Lezione 9 Flashcards

1
Q

storia dei corpora UNIBO

A

A partire dalla fine degli anni 90 si inizia all’università di Bologna a costruire corpora di riferimento specialistici per la lingua italiana, oggi conservati nel dipartimento di FICLIT

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2
Q

Cos’è CORIS?

A

corpus di italiano scritto pubblicato nel 2000 di riferimento per la lingua italiana sincronica parlata

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3
Q

cosa contiene CORIS?

A

Contiene tesi autentici e integrali con alcune annotazioni basiche, viene aggiornato costantemente e contiene diverse sub-corpora

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4
Q

cos’è CODIS?

A

corpus dinamico dell’italiano scritto, simile a CORIS ma pesa in maniera differente i sotto-corpora presenti per avere due risorse comparabili.

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5
Q

cos’è DIACORIS?

A

corpus diacronico realizzato in collaborazione con la Crusca e le università di Modena e Reggio, amplia CORIS in ottica diacronica e comprende testi a partire dall’unità d’Italia fino al 2001

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6
Q

cos’è BOLC?

A

Bononia Legal Corpus, è un corpus specialistico per linguaggio giuridico bilingue. Contiene sia corpus paralleli che comparabili

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7
Q

Cos’è UNIVERS-ITA?

A

corpus che ha come obbiettivo studiare la linguistica degli studenti universitari formali e informali strutturato in due sessioni:
- testi ad hoc (appositi per il corpus)
- testi non ad hoc (raccolti in varie maniere e che danno idea di come in pratica scrivono gli studenti)

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8
Q

cos’è KIPARLA?

A

corpus di parlato che comprende due moduli trascritti su ELAN e progettati in maniera modulare.

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9
Q

i due moduli di KIPARLA

A
  1. KIP = nucleo primario con due centri di raccolta (Bologna e Torino), il campionamento della popolazione non è fedele ma permette lo studio del cambiamento ella lingua in diafasia
  2. ParlaTO = conversazioni registrate a Torino attraverso l’intervista semi-strutturata, i parlanti variano soprattutto per provenienza geografica (metà sono stranieri)
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10
Q

cos’è l’operazionalizzazione?

A

primo passo per costruire un test, un fenomeno che esiste in astratto si chiama costrutto e con questo processo identifico delle variabili che mi consentono di misurarlo

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11
Q

variabili possibili

A
  • indipendenti: vengono manipolate dal ricercatore per studiare l’effetto delle variabili dipendenti
  • dipendenti: variabili che vengono misurate e il cui valore dipende dalle variabili indipendenti
  • di controllo: variabile che viene mantenuta costante in tutti i partecipanti in modo che non interferisca
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12
Q

macro-tipologie di variabili

A
  1. qualitative= non possono assumere valori numerici ma i valori che assumono possono essere classificati in due o più categorie, nominali e ordinali
  2. quantitative= misurate numericamente, possono essere discrete o continue
    spesso le due categorie si intrecciano
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