IL TEATRO ROMANO ARCAICO Flashcards

1
Q

Quando viene indicata la nascita della tradizione letteraria/teatrale latina?

A

Nel 240 a.c. Quando Livio Andronico mise in scena la prima rappresentazione teatrale in lingua latina di una tragedia greca

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2
Q

Quali fu il motivo principale del successo del teatro nella Roma arcaica?

A

La comunicazione: completamente orale e molto interattiva con il pubblico

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3
Q

A livello sociale, qual era la principale differenza tr il teatro greco e quello latino?

A

Quello latino era più incentrato sull’aggregazione e meno sulla solennità

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4
Q

Quali erano le principali occasioni di messe in scena teatrali?

A

I ludi scaenici, 4 feste annuali dedicate agli dei:
Ludi romani (quando Livio Andronico mise in scena la tragedia greca)
Ludi Megalenses
Ludi Apollinares
Ludi plebeii

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5
Q

Come si presentavano il teatro e la scenografia?

A

Teatro: in pietra/legno
Scenografia: centro città/campagna

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6
Q

Chi era il committente degli spettacoli teatrali?

A

Lo stato

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7
Q

Chi organizzava gli spettacoli durante i ludi?

A

Il dominus gregis (capo della corporazione teatrale), i magistrati e gli scribi (autori delle trame, chiamati in seguito “poeti”)

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8
Q

Come veniva visto l’attore?

A

Esso era chiamato “histrio”, e non era visto di buon occhio poiché esercitava una professione non onorevole

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9
Q

Quali erano gli abiti tipici del teatro romano arcaico?

A

Le maschere identificative dei vari personaggi

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10
Q

Come era diviso il genere della commedia?

A

In palliata (di origine/ambientazione greca), togata (di origine/ambientazione romana) e atellana (teatro popolare nato in Campania)

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11
Q

Come era a sua volta divisa la palliata?

A

Recitata (no musica), recitativa (musica), cantata (versi misti)

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12
Q

Come era divisa la tragedia romana?

A

Cothurnata: pochi frammenti, linguaggio alto (grecismi e neologismi), no coro, recitavano miti greci
Praetexta: storia contemporanea e argomenti romani (es. la fondazione)

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13
Q

Quando visse e Livio Andronico e in quale condizione?

A

Tra il 270-200 a.C., fu uno schiavo greco di Taranto, che poi divenne cliens e quindi portavoce della nobilitas nelle sue tragedie

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14
Q

Quante opere scrisse Livio Andronico?

A

8 tragedie e 3 commedie

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15
Q

Per quali eventi importanti viene ricordato Livio Andronico?

A
  1. Per la messa in scena in lingua latina di una tragedia greca in un ludus romanus del 240 a.c.
  2. La traduzione dell’odissea in latino (odusìa)
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16
Q

Quando visse Nevio e in che contesto?

A

Tra il 270-200 a.c., era un cittadino libero di Capua

17
Q

Quante opere scrisse Nevio?

A

35 commedie, 6 cothurnatae e 3 praetextae

18
Q

A livello letterario, di quali generi Nevio fu precursore?

A
  1. Satira (“libera lingua loquemur”): scherni rivolti a personaggi importanti
  2. Praetexta: Nevio è l’inventore della praetexta, cioè della tragedia con ambientazione/tema romani
19
Q

Qual è l’opera più importante di Nevio?

A

Il bellum punicum, poema epico in versi che tratta della 1° guerra punica

20
Q

Quando visse Quinto Ennio e in che contesto?

A

Tra il 239-169 a.c. Nato vicino Lecce, durante la 2° guerra punica conobbe Catone il censore che lo portò a Roma, dove trascorse gran parte della sua vita

21
Q

Quante opere scrisse Ennio (oltre a quella più importante)?

A

4 tragedie: 2 praetextae e 2 cothurnatae

22
Q

Qual è l’opera più importante di Ennio e quali sono le sue caratteristiche?

A

Gli Annales, che raccontano la storia di Roma anno per anno, esaltando il mos maiorum. Lo stile è solenne e enfatico e per la prima volta viene usato (anche se non per tutto il poema) l’esamentro

23
Q

Perché alcuni sostengono che Tito Maccio Plauto non sia il vero nome di Plauto?

A

Perché Maccus era una maschera tipica dell’atellana, caratterizzata da un comportamento pungente; plautus invece significa “orecchiuto” e spesso era riferito ai cani

24
Q

Quale fu il futuro delle commedie plautine dopo la morte di Plauto?

A

A Plauto vennero attribuite più di 130 commedie, fino a quando Marco Terenzio Varrone (filologo) ne individuò 21 che entrarono a far parte del canone plautino

25
Q

Come sono strutturate le commedie di Plauto?

A

Sono tutte palliate (ambientazione greche, ispirato per alcune da Menandro), e quindi divise in:
Prologo: personaggio che spiega l’antefatto
Azione/intreccio: formato da 5 atti
Epilogo: lieto fine e poi il “plàudite” (cioè l’invito ad applaudire) da parte o di un personaggi o del dominus gregis

26
Q

Quali sono i personaggi tipo delle commedie plautine?

A

-Senex avarus (avaro)/libidinosus (vuole la ragazza): padre dell’adulescens.
-Leno: “pimp” della ragazza
-uxor morosa et dotata: moglie ricca del senex
-adulescens: innamorato e ostacolato
-servus callidus: servo furbo che aiuta l’adulescens
-miles gloriosus: soldato vanitoso che ostacola l’adulescens