Neurofisiologia 1 Flashcards
Quali sono i cinque tipi di recettori? Per che cosa si differenziano?
- Meccanocettori
- Termorecettori
- Nocicettori
- Recettori elettromagnetici
- Chemorecettori
Ognuno specializzato nel percepire stimoli in una determinata modalità
Cosa afferma il principio della linea marcata / attivata?
Il principio della linea marcata determina le diverse qualità delle percezioni: l’informazione sulla modalità dello stimolo è intrinseca alla via afferente e la sensazione percepita dipende dall’area cerebrale a cui un determinato stimolo afferisce.
Cosa rende un recettore specifico ad un determinato stimolo?
I canali ionici espressi sulla membrana del recettore.
Cosa succede quando uno stimolo arriva al recettore specifico?
Lo stimolo altera la permeabilità dei canali ionici del recettore e genera un potenziale di recettore. Se il potenziale di recettore supera il valore soglia, si genera un potenziale d’azione.
Da cosa è codificata l’intensità dello stimolo?
Dalla frequenza del potenziale d’azione.
Cos’è l’adattamento?
Fenomeno per cui, in presenza di uno stimolo prolungato, la risposta del recettore è inizialmente elevata ma poi decade, più o meno rapidamente, fino a raggiungere un livello minimo o a inattivarsi completamente. La capacità di adattamento varia a seconda del recettore e dipende dalle proprietà dei canali ionici che esprime.
- Recettori tonici ad adattamento lento: mantengono l’attivazione per tutta la durata dello stimolo.
- Recettori fasici ad adattamento rapido: si attivano rapidamente all’inizio e alla fine di uno stimolo, ma si inattivano rapidamente e restano silenti in caso di stimolo prolungato.
Cos’è il campo ricettivo?
L’area di superficie sensoriale che, quando stimolata, induce l’attivazione di un determinato neurone.
Come sono classificate le fibre nervose?
In base alla velocità di conduzione, che dipende dal diametro della fibra, e dalla presenza di mielina
- Fibre A (a, b, g, d) mielinate
- Fibre C non mielinate
Cos’è il campo di stimolazione?
L’area in cui si estendono le ramificazioni assonali (quindi l’area innervata) di un singolo neurone. Si divide in:
- zona di scarica: con diramazioni assonali sufficienti per generare in autonomia un PA
- zona di facilitazione: ramificazioni assonali hanno solo un’azione facilitatoria per l’attivazione del neurone post-sinaptico
Cos’è l’inibizione reciproca?
Un segnale attiva una via e inibisce la via antagonista tramite l’interposizione di un neurone inibitorio.
Cos’è la scarica postuma / after discharge?
Un PA è prodotto anche dopo la cessazione dello stimolo; lo stimolo in uscita ha durata maggiore di quello in entrata.
Cos’è un circuito riverberante? Che funzione ha?
Un circuito oscillatorio a feedback positivo. Serve a generare un segnale di output con durata molto maggiore dello stimolo di input. Termina con il fenomeno di affaticamento simpatico.
Caratteristiche dei corpuscoli di Meissner e fibre.
Capsula di tessuto connettivo contenente lamelle da cellule di Schwann e terminali di 2-6 fibre afferenti.
Le fibre afferenti di Meissner sono fibre Ab mielinate a rapido adattamento, superficiali, sensibili a deformazione della pelle, vibrazione e movimento. Costituiscono < 40% dell’innervazione della mano.
Caratteristiche dei dischi di Merkel e fibre.
Recettore complesso con fibra sensoriale che si inserisce sul bottone sinaptico della cellula di Merkel, raggruppate in cupole tattili che protrudono verso lo strato inferiore dell’epidermide.
Fibre afferenti sensoriali dei dischi di Merkel sono fibre Ab ad adattamento lento. Percepiscono il contatto continuo e hanno la risoluzione spaziale più elevata (0,5 mm).
Caratteristiche delle fibre afferenti del Pacini.
Fibre Ab ad adattamento rapido contenute in una capsula racchiusa da strati di connettivo molto sensibili. Percepiscono la vibrazione degli oggetti (movimenti < 10 nm).
Caratteristiche delle terminazioni nervose libere.
Fibre Ad rilevano tatto e pressione. Fibre C a conduzione lenta percepiscono dolore, prurito e solletico.
Che informazione trasmette il sistema colonna dorsale-lemnisco mediale?
Trasmette informazioni meccaniche e propriocettive (sensibilità tattile discriminativa).
Quanti ordini di neuroni possiede il sistema CDLM? Dove si trovano?
La via CDLM ha tre ordini di neuroni. I neuroni di primo ordine sono pseudounipolari con corpo nei gangli dorsali e assone che entra nelle corna dorsali del MS. I neuroni di secondo ordine si trovano nel bulbo, a livello dei nuclei della colonna dorsale. I neuroni di terzo ordine sono nel nucleo VPL del talamo e sinapta o con i neuroni corticali.
Cosa sono le colonne dorsali ascendenti?
Sono gli assoni dei neuroni di primo ordine della via CDLM che entrano nel MS e formano due fasci in base alla provenienza:
- fascicolo gracile: porta informazioni da arti inferiori
- fascicolo cuneato: porta informazioni da tronco, arti superiori e collo
Cos’è il lemnisco mediale?
Il fascio di assoni dei neuroni di secondo ordine che, dai nuclei gracile e cuneato, decussa e risale il tronco encefalico fino al talamo.
Dove sinaptano i neuroni di terzo ordine della via CDLM?
Nella corteccia somatosensoriale primaria: area 1,2,3 di Brodmann, giro post-centrale.
Cosa succede agli assoni dei neuroni di primo ordine nel MS?
Si dividono in due diramazioni
- diramazione mediale sale lungo la colonna dorsale verso la corteccia
- diramazione laterale sinapta con interneuroni che: inviano assoni lungo le colonne dorsali, mediano movimenti riflessi, inviano assoni a formare il tratto spino-cerebellare
Che informazioni riceve il complesso di nuclei ventrali posteriori del talamo?
Nucleo VPL riceve info dal lemnisco mediale
Nucleo VPM riceve info dal lemnisco trigeminale
Com’è organizzata la corteccia cerebrale?
6 strati funzionalmente diversi di spessore variabile (MA ci sono aree corticali con numero diverso di strati).
Ulteriore organizzazione in colonne corticali: moduli verticali ripetuti formati da cellule con funzioni simili
Quali caratteristiche ha lo strato 4 della corteccia somatosensoriale primaria?
Nello strato 4 della corteccia SI arrivano gli imput dei nuclei talamici VPM e VPL. A questo livello le colonne corticali funzionano in modo quasi indipendente.