MACCHINE DINAMICHE IDRAULICHE Flashcards
Rispetto alle macchine dinamiche termiche, cosa considero e non in quelle idrauliche?
in quelle idrauliche non utilizzo più l’equazione energetica in forma di potenza per il fatto che essendo la densità costante trovo il teorema di Bernoulli, questo mi permette di trascurare e non utilizzare più le entalpie (termini futili se la densità è costante) e concentrarmi sulla pressione.
Il salto motore, sotto quali ipotesi è calcolabile? Quindi il rendimento come si calcola?
Imponendo di essere in campo ideale senza perdite, succede che il salto può essere variato con la pressione, velocità e altezza geodetica. Il rendimento è il lavoro di Eulero fratto il salto motore/prevalenza.
Adesso su quali parametri posso “giocare” per fare lavorare al meglio la mia macchina? Come vengono variati, e come mai ora è più semplice?
Pressione, velocità e altezza. è più semplice per il fatto che ho trovato una relazione in cui coesistono pressione e velocità, essendo il fluido incomprimibile, se la pressione aumenta allora la velocità deve diminuire e ora posso giocare variando la sezione dei condotti senza preoccuparmi della densità. Il caso più generale è quello dell’impianto di sollevamento, dove devo portare acqua ad un’altezza superiore per farlo io devo fornire salto motore e devo quindi aumentarne la pressione.
Cosa diventa ora il grado di reazione? E quali semplificazioni ho rispetto al caso termico?
Il grado di reazione ora diventa un rapporto di pressioni. é un indice che mi dice come la macchina ripartisce il salto motore al fluido.
Da cosa sono costituite di solito le macchine?
Le macchine sono costituite solitamente da girante, cassa, diffusore, ma nelle macchine più semplici e commercialmente più utilizzate ci sono solo le giranti.
Quale è la macchina che solitamente viene più utilizzata nel campo dell’idraulica? Da cosa può essere costituta? Noi come la studieremo?
La pompa centrifuga. é costituita solo da girante.
Nel piano meridiano cosa possiamo dedurre?
Mentre nella scelta della geometria sul piano intra-palare, quale parametro gioca un importante ruolo?
In questo caso gioca un importantissimo ruolo l’angolo di uscita dalla girante per il fatto che questo detta il comportamento generale della macchina.
Nel caso ideale la scelta dell’angolo in base a quali parametri dipende?
Nel caso ideale, ovvero il caso in cui perdite localizzate e concentrate non sono presenti, l’angolo è strettamente legato alla portata e salto motore.
Nel caso ideale, fissata la pompa, come varia l’andamento della prevalenza in base alla portata, tenendo come variabile l’angolo di uscita del rotore?
La prevalenza varia nettamente in base all’angolo dove si può vedere che sulla carta la geometria che mi porterebbe più vantaggio è quella a pale in avanti per il fatto che aumenta il lavoro di Eulero esponenzialmente
Come mai si scelgono solitamente le pale all’indietro? Cosa guadagno e cosa perdo?
Si sceglie invece questo caso per il fatto che, è vero che il lavoro di Eulero sarebbe più alto con le pale in avanti, ovvero il fluido scambia molto meglio energia con le pale, ma mi troverei con una velocità in uscita dalla pala troppo alta il che vorrebbe dire non usare bene il salto di pressione.
Nella realtà quali perdite si verificano, graficamente come variano? Quando si annullano? Come diventa la curva caratteristica della pompa?
Si verificano le perdite distribuite e concentrate, quelle concentrate sono nulle quando la portata è pari a quella di progetto.
In queste tipologie di macchine, il rendimento della pompa come può essere visto?
Come si calcola la potenza elettrica che devo fornire alla pompa?
Il rendimento della pompa può essere visto come curve isovalore sui diagrammi specifici, ovvero posso vedere il rendimento direttamente sui diagrammi e quindi scegliere le macchine con efficienza massima. La potenza elettrica deve tenere conto del rendimento elettrico, oltre che a quello della pompa totale.
Come mai devo pure studiare gli impianti dell’applicazione delle pome centrifughe?
Devo studiare anche gli impianti per il fatto che è importante che il salto motore dell’impianto sia pari a quello della pompa, in modo tale che lavorino in condizione di regime.
Imponendo la conservazione dell’energia, cosa posso ottenere dall’impianto? Quali ipotesi faccio?
Posso ottenere che il salto che io devo fornire al fluido è pari al salto geodetico sommato alle perdite.