Lezioni Flashcards
Articolo 2082
“È imprenditore chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni e servizi.”
Articolo 2135
IMPRESA AGRICOLA
- PRIMO COMMA: “è imprenditore agricolo colui che esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, allevamento di animali e attività connesse, selvicoltura”.
- SECONDO COMMA: “attività di cura o sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, di carattere vegetale o animale”
- TERZO COMMA: imprese agricole per connessione.
Articolo 2195
IMPRESA COMMERCIALE
“Sono soggetti all’obbligo dell’iscrizione nel registro delle imprese gli imprenditori che esercitano:
- Un’attività industriale diretta alla produzione di beni o servizi
- Un’attività intermediaria nella circolazione dei beni
- Un’attività di trasporto per terra, acqua o per aria
- Un’attività bancaria o assicurativa
- Altre attività ausiliarie alle precedenti
Articolo 2196
L’imprenditore attraverso il registro delle imprese può veicolare solo i dati previsti dalla legge (principio di tipicità):
➢ Le generalità dell’imprenditore
➢ Nome dell’attività d’impresa (= la ditta)
➢ L’oggetto dell’impresa (=contenuto dell’attività imprenditoriale e settore merceologico)
➢ La sede dell’impresa
➢ Le generalità di institori e procuratori (=collaboratori dell’imprenditore con poteri amministrativi).
Articolo 2194
L’imprenditore è obbligato a comunicare i dati elencati dall’articolo 2196. Chi non comunica tali dati o li comunica dopo il termine stabilito (30 giorni) è punito con ammenda.
Articolo 2193
Ci dice che l’iscrizione ha “efficacia dichiarativa” sotto un duplice aspetto:
- positivo: ciò che viene iscritto nel registro delle imprese si considera come opponibile ai terzi.
- negativo: viene disciplinato dal secondo comma e stabilisce che se i dati richiesti non sono iscritti, non sono opponibili ai terzi.
Articolo 2203
L’institore può sostituire l’imprenditore nel compimento di tutti gli atti riguardanti la gestione corrente, ma non quelli di straordinaria amministrazione.
Articolo 2211
I commessi non sono autorizzati a modificare i moduli contrattuali.
Articolo 2214
L’imprenditore deve tenere le scritture contabili.
Inoltre l’articolo distingue:
- scritture contabili obbligatorie: quelle indispensabili.
- scritture contabili facoltative: quelle tenute dall’imprenditore per sua volontà.
Articolo 2740
“il debitore risponde all’adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri.”
Articolo 2741
Se vi sono più creditori insoddisfatti di un unico debitore, “ottiene il ricavato della vendita, il creditore che avvia per primo il procedimento giuridico. Gli altri creditori devono insinuarsi per tempo.”
Articolo 2083
“sono piccoli imprenditori i coltivatori diretti del fondo, gli artigiani, i piccoli commercianti e coloro che esercitano un’attività professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e dei componenti della famiglia.”
Articolo 147
“criterio sostanziale della titolarità dell’interesse economico.”
Articolo 2555
L’azienda è “il complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa.”
Articolo 2558
“nell’ipotesi di trasferimento d’azienda, i contratti non personali passano all’acquirente senza bisogno del consenso del contraente ceduto e senza apposita pattuizione.”
SECONDO COMMA: “il terzo contraente può tuttavia recedere dal contratto entro tre mesi dalla notizia del trasferimento, se sussiste una giusta causa, salvo in questo caso la responsabilità dell’alienante”.
Articolo 2557
Il cedente nei 5 anni successivi al trasferimento dell’azienda non può iniziare una nuova impresa che sia in grado di sviare la clientela dell’azienda ceduta in ragione dell’oggetto, dell’ubicazione o di altre circostanze.
Articolo 2112
Nel caso di trasferimento dell’azienda, il rapporto di lavoro continua con il concessionario e il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano”
Articolo 2259
“La cessione dei crediti relativi all’azienda ceduta, anche in mancanza di notifica al debitore o di sua accettazione, ha effetto, nei confronti dei terzi, dal momento dell’iscrizione del trasferimento nel registro delle imprese. Tuttavia, il debitore ceduto è liberato se paga in buona fede all’alienante.”
Articolo 2328
Ci dice che l’atto costitutivo di una S.p.a deve essere redatto per atto pubblico e deve indicare:
- generalità dei soci
- ragione sociale
- sede della società
- oggetto sociale
- ammontare del capitale sottoscritto e versato
- numero delle azioni emesse e valore nominale
- valore dei beni e dei crediti conferiti in natura
- criteri per la ripartizione degli utili
- individuazione del sistema di amministrazione adottato
- numero dei componenti dell’organo di controllo
- durata della società
Articolo 2327
Stabilisce un capitale minimo di 50’000 euro per le s.p.a.
Articolo 2329
Indica quali sono gli elementi che devono essere controllati dal notaio:
• L’ammontare indicato deve coincidere con l’ammontare sottoscritto dai soci in favore della società.
• Deve verificare se i soci hanno allegato all’atto costitutivo la perizia, che attesti il valore dei beni.
• Deve verificare che siano state ottenute le autorizzazioni richieste.
• Deve verificare che l’atto costitutivo non contenga clausole incompatibili con il tipo di società.
Nei 10 giorni successivi a tale controllo, il notaio deve depositare l’atto costitutivo nel registro delle imprese.
Articolo 2332
“Avvenuta l’iscrizione nel registro delle imprese, la nullità della società può essere pronunciata soltanto nei seguenti casi:
1. Mancata stipulazione dell’atto costitutivo nella forma dell’atto pubblico;
2. Illiceità dell’oggetto sociale;
3. Mancanza nell’atto costitutivo di ogni indicazione riguardante la denominazione della società, o i
conferimenti, o l’ammontare del capitale sociale o l’oggetto sociale.”
LE CAUSE DI NULLITÀ SONO CONVERTITE IN CAUSE DI SCIOGLIMENTO.
Articolo 2342
“Se nell’atto costitutivo non è stabilito diversamente, il conferimento deve farsi in denaro. Alla sottoscrizione dell’atto costitutivo deve essere versato presso una banca almeno il venticinque per cento dei conferimenti in denaro o, nel caso di costituzione con atto unilaterale, il loro intero ammontare”.
Articolo 2343
Il valore di un bene in natura deve essere verificato da una perizia, effettuata da un esperto nominato dal tribunale, il quale deve indicare anche i criteri utilizzati per produrla.
Articolo 2343-ter
Ci sono 3 situazioni in cui non è necessaria la perizia per conferire beni in natura:
- se sono azioni scambiate in Borsa
- se esiste già una perizia
- se il conferimento è un bene iscritto a bilancio di un’altra azienda. Articolo
Articolo 2346
“a ciascun socio è assegnato un numero di azioni proporzionale alla parte del capitale sociale sottoscritta e per un valore non superiore a quello del suo conferimento. Lo statuto può prevedere una diversa assegnazione delle azioni”.
Articolo 2347
Le azioni sono indivisibili.
Articolo 2348
“le azioni devono essere di uguale valore e conferiscono ai loro possessori uguali diritti”