Immunità innata Flashcards
Quali sono le barriere del nostro organismo e a cosa servono?
Le barriere impediscono all’organismo di entrare nel nostro corpo e possono essere sia fisiche che chimiche.
Alcuni esempi sono:
- cute ed epiteli di rivestimento delle mucose dell’apparato gastrointestinale e respiratorio: hanno cellule strettamente adese tra di loro; queste giunzioni costituiscono il primo ostacolo per il microbo.
- alcune cellule secernono muco (es. cellule degli epiteli delle vie respiratorie) che intrappola i microbi, poi rimossi grazie al movimento delle ciglia.
- produzione di sebo (es. livello cutaneo) che rende difficile l’attecchimento dei microbi (NB: la cute non è sterile perché ospita batteri commensali).
- sostanze con attività antimicrobica (es. defensine a livello intestinale) determinano l’uccisione dei microbi.
+ livello epiteliale, presente una popolazione linfocitaria particolare
Quali sono le cellule effettrici dell’immunità innata?
Le cellule effettrici vere e proprie sono i fagociti (granulociti neutrofili e macrofagi), ma anche le cellule natural killer (nell’ambito delle difese antivirali).
Sono presenti anche i mastociti e le cellule dendritiche.
Qual è la funzione dei mastociti?
Sono le cellule responsabili dell’innesco del processo infiammatorio.
Non sono cellule tipiche dell’immunità innata, ma innescano la risposta infiammatoria che è caratteristica dell’immunità innata.
Qual è la funzione delle cellule dendritiche?
Sono le cellule che captano il microbo o una sua parte, grazie ai loro prolungamenti (ma non lo uccidono). Si trovano negli epiteli e nelle mucose.
Quali sono le proteine ad azione antimicrobica?
Proteine del complemento, MBL, pentraxine e citochine.
MBL: cosa sono?
Mannose binding lectins. Legano il mannosio della capsula batterica.
Cosa sono le pentraxine?
Proteine che aumentano nel corso dell’infezione microbica. A questo gruppo di proteine appartiene la proteina C reattiva con funzioni di attivazione del complemento e di rimozione di microbi per fagocitosi.
Qual è la funzione delle citochine?
Sono molecole prodotte dalle cellule dell’immunità innata che hanno la funzione di modulare la risposta del sistema immunitario e di attivare lo stato infiammatorio.
Cosa sono le defensine?
Sono peptidi antimicrobici prodotti da granulociti neutrofili, cellule NK e dai linfociti T (o anche da cellule epiteliali).
Quali tipi di defensine si possono distinguere?
- alfa defensine o criptidine (prodotte soprattutto a livello delle cripte intestinali dalle cellule di Paneth che hanno funzioni esocrine)
- beta defensine (prodotte dagli epiteli del tratto respiratorio e urogenitale, ma anche a livello della cute)
- teta defensine
Le alfa e le beta defensine hanno un’azione antimicrobica ampia: possono danneggiare strutture di batteri Gram positivi, Gram negativi, ma anche funghi e virus.
Cosa sono i linfociti intraepiteliali?
Sono cellule classificate come linfociti, ma in realtà sono cellule dell’immunità innata perché non hanno il grado di specificità e diversificazione caratteristico dell’immunità specifica.
Fanno parte di questa categoria i linfociti T intraepiteliali e i linfociti B1.
Si trovano a livello degli epiteli di rivestimento e sono molto numerosi.
Cosa sono le cellule NKT?
Cellule con caratteristiche intermedie tra le cellule NK e i linfociti T. Attualmente ci sono studi a riguardo e non è chiara la loro funzione, ma sanno riconoscere specificamente alcuni tipi di virus e si comportano in modo simile alle cellule dell’immunità innata (più che alle cellule dell’immunità specifica). Producono citochine e non vanno incontro a un processo di espansione clonale.
Linfociti T intraepiteliali. Che funzione hanno?
Hanno effetto citolitico potente, riconoscono cellule danneggiate o cellule in condizioni di stress cellulare e le uccidono.
A livello dell’epitelio intestinale 1 cellula su 10 e un linfocita T intraepiteliale.
Che funzione hanno i linfociti B1?
Da scrivere
Come avviene il riconoscimento degli agenti patogeni?
Avviene attraverso i recettori.
Le cellule dell’immunità innata hanno sulla loro superficie dei recettori che sanno riconoscere i microbi, riconoscendo profili molecolari tipici dei patogeni.
I recettori delle cellule dell’immunità innata sono detti PRR (pattern recognition receptor) e riconoscono I PAMP (pathogen-associated molecular pattern).