ECG Flashcards

1
Q

Tachicardia

A

f > 100 bpm

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2
Q

Calcolo empirico della frequenza

A

300 - 150 - 100 - 75 - 60 - 50 (bpm)

oppure, in caso di bradicardia:

numero di cicli cardiaci nello spazio di 30 quadrati (6 secondi) x 10 = freq. al minuto

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3
Q

Bradicardia

A

f < 60 bpm

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4
Q

Frequenze intrinseche dei focolai ectopici

A
  • atri = 60 - 80 bpm
  • giunzione AV = 40 - 60 bpm
  • ventricoli = 20 - 40 bpm
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5
Q

Aritmia Sinusale

A

Fisiologica: lieve incremento di f. durante l’inspirazione e lieve diminuzione di f. durante l’espirazione

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6
Q

Pacemaker Migrante

A

Ritmo irregolare

  • variazione della lunghezza dei cicli
  • variazione della forma delle onde P’
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7
Q

Tachicardia Atriale Multifocale

A

come il PM migrante, ma con f. > 100 bpm

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8
Q

Fibrillazione Atriale

A

Ritmo irregolare

  • attività atriale caotica
  • no onde P o P’ identificabili
  • ritmo ventricolare irregolare
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9
Q

Sindrome di Stokes-Adams

A

Sincope in seguito ad un ritmo idioventricolare: f. troppo bassa per garantire un adeguato flusso sanguigno encefalico.

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10
Q

Ritmo di scappamento Atriale

A

Ritmo regolare

  • f. 60-80 bpm
  • onde P’ differenti dalle onde P prodotte dal NSA
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11
Q

Ritmo di scappamento Giunzionale

A

Ritmo regolare

  • f. 40-60 bpm
  • possono essere presenti onde P’ retrograde (prima, durante o dopo il QRS)
  • QRS normale
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12
Q

Ritmo di scappamento Ventricolare

A

Ritmo regolare

  • f. 20-40 bpm
  • QRS larghi e bizzarri
  • può essere presente un onda P in caso di dissociazione AV
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13
Q

Extrasistole Atriale

A
  • P’ prematura con forma diversa da P
  • se P’ depolarizza il NSA risincronizza il ritmo
  • se P’ non depolarizza il NAV non sarà seguita da un QRS (dd con BAV)
  • è possibile che il QRS sia lievemente allargato (conduzione ventricolare aberrante)

NB:

  • bigeminismo (P-P’-P-P’…)
  • trigeminismo (P-P-P’-P-P-P’…)
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14
Q

Conduzione Ventricolare Aberrante

A

Un’extrasistole atriale o giunzionale può generare un QRS lievemente aumentato perchè l’impulso trova una delle due branche ancora refrattaria.

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15
Q

Extrasistole Giunzionale

A
  • QRS prematuro
  • no P
  • è possibile trovare una P’ retrograda
  • il QRS può essere leggermente allargato (conduzione ventricolare aberrante)
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16
Q

Extrasistole Ventricolare

A
  • PVC (Contrazione Ventricolare Prematura) = QRS prematuro molto largo e aberrante
  • spesso si trova una pausa compensatoria dopo il PVC, con un onda P puntuale che non riesce a depolarizzare i ventricoli

NB: se i PVC hanno forma diversa tra loro sono multifocali

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17
Q

Tachicardia Parossistica Ventricolare

A

Sequenza di 3 o più PVC in rapida successione
In questo periodo i ventricoli sono insensibili alle onde P (dissociazione AV) le quali spesso sono nascoste dai PVC

f. = 150 - 250 bpm

Se dura più di 30 sec si definisce “sostenuta”

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18
Q

Fenomeno “R su T”

A

Un PVC cade in coincidenza della seconda metà dell’onda T

Ciò può innescare pericolose aritmie!

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19
Q

Tachicardia Parossistica Atriale

A

Sequenza di 3 o più extrasistoli atriali in rapida successione

f. = 150 - 250 bpm

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20
Q

Tachicardia Parossistica Atriale con Blocco AV

A

Frequenza rapida di onde P’ con un rapporto di conduzione di 2:1

Forte sospetto di intossicazione digitalica

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21
Q

Tachicardia Parossistica Giunzionale

A

Sequenza di 3 o più extrasistoli giunzionali in rapida successione

f. = 150 - 250 bpm

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22
Q

Tachicardia da rientro del NAV

A

Morfologicamente uguale alla tachicardia parossistica giunzionale

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23
Q

Tachicardia Sopraventricolare

A

Comprende:

  • Tachicardia (parossistica) Atriale
  • Tachicardia (parossistica) Giunzionale
  • Tachicardia da rientro del NAV
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24
Q

Torsione di punta

A

Tachicardia ventricolare con frequenza molto elevata (250 - 350 bpm).
I complessi QRS sono larghi e l’ampiezza varia ciclicamente (nastro attorcigliato).

Se non si risolve può essere mortale!

Causata da sd. QT lungo, ipokaliemia…

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25
Q

Flutter Atriale

A
  • onde P’ tutte uguali “a denti di sega”
  • f. = 250 - 350 bpm
  • solo alcune onde P’ generano un QRS (di solito 1 su 3)

NB: con una manovra vagale si rende il NAV più refrattario e quindi aumentano le onde P’ prima di ogni QRS (questo può facilitarne la diagnosi)

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26
Q

Flutter Ventricolare

A
  • onde sinusoidali tutte uguali tra loro (a differenza della torsione di punta) generate da un focolaio ventricolare extopico
  • f. = 250 - 350 bpm

Spesso evolve in fibrillazione ventricolare

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27
Q

Fibrillazione Ventricolare

A
  • aspetto totalmente irregolare
  • nessun’onda identificabile
  • è considerata una forma di arresto cardiaco
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28
Q

Tipi di arresto cardiaco

A
  • Fibrillazione Ventricolare
  • Asistolia = nessuna attività elettrica all’ECG
  • Dissociazione Elettro-Meccanica (PEA) = deboli segnali all’ECG in assenza di risposta meccanica da parte del cuore
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29
Q

Wolff-Parkinson-White (WPW)

A

Via anomala (fascio di Kent) che pre-eccita i ventricoli subito prima del QRS

  • onda delta prima del QRS
  • apparenti accorciamento del PR e allungamento del QRS

La WPW può predisporre a crisi di tachicardia parossistica attraverso 3 meccanismi:

  • bypass del NAV con conduzione rapida 1:1
  • fascio di Kent che diviene focolaio ectopico
  • meccanismo di rientro
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30
Q

Malattia del Nodo del Seno

A

Insieme di patologie tipiche dell’anziano dovute a disfunzione del NSA.

  • bradicardia
  • mancanza dei meccanismi di scappamento atriali e giunzionali
  • episodi ricorrenti di blocco SA
  • sindrome bradi-tachi
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31
Q

Sindrome Bradi-Tachi

A

Episodi intermittenti di Tachicardia Sopraventricolare (talvolta anche Flutter Atriale o FA) intervallati da Bradicardia Sinusale.

È una manifestazione della Malattia del Nodo del Seno

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32
Q

Blocco Seno-Atriale

A

Temporanea interruzione dell’attività del NSA per almeno un ciclo cardiaco

  • no onda P
  • no QRS
  • se la pausa è troppo lunga può comparire un battito di scappamento
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33
Q

Intervallo PR

A

< 0,2 sec (5 quadratini)

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34
Q

BAV 1° grado

A
  • intervallo PR > 0,2 sec

- la durata del PR è la stessa in ogni ciclo

35
Q

BAV 2° grado

A

Alcune P non sono associate ad un QRS (P non condotte)

  • Tipo Wenckeback (o tipo 1)
  • Tipo Mobitz (o tipo 2)
    È un’entità grave a causa della bassa f. ventricolare.
36
Q

BAV 2° grado tipo Wenckeback (o tipo 1)

A

L’intervallo PR aumenta progressivamente ad ogni ciclo finchè una P non viene condotta

37
Q

BAV 2° grado tipo Mobitz (o tipo 2)

A

Si ha una serie di onde P puntuali e regolari che non vengono condotte finchè non compare un QRS.
Il rapporto è variabile (2:1, 3:1…)
È un’entità grave a causa della bassa f. ventricolare.

38
Q

Wenckeback 2:1 vs Mobitz 2:1

A

Lunghezza del QRS:

  • QRS normale = probabilmente Wenckeback
  • QRS largo = probabilmente Mobitz

Manovre vagali (bloccano ulteriormente il NSA):

  • aumento dei cicli (3:1, 4:1…) = Wencheback
  • nessun effetto o eliminazione del blocco = Mobitz
39
Q

BAV 3° grado

A

Blocco completo, i ventricoli si contraggono con ritmo di scappamento = dissociazione AV.

  • Se QRS normale = ritmo idio-giunzionale
  • Se QRS largo e aberrante (tipo PVC) = ritmo idio-ventricolare
40
Q

Durata QRS

A

< 0,12 sec (3 quadratini)

NB: una oscillazione con ampiezza elevata può produrre un QRS falsamente ampio (ritardo meccanico dell’ago che sta tracciando l’ECG sulla carta) = è meglio misurare la durata del QRS nelle derivazioni degli arti dove l’ampiezza è minore.

41
Q

Blocco di Branca

A
  • QRS allargato
  • R + R’ nelle derivazioni toraciche

NB: in alcuni casi il blocco si esacerba solo con frequenze elevate (BB dipendente dalla f.)

42
Q

Blocco di Branca Dx

A
  • R + R’ nelle derivazioni toraciche destre (V1-V2)

- S profonda nelle derivazioni laterali

43
Q

Blocco di Branca Sx

A
  • R + R’ nelle derivazioni toraciche sinistre (V5-V6)
  • a volte al posto di R + R’ si trova un solo picco R dalla sommità appiattita
  • (alte onde R nelle derivazioni laterali ?)
44
Q

Blocco di Branca incompleto

A
  • R + R’ nelle derivazioni toraciche

- QRS di durata normale

45
Q

Mobitz intermittente

A

Blocco di una branca associato al blocco intermittente dell’altra.
Spesso prelude ad un blocco AV completo, quindi alla necessità di impianto di PM.

46
Q

Problemi nell’interpretazione dell’ECG in presenza di Blocco di Branca

A
  • non è possibile determinare l’asse elettrico
  • non è possibile diagnosticare ipertrofia ventricolare
  • non è possibile diagnosticare uno STEMI in presenza di BBS
47
Q

Asse cardiaco

A

Normale:

  • QRS positivo in I
  • QRS positivo in AVF
  • QRS isoelettrico in V3-V4
48
Q

Deviazione dell’asse cardiaco

A

Deviazione Assiale Sinistra:

  • QRS positivo in I
  • QRS negativo in AVF

Deviazione Assiale Destra:

  • QRS negativo in I
  • se QRS negativo anche in AVF è detta “DAD estrema”
49
Q

Rotazione dell’asse cardiaco

A

Rotazione a destra:
- QRS isoelettrico in V1-V2

Rotazione a sinistra:
- QRS isoelettrico in V5-V6

50
Q

Ipertrofia Atriale

A

Onda P difasica (sia pos. sia neg.) in V1

Ipertrofia Atrio Dx:
La prima parte della P è più alta della seconda

Ipertrofia Atrio Sx:
La seconda parte della P è più larga della prima

NB: L’atrio DX è più vicino a V1 rispetto al sinistro

51
Q

Ipertrofia Ventricolo Dx

A

QRS positivo in V1 (R > S)

  • Deviazione Assiale Destra
  • Rotazione Assiale Destra
  • Talvolta ST sottoslivellato in V1 (sforzo cardiaco)
52
Q

Ipertrofia Ventricolo Sx

A

QRS ancor più negativo in V1 (S&raquo_space;> R)
QRS ancor più positivo in V5 (R&raquo_space;> S)

(mm di S in V1) + (mm R in V5) > 35 mm

  • Deviazione Assiale Sinistra
  • Rotazione Assiale Sinistra
  • Tavolta T invertita e asimmetrica in V5-V6
  • Talvolta ST sottoslivellato in V5 (sforzo cardiaco)
53
Q

Segno di Ischemia miocardica

A

Onda T invertita (transitoria) e simmetrica
Se l’inversione è tra V2 e V6 è sicuramente patologica

NB: non sempre una T invertita nelle derivazioni degli arti è patologica

54
Q

Segno di Lesione miocardica

A

ST sopraelevato = IM in fase acuta
Col tempo ST ritorna all’isoelettrica.

NB: l’aneurisma ventricolare provoca innalzamento ST che tuttavia è permanente (a differenza dell’IM)

55
Q

Angina di Printzmetal

A

ST sopraelevato senza infarto miocardico

56
Q

Brugada

A
  • BBD (R-R’ in V1-V3)

- ST sopraelevato in V1-V3

57
Q

Pericardite

A
  • ST sopraelevato di forma appiattita o concava
    (spt. in derivazioni con QRS negativo come V1-V2)
  • onda T sopraelevata
    (spt. in derivazioni con QRS positivo come I, II, III, AVF)
58
Q

Infarto Subendocardico

A

ST sottoslivellato

59
Q

Cause di ST sottoslivellato

A
  • infarto subendocardico
  • prova da sforzo positiva
  • impregnazione digitalica
60
Q

Segno di necrosi miocardica

A

Onde Q significative

Larghezza (ampiezza) > 1 mm (0,04 sec)
e/o
Altezza > 1/3 dell’intera altezza del QRS

61
Q

Quale derivazione non va presa in considerazione alla ricerca di un infarto?

A

AVR

62
Q

Area dell’infarto: Infarto Anteriore

A

Q significative in V1-V4

63
Q

Area dell’infarto: Infarto Laterale

A

Q significative in I e AVL

64
Q

Area dell’infarto: Infarto Inferiore

A

Q significative in II, III e AVF

65
Q

Area dell’infarto: Infarto Posteriore

A

È l’opposto di un infarto Anteriore:

  • onde R significative (alte) in V1-V2
  • sottoslivellamento ST in V1-V2

Attenzione perchè un sottoslivellamento in V1-V2 potrebbe far pensare ad un infarto subendocardico anteriore ed essere invece un più grave infarto transmurale posteriore!

66
Q

Arterie occluse in base alla localizzazione dell’infarto

A

Infarto Posteriore = coronaria Dx

Infarto Inferiore:

  • coronaria Dx = dominanza destra (più comune)
  • a circonflessa (Sx) = dominanza sinistra

Infarto Anteriore = a. discendente (Sx)

Infarto Laterale = a. circonflessa (Sx)

67
Q

Irrorazione del sistema di conduzione

A

Coronaria DX:

  • Nodo AV
  • His
  • Ramo posteriore della branca sx (in misura variab.)

A. Discendente Anteriore (SX):

  • Branca DX
  • Ramo anteriore della branca sx
  • Ramo posteriore della branca sx (in misura variab.)
68
Q

Emiblocco Anteriore

o Blocco Fascicolare Anteriore

A
  • Deviazione Assiale Sx
  • QRS normale o leggermente slargato
  • Q1-S3

(Q significativa in derivazione I + S larga e/o molto sottoslivellata in derivazione III)

NB: in presenza di un infarto inferiore (che può dare DAS) la diagnosi di emiblocco anteriore è equivoca

69
Q

Emiblocco Posteriore

o Blocco Fascicolare Posteriore

A
  • Deviazione Assiale Dx
  • QRS normale o leggermente slargato
  • S1-Q3

(S larga e/o molto sottoslivellata in derivazione I + Q significativa in derivazione III)

NB: in presenza di un infarto laterale (che può dare DAD) la diagnosi di emiblocco posteriore è equivoca

70
Q

Infarto di vecchia data ?

A

???

71
Q

Blocco Bifascicolare ?

A

???

72
Q

Emiblocco anteriore + BBD

A

Un infarto dell’a. discendente anteriore può dare contemporaneamente BBD + emiblocco anteriore.

Nel caso avremo BBD + DAS

73
Q

Sd. di Wellens

A

T invertita in V2-V3

È suggestiva di stenosi dell’a. discendente anteriore

74
Q

Sd. QT lungo

A

Quando l’intervallo QT dura più di mezzo ciclo cardiaco

75
Q

Enfisema polmonare

A
  • QRS di piccola ampiezza in tutte le derivazioni

- DAD (se c’è ipertrofia ventricolare dx)

76
Q

Embolia polmonare

A

S1-Q3-T3

  • onda S allargata in deriv. I
  • onda Q significativa in deriv. III
  • onda T invertitia in deriv. III

Può esserci anche

  • DAD
  • sottoslivellamento ST in derivazione II
  • BBD
  • inversione T in V1-V4
77
Q

Iperkaliemia

A
  • picco dell’onda T
  • onda P allargata e appiattita
  • QRS allargato
78
Q

Ipokaliemia

A
  • onda T appiattita o addirittura invertita
  • comparsa di onda U
  • allungamento QT
  • può scatenare una torsione di punta
79
Q

Ipercalcemia

A

QT corto

80
Q

Ipocalcemia

A

QT lungo

81
Q

Impregnazione digitalica

A

Sottoslivellamento ST con forma tipica “a baffi di Dalì”

82
Q

Sovradosaggio digitalico

A
  • Extrasistoli (atriali o giunzionali)
  • Tachicardia atriale parossistica + blocco AV 2:1
  • Blocco NSA
  • Blocco AV
83
Q

Intossicazione digitalica

A
  • Extrasistoli ventricolari
  • Tachicardia ventricolare
  • Fibrillazione ventricolare
84
Q

Effetti della Chinidina sull’ECG

A
  • allargamento onda P (può essere uncinata)
  • allargamento QRS
  • allungamento QT
  • sottoslivellamento ST

Un’intossicazione da Chinidina può provocare torsioni di punta