Grammatica storica Flashcards
Come si costituisce la morfologia indoeuropea?
l’indoeuropeo ha come elementi fondamentali il nome (con genere, numero e caso) e il verbo (con persona, tempo, modo e voce), ognuno coi suoi specifici suffissi. I n numeri sono singolare, duale e plurale.
L’i-e oppone un genere inanimato a uno animato; la flessione nominale è distinta in 8 casi, e normalmente il significato semantico è dato dalla parte consonantica, quello morfologico dalla parte vocalica (apofonia).
Da cosa è caratterizzata la morfologia nominale greca?
Il greco possiede 5 casi, prende dall’i-e la distinzione in tre numeri, l’apofonia con valore morfologicamente pertinente e la variazione dell’accento lungo la declinazione.
Si distinguono declinazione tematica in -o-, declinazione in -ā- e declinazione atematica
Quali sono le caratteristiche generali della declinazione tematica in -o-?
- alternanza vocalica fra e ed o
- accento stabile lungo la declinazione
Quali sono le caratteristiche relative ai casi del singolare della declinazione tematica in -o-?
Quali sono quelle delle due desinenze del duale?
Nom. sing.: * -os > -ος e * -om > -ον
Gen. sing.: * -osyo > * -οιο omerico e -ου, dato dalla contrazione di -οο in seguito alla caduta dello jod intervocalico
Dat. sing.: * -ōi > -ωι e poi ῳ
Acc. sing.: * -om > –ον
Voc. sing.: puro tema e vocalismo in -ε
Duale: * -ō > -ω e per i casi obliqui -οιν, origine sconosciuta
Quali sono le caratteristiche relative ai casi del plurale della declinazione tematica in -o-?
Nom: -οι dai dimostrativi; per neutro * -ā/ə dei collettivi > -ᾱ e * -ə > -α
Gen: * -ōm > -ων
Dat: * -ōis strumentale > -οις, oppure * -oisi locativo > -οισι
Acc: * -ons > -ως e -ους con caduta della nasale
Quali sono le caratteristiche generali della declinazione in -a-?
Alcune tipiche della decl. atematica:
- alternanza vocalica -a-/-ə-
- variazione della posizione dell’accento
Alcune tipiche della decl. tematica in -o-:
- forme analoghe a questa declinazione
Quali sono le caratteristiche relative ai casi del singolare della declinazione tematica in -a-?
Quali sono quelle dei due casi del duale?
Nom: * -ā > -ᾱ o -η; alcuni temi * -yə > -yᾰ
Gen: * -as > -ας ; per i maschili spesso -ᾱο, passato in ionico a -ηο e poi a -εω per metatesi
Dat: * -āi > -αι e poi -ᾳ
Acc: * -m > -ν
Voc: * -ə > -ᾰ conservata in alcuni casi, per il resto -ᾱ o -η
Duale: -ᾱ sulla base di -ω dei temi in -o-; casi obliqui -αιν, senza spiegazione, raro
Quali sono le caratteristiche relative ai casi del plurale della declinazione tematica in -a-?
Nom: * -ās > -αι sulla base dell’ -οι dei temi in -o-
Gen: * -sōm > -αων e poi -ῶν
Dat: -αις sul modello dell decl. in -o-; presente anche * -āsi locativo > -ασι o -ησι poi -αισι per analogia con -oισι
Acc: * -ns > -ᾱς (lesbico -αις)
Voc: come il nominativo
Quali sono le desinenze generali della declinazione atematica?
Solo singolare
Quali sono le desinenze generali della declinazione atematica?
Solo plurale
Quali sono le desinenze generali della declinazione atematica?
Solo singolare
Quali sono le desinenze generali della declinazione atematica?
Solo plurale
Nella declinazione atematica, quali sono le caratteristiche specifiche dei temi in occlusiva semplice?
- non si ha generalmente alternanza vocalica
- l’incontro dell’occlusiva con la -ς del nominativo dà esiti vari, come ξ, ψ o la caduta della dentale qualora sia presente nel tema
- l’accusativo singolare esce in -α
- alcuni sostantivi hanno ampliamento in -t- anche se non appartengono a quella declinazione
- la caduta dell’occlusiva dei neutri al nom/acc/voc impedisce di intuire quale sia l’occlusiva del tema, cosa che ha portato a confusioni e doppie forme
Nella declinazione atematica, quali sono le caratteristiche specifiche dei temi in -nt-?
- si formano a partire da un suffisso (-nt- appunto) destinato all’inizio alla formazione dei participi
- il nom. sing. può avere desinenza -ς < -ντς, per scomparsa dell’occlusione nasale
- il nom. sing. può anche avere desinenza -ων tipica dei participi
- i sostantivi baritoni (accento sulla penultima) hanno purotema con vocale breve e caduta della dentale finale
- i sostantivi che al nom sing. fanno -εις hanno il dat. plur. in -εσι invece che -ασι; quelli in -ων hanno -ουσι
Nella declinazione atematica, quali sono le caratteristiche specifiche dei temi in -s-?
- hanno grado -o- al nominativo sing. ed -e- nel resto della declinazione
- si hanno esiti vari (e una declinazione talvolta di non immediata comprensione) a causa della caduta del sigma intervocalico
- i maschili in -ης hanno l’accusativo singolare in -ην per analogia coi sost. della declinazione in -a-, oltre che a quello regolare in -η
- alcuni neutri in -ας ampliano il tema in -τ-
- Alcuni neutri in -ας lungo la declinazione sostituiscono ε ad α
- rari i temi in -ŏs-/-ōs-
Nella declinazione atematica, quali sono le caratteristiche specifiche dei temi in liquida?
- L’unico sostantivo con tema in -l- in greco è ἅλς
- i sost. in -r- maschili e femminili hanno alternanza vocalica di quantità: grado lungo al nom., breve negli altri casi
- i neutri in -r- conservano questo tema solo al nom,/acc/voc sing., negli altri casi hanno un ampliamento in -t-, che nel gr. è passato ad ατ secondo il processo ṇτ > ατ
Nella declinazione atematica, quali sono le caratteristiche specifiche dei temi in -ei-?
- due tipi di temi in -ei-: genitivo con vocalismo 0 nella predesinenziale e vocalismo e/o nella desinenza
- fanno parte di questo gruppo anche i sost. femm. in -oi-, che hanno conservato il grado vocalico -o- in tutta la decl.
Nella declinazione atematica, quali sono le caratteristiche specifiche dei temi in -n-?
- la declinazione ha alternanza vocalica relativa alla quantità: vocale lunga per il nom., breve per gli altri casi
- il vocativo è dato dal tema con la vocale breve e senza nessuna desinenza
- i sostantivi che non hanno alternanza vocalica presentano al nom. singolare la desinenza -ς
- antichi sostantivi neutri in * -mṇ (grado zero di * -men) facevano appunto parte della declinazione in -n-, ma sono passati al greco come terminanti in -μα per vocalizzazione della sonante, hanno preso un ampliamento in τ (es. ὄνομα, ὀνόματος)
Nella declinazione atematica, quali sono le caratteristiche specifiche dei temi in -eu-?
- hanno vocalismo predesinenziale 0 nel nom/voc/acc sing. e vocalismo predes. di grado -e- al nom plur e nom/acc/voc duale
Quali sono le caratteristiche della declinazione degli aggettivi?
-** Non hanno decl. propria** ma quasi sempre coincide a quella dei sostantivi
- si ha una prima classe, che ha tre terminazioni e segue per il femm. la decl. dei temi in -a-, e per il masc./neutro la decl. dei temi in -o-. Fra questi fanno eccezione alcuni che hanno due sole uscite (m/f e n)
- una seconda classe, con tre terminazioni: m e n seguono la decl. atematica, f segue quella in -a-
- e una terza classe, con aggettivi a due uscite (m/f e n), che seguono entrambe la decl. atematica
- eccezione è μέγας, che ha un ampliamento in -l- (tranne nom e acc. sing)
Quali sono le caratteristiche della comparazione di forma ** * -yes/-yos **?
La comparazione di tipo * -yes/-yos ha in greco -ιων/-ιον, che comprende sia forme in nasale che sigmatiche (acc sing per f e m e nom/acc plur n), che presentano contrazioni a causa della caduta del sigma intervocalico.
questa forma ha come superlativo la forma i-e * -is-thos> gr -ιστος, -ιστη, -ιστον
Quali sono le caratteristiche della comparazione di forma ** * -tero- **?
La desinenza i-e indica opposizione di qualcosa rispetto a qualcos’altro, e dà in gr. -τερος, -τερα, -τερον.
Il superlativo fa -τατος
Quali sono le desinenze generali della declinazione atematica?
Solo singolare e duale
N: nessuna des./-ς
G: -os/-es/-s > -ος
D: -oi/ -ei/ -i> -ῐ
A: -ṃ > -ν dopo vocale, -α dopo consonante
V: nessuna desinenza
Duale: N/A: -e > -ε
G/D: ? > -οιν
Quali sono le desinenze generali della declinazione atematica?
Solo plurale
N: -es > -ες
G: -ōm > -ων
D: -σι per analogia col dat. plur. delle altre decl.
A: -ṇs > -νς dopo voc. o -ας dopo cons.; tendenza a confondere nom. e acc.
V: come il nominativo