Interventi e ghiandole salivari Flashcards

1
Q

Quale dei seguenti mezzi di osteosintesi non è esistente?

Viti e placche in titanio
Viti e placche riassorbibili
Colla

A

Colla

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2
Q

Dove si trovano le fibre aramidiche?

Nel Kevlar (fibre sintetiche)
Nel nervo facciale
Nel nervo ipoglosso

A

Nel Kevlar (fibre sintetiche)

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3
Q

Gli spostamenti dentari ottenibili con la chirurgia ortognatodontica rispetto a quelli ottenibili con l’ortodonzia sono

Maggiori
Minori
Uguali

A

Maggiori

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4
Q

In quale fase del trattamento ortognatochirurgico è fondamentale la cefalometria

Nella fase di diagnosi
Nella fase post chirurgica
Non è fondamentale

A

Nella fase di diagnosi

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5
Q

La cefalometria si definisce come

Punti e piani per le misure craniometriche
Ecografia radioguidata
RX cranio facciale

A

Punti e piani per le misure craniometriche

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6
Q

Sono essenziali per la diagnosi di malocclusione

Analisi con reports fotografici, analisi ipsometriche, teleradiografie, cefalometria
TC dentascan, RX
RMN, ecografia

A

Analisi con reports fotografici, analisi ipsometriche, teleradiografie, cefalometria

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7
Q

La programmazione degli interventi correttivi per i dismorfismi facciali è

Basata su una valutazione dei difetti estetici del paziente
Eseguita dopo la valutazione dei parametrici cefalometrici, foto, modelli in gesso e valutazione clinica
Eseguita in automatico dal programma di elaborazione dati che si utilizza per la simulazione finale

A

Eseguita dopo la valutazione dei parametrici cefalometrici, foto, modelli in gesso e valutazione clinica

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8
Q

L’ortodonzia in caso di dismorfismo dento-facciale può essere eseguita

Dopo la chirurgia
Prima della chirurgia
Entrambe le precedenti

A

Entrambe le precedenti

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9
Q

Dopo il trattamento chirurgico nei dimorfismi dento-facciali è necessario mantenere il blocco rigido per

5 gg oppure blocco elastico
30 gg circa
60 gg circa

A

5 gg oppure blocco elastico

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10
Q

Il blocco rigido nella grande maggioranza dei casi si prevede

Viti in titanion nei setti interdentari
Viti in titanio nel margine gengivale
Blocco rigido per massimo 7 giorno

A

Viti in titanion nei setti interdentari

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11
Q

Il blocco rigido intermascellare

Può essere attuato solamente mediante l’utilizzo di ferule metalliche
Non può essere in nessun caso mantenuto per più di 7 giorni
Si può realizzare mediante apposite viti in titanio da applicare nell’osso a livello dei setti interdentari

A

Si può realizzare mediante apposite viti in titanio da applicare nell’osso a livello dei setti interdentari

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12
Q

Un terzo molare incluso

-Non deve mai essere estratto per l’elevato rischio di creare una comunicazione buccosinusale
-Viene nella maggior parte dei casi estratto per via transinusale sotto guida endoscopica
-Per lo più viene aggredito vestibolarmente mediante un lembo triangolare o trapezoidale e può richiedere una corticotomia alla fresa per effettuare l’estrazione

A

Per lo più viene aggredito vestibolarmente mediante un lembo triangolare o trapezoidale e può richiedere una corticotomia alla fresa per effettuare l’estrazione

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13
Q

Se, dopo l’estrazione di un primo molare superiore si riscontra la presenza di una comunicazione buccosinusale, bisogna

Effettuare un’ampia revisione del seno mascellare omolaterale
Procedere ad una plastica di chiusura della comunicazione secondo Rehrman
Zeppare la cavità alveolare residua con garza orlata iodoformica

A

Procedere ad una plastica di chiusura della comunicazione secondo Rehrman

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14
Q

A quanti anni, si ritiene, per convenzione, ultimata la dentizione definitiva?

Con l’eruzione del terzo molare
A 12 anni
A 15 anni

A

Con l’eruzione del terzo molare

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15
Q

Per mesiodens si intende

Un dente sovrannumerario posto sulla linea mediana del mascellare
Un dente con gemmazione
Un dente con mancanza di una cuspide

A

Un dente sovrannumerario posto sulla linea mediana del mascellare

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16
Q

Per progenismo si intende

Un ipersviluppo mandibolare relativo o assoluto che determina a livello occlusale una inversione del morso nei settori anteriori

Un ipersviluppo mascellare che determina a livello occlusale una dislocazione del settore anteriore

Un ipersviluppo mandibolare e mascellare con macroglossia e relativa protrusione alveolare

A

Un ipersviluppo mandibolare relativo o assoluto che determina a livello occlusale una inversione del morso nei settori anteriori

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17
Q

Nel prognatismo

Avanzo il mascellare e arretro il mandibolare
Avanzo sia il mascellare che il mandibolare
Arretro sia il mascellare che il mandibolare

A

Avanzo il mascellare e arretro il mandibolare

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18
Q

Solitamente il trattamento chirurgico corretto dell’open bite grave prevede

Avanzamento chirurgico del mascellare
Spostamento chirurgico bimascellare
Impattamento chirurgico del mascellare

A

Spostamento chirurgico bimascellare

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19
Q

La malformazione dento buccale che da origine al morso aperto anteriore si corregge

Tramite avanzamento del mascellare e arretramento del mandibolare
Tramite avanzamento bimascellare
Tramite arretramento bimascellare

A

Tramite avanzamento del mascellare e arretramento del mandibolare

20
Q

La manovra di Farrar viene utilizzata in caso di
Lussazione della mandibola
Morso aperto anteriore
Laterodeviazione

A

Lussazione della mandibola

21
Q

La terapia del granuloma periapicale è

Ortodontica
Endodontica
Chirurgica

A

Endodontica

22
Q

Per genioplastica si intende

Plastica del mento
Avanzamento mandibolare
Arretramento mandibolare

A

Plastica del mento

23
Q

La terapia di prima scelta immediata in una sinusite acuta mascellare è

La terapia medica antibiotica
L’approccio endoscopico chirurgico al meato medio
La toeletta chirurgica completa della mucosa sinusale con la tecnica di Caldwell-Luc

A

La terapia medica antibiotica

24
Q

La parotite epidemica (risposta sbagliata)

E’ più rara ma più grave nell’adulto
E’ data da staphilococcus aureus o albus
Può causare orchite

A

E’ data da staphilococcus aureus o albus

25
Q

Una tumefazione parotidea bilaterale nel bambino è più frequentemente causata da

MUMPS virus
Stafilococco aureo
Echovirus

A

MUMPS virus

26
Q

L’esame strumentale più utile per vedere la funzionalità delle ghiandole salivari è

Rx
Scintigrafia
Ecografia

A

Scintigrafia (funzionalità)

27
Q

In caso di lesione tumorale di ghiandola salivare maggiore è utile prescrivere

Ecografia e RM
Scialografia e scintigrafia
TAC ed Rx diretta

A

Ecografia e RM

28
Q

Quali delle seguenti tecniche radiologiche non è utile in fase diagnostica nel caso si sospetti una litiasi del dotto di Wharton?

Rx occlusale mascellare
Ecografia
Scialografia

A

Rx occlusale mascellare

29
Q

I calcoli della ghiandola sottomandibolare sono visibili radiograficamente

Nel 10% dei casi
Nel 50% dei casi
Nel 80% dei casi

A

Nel 80% dei casi

30
Q

Terapia della scialometaplasia necrotizzante

Nessuna terapia, guarisce da sola
Radioterapia e chemioterapia
Radioterapia e chirurgia

A

Nessuna terapia, guarisce da sola

31
Q

Nel caso di scialoadenite cronica litiasica della ghiandola sottomandibolare la terapia più idonea è

Esclusivamente la terapia medica
La litectomia per via transorale
Adenectomia sottomandibolare con litectomia

A

Adenectomia sottomandibolare con litectomia

32
Q

Nelle litiasi della ghiandola sottomandibolare quale dei seguenti trattamenti è più indicato per un calcolo di 20mm?

Litotripsia per via percutanea
Endoscopia salivare
Chirurgia

A

Chirurgia

33
Q

La sindrome di Frey di quale intervento è possibile complicanza

Parotidectomia
Glossectomia
Adenectomia sottomandibolare

A

Parotidectomia

34
Q

La loggia parotidea e quella sottomandibolare sono

Contigue ma divise dal setto interghiandolare
In comunicazione
Divise dal muscolo miloioidea

A

Contigue ma divise dal setto interghiandolare

35
Q

Con quale struttura nervosa contrae stretti rapporti il dotto di Wharton?

Nervo facciale
Nervo ipoglosso
Nervo linguale

A

Nervo linguale

36
Q

Il dotto di Wharton è il dotto escretore

Della parotide
Della sottomandibolare
Della sottolinguale

A

Della sottomandibolare

37
Q

Quale di queste strutture non contrae stretti rapporti anatomici con la ghiandola sottomandibolare?

Nervo ipoglosso
Arteria facciale
Arteria carotide comune

A

Arteria carotide comune

38
Q

Dove è localizzata più frequentemente la scialolitiasi?

Ghiandola sottomandibolare
Ghiandola parotide
Ghiandole salivari minori

A

Ghiandola sottomandibolare

39
Q

In caso di scialolitiasi documentata della ghiandola sottomandibolare, uno dei fattori importanti per decidere tra litectomia e adenectomia è

La grandezza del calcolo
La posizione del calcolo
La composizione chimica del calcolo

A

La posizione del calcolo

40
Q

Dove si localizzano più frequentemente i calcoli delle ghiandole salivari?

Parotide
Dotto di Wharton
Ghiandole salivari minori

A

Dotto di Wharton

41
Q

Tumore benigno più frequente delle ghiandole salivari maggiori

Adenoma pleomorfo
Tumore di Warthin
Tumore del dotto di Wharton

A

Adenoma pleomorfo

42
Q

Adenoma più frequente della parotide

Adenoma pleomorfo
Cistoadenolinfoma
Adenoma ossifilo

A

Adenoma pleomorfo

43
Q

I tumori maligni si localizzano più frequentemente

Nella parotide
Nella sottomandibolare
Nella sottolinguale

A

Nella parotide

44
Q

La sindrome di Sjogren è caratterizzata in modo particolare da

Xerostomia, cheratocongiuntivite secca, artrite secca, iperplasia delle ghiandole salivari
Iperplasia ghiandole salivari maggiori, rinite, gastrice
Xeroftalmia, xerostomia

A

Xerostomia, cheratocongiuntivite secca, artrite secca, iperplasia delle ghiandole salivari

45
Q

Nella sindrome di Sjogren la diagnosi istologica si fa preferibilmente con

Biopsia della sottomucosa del labbro inferiore
Prelievo con tampone di cellule ghiandolari presenti nella saliva
Tecniche di misurazione della secrezione salivare

A

Biopsia della sottomucosa del labbro inferiore

46
Q

Che cosa è la sindrome di Sjogren

Malattia su base autoimmune delle ghiandole salivari e ghiandole lacrimali
Displasia della testa del condilo
Malattia su base autoimmune della tiroide

A

Malattia su base autoimmune delle ghiandole salivari e ghiandole lacrimali

47
Q

Farmaci che possono causare xerostomia

Fans
Colinergici
Ipoglicemizzanti orali

A

Colinergici