Modello neoclassico Flashcards
Cosa ritiene la scuola neoclassica?
La scuola neoclassica ritiene che ci sia sempre un prezzo in grado di ristabilire l’equilibrio tra domanda ed offerta. Si tratta del tasso d’interesse, del salario reale e del livello generale dei prezzi.
Quali sono i pilastri fondamentali della scuola neoclassica
I due pilastri della scuola neoclassica sono la legge di Say e la teoria quantitativa della moneta
Cosa afferma la legge di Say
La legge di Say afferma che la produzione genera una domanda di importo equivalente. Non ci sono problemi di sbocco nel mercato per le merci prodotte perchè è la stessa produzione a generare un livello del reddito sufficiente ad acquistare le merci. La legge di Say viene anche definita come legge degli sbocchi.
La produzione (di cosa è funzione, che andamento ha, grafico)
La produzione è funzione del livello di occupazione. Si tratta di una funzione crescente ma in modo decrescente. Il suo andamento si spiega con la legge dei rendimenti decrescenti ossia con il fatto che la produttività marginale del lavoro (che indica il contributo di un lavoratore alla produzione) è positiva ma decrescente.
Domanda ed offerta di lavoro
La domanda di lavoro (proviene dall’impresa) è funzione negativa del salario reale.
L’offerta di lavoro (proviene dalle famiglie) è funzione diretta del salario reale. Più aumenta il valore del salario più gli individui trovano conveniente rinunciare al proprio tempo libero.
L’equilibrio si raggiunge nel punto in cui la domanda equivale all’offerta.
Cosa succede se ci si trova in un punto di squilibrio del mercato del lavoro
Nel caso in cui il salario reale sia inferiore al salario di equilibrio, ci si trova in un punto in cui vi è un’eccesso di domanda di lavoro sull’offerta.
Nel caso in cui il salario reale sia maggiore del salario di equilibrio, ci si trova in un punto in cui vi è un’eccesso di offerta di lavoro sulla domanda.
In che punto la disoccupazione è pari a 0
La disoccupazione è pari a 0 nel punto ottimale della funzione di produzione che corrisponde al punto di equilibrio tra domanda ed offerta. La disoccupazione per i neoclassici è una situazione di squilibrio che il mercato cura da solo, senza aver bisogno dell’intervento dello Stato.
Perchè gli investimenti devono essere uguali al risparmio? Come avviene ciò?
La produzione genera il reddito che viene destinato interamente alle famiglie. Una parte del reddito viene consumata e una parte viene invece risparmiata. La spesa complessiva è rappresentata dall’acquisto di beni di consumo e dall’acquisto di beni capitali (investimenti). Affinchè spesa e reddito si equivalgano, gli investimenti devono essere uguali al risparmio. ciò avviene con l’operare del tasso d’interesse (differenza espressa in percentuale della somma restituita e la somma presa a prestito).
Funzione del risparmio
Funzione dell’investimento
Il risparmio è la parte di reddito che non viene spesa ed è funzione diretta del tasso d’interesse, che è visto come il prezzo dell’astinenza dal consumo attuale. OFFERTA DI RISPARMIO
Gli investimenti invece sono funzione indiretta del tasso d’interesse, che è visto come il prezzo che l’impresa deve pagare per prendere in prestito i risparmi delle famiglie in caso di mancanza di liquidità. DOMANDA DI RISPARMIO
Cosa succede se ci si trova in un punto di squilibrio del mercato delle merci
Se si ha un saggio d’interesse maggiore del saggio d’equilibrio si avrà un eccesso di offerta di risparmio rispetto alla domanda.
Se si ha un saggio minore del saggio d’equilibrio si avrà un eccesso di domanda di risparmio rispetto all’offerta di risparmio.
Cosa afferma il secondo pilastro della scuola neoclassica
La teoria quantitativa della moneta si basa sul ruolo principale della moneta, ossia quello di intermediaria degli scambi. Esistono due diverse versioni: Fischer o Cambridge. La teoria quantitativa della moneta è una teoria del livello generale dei prezzi, perchè bisogna considerare come dati V e T. Dunque controllando la quantità di M (gestita dalla banca centrale) si tiene sotto controllo il valore di P e quindi anche il fenomeno dell’ inflazione. Per tal motivo si dice anche che la moneta è neutrale, perchè è come un velo che ricopre le grandezze naturali.
Offerta di moneta e domanda di moneta per FISCHER
Offerta di moneta è il flusso di moneta offerta in cambio di merci in un intervallo di tempo ed è uguale a MxV
Domanda di moneta è il valore monetario del flusso di merci offerte ed è uguale a PxT
La versione di Fischer vede la moneta in termini di flussi, ossia riferita ad un intervallo di tempo.
Offerta di moneta domanda di moneta per CAMBRIDGE
La versione di Cambridge vede la moneta in termini di stock, ossia riferita ad un preciso istante di tempo. In questo caso la domanda di moneta non è altro che la quantità di moneta desiderata sulla base del reddito disponibile Md= k P T
L’offerta di moneta invece può essere considerata come una variabile data Ms=M*