Filogenesi, tassonomia e classificazione sistematica Flashcards
In cosa consiste la classificazione tassonomica?
Classificazione tassonomica: si valuta se le specie classificate in un dato gruppo contengano le caratteristiche principali che contraddistinguono lo stesso gruppo tassonomico.
• si mette in ordine senza fare attenzione alle differenze
• Attenzione sulla presenza delle caratteristiche diagnostiche
In cosa consiste la classificazione sistematica?
Classificazione sistematica (o tassonomia sistematica): si valuta se le caratteristiche delle specie classificate in un dato gruppo supportano le ipotesi circa la discendenza dal più recente antenato comune.
• attenzione su caratteristiche diagnostiche comuni tra i gruppi, ma vista in un’ottica genetica ed evolutiva –> attenzione sull’origine evolutiva delle caratteristiche comuni
• obiettivo: determinare la filogenesi, la storia evolutiva, di una specie o un gruppo di specie affini
Descrivi il sistema gerarchico di classificazione Linneana
• Dominio (es: eucarioti)
• Regno (Regni degli eucarioti: animali, vegetali, funghi, protisti)
• Phylum (es: cordati)
• Classe (es: mammiferi)
• Ordine (es: primati)
• Famiglia (es: felidi)
• Genere (es: canis)
• Specie
Come si scrive il nome di una specie con la nomenclatura binomiale?
• Nome specifico: è composto da due parti: la prima si riferisce al genere in cui una specie è inclusa; il secondo rappresenta l’epiteto specifico.
È definito dalle due parti insieme, Genere ed epiteto specifico.
• Scrittura: il nome specifico è scritto in corsivo con il nome generico maiuscolo, l’epiteto specifico minuscolo ○ es. Sitta europaea in alternativa può essere scritto diritto e sottolineato ○ es. Sitta europaea • Patronimico: nella forma completa del nome specifico può essere seguito anche dal patronimico, ovvero dal nome di colui che per primo ha descritto la specie, ○ es. Sitta europaea Linnaeus per Linneo il patronimico può essere spesso abbreviato con “L.”. Infine, per completezza può essere aggiunto l’anno in cui la descrizione è avvenuta, ○ es. Sitta europaea Linnaeus, 1758 Nel caso di revisione sistematica (es. cambio di genere), il nome del primo descrittore viene messo tra parentesi, ○ es. Aquila chrysaetos (Linnaeus, 1758) precedentemente l’aquila reale era stata ascritta da Linneo al genere Falco --> quando si è scoperto che in realtà era un'aquila il nome di Linneo è stato messo tra parentesi
Che cos’è la filogenesi? In base a quali caratteri omologhi è dedotta?
Filogenesi= rapporto di parentela tra le specie; dedotta sulla base dei caratteri omolghi, relativi a:
• modelli di organizzazione strutturale
○ organizzazione cellulare
○ piani di simmetria
○ origine dei tessuti
○ numero di foglietti embrionali
○ presenza di cavità corporee
○ modelli di sviluppo embrionale
• reperti fossili
• dati cromosomici e genetico-molecolari
○ proteine
○ RNA e DNA
○ orologio molecolare
(Se la velocità di sostituzione è costante nel tempo, la distanza tra le sequenze di geni che hanno una forte omologia e svolgono la stessa funzione in specie diverse (sequenze ortologhe) può essere utilizzata (a) per definire da quanto tempo le specie in esame si sono separate, e (b) per chiarire i rapporti evolutivi tra diversi organismi.)
Apomorfia, Plesiomorfi, simplesiomorfia e autapomorfia
- apomorfia: tratti condivisi da alcuni membri, forse comaprsi successivamente
- plesiomorfia: tratti condivisi da tutti i membri di un gruppo, testimoniano la condizione primitiva
- simplesiomorfia: caratteri ereditati da un progenitore ancestrale; vengono considerate irrilevanti nella ricerca delle genealogie dal momento che vengono condivise da molte specie
- autapomorfia: caratteri unici di un gruppo o di una specie
Cos’è una caratteristica condivisa primitiva?
CARATTERISTICA CONDIVISA PRIMITIVA
• struttura omologa che è più vecchia di una successiva ramificazione ed è condivisa da molti gruppi (cladi)
• es. tutti i mammiferi (CLASSE MAMMALIA) possiedono una colonna vertebrale, così come altri gruppi di vertebrati (SUB-PHYLUM VERTEBRATA), ad es gli anfibi (CLASSE AMPHIBIA)
Cos’è una caratteristica condivisa derivata?
CARATTERISTICA CONDIVISA DERIVATA
• un nuovo elemento evolutivo, unico di un particolare gruppo (clade).
• es. tutti i mammiferi (CLASSE MAMMALIA) sono dotati di pelo, e nessun altro gruppo possiede tale caratteristica
Come si definiscono gli organismi eucarioti sulla base della loro organizzazione cellulare?
Viventi eucarioti:
• organismi unicellulari
○ costituiti da un’unica cellula che assolve a tutte le funzioni vitali
○ in qualche caso più individui si uniscono a formare colonie; tuttavia le singole cellule rimangono indifferenziate (non assumono forme e funzioni particolari) e se separate sono in genere capaci di provvedere a se stesse.
–> improbabile che gli agglomerati coloniali siano stati il primo passo verso l’evoluzione di organismi pluricellulari
• organismi pluricellulari (Metazoa per il Regno Animale)
○ composti da un numero variabile di celule che si differenziano per dimensione e per forma, funzionalmente allo specifico ruolo che saranno deputate a svolgere;
○ singole cellule non possono condurre vita autonoma
○ cellule differenziate entrano a far parte di un sistema gerarchico di organizzazione, formando tessuti specializzati, che formano organi, i quali, a loro volta, formano i sistemi di organi.
Come si dividono gli organismi del regno animale (Metazoa) sulla base dei loro piani di simmetria?
Regno animale (Metazoa) –> si distinguono organismi:
• senza piani di simmetria:
Sono assenti sistemi sensoriali complessi e funzini locomotorie; organismi sessili
• A simmetria radiata, possiedono:
○ una parte dorsale e una ventrale (l’asse di simmetria orale-aborale è tale che un piano passante per esso divide l’animale in due parti sepculari; si tratta tipicamente di organismi sessili)
• A simmetria bilaterale, possiedono:
○ una parte dorsale e una ventrale
○ un lato destro e uno sinistro
○ una parte anteriore (capo) e una posteriore (coda)
è correlata con un processo di cefalizzazione (sviluppo di una testa), una tipologia di vita attiva e movimenti direzionali (organismi vagili)
Come si divisono gli organismi del regno animale (metazoa) sulla base dell’origine dei tessuti?
Regno animale (Metazoa) –> organismi le cui cellule
• non sono organizzate in veri tessuti
○ sottoregno Parazoa con i Phyla porifera e placozoa; sottoregno mesozoa con il solo phylum mesozoa
○ le cellule possiedono un’organizzazione cellulare-tissutale
• Sono altamente differeziate e specializzate e organizzate in tessuti
○ sottoregno eumetazoa
○ tessuti hanno origine dai foglietti embrionali che si formano durante la gastrulazione
Come si dividono gli organismi sulla base del numero di foglietti embrionali?
Regno animale; organismi le cui cellule sono altamente differenziate e specializzate e organizzate in tessuti (sottoregno Eumetazoa) possono essere distinti sulla base del numero (2 o 3) di foglietti embrionali; da essi si sviluppano e si differenziano i tessuti:
• organismi diblastici (2 foglietti): possiedono due strati di tessuto formati da ectoderma ed endoderma. Tra questi due strati vi è la mesoglea, uno strato non cellulare.
○ Ectoderma: foglietto embrionale che ricopre la superficie dell’embrione
○ Endoderma: foglietto embrionale più interno
• Organismi triblastici (3 folgietti): possiedono tre strati di tessuto. Tra ectoderma e endoderma. La maggior parte degli organismi triblastici possiede una simmetria bilaterale.
○ ectoderma
○ endoderma
○ mesoderma: foglietto embrionale intermedio; animali a simmetria bilaterale
Come si dividono gli organismi sulla base della presenza di cavità corporee?
Regno animale (Metazoa) organismi triblastici, in base all’assenza/presenza di una cavità corporea, si possono distinguere in:
• Acelomati: animali sprovvisti di una cavità corporea; il mesoderma, come tessuto parenchimale, riempie tutto lo spazio tra ectoderma e endoderma
• Pseudocelomati: animali dotati di una cavità chiamata pseudoceloma; si tratta di una cavità corrispondente al blastocele delimitata esternametne da tessuti di origine mesodermica; internamente e delimitato da tessuti endodermici.
• Celomati (o eucelomati): animali dotati di una cavità chiamata celoma; è una cavità totalmente delimitata da tessuti di origine mesodermica, tappezzata da una memrbana detta peritoneo.
Come si dividono gli organismi sulla base dei modelli di sviluppo embrionale?
Nel regno animale (Metazoa), sulla base delle prime fasi di sviluppo embrionale degli organismi triblastici, è diagnostica, la segmentazione, la sede in cui si forma l’abbozzo della bocca (stomodeo) rispettoa quello dell’ano (proctodeo) e la modalità di formazione del celoma; possono essere distinti in:
• Protostomi (dal greco “prima la bocca”)
○ segmentazione spirale
○ lo stomodeo (bocca) si forma in corrispondenza del blastoporo, mentre il proctodeo (ano) si forma successivamente altrove
○ il celoma si forma per cavitazione di una massa solida di mesoderma (schizocelomati)
• Deuterostomi (dal greco “la bocca dopo”)
○ segmentazione radiale
○ in corrispondenza del blastoporo si forma il proctodeo mentre lo stomodeo si forma altrove in un secondo momento;
○ il celoma si forma da tasche dell’intestino primitivo, l’archenteron (enterocelomati) ad eccezione dei Cordati che sono schizocelomati
Quali sono le due scuole di classificazione più importanti? Quali sono i loro tratti comuni?
Più importanti:
• Sistematica evolutiva tradizionale
• Sistematica cladistica o filogenetica
○ entrambe fondano sulle relazioni evolutive la propria classificazione sistematica
○ entrambe si basano esclusivamente sui caratteri omologhi
○ entrambe riconoscono l’importanza di alcune caratteristiche rispetto ad altre al fine di stabilire le linee filogenetiche, ovvero le relazioni evolutive tra i taxa e all’interno di questi (caratteri plesiomorfi e apomorfi)