guidando le domande
3. intertestuale: relazioni tra teorie e ricerche simili.
L’indagine, quindi, non è solo semplice registrazione di ciò che accade ma costante interrogazione sui propri presupposti interpretativi in relazione a ciò che emerge dall’analisi sul campo.
In che cosa consiste il processo di scrittura durante il lavoro sul campo?
Il processo di scrittura consiste nella stesura di note di lavoro che definiscono situazione, interazioni, spunti riflessivi permettendo un’analisi ricorrente e sistematica per ricostruire la complessità del caso e la trame delle strutture e dello sviluppo delle persone.
Come funziona il processo di interpretazione?
Il ricercatore legge le note e avvia l’attività di interpretazione in cui emergono le prime linee interpretative che possono indebolirsi o rafforzarsi in base alle note successive.
Ogni dato viene confrontato con gli altri per valutarne la sua rilevanza nell’indagine.
Le note di lavoro, quindi, sono tessere da inserire in un disegno coerente.
L’interpretazione è l’elaborazione dello schema generale che rende intellegibili gli eventi e le azioni di coloro che partecipano ad una pratica educativa.
L’interpretazione ha due obiettivi:
1. ATRAZIONE= chiarificazione del caso;
2. GENERALIZZAZIONE = una concettualizzazione che può essere applicata anche ad altri casi.
Che cos’è la validità di una ricerca?
L’analisi della validità di una ricerca consiste in un lavoro riflessivo perché richiede riconsiderazione dell’intero processo cognitivo. Il ricercatore deve analizzare la struttura della ricerca e valutare il modo in cui il piano delle osservazioni e quello dei ragionamenti si compongono in una struttura unitaria e giustificata.