neuropsicologia dello stress e del trauma Flashcards
qual è la relazione tra stress e trauma?
- la risposta iniziale al trauma è una risposta normale ad un evento anormale (risposta istintiva)
- c’è continuità tra la risposta immediata all’evento potenzialmente traumatico e il PTSD cronico
- c’è un’analogia tra il normale stress e lo stress cronico
- il trauma non è causato dall’evento in sé, ma risiede piuttosto all’interno del sistema nervoso
- le basi di un singolo evento traumatico sono fisiologiche, più che psicologiche
come si passa dallo stress al trauma (evento potenzialmente traumatico)?
finestra di tolleranza: alternanza tra sistema simpatico e parasimpatico
stressor–> possono andare a rompere questo equilibrio emozionale, ma le capacità dell’individuo di coping e la rete sociale portano ad una gestione dello stress
evento potenzialmente traumatico –> squilibrio emozionale così forte da mettere in difficoltà la persona, che sviluppa una serie di reazioni psicologiche (comportamentali, emotive, fisiologiche, sociali)
PTSD–> sintomi emotivi, fisiologici e psicologici che si manifestano in conseguenza ad un evento che ha sovraccaricato il sistema nervoso (l’individuo può perdere la capacità di stabilizzarsi e regolarsi)
qual è l’obiettivo primario dell’organismo e come mai è bene ricordarselo?
l’obiettivo primario dell’organismo è sopravvivere, quindi tutti i bisogni primari di “sopravvivenza” devono essere soddisfatti prima dell’intervento
è sufficiente aver vissuto un evento potenzialmente traumatico per sviluppare un PTSD?
no, non è sufficiente, perché a partire da un evento potenzialmente traumatico si innesca una reazione di stress, che può portare ad uno stato di emergenza. Se questo stato di emergenza viene prolungato (trauma) allora si può sviluppare un PTSD.
quali sono i predittori del trauma?
- vulnerabilità pre-trauma
- magnitudo dello stressor
- livello di preparazione all’evento
- risposta immediata all’evento
- risposta nel periodo immediatamente successivo
che meccanismo influenza il sistema di intervento (più attivo per la guerra in Ucraina e meno per la guerra in Siria)?
il comportamento è sempre guidato dalla necessità di sopravvivere, come individuo e come specie, in particolar modo come famiglia. Nei pesci o nei topi la famiglia viene riconosciuta attraverso l’odore, mentre gli umani si affidano al pensiero, e quindi è possibile una manipolazione cognitiva per far percepire come famiglia una persona piuttosto che un’altra.
Quindi il sistema di intervento è influenzato dalla percezione delle persone che hanno bisogno di aiuto come appartenenti a un ingroup o a un outgroup (disgusto nei confronti delle persone appartenenti all’outgroup (reazione dell’insula)
video Sapolsky
definizione di coping
sforzi cognitivi e comportamentali in contino cambiamento volti alla gestione di specifiche domande interne o esterne all’individuo che sono insorte e superano le risorse di un individuo
quali sono le caratteristiche principali del modello transazionale di Lazarus e Folkman (1984-1991)?
- il coping è legato al contesto e non mosso da caratteristiche stabili di personalità
- le azioni di coping vengono stabilite dagli “sforzi per”, non si fa riferimento ad azioni riuscite, ma a tentativi (cognitivi o comportamentali) di risolvere i problemi
- il coping è considerato un processo che cambia nel tempo in un particolare evento (valutazione precedente alla messa in atto di azioni di coping e valutazione della situazione come conseguenza degli sforzi effettuati)
