L’Italia Fascista Flashcards

1
Q

Caratteristica principale del regime ?

A

Sovrapposizione di stato monarchico e regime

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2
Q

Chi aveva il maggior potere ?

A

Mussolini : capo del governo e Duce del fascismo

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3
Q

Di quale strumento si servì in modo particolare Mussolini ?

A

Prefetti

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4
Q

Che funzione aveva la Milizia ?

A

Corpo ausiliario quasi decorativo

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5
Q

Cosa serviva per ottenere posto nell’amministrazione statale ?

A

Essere iscritti al partito

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6
Q

Quali furono gli organismi collaterali che favorirono la fascistizzazione del paese e quale era il loro scopo?

A

Opera nazionale dopolavoro, Fasci giovanili, Gruppi universitari fascisti, Opera nazionale Balilla, figli della Lupa.
Riplasmare la società.

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7
Q

Quando furono firmati ufficialmente i patti Lateranensi?

A

11 febbraio 1929

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8
Q

Cosa sancivano?

A

1) trattato internazionale (fine questione romana), 2) convenzione finanziaria, 3) concordato —> fine della laicità dello stato

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9
Q

Risultato del plebiscito del 1929?

A

90% votanti, 98% a favore

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10
Q

Cosa guadagna la Chiesa ?

A

Rafforzare la sua presenza nella società —> Azione cattolica

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11
Q

Come cambiano i dati statistici ?

A

Popolazione da 38 a 44 ml.
Residenti in città da 13 a 18%.
Agricoltura da 58 a 51%
Industria da 23 a 26,5%
Terziario da 18 a 22%
Rimaneva però un paese ARRETRATO rispetto alle potenze europee.

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12
Q

Punti chiave della politica sociale fascista

A
  • ruralizzazione
  • incremento demografico
  • no all’emancipazione
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13
Q

Problema della fascistizzazione ?

A

Cittadine sperdute e classi operaie (non bastò la Carta del lavoro)

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14
Q

Da quale classe sociale proveniva il maggior consenso ?

A

Media borghesia

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15
Q

Scuola e università

A
  • riforma Gentile basata sulla pedagogia idealista (materie umanistiche e severità negli studi), testi unici.
  • maggior libertà alle università —> 1931 giuramento di fedeltà al regime per gli insegnanti
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16
Q

Gli intellettuali

A

Aderirono tendenzialmente al regime

17
Q

I mezzi di comunicazione di massa

A

Stampa gestita da MINICULPOP (ministero per la cultura popolare)
Radio gestita da EIAR
Cinema, incentivato contro la produzione statunitense, non di propaganda ma preceduti da cinegiornali d’attualità (chiaramente orientati) prodotti dall’Istituto luce

18
Q

Progetto iniziale ?

A

Corporativismo, mai realmente attuato

19
Q

1922-25

A

Alberto De Stefani, linea liberista —> incremento produttivo MA inflazione, deficit publico, svalutazione lira.

20
Q

Giuseppe Volpi

A

Dazio sui cereali —> battaglia del grano (fine anni ‘30 produzione aumentata del 50%)
Quota 90 —> politica deflazionistica, ricadute su tutti i settori —> si favorisce la concentrazione aziendale.

21
Q

Grande crisi

A

Recessione ma effetti meno devastanti che in altri paesi europei.
Politica dei lavori pubblici —> intervento, diretto o indiretto dello Stato a sostegno dei settori in crisi, realizzate nuove strade, ferrovie, edifici pubblici, programma di bonifica integrale (Agro Pontino!)

22
Q

Crisi bancaria e rischio di collasso delle banche miste

A

Fondato il IMI, Istituto mobiliare italiano.
Poi IRI, istituto per la ricostruzione industriale, lo stato diventava così maggior azionista delle banche in crisi e ne rilevò le partecipazioni industriali —> nazionalizzazione delle industrie.

23
Q

Solo fascisti ?

A

No, principalmente tecnici : Arrigo Serpieri, Alberto Beneduce

24
Q

Prima fase di politica estera

A

Buoni rapporti con le potenze vincitrici europee

25
Q

Seconda fase

A

Impresa etiopica : sanzioni da parte di Francia e Inghilterra (effetti limitati).
Grande mobilitazione popolare.
Etiopici (Hailé Selassié) sconfitti da Badoglio nel 1936.
Proclamazione dell’impero : successo politico, disastro economico.

26
Q

Terza fase

A

Asse Roma-Berlino (patto ancora NON militare) nel 1936 e adesione al patto anticomintern

27
Q

Quarta fase

A

Italia subordinata alla Germania, Mussolini “forzato” a firmare il patto d’acciaio1939

28
Q

Italia antifascista

A
  • opposizione silenziosa capeggiata da Croce
  • agitazione clandestina da parte dei comunisti
  • antifascismo estero (Turati, Treves, Nenni e Saragat)
  • concentrazione antifascista (ispirata all’esperienza dell’ Aventino —> tattica attesista)
  • tattica interventista Giustizia e Libertà (Lussu e Rosselli)
  • Togliatti e Gramsci, gestione del partito comunista all’estero
29
Q

Cosa porta al declino del regime ?

A
  • tentativo di svolta autocratica
  • posizione di Mussolini e Ciano nei confronti della Germania
  • sostituzione della Camera dei deputati con la Camera dei fasci e delle corporazioni
  • 1939, leggi razziali