IPSC - Infermieristica Psichiatrica Flashcards
Disturbo Psichico in Generale
Iindipendentemente dalla specifica manifestazione, esso causa una distorsione nell’interpretazione degli stimoli provenienti dall’ambiente, a cui segue un comportamento coerente con questa interpretazione, ma non efficace, non adattivo.
L’infermiere deve orientare l’intervento assistenziale al recupero della capacità di autocura della persona sofferente, sostenendo prioritariamente le dimensioni compromesse (psicologica e sociale).
L’obbiettivo finale dev’essere orientato allo sviluppo di modelli comportamentali e relazionali adattivi, cioè coerenti e funzionali a una vita inserita in uno specifico contesto sociale.
Riforma Basaglia
- Chiusura degli ospedali psichiatrici e il passaggio dell’assistenza psichiatrica dalle province al servizio sanitario nazionale.
- Riorganizzazione sul modello dipartimentale dell’assistenza psichiatrica
- Divieto di ricovero negli ospedali psichiatrici e vengono previsti appositi servizi all’interno degli ospedali generali.
Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO)
Per essere attivato devono sussistere contemporaneamente le seguenti condizioni:
- le condizioni psichiche richiedono interventi terapeutici urgenti
- il paziente rifiuta l’intervento
- non è possibile attuare interventi tempestivi e idonei in ambito extraospedaliero
Il provvedimento non può durare più di 7 giorni. Se vi è la necessità di prolungare ulteriormente il TSO, il responsabile dell’SPDC, deve formulare la proposta motivata al sindaco, che informa il giudice tutelare.
Centro di Salute Mentale (CSM)
E’ la sede del coordinamento degli interventi di prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento sociale, nel territorio di competenza.
Presso il CSM si svolgono attività di:
- accoglienza, analisi della domanda e attività diagnostica.
- definizione e attuazione di programmi terapeutico-riabilitativi e socio-riabilitativi personalizzati.
- raccordo con i medici di medicina generale
- consulenza specialistica alle strutture residenziali per anziani e per disabili
- filtro ai ricoveri e controllo della degenza
- valutazione ai fini del miglioramento continuo di qualità delle pratiche e delle procedure adottate.
Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC)
E’ la struttura ospedaliera deputata all’intervento nei momenti di maggiore scompenso, dove vengono attuati trattamenti psichiatrici volontari e obbligatori in condizioni di ricovero e attività di consulenza agli altri servizi ospedalieri.
Le Strutture Intermedie
Le strutture intermedie a carattere residenziale o semiresidenziale sono i luoghi nei quali vengono messi in atto interventi tesi a stimolare le capacità di socializzazione e di attività di vita quotidiana, al fine di un reinserimento nel proprio contesto socio-ambientale.
Day Hospital (DH)
Area di assistenza semiresidenziale per prestazioni diagnostiche e terapeutico-riabilitative a breve medio termine. Presso questa struttura si effettuano in modo coordinato accertamenti diagnostici vari, oltre a trattamenti farmacologici non praticabili a domicilio.
Centro Diurno (CD)
Struttura semiresidenziale con funzioni terapeutico-riabilitative, collocata nel contesto territoriale. Gli interventi che si attuano in questa struttura sono finalizzati a far sperimentare e apprendere abilità nella cura di sé, nelle attività della vita quotidiana e nelle relazioni interpersonali individuali e di gruppo.
Stutture Residenziali
Sono strutture extraospedaliere in cui si svolge una parte del programma terapeutico riabilitativo e socio-riabilitativo per utenti di esclusiva competenza psichiatrica. Gli interventi che vi si applicano hanno lo scopo principale di offrire una rete di rapporti e opportunità emancipative, all’interno di specifiche attività riabilitative.
L’Ansia
E’ una funzione fisiologica della mente, rappresentata da un vissuto penoso con un senso di minaccia rivolto a sé proveniente da una fonte ignota. Tuttavia quando il livello di ansia diventa eccessivo la persona viene sopraffatta dal sentimento negativo e non riesce più a mettere in atto comportamenti coerenti con la situazione da affrontare.
Disturbo d’Ansia Generalizzata
Il primo obbiettivo sarà instaurare una relazione di fiducia con il paziente, evitando di accrescere lo stato d’ansia, l’infermiere dovrà cercare di stimolarlo a discutere delle proprie sensazioni con l’obbiettivo di aiutarlo a riconoscere precocemente la sintomatologia con la quale si manifesta la crisi ansiosa.
Potrà in seguito aiutare il paziente a esprimere le proprie emozioni nelle situazioni di crisi e ad affrontare le modalità di risposta da lui messe in atto in quelle circostanze.
Potrà essere altrettanto importante aiutare il paziente a riconoscere le situazioni che scatenano le crisi, in modo da poter individuare delle strategie per prevenire l’esposizione a queste situazioni, o, in seguito, ad affrontarle in modo adattivo e insegnare al paziente esercizi di rilassamento muscolare e di rallentamento del respiro.
Disturbi Fobici
L’intervento infermieristico nei disturbi fobici è prevalentemente focalizzato nella gestione e prevenzione della crisi acuta ansiosa, caratterizzata dall’attacco di panico.
Come strategia per l’inattivazione della crisi d’ansia acuta è indicata l’esecuzione della tecnica di rallentamento del respiro.
Disturbi da Panico
Negli attacchi di panico l’intervento infermieristico dev’essere diretto a interrompere l’effetto dell’iperventilazione.
L’infermiere non deve porre domande ma si deve avvicinare parlando lentamente, in modo rassicurante e usando frasi brevi e concrete. Deve cercare di mettere la persona a proprio agio, allontanandola dalla situazione che ha scatenato la crisi e accompagnandola in una zona tranquilla. Deve quindi guidare la persona nell’esecuzione della tecnica del rallentamento del respiro.
Disturbi Ossessivo-Compulsivi
Questi disturbi, oltre alla componente ansiosa, si caratterizzano per la presenza di pensieri ossessivi, cioè ripetitivi e intrusivi, e di comportamenti compulsivi, cioè obbligati e rituali ai quali la persona non riesce a sottrarsi.
L’intervento infermieristico dovrà essere rivolto alla riduzione dell’ansia e dei comportamenti rituali, evitando di ridicolizzare o colpevolizzare la persona.
Disturbi da Stress
I disturbi da stress hanno origine in conseguenza a gravi eventi traumatici. E sono caratterizzati da una triade sintomatologica: pensieri intrusivi, sensazioni di rivivere l’esperienza traumatica e incubi notturni.
L’intervento assistenziale deve essere orientato alla rassicurazione della persona circa il fatto che l’esperienza traumatica ormai e passata.