Le neuroscienze cognitive e sociali Flashcards
Chi fu il primo a comprendere la funzione del cervello?
Il primo a utilizzare pazienti con danno cerebrale circoscritto per comprendere le funzioni mentali fu GALENO; egli notò infatti che i gladiatori che subivano ferite al corpo conservavano la capacità di pensiero, mentre quelli che avevano subito lesioni alla testa no. Ne dedusse quindi che il cervello era collegato al pensiero.
Aree del linguaggio
BROCA nel 1861 descrisse un
paziente che chiamò “PAZIENTE TAN”: dopo una lesione del cervello (ictus unilaterale) aveva sviluppato un disturbo nella produzione
linguistica; non riusciva infatti a pronunciare altro che al parola “tan” ma era inconsapevole del suo
disturbo (la comprensione linguistica invece funzionava perfettamente). La sua autopsia rivelò una lesione della corteccia frontale sinistra, che
fu denominata AREA DI BROCA; venne dedotto quindi che la regione frontale dell’emisfero sinistro fosse cruciale per la produzione linguistica.
Dopo pochi anni WERNICKE descrisse un paziente con una lesione nella corteccia temporale sinistra (AREA DI WERNICKE) che non aveva nessun problema nella produzione linguistica (linguaggio fluente), ma produceva un’insalata di parole, riportando quindi dei deficit nella comprensione del linguaggio.
Elementi principali delle neuroscienze
Alfonso caramazza
- modularità (fodor)
- universalità
- frazionabilità
- sottrattività
- lesione organica
Approccio causale e approccio correlazionale
Approccio causale: l’approccio causale modula l’attività cerebrale per comprenderne gli effetti diretti sulla cognizione
Approccio correlazionale: si modula lo stimoli per verificare gli effetti di questo sul cervello
Dimensione temporale e dimensione spaziale
La dimensione temporale: distanza minima nel tempo che serve per captare due eventi neuronali
La dimensione spaziale: distanza minima spaziale necessaria per captare la struttura cerebrale
Relazione lesione-regione
Associazione singola: ci permette di dire che una lesione che si verifica sulla regione A è associata a un deficit nel compito X. Questa evidenza però è ancora debole e non ci permette ancora di affermare la specificità dell’effetto della lesione nella regione A
Dissociazione singola: Testare se una regione del cervello è coinvolta nel compito X ma non nel compito Y fornisce prove più forti della specificità funzionale rispetto alla dimostrazione di un’associazione
Dissociazione doppia: In questo caso infatti il paziente con lesione nella regione A fallisce solo nel compito X e il paziente con lesione nella regione B fallisce solo il compito Y. Si dimostra
quindi che la regione A è cruciale per il compito X e la regione B è cruciale per il compito Y e che sono indipendenti tra loro.
LIMITI: DIASCHISI
Chi fu il primo a scoprire l’esistenza dei neuroni?
Il primo a scoprire l’esistenza dei neuroni fu Camillo Golgi, grazie al nitrato di argento in cui cadde una porzione di cervello da ispezionare.
Cajal scoprì che ogni neurone era una unità funzionale indipendente