Le banche e il sistema bancario italiano Flashcards
La principale funzione delle banche consiste nell’…..
La principale funzione delle banche consiste nell’ intermediazione finanziaria
Cosa fanno le banche (par. 1)
Le banche da un lato raccolgono il risparmio delle famiglie e imprese e dall’altra erogano il credito, cioè fanno prestiti alle famiglie (credito al consumo) e alle imprese (credito produttivo).
Le operazioni delle banche sono:
operazioni passive: cioè che si procurano moneta dai risparmiatori e clienti pagando in cambio gli interessi.
operazioni attive: con la quale riscuoto gli interessi
Quali sono le operazioni passive:
Costituiscono la raccolta o provvista, che consistono in:
- Finanziamenti dalla banca centrale. (con il risconto delle cambiali e le anticipazioni. sono operazioni di rifinanziamento delle banche presso la bamca centrale.)
- raccolte di depositi dai privati.
<A vista: se il cliente può presentarsi in qualsiasi momento.
<Depositi a termine: Il cliente può ritirare la somma ini qualsiasi momento
- emissione di obbligazioni, che vengono acquistate dai privati; Le banche possono emettere obbligazioni sul mercato interno e quello internazionale.
- prestiti all’interno del mercato intermediario.: le banche si fanno i prestiti tra di loro.
Certificato di deposito
Forma di deposito bamcario vincolato, su questo vengono dati interessi superiori a quelli a vista.
Le operazioni attive:
Costituiscono gli impieghi:
1: Le banche fanno i prestiti alle famiglie e alle imprese, breve termine (18 mesi) medio (18 mesi ai 5 anni) lungo (oltre i 5 anni).
i prestiti vengono concessi con la presentazione di idonee garanzie, ad esempio l’ipoteca sui immobili.
2: le banche acquistano i titoli del debito pubblico, abbligazioni e azioni e el collocano presso il pubblico
Prestiti alle famiglie e imprese
Le banche alle imprese, s eper l’acquisto di materie prime allora a breve termine se ad esempio per l’acquisto di impianti e macchinari un prestito a lungo termine oltre i 5 anni
Alle famiglie prestiti a lungo termine ad esempio per l’acquisto di una casa o a breve-medio termine per l’acquisto di automobili o elettrodomestici.
La tutela dei depositi
i depositanti sono tutelati da vari strumenti di garanzia.
1 il coefficiente di riserva obbligatoria oppure coefficenti patrimoniali, che consiste nell’imporre alle banche l’obbligo di avere il proprio capitale sufficente
2 Fondo intermediario di tutela dei depositi con il compito di assicurare i depositanti contro le perdite derivanti dall’eventuale esistenza delle banche
Stanze di compensazione:
Consente una agevole conpensazione dei crediti e dei debiti sorti tra le banche
I sistemi bancari: Il modello della banca mista:
Inizi del 900 c’era la banca mista, cioè poteva erogare il credito su tutte le scadenze e poteva acquistare le partecipazioni delle imprese.
e una banca che finanzia un’impresa a lungo termine è interessata più all’andamento dell’impresa che a tutelare l’interesse dei riaparmiatori, che hanno depositato i loro soldi nella banca.
La separazione tra le banche
nel 1936 la legge vietò alle banche di erogare prestiti a medio e lungo periodo, perchè questo spettava agli instituti di credito speciale
Il testo unico bancario
Il testo unico bancario entrato in vigore nel 1994, ha eliminato la distinzione tra le banche ordinarie e istituti di credito speciale, e elimina il vincolo della specializzazione temporale, facendo nascere la banca universale, cioè che poteva erogare prestiti a breve, medio, lungo periodo.
Cos’è CICR?
Comitato interministeriale per il credito e il risparmio, gli compete la vigilanza in materia di tutel a del credito e del risparmio.
è composta dai ministri che hanno competenza su questioni economiche e alle assemblee vi ci partecipa anche il Governatore della banca d’italia e non ha il diritto di voto.
Cosa ha istituito il cicr?
Ha istituito una commissione per la tutela del risparmio con a capo il capo del governo e ha spostato la tutela della concorrenza nel mercato bancario dalla banca d’italia all’autorità garante della concorrenza e del mercato.
Parla del divorzio della banca d’italia dal Tesoro
La banca d’italia ha acquistato indipendenza e autonomia dal Governo nel 1992 con trattato di maastrich.
Gli obblighi consistono nel divieto di finanziare monetariamente (creando moneta) il divanzo pubblico cioè non può acquistare i titoli del debito pubblico sul mercato primario
e può variare il saggio ufficiale di sconto prima lo faceva il ministro del tesoro e ora spetta al comitato esecutivo della banca centrale d’europa.
Il governatore della banca d’italia:
é il massimo organo esecutivo della banca d’italia, e deve presentare una relazione annuale sulla situazione internazionale e nazionale entro il 31 maggio.
Prima: il governatore era nominato dal consiglio superiore della banca d’italia
Dopo: la nomina è decisa da un decreto del capo dello stato su proposta del governo.
Termine 6 anni (rinnovabile una volta)
Il processo di concentrazione
L’italia ha aderito al processo di integrazione monetaria europea e questo ha comportato il processo di concentrazione del sistema bancario
Le banche sono state indotte a fondersi
- dalla legge che riduceva le imposte per le fusioni
- e dalla necessità di ridurre i costi
realizzando economie di scala per competere con le banche straniere
Processo di privatizzazione
Il processo di concentrazione è stato agevolato anche dal processo di privatizzazione:
La privatizzazione cioè la trasformazione delle banche in spa, trasferisce ai privati il rischio di impresa.
La forma giuridica della spa e quella della società cooperativa a responsabilità limitata sono le uniche che possono esercitare attività di impresa bancaria
Fondazioni bancarie:
fondazione pubblica costituita per il processo di privatizzazione del sistema bancario, visto che la banca era divetata una spa le zioni erano possedute dal ministro dell’economia e finanze o enti pubblici.
Crisi del 2008
2008 grave crisi finanziaria nata in america, le banche di molti paesi le obbligazioni delle banche americane che sono diventati insolventi.
quindi è stato necessario introdurre una regolamentazione più severa dei mercati finanziari e delle banche.
L’unione bancaria europea
l’unione bancaria è un sistema di vigilanza e risoluzione delle crisi delle banche, visto che il fallimento di una banca potrebbe portare a una reazione a catena, che potrebbe spingere il sistema bancario al collaso.
i tre elementi costitutivi dell’unione bancaria.
il codice unico europeo
meccanismo di vigilanza unico
meccanismo di risoluzione