ICT pt.2 Flashcards
L’intelligenza artificiale fa la sua comparsa all’interno del panorama scientifico nel 1976, grazie al lavoro di un gruppo di ricercatori statunitensi
FALSO
La rete internet ha origina sul finire degli anni 60 da ARPANET, una rete geografica che collegava università e centri di ricerca
VERO
Attraverso la normalizzazione è possibile eliminale le anomalie e ridurre la ridondanza e l’inconsistenza dei dati all’interno di un database
VERO
La televisione digitale è a tutti gli effetti un megatrend dell’ICT
FALSO
Il processo di ottimizzazione di un database viene solitamente chiamato “outsourcing”
FALSO
Le relazioni C2C accompagnano il commercio, assumendo, ad esempio, la forma dell’asta o del baratto, fin dalle sue origini
VERO
Solitamente l’obiettivo di un database relazionale è la velocità dell’interrogazione, mentre quello di un database gerarchico è la capacità informativa dell’interrogazione.
FALSO
L’unità aritmetico/logica è uno dei tre principali elementi da cui è costituita la CPU e svolge tutte le operazioni logiche e aritmetiche necessarie al processo di elaborazione
VERO
I wiki, a differenza dei normali siti web, consentono sia la visualizzazione delle versioni precedenti del sito che la revoca di qualsiasi modifica apportata in precedenza
VERO
Tra l’inizio degli anni sessanta e la prima metà degli anni 80, durante la fase della cosiddetta “PC REVOLUTION”, divenne possibile accedere ai grandi computer anche da posizioni remote, grazie ai terminali stupidi
FALSO
La fase real time prevede la possibilità di accesso ai grandi calcolatori anche da postazioni remote grazie ai primi terminali stupidi
Con il termine “digital divide” si intende un’equa distribuzione dell’alfabetizzazione informatica tra gli individui e dell’accesso digitale tra Paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo
FALSO
Il digital si riferisce al divario nell’accesso alle tecnologie informatiche tra diversi popoli. culture e aree del mondo. Il gap tra gli individui che hanno un’alfabetizzazione informatica e possono accedere a risorse informatiche come internet e coloro che non ne dispongono è un dato di fatto. Questi gap si definisce con l’espressione digital divide.
Attorno al 1990 Tim Berners Lee, allora ricercatore presso il CERN di Ginevra, coniò il termine world wide web, sinonimo della rete internet
FALSO
Web e internet non sono la stessa cosa.
Internet è un insieme di computer sparsi in tutto il mondo e collegati tra loro.
Il collegamento si chiama rete. i computer in rete comunicano tra loro utilizzando il protocollo TCP/IP, ossia un insieme di regole che consentono il trasferimento delle informazioni.
Internet è la via di comunicazione, la struttura portante.
Web è il come viaggiano le informazioni.
Internet ha origini militari, il web ha origini nel campo della ricerca.
391.71.87.14 è un indirizzo IP
FALSO
I numeri devono essere compresi tra 0 e 255
193.1.5.234 è un indirizzo IP
VERO
1.2.3.5 non è un indirizzo IP
FALSO
Il protocollo utilizzato da internet si chiama TCP/IP. La prima parte (TCP) suddivide le informazioni in piccole porzioni chiamate pacchetti di dati e gestisce il trasferimento di tali pacchetti da un computer all’altro. L’IP definisce in che modo un pacchetto di dati deve essere formato e dove un router deve inoltrare ciascun pacchetto.
VERO
Un sistema informativo è un sistema informatico per l’elaborazione delle info digitali
FALSO
Un sistema informativo è un insieme di persone, strumenti e applicazioni, processi e dati che permettono ad un’azienda di disporre delle informazioni necessarie allo sviluppo del proprio business
Nel protocollo TCP/IP la componente TCP gestisce l’impacchettamento dei dati
VERO
In tema di evoluzione delle architetture informatiche CEO è una componente
FALSO
Batch - real time - pc revolution - cloud computing
Le celle sono piccole aree di spazio geografico in cui è collocata una stazione ricetrasmittente
VERO
Una rete di computer non serve per incrementare il multitasking del singolo elaboratore
VERO
Il commercio elettronico ottimizza la catena del valore, configurandosi come un canale di nicchia utilizzato per arrivare al consumatore e un canale preferenziale che non ha agevolato la qualità dei prodotti distribuiti
FALSO
Il commercio elettronico ottimizza la catena del valore configurandosi come un canale preferenziale per arrivare al consumatore, che ne riceve numerosi vantaggi