Introduzione all'archeologia Flashcards
Winckelmann
Nascita archeologia
Viaggia a Roma nel 1755.
Conservatore delle Antichità a Roma.
Muore ucciso a tradimento nel 1768
Conosce letteratura antica. Studi su antiquaria.
1764: Storia delle arti del disegno presso gli antichi
Ricerca leggi che regolano perfezione opera d’arte, la bellezza. Per lui Torso del Belvedere è bello.
Ricostruzione cronologica. La comprensione dell’opera deve avvenire con la fissazione della cronologia
W. non sa che le statue che studia sono tutte copie romane. Il copista romano è un copista commerciale. Funzione decorativa
PER LA PRIMA VOLTA CRITERIO STILISTICO.
4 DIVISIONI:
1-STILE ANTICO (arcaico)
2-STILE SUBLIME (V e IV secolo, FIDIA, POLICLETO, MIRONE)
3-STILE BELLO (PRASSITELE fino a LISIPPO)
4-DECADENTE (ultimo secolo a.C. e età romana)
Criterio coordinazione con notizie su fonti letterarie
“Storia delle arti del disegno presso gli antichi”: Stile letterario eccelso. Troppo forse. Poche figure. Dà troppa immaginazione al lettore.
LIMITI:
- solo copie romane
-Cronologia in base a gusto estetico. Mutato il criterio estetico, muta però l’impostazione e la valutazione dell’opera.
-Pensa che arte greca si volta all’idealizzazione, senza pathos. B.B. invece sostiene contrario (inventori scorcio, prospettiva, ecc.)
-Quando arrivano scultura Partenone, ricche di Pathos, si chiede se siano originali perchè non coincidono con W.
-Poco dopo pubblicazione, scoperto a Roma Discobolo Lancellotti. Viene riconosciuta come copia perchè nelle fonti di Luciano viene descritta talmente in maniera precisa da essere identificata con facilità. L’autore è Mirone. Mirone era scultore bronzo. Quindi si capisce che è una copia.
W. comunque è considerato il padre dell’archeologia intesa come storia dell’arte.
Archeologia Filologica
Filologia come indagine esistemazione testi letterari nasce con Wolf nel 1777.
E’ la scuola filologica a scoprire che Winckelmann aveva visto solo copie romane.
Trai i primi studiose c’ OVERBECK, FRIEDERICHS (identifica copie Doriforo di Policleto, canone della formazione classica) e BRUNN (prima storia dell’arte greca. Pergamo)
Problema: identificare copie roma e originali greci da studio fonti, accordando monumenti e fonti.
Prima identificazione: Apoxyomenos di Lisippo. Fa capire che le statue di bronzo potevano essere copiate in marmo. Puntelli.
Identificazione Doriforo di Policleto: importante x riconoscere norma fondamentale arte greca. Attraverso studio capigliatura si arriva a capire che originale era in bronzo.
Brunn individua copia Roma di Eirene e Plutos di Cesifodoto e la data 375 a.C. E’ lui che capisce che raffigura Eirene e Plutos.
FURTWANGLER riconosce Atene Lemnia e dalle descrizioni ricostruisce congiungendo testa Palagi a torso di Dresda.
Brunn ricostruisce Donario Galati
Per la pittura, l’archeologia filologica riconosce quadri decorativi Pompei come riproduzioni originali greci
Critica: accetta come elemento di giudiizo sull’arte greca ciò che dicevano le fonti.
FURTWANGLER scrive la storia definitiva della scultura greca
Problema: solo certe categorie di opere possono essere copiate: no copie deperibili perchè bisognava fare calco di gesso (no opere crisoelefantine e lignee).
Con il tempo scuola filologica si esaurisce per il concentrarsi di copie romani che li allontana dagli originali.
Nel frattempo inizia la stagione degli scavi
Fonti Letterarie
Dirette o indirette
Dirette: scrittori che si sono occupati di cose d’arte (Plinio, Pausania, Vitruvio)
Indirette: opere nelle quali incidentalmente è citata l’opera o notizie sull’artista o sono espressi giudizi (Luciano, Ateneo, fonti Bizantine)
Nel 1868 Overbeck raccoglie fonti e pubblica “Le fonti letterarie antiche per la storia dell’arte greca”. E’ un punto di partenza perchè raccoglie le fonti in latino e greco. Con questo si possono iniziare le indagini.
Plinio
Naturalis Historia
Scrive sotto Nerone e conclude sotto i flavi
37 libri. Per noi importanti dal 33 al 37 (bronzo, marmo, pittura, glittica)
Membro senato a Roma. Capo ammiraglio a Miseno
Muore a Pompei. Ultimi giorni di vita lo sappiamo dal nipote Plinio il Giovane
E’ una compilazione. E’ una raccolta delle informazioni che trova. Principali fonti sono Apollodoro di Atene e Sirimaco che scrivano in momenti diversi (Apoloddoro è ellenistico e vede l’ellenismo con una view migliore rispetto a Sirimaco con visine neoclassicista). Plinio non fa però revisioni e quindi abbiamo risultati contrastanti a volte.
Inoltre problema della lingua: non ci sono ancora parole in latino per esemplificare parole in greco, quindi a volte usare dei sinonimi non corretti.
Plinio esalta Fidia e Prassitele e afferma che con Lisippo inizia la decadenza
Pausania
Inizio II sec.a.C. (143 e 175 a.C.)
Opera rientra nei generi tardo ellenismo dei periegeti, descrittori di viaggi
10 libri. Opera incompleta. Allusione a Tessaglia ma non è presente libro. Forse per sopravvenuta morte o per perdita libri
Viaggio antiorario Grecia partendo da Attica. 2 libri specifici su Santuario di Delfi e Santuario di Olimpia.
Grecia in declino. Santuario di Delfi ha edifici in abbandono. Grecia non è parte fondamentale dell’impero. Vuole dare immagine della Grecia legata alla sua grandezza passata. Descrive i monumenti importanti esclusivamente in età classica. Non è oggettivo.
Non ha fatto veramente tutto il viaggio, solo alcuni posti ha visto. Raccoglie info anche false di custodi o gente del posto.
Descrive anche opere in maniera dettagliate.
A lungo considerato affidabile. A fine 800 però permette di trovare l’Hermes con Dioniso di Prassitele che ha permesso di trovare la statua a Olimpia. Poi si accertò che era una copia romana. A quel tempo comunque non si conosceva nessuna opera di Prassitele.
Errore Pausania frontone Zeus: Scambia le figure femminili di Ippodamia e Stirope e dice gli autori dei due frontoni sono Alcamene e ??? che vive nel 430. non è possibile perchè Alcamene è età severa
Loewy
Primo prof archeologia classica in Italia nel 1891
Tedeschi si consideravano eredi culturali greci
PERSISTENZA ICONOGRAFICA e RAPPORTO ARTE CON CONTESTO STORICO CULTURALE
Artista nasce come artigiano, rielabora patrimonio iconografico e lo trasmette a generazione successiva. Quindi c’è una base fissa. Schemi fissi
Lange dice che c’è legge per rappresentazione arcaica: frontalità e simmetria. E linearità. Incapacità degli artisti di età arcaica di arrivare ad una rappresentazione naturale. Per Loewy non è così. Per lui modo di rappresentare la realtà è frutto di una scelta dell’artista. L’espressione artistica dei diversi episodi va letta nei periodi storici nei quali si colloca. Il contesto storico culturale influenza la produzione artistica.