Marketing Mattiacci Pastore Flashcards
Qual è il rapporto esistente tra metodo, tecnica e strumento?
Ogni metodo si avvale di proprie tecniche e strumenti. Una tecnica è l’insieme delle norme su cui è fondata la pratica di un’arte o di una professione o di una qualsiasi attività manuale e intellettuale. Strumento è un arnese, un congegno, un dispositivo o similare necessari per compiere una determinata operazione o svolgere un’attività.
Che cos’è la formula di valore?
Un’impresa ha un proprio valore economico. Se possiede una solida posizione di mercato vede il proprio valore economico accresciuto complessivamente dagli asset che il marketing ha costruito negli anni, quali: notorietà, reputazione, immagine del brand, eccetera.
Qual è il ruolo del marketing nelle imprese e nelle organizzazioni economiche?
Nato con lo scopo di generare vendite, il marketing è divenuto nel tempo protagonista della formula di valore.
Il marketing come contribuisce ad accrescere il valore per l’intera società?
Il marketing contribuisce ad accrescere il valore indirizzando la produzione verso quei beni e quei servizi effettivamente necessari e desiderati dalla collettività e operando un continuo processo di trasposizione delle nuove istanze sociali in attributi di offerta.
Perché si dice che il Marketing accresce anche il valore della domanda?
Il marketing incide sul valore della domanda in quanto contribuisce a ideare formule di offerta sempre nuove, allineata i tempi, cui il consumatore riconosce senso e valore aggiornando e migliorando il proprio stile di vita.
È vero che il marketing accresce il valore di un’impresa?
Il marketing accresce il valore di un’impresa in vari modi: soddisfacendo e fidelizzando la clientela acquisita, battendo la concorrenza sul mercato, inventando prodotti e conquistando nuovi spazi di mercato.
Qual è l’importanza del marketing nella moderna realtà?
Il marketing ha progressivamente occupato sempre nuovi spazi: nato in agricoltura, si è sviluppato prima nei beni di consumo poi nei servizi accrescendo lo spazio di applicazione fino a raggiungere beni e attività culturali, musei e partiti politici, attività sportive e fedi religiose.
Qual è la natura del “Marketing Management” ?
Il marketing Management è un metodo funzionale a governare gli scambi di mercato in regime Win Win per tutti gli attori coinvolti
Perché lo scambio costituisce il fondamento del marketing?
Adam Smith sostenne che gli uomini sono naturalmente predisposti a trafficare, a barattare e a scambiare ogni cosa con l’altra. Dunque in ciò consiste il fenomeno del marketing ovvero sia lo scambio.
Quanti e quali sono gli elementi fondamentali dello scambio?
Gli elementi fondamentali dello scambio sono sei e precisamente: 1. le parti; 2. il risultato che ciascuna di essa intende perseguire; 3. L’oggetto dello scambio cioè il prodotto bene o servizio; 4. La sua contropartita ovverosia il prezzo; 5. Le relazioni instauratesi tra le parti in virtù dello scambio; 6. l’orizzonte temporale dello scambio.
Cosa spinge le Organizzazioni ad effettuare gli scambi?
Dipende dalla natura della organizzazione se profit-oriented o non profit, le prime hanno per obiettivo il profitto, le organizzazioni non profit invece si danno come regola di buona gestione quella di avere costi pari ai ricavi.
Quali sono le parti dello scambio?
Le parti dello scambio di mercato sono sostanzialmente due: il venditore e il compratore. Il venditore è il soggetto dell’offerta, mentre il compratore è il soggetto della domanda.
Quali sono i quattro sistemi di scambio esistenti?
I quattro sistemi di scambio esistenti sono: Business-to-Business, Business-to-consumer; Consumer-to-Consumer; Business-to-Government.
Qual è il risultato che si intende perseguire con lo scambio?
Dipende dalla natura del soggetto ovverosia se questo è una persona, un’impresa o un’organizzazione di altro tipo. Soggetti diversi dal consumatore mirano ad ottenere dallo scambio la generazione di ricavi dati dalle quantità di prodotto vendute moltiplicate per il rispettivo prezzo
Cosa si intende per consumatore?
Il termine consumatore è usato per indicare il generico operatore della domanda finale. In realtà questo va distinto nelle sue funzioni essenziali quale acquirente (shopper) o utilizzatore finale (user) dei prodotti.
Cosa spinge il consumatore ad effettuare lo scambio?
In ultima analisi è possibile riconoscere un obiettivo generale del consumatore, ovverosia quello di conseguire l’incremento del proprio benessere.
Cos’è il commercio intermediato?
Per commercio intermediato si intende la vendita di beni e di servizi operata dal produttore con l’ausilio di altre imprese dette intermediari commerciali o “trade”
Qual è l’oggetto dello scambio tra le Organizzazioni e gli individui consumatori?
Sostanzialmente l’oggetto dello scambio è un prodotto che se materiale prende il nome di bene, se immateriale o intangibile quello di servizio.
In che senso in marketing, a proposito del “prodotto”, si dice che è un “bundle”?
Non è corretto in marketing parlare semplicemente di prodotto quando si fa riferimento allo scambio. E infatti i prodotti immessi sul mercato e presentati dal venditore al compratore sono in realtà un “bundle” ovverosia un aggregato, un insieme di elementi organicamente composto fino a formare un unicum dotato di valore, cioè al minimo un prodotto e il relativo brand che lo riveste, insomma una “product-offering”.
Cosa si intende in marketing per “product-offering”?
Letteralmente: offerta di prodotto. Insieme di elementi che costituiscono unitariamente l’offerta di acquisto che un venditore fa a un compratore. Il prodotto, quale output di un processo di trasformazione, viene ulteriormente trasformato commercialmente in product-offering con l’aggiunta del brand, del customer service e del prezzo, nel contesto reale o virtuale del punto vendita.
In cosa consiste il “posizionamento di una product-offering”?
Il termine è usato in almeno tre accezioni: posizionamento di marca, posizionamento di prezzo, posizionamento a scaffale, a seconda che ci si riferisca alla percezione della differenza di una marca nella mente del target, alla collocazione della marca in una data fascia di prezzo, alla posizione della confezione sullo scaffale
Come si caratterizza lo scambio dal punto di vista del venditore?
Il venditore cerca sostanzialmente di valorizzare la propria attività vedendosi riconosciuto il prezzo che chiede per cedere la proprietà della product-offering al compratore. Questo prezzo si può concretizzare in due modalità: una quantità di moneta (prezzo monetario) ovvero una quantità di beni o servizi (pagamento in natura).
Che significato assume il prezzo in “chiave interna” dal punto di vista del venditore?
Dal punto di vista del venditore il prezzo assume significati diversi: in chiave interna quale recupero di tutti i costi sostenuti per la produzione e commercializzazione della product-offering, nonché parte dei costi generali dell’impresa e, se profit-oriented, un margine di guadagno al netto della fiscalità specifica.
Che significato assume il prezzo in “chiave competitiva” dal punto di vista del venditore?
In chiave competitiva il prezzo assume un significato diverso per il venditore in quanto contribuisce a determinare il posizionamento di prezzo della product-offering con evidenti conseguenze sotto il profilo della concorrenza.
Che significato assume il prezzo in “chiave comunicativa” dal punto di vista del venditore?
Il prezzo esprime anche l’idea di qualità e più in generale di valore complessivo della product-offering dal punto di vista del compratore. Sarà pertanto interesse del venditore fissare il prezzo a un livello equilibrato rispetto al valore percepito dal compratore. E non è affatto vero che il compratore vuole sempre comunque prezzi bassi e che il prezzo basso sul mercato vince sempre.
Cosa dice Philip Kotler a proposito della relazione di scambio?
Philip Kotler a proposito della relazione di scambio richiede necessariamente: la presenza di almeno due parti, compratore e venditore, ciascuna delle quali in possesso di qualcosa che rappresenta un valore per l’altra, in grado di comunicare e di trasferire valore, libera di accettare o di rifiutare l’offerta dell’altra, convinta che tutto ciò sia possibile e desiderabile.
Cosa dice il teorema fondamentale dello scambio?
Un’atto di scambio tra due soggetti ha luogo soltanto se esso avviene in un contesto di libertà e se migliora la posizione di benessere di ciascuno di essi.
Che cos’è il “tribal marketing”?
È un’espressione cognata per esprimere la ricerca di gruppi di affinità tra persone, stimolati o spontanei che siano, ai fini commerciali. Le persone sono aggregate intorno a un’icona, un prodotto in cui brand viene sublimato a totem e driver del lifestyle
Quali sono i modi di interpretazione del tempo nelle situazioni di scambio?
Nelle situazioni di scambio ciascuna delle parti coinvolte può interpretare il senso dell’orizzonte temporale in due modi: one-shot e immediato ovvero di lungo termine. Nel primo caso lo scambio apre chiude la relazione nel momento stesso in cui avviene, nel secondo lo scambio è solo il primo di una serie futura, richiede un rapporto di fiducia reciproco.
Che cos’è il “Core benefit”?
Beneficio essenziale che una product offering esprime per lo user
Qual è la fascia di valore dove le motivazioni ispirazionali sono preminenti?
La fascia di valore dove le motivazioni ispirazionali sono preminenti è la fascia Premium
Le offerte “good value for money” cosa indicano?
Le offerte “good value for money” indicano il posizionamento della product offering nel value market
Qual’è il Prodotto le cui “caratteristiche percepite” sono “indifferenziate”
Il Prodotto le cui “caratteristiche percepite” sono “indifferenziate” è la Commodity
Quali sono le tre aree del metodo manageriale?
Le tre aree del metodo manageriale sono: 1) l’Analitica; 2) la Strategica e 3) l’Operativa
Dove si colloca la fascia Premium economy?
La fascia Premium economy si colloca immediatamente a valle della fascia Premium
Cos’è l’Orientamento alla vendita?
L’Orientamento alla vendita costituisce il criterio guida di gestione più adatto al Value Market
la coda lunga di Anderson come considera i mercati online dei prodotti digitalizzabili?
La coda lunga di Anderson considera i mercati online dei prodotti di digitalizzabili come mercati di nicchia, economicamente più vitali.
Come si caratterizza il marketing digitale?
Il marketing digitale si caratterizza per essere reticolare, interattivo, collaborativo.
Quali sono le imprese Click and Mortar nel mercato digitale?
Sono quelle imprese che praticano un’attività tradizionale off line associata a un business di mercato digitale online come ad esempio Ikea
Quali sono le imprese pure play o click only?
Sono quelle imprese nate per operare online con una presenza nel mondo fisico assente o marginale
In genere l’inserzionista come paga l’elemento pubblicità, il banner?
L’inserzionista paga in genere l’elemento pubblicità, il bannerer in base al numero di impression ovverosia il numero di volte che la pagina web o il banner viene visualizzato degli utenti (pay-per-view), oppure per numero di “clickthrough” (pay-per-click).
Cosa si intende per Outsourcing?
L’esternalizzazione.
Il valore funzionale di una product offering definisce…
La capacità di svolgere il compito per il quale è stato progettato.
Con quale tipo di analisi si definisce l’ambiente esogeno rilevante?
Con l’analisi PEST (Politico-Economico-Sociale-Tecnologico), PESTLE (Politico-Economico-Sociale-Tecnologico-Legale-Ecologico).
Chi è il “Prospect”?
Il soggetto considerato potenziale (prospective) buyer.
Qual è l’importanza dei partner di relazione?
Aggiungono valore di scambio alle product offering e sono indispensabili per attivare concretamente i disegni di mercato dell’impresa.
La domanda è costituita da….?
La domanda è costituita dalla quantità di prodotti, beni e servizi, richiesti dai clienti di un determinato settore o mercato.
Cos’è la segmentazione del mercato?
La segmentazione consiste nella suddivisione di un mercato in comparti più circoscritti all’interno dei quali vengono offerti prodotti e servizi progettati in funzione dei bisogni specifici dei clienti.
Cos’è la commodification?
La mercificazione (commodification) di ogni bene materiale, spirituale o valoriale è il processo caratteristico della società capitalista per cui con l’aumento del potere di acquisto e la diffusione sul mercato, ogni bene prima riservato a pochi tende sempre più a somigliare alle materie prime (commodities).
Cos’è il bisogno in senso economico?
I bisogni sono le necessità e le esigenze che il consumatore percepisce nel momento in cui si accorge che non sono soddisfatte.
Quanti e quali sono gli step del processo di acquisto?
Sono 5. La ricognizione del bisogno, la ricerca delle alternative, la valutazione delle alternative, l’acquisto e la valutazione post-acquisto.
Cos’è il consideration set?
È l’insieme dei brand recuperati dalla memoria del consumatore o identificati sui mercato tra i quali avviene la scelta di acquisto.
Cos’è il brand awareness?
La consapevolezza di un brand. Costituisce la condizione essenziale per essere inserito nel consideration set
In cosa consiste il fenomeno del consumerismo?
L’attivismo dei consumatori ha assunto forme diverse nel corso degli anni producendo iniziative sconosciute alla teoria economica classica: boicottaggio, resistenza, controinformazione. Queste iniziative spontanee e individuali nel tempo si sono organizzate in movimenti sociali dei consumatori. La sociologa Michelle Micheletti parla a questo proposito di consumo politico.
Cos’è il brand loyalty e il brand switching?
Il brand loyalty è la fedeltà alla marca. Il brand switching è il cambio di marca.
Quali sono le tipologie di prodotto e di domanda?
Le tipologie di prodotto sono beni e servizi. I beni sono di consumo o industriali. I servizi sono diretti al consumo o alle imprese. I beni di consumo tradizionalmente si distinguono in convenience goods, shopping goods e specialty goods, a seconda che siano di acquisto frequente e di modesto valore unitario, oppure richiedano accuratezza, tempo e denaro nella scelta.
Cosa sono i fast moving consumer goods?
Sono i beni di largo consumo caratterizzati da acquisti ricorrenti, basso prezzo unitario, bassa complessità di acquisto (vedi convenince goods).
Cos’è l’assortimento?
L’insieme dei prodotti e delle marche costituenti l’offerta di un punto vendita.
I beni industriali sono……?
Le materie prime, i componenti, prodotti che entrano nel prodotto finito come parti del sistema, e i beni capitali, come gli impianti e le immobilizzazioni.
Qual è la formula di stima della domanda potenziale?
n•π•O•Q
Quali sono le caratteristiche della domanda dei beni di consumo?
La caratteristica principale è quella di essere spesso frutto di scelte affrettate, poco rigorose quindi sostanzialmente erronee. Ciò dipende dalle condizioni in cui si realizza l’acquisto o dalla tipologia di beni da acquistare. In ogni caso, rilevano il rischio percepito, l’esperienza e familiarità, la frequenza di acquisto e di consumo, il valore unitario.
Quali sono le categorie problematiche di prodotto?
Sono quei tipi di prodotto associati a un elevato rischio percepito, a una bassa frequenza di acquisto e ad un elevato valore unitario.
Cos’è la domanda derivata?
Nei sistemi di scambio business-to-business una domanda derivata si manifesta in quei beni industriali dipendenti a loro volta dalla domanda dei beni finali cui si riferiscono.
Da cosa è caratterizzata la domanda di beni industriali?
Da un numero molto inferiore di soggetti coinvolti: la domanda business-to-business è in genere più concentrata e il numero di relazioni da gestire è più ridotto. Ciò comporta che aumenti il numero di ruoli presenti nel processo di acquisto: iniziatore, l’utente, gli influenzatori, i decisori e l’acquirente vero e proprio.
Cos’è il riassortimento?
È l’operazione di fornitura mediante la quale il punto vendita si rifornisce delle product offering in esaurimento oppure esaurite.
Quante e quali sono le fasi del processo di marketing strategico?
Le fasi del processo di marketing strategico sono 5 e precisamente:
1) la definizione a livello corporate di: missione, valori, obiettivi di medio-lungo termine quali elementi del baricentro strategico; 2) l’analisi dell’ambiente (esterna) per individuare opportunità/minacce, e (interna) delle risorse occorrenti per competere sia a livello corporate che a livello business, 3) l’analisi del portafoglio, valutazione di nuove opportunità, definizione del campo di attività della strategia di sviluppo e dell’insieme di business in cui operare, 4) la def.ne delle strategie/piani funzionali per business, 5) l’implementazione e controllo.
Quando si parla di rottura di stock?
Quando una product offering, pur essendo scelta effetivamente dal cliente, non è materialmente disponibile presso il punto vendita. In questo caso il consumatore potrebbe acquistare una product offering diversa.
Quando si parla di servizi alla persona e alla famiglia?
Quando le product offering consistono in servizi, pertanto non hanno attributi fisici tangibili e si rivolgono ai consumatori finali e non alle imprese.
In cosa consiste la domanda primaria e quale differenza c’è con la secondaria?
La domanda primaria è la domanda effettivamente espressa per categoria di prodotto nel complesso, si rivolge a tutti i produttori di un dato mercato, la domanda secondaria invece è la parte della domanda primaria che si traduce nelle vendite di un’impresa specifica.
Cosa sono gli heavy users?
è una classe di consumatori effettivi di una categoria di prodotto, caratterizzata da un’elevata frequenza e dimensione di consumo.
Quando si dice che la domanda è elastica?
L’elasticità della domanda è tale quando le variazioni di prezzo determinano variazioni significative della quantità domandata.
Quali sono i principali metodi qualitativi di stima della domanda?
I metodi qualitativi o soggettivi sono basati o sulle intenzioni d’acquisto (attraverso un campione selezionato di clienti) oppure sulle opinioni dei venditori oppure sulle stime degli esperti esterni.
Quali sono i principali metodi quantitativi di stima della domanda?
I metodi quantitativi o oggettivi sono basati sull’estrapolazione dei dati dalle serie storiche oppure sulla simulazione oppure sui dati sperimentali.
Cos’è la strategia d’impresa?
Consiste nella definizione degli obbiettivi di lungo termine, nello sviluppo delle attività, nel reperimento e allocazione delle risorse necessarie tenuto conto delle minacce e delle opportunità dell’amibente esterno.
Cos’è un “Asset”?
L’Asset è qualsiasi elemento, tangibile o intangibile posseduto o controllato da un impresa orientato a produrre. Di solito rappresentano un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza. Può essere strategico quando assume unrilievo particolare rispetto a competenze strategiche come, ad esempio, la capacità produttiva, le alleanze, i brevetti.
Quali sono le fasi del processo di marketing strategico?
Le fasi sono:
1) definizione della missione, dei valori e degli obbiettivi generali dell’impresa
2) analisi dell’ambiente e delle risorse per conoscere le opportunità e le minacce
3) analisi del portafoglio; valutazione di nuove opportunità. La definizione del campo di attività, della strategia di sviluppo e dei business o prodotti/mercati in cui operare
4) ciascuno dei quali con la sua strategia competitiva e la sua proposizione di valore
5) implementazione e controllo