Impresa Flashcards

0
Q

Obblighi dell’affittuario

A
  1. esercitare l’azienda sotto la ditta che la distingue;

2. gestirla senza modificarne la destinazione.

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1
Q

Affitto di azienda

A

Contratto di affitto avente ad oggetto un’azienda.

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2
Q

Obblighi del locatore

A

Non puo’ esercitare un’attivita’ in concorrenza con l’affittuario.

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3
Q

Artigiano

A

Chi esercita personalmente, professionalmente come titolare l’impresa artigiana. Utilizza in modo prevalente il proprio lavoro, anche manuale, nel proccesso produttivo.

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4
Q

Avviamento

A

Qualita’ dell’azienda che crea un maggiore profitto attraverso l’utilizzo del complesso dei beni piuttosto che attraverso l’utilizzo dei singoli beni.

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5
Q

Azienda

A

Complesso di beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa.

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6
Q

Azienda come titolarita’ di diritti

A

Non sono sempre di proprieta’ ma possono anche essere diritti reali di godimento o diritti personali. Assicurano la coordinata utilizzazione funzionale e la piena disponibilita’ dei beni per l’esercizio dell’impresa.

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7
Q

Ramo di azienda

A

Settore particolare dell’azienda dotato di organicita’ operativa.

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8
Q

Cointeressenza

A

Contratto col quale un soggetto partecipa agli utili di un’impresa ma non alle perdite, verso il corrispettivo di un apporto in denaro o altri beni.

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9
Q

Cointeressenza propria

A

Senza apporto di denaro o beni, permette il collegamento tra imprese.

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10
Q

Cointeressenza impropria

A

Realizza il finanziamento dell’impresa.

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11
Q

Disciplina applicabile al contratto di cointeressenza

A

Le norme in materia di associazione in partecipazione.

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12
Q

Associazione in partecipazione

A

Contratto con cui una persona attribuisce ad un’altra una partecipazione agli utili della sua impresa, verso il corrispettivo di un determinato apporto.

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13
Q

Natura del contratto di associazione in partecipazione

A

Consensuale, non formale, oneroso e puo’ essere a tempo indeterminato.

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14
Q

Scioglimento dell’associazione in partecipazione

A

Da diritto solo alla liquidazione della sua quota. In caso di fallimento l’associazione si scioglie. Diritto di insinuarsi al passivo per la parte dei conferimenti eccedente le perdite a suo carico.

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15
Q

Lavoratori nell’associazione in partecipazione

A

Non piu’ di tre, altrimenti si trasferisce automaticamente in un rapporto di dipendenti a tempo indeterminato.

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16
Q

Associazione temporanea di imprese

A

Forma di cooperazione temporanea. Le impres si uniscono senza perdere la loro autonomia per realizzare un’opera particolarmente complessa.

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17
Q

Svolgimento associazione temporanea di imprese

A

Conferiscono mandato collettivo, gratuito, irrevvocabile all’impresa capo-gruppo che presenta offerte di appalti in nome e per conto delle imprese mandanti.

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18
Q

Responsabilita dell’associazione temporanea d’imprese

A

Le imprese assumono in modo congiunto l’intera opera, salva la possibilita’ di eseguire separatamente alcune parti dell’opera.

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19
Q

Ditta

A

Nome sotto il quale l’imprenditore esercita l’impresa.

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20
Q

Caratteri della ditta

A
  1. verita’ (cognome o sigla dell’imprenditore);
  2. novita’ (non puo’ creare confusioni con ditte similari);
  3. trasferibilita’ (non puo’ essere trasferita separatamente dall’azienda).
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21
Q

Diritto di uso esclusivo della ditta

A

L’imprenditore che per prima ha fatto uso di una determinata ditta puo’ impedire ad un altro di utilizzare una ditta uguale o simile che possa creare confusione.

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22
Q

Segno distintivo nelle societa’

A
  1. ragione sociale nelle societa’ di persone;

2. denominazione sociale nelle societa’ di capitali.

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23
Q

Insegna

A

Segno distintivo del locale nel quale l’imprenditore svolge l’attivita’.

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24
Q

Caratteri dell’insegna

A
  1. originalita’

2. novita’.

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25
Q

Tutela dell’insegna

A

Come della ditta.

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26
Q

Marchio

A

Segno distintivo del prodotto.

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27
Q

Funzione del marchio

A

Distinguere i beni e/o sservizi di un imprenditori di quelli simili sul mercato di imprenditori concorrenti.

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28
Q

Tipi di marchio

A
  1. emblematici/figurativi;
  2. nominativi;
  3. denominativi.
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29
Q

Requisiti dei marchi

A
  1. novita’;
  2. non contrario alla legge, ordine pubblico e buon costume;
  3. veritiero e non generico.
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30
Q

Diritto all’uso esclusivo del marchio

A
  1. Registrazione;

2. Uso di fatto.

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31
Q

Azioni per tutelare il marchio

A
  1. Azione di usurpazione e contraffazione (accertamento);
  2. Azione di rivendicazione (abusiva registrazione);
  3. Azione inibitoria (ordine con cui il giudice vieta l’uso);
  4. Azione di rimozione (distruzione del marchio contraffatto);
  5. Azione di risarcimento del danno (derivante dall’uso);
  6. Azione di concorrenza sleale.
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32
Q

Cessione del marchio

A

Condizione necessaria che nonne derivi inganno.

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33
Q

Differenza marchio comunitario e marchio internazionale

A

Il marchio internazionale e’ un insieme di marchi distinti, mentre il marchio comunitario e’ un unico marchio valido in tutti i paesi UE.

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34
Q

Ausiliari dell’imprenditore

A

I soggetti che collaborano nell’esercizio dell’impresa. Possono essere lavoratori autonomi (rapporti regolati dai contratti) o subordinati (regolati dalla legge).

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35
Q

Categorie principali di lavoratori subordinati

A
  1. Institore;
  2. Procuratore;
  3. Commessi.
36
Q

Sistema di rappresentanza per i lavoratori subordinati

A

Sono automaticamente investiti dalla legge di un potere di rappresentanza dell’imprenditore. Non e’ necessario una procura. Una procura specifica e’ necessaria solo se l’imprenditore gli affida poteri rappresentativi diversi da quelli ex lege.

37
Q

Diritto di autore

A

Tutela delle opere dell’ignegno di carattere creativo di:

  1. scienza;
  2. letteratura;
  3. musica;
  4. arti figurative;
  5. architettura;
  6. teatro;
  7. cinematografia.
38
Q

Duplice contenuto del diritto d’autore

A
  1. morale (imprescrittibile e inalienabile);

2. patrimoniale (riconosciuta per tutta la vita + 70; e’ trasmissibile).

39
Q

Invenzione industriale

A

Creazione tecnica che consente la soluzione originale di un problema tecnico e suscettibile di immediata applicazione nella produzione di beni e servizi.

40
Q

Tutela di invenzioni industriali

A

E’ necessario ottenerne la brevettazione presso l’apposito Ufficio Brevetti.

41
Q

Brevettabilita’

A

Invenzioni nuove che implicano un’attivita’ inventiva e che hanno un’applicazione industriale.

42
Q

Requisiti del brevetto

A
  1. Liceita’;
  2. novita’;
  3. originalita’;
  4. industrialita’.
43
Q

Invenzioni del pretatore di lavoro

A

Il prestatore di lavoro ha diritto di essere riconosciuto autore dell’invenzione fatta nello svolgimento del rapporto di lavoro.

44
Q

Ipotesi di invenzione del prestatore di lavoro

A
  1. Attivita’ inventiva retribuita (diritti patrimoniali al datore);
  2. In esecuzione del rapporto (diritti patr. al datore, equo premio);
  3. grazie all’esperienza del lavoro (datore ha diritto di prelazione per l’acquisto del brevetto).
45
Q

Diritto morale dell’invenzione

A

Spetta sempre al prestatore di lavoro.

46
Q

Competenza UE Antitrust

A

L’unione europea ha competenza esclusiva nella definizione delle regole di concorrenza necessarie al funzionamento del mercato interno.

47
Q

Normativa Antitrust

A

E’ il complesso di norme, nazionali e comunitarie, a tutela della liberta’ di concorrenza, finalizzate al suo corretto funzionamento e alla repressione di pratiche di concorrenza sleale.

48
Q

Autorita’ garante della concorrenza e del mercato

A

Ha il compito di vigilare sul rispetto della normativa antitrust che non ricade nell’ambito europeo.

49
Q

Coltivatore diretto

A

Colui che coltiva la terra con lavoro prevalentemente proprio o di persone della propria famiglia.

50
Q

Commessi

A

Ausiliari dell’imprenditore che eserccitano attivita’ subordinate di concetto o materiali, estranee a funzioni direttive. (non definiti dal codice).

51
Q

Comunicazione unica per la nascita di un’impresa

A

Obbligatoria dal 2010, da presentare all’ufficio del registro delle imprese in via telematica, vale come assolvimento della maggior parte degli adempimenti amministrativi previsti per l’iscrizione.

52
Q

Funzione della Comunicazione Unica

A

Le imprese possono diventare operative in un giorno e assolvere gli ademimenti verso il Registro delle Imprese, l’Inps, l’Inail e l’Agenzia delle entrate mediante la presentazione di un modello informatico unificato.

53
Q

Concentrazione di imprese

A

Concetto economico in cui un’impresa ha il controllo su una o piu’ altre imprese.

54
Q

Requisito per aversi concentrazione di imprese

A

Una modificazione della struttura interna delle imprese interessate.

55
Q

Disciplina concentrazione di imprese

A

Non sono vietate in assoluto, ma solo se comportino la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sul mercato, eliminando o riducendo la concorrenza.

56
Q

Normativa concorrenza

A

La concorrenza deve essere svolta in modo da non ledere gli interessi dell’economia nazionale.

57
Q

Limiti alla concorrenza

A
Limiti negoziali (clausola di esclusiva, patti di non concorrenza, cartelli)
Limiti legali (divieto di concorrenza lavoratore, concorrenza sleale).
58
Q

Coltivatore diretto

A

Colui che coltiva la terra con lavoro prevalentemente proprio o di persone della propria famiglia.

59
Q

Commessi

A

Ausiliari dell’imprenditore che eserccitano attivita’ subordinate di concetto o materiali, estranee a funzioni direttive. (non definiti dal codice).

60
Q

Comunicazione unica per la nascita di un’impresa

A

Obbligatoria dal 2010, da presentare all’ufficio del registro delle imprese in via telematica, vale come assolvimento della maggior parte degli adempimenti amministrativi previsti per l’iscrizione.

61
Q

Funzione della Comunicazione Unica

A

Le imprese possono diventare operative in un giorno e assolvere gli ademimenti verso il Registro delle Imprese, l’Inps, l’Inail e l’Agenzia delle entrate mediante la presentazione di un modello informatico unificato.

62
Q

Concentrazione di imprese

A

Concetto economico in cui un’impresa ha il controllo su una o piu’ altre imprese.

63
Q

Requisito per aversi concentrazione di imprese

A

Una modificazione della struttura interna delle imprese interessate.

64
Q

Disciplina concentrazione di imprese

A

Non sono vietate in assoluto, ma solo se comportino la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sul mercato, eliminando o riducendo la concorrenza.

65
Q

Normativa concorrenza

A

La concorrenza deve essere svolta in modo da non ledere gli interessi dell’economia nazionale.

66
Q

Limiti alla concorrenza

A
Limiti negoziali (clausola di esclusiva, patti di non concorrenza, cartelli)
Limiti legali (divieto di concorrenza lavoratore, concorrenza sleale).
67
Q

Atti tipici di concorrenza sleale

A
  1. atti di confusione;

2. atti di denigrazione o vanteria.

68
Q

Atti atipici di concorrenza sleale

A
  1. concorrenza parassitaria;
  2. boicottaggio economico;
  3. dumping;
  4. storno di dipendenti.
69
Q

Azioni contro concorrenza sleale

A
  1. azioni inibiorie e reintegratorie;

2. azioni di risarcimento.

70
Q

Pubblicita’ ingannevole

A

Idonea a indurre in errore i soggetti cui e’ rivolta.

71
Q

Pubblicita’ comparativa

A

Lecita entro determinati limiti.

72
Q

Pratiche commerciali sleali tra professionisti e consumatori

A

Contraria alla diligenza professionale, falsa o idonea a falsare il comportamento economico del consumatore medio.

73
Q

Pratiche ingannevoli

A

azioni o omissioni ingannevoli.

74
Q

Pratiche aggressive

A

Limitano la liberta’ di scelta del consumatore con molestie, coercizione o indebito condizionamento.

75
Q

Definizione concorrenza

A

Forma di mercato in cui ci sono piu’ imprenditori, di cui nessuno puo’ condizionare con le proprie decisioni il mercato. E’ espressione del principio della liberta dell’iniziativa economica.

76
Q

Definizione concorrenza sleale

A

Comportamento dell’imprenditore che tenta di sviare a proprio vantaggio la clientela di altre imprese, violando le norme di correttezza professionale.

77
Q

Atti di confusione

A

E’ una forma di concorrenza sleale, consistente nell’uso di segni distintivi di altri imprenditori al fine di sviare la clientela.

78
Q

Consorzio

A

Contratto con cui piu imprenditori istituiscono un’organizzazione comune per la disciplina o per lo svolgimento di determinate fasi.

79
Q

Fonti dei consorzi

A
  1. contratto consortile (volonta’ delle parti);
  2. atto della pubblica autorita’ (consorzio obbligatorio);
  3. legge (consorzio coattivo).
80
Q

Atti contrari alla correttezza professionale

A

Tutti gli atti di concorrenza sleale che non rientrano negli atti tipici. Clausola di chiusura.

81
Q

Contratto di edizione

A

Autore concede all’editore il diritto di pubblicare l’opera per proprio conto e a proprie spese. Contratto a prestazioni corrispettive.

82
Q

GEIE

A

Contratto scritto con cui varie imprese europee possono conseguire i livelli dimensionali e le economie di scala presupposti per la competitivita’ europea. E’ soggetto al fallimento (se esercita attivita’ commerciale).

83
Q

Institore

A

Ausiliario dell’imprenditore preposto all’esercizio di un’impresa commerciale, sede secondaria o ramo di essa.

84
Q

Funzioni dell’institore

A

Funzioni direttive con rilevante potere di gestione con autonomia di iniziativa. Tutti gli atti pertinenti all’esercizio dell’impresa cui e’ proposto.

85
Q

Procura institoria

A

Dev’essere depositata presso il Registro delle Imprese.

86
Q

Intese

A

Qualunque accordo tra 2 o + imprese diretto alla fissazione dei prezzi e alla spartizione del mercato al fine di ottenere una posizione dominante.

87
Q

Elusione dei divieti d’intesa

A

Sanzionata con la nullita’ assoluta e ammenda.