Domande dai test Flashcards

1
Q

La transmedialità intercompositional:

A

Descrive un’unica storia raccontata attraverso una collezione di media collegati.

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2
Q

Netflix passò alla distribuzione in streaming nel:

A

2006

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3
Q

La teoria del dispositivo cinematografico nasce con:

A

Baudry

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4
Q

Griffth distingue tre tipi di montaggio:

A

Alternato, parallelo, analitico

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5
Q

Nell’ambito ambientale ci troviamo di fronte a:

A

amtiente naturale e ambiente ricostruito

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6
Q

La lingua verbale può essere intesa come:

A

strumento comunicativo e conoscitivo

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7
Q

Secondo Toma]evskij i motivi si suddividono in:

A

legati, liberi, dinamici, statici

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8
Q

Oltre ai personaggi, lo schema di Propp individua:

A

31 funzioni

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9
Q

Lo schema del viaggio prevede :

A

12 fasi

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10
Q

Robert McKee è:

A

Autore del testo “Story”

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11
Q

Il primo teorico a definire il film come un testo è stato:

A

Bellour

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12
Q

La recitazione prevede due linee stilistiche precise:

A

naturalismo - stilizzazione

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13
Q

Il personaggio/persona si può distinguere in:

A

piatto /a tutto tondo lineare / contrastato statico / dinamico

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14
Q

Il modello di Jakobson è strutturato su

A

sei elementi distinti che generano una comunicazione lineare

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15
Q

Secondo Segre, destinatore e destinatario

A

sono l’autore implicito e il lettore implicito

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16
Q

EGLI è definito come:

A

L’oggetto della comunicazione

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17
Q

Quando il narratore è coinvolto direttamente viene definito:

A

Narratore interno

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18
Q

Il narratore eterodiegetico:

A

E’ un personaggio della storia e la racconta in terza persona

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19
Q

Il narratore allodiegetico:

A

Testimone della vicenda e racconta fatti accaduti ad altri

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20
Q

Un testo deve essere:

A

Coerente, comprensibile, completo

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21
Q

I livelli di coerenza di un testo sono sia:

A

Semantici che discorsivi

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22
Q

La linguistica testuale:

A

Determina una stratificazione del testo che ha come obiettivo la coerenza artistica.

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23
Q

Forma e sostanza corrispondono a:

A

langue e parole

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24
Q

L’anagramma è:

A

Usato dall’autore per preannunciare qualcosa nel testo

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25
Q

La teoria intratestuale dalla quale deriva la trastestualità è stata teorizzata da:

A

Genette

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26
Q

Nella relazione di ipertestualità:

A

Un testo anteriore è messo in relazione a un testo posteriore secondo due modalità di relazione: “imitazione e trasformazione”

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27
Q

I significati testuali possono essere letti come:

A

significati semantici e dianoetici

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28
Q

I significati denotati sono

A

immediatamente comprensibili all’atto della lettura

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29
Q

I significati connotati sono

A

interpretabili in relazione ai campi semantici usati dall’autore

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30
Q

I nuclei dianoetici sono

A

i concetti fondamentali e determinanti dell’opera

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31
Q

L’insieme dei contenuti può essere suddiviso, tra le altre cose, in:

A

conenuti fattuali, descrizioni, elementi psicologici etc.

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32
Q

I motivi sono

A

le unità minime della narrazione

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33
Q

Qualsiasi struttura narrativa si basa su motivi:

A

arcetipici, tradizionali, dell’esperienza comune

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34
Q

Il montaggio alternatopermette di:

A

alternare scene, punti di vista e sviluppi

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35
Q

Secondo Tomaŝevskij i motivi si suddividono in:

A

legati, liberi, dinamici, statici

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36
Q

Il modello di Segre si struttura in:

A

sequenze narrative, descrittive,riflessive e dialogate

37
Q

Barthes definisce tre elementi:

A

funzioni cardinali, catalisi e indizi

38
Q

L’architettura del modello complesso si articola in:

A

Discorso, intreccio, fabula e modello narrativo

39
Q

L’avvento della narratologia decretò il passaggio da:

A

intelligenza narrativa a razionalità semiotica

40
Q

Il termine narratologia fu coniato da:

A

Tzvetan Todorov

41
Q

Secondo la “logica dei possibili narrativi”:

A

ogni racconto è un insieme logico di processi determinato da necessità o probabliltà

42
Q

La “sequenza elementare” di Bremond si articola in:

A

Situazione iniziale, apertura dell’azione, chiusura dell’azione, situazione finale

43
Q

Il modello attanziale nasce a partire da:

A

le sfere d’azione dei personaggi

44
Q

Soggetto e Oggetto sono legati da un rapporto di:

A

desiderio e ricerca

45
Q

Per Todorov la sequenza si combina con tre modalità:

A

Incastonatura, incatenamento, intreccio/alternanza

46
Q

Testo descrittivo e seuqnze narrative hanno rispettivamente:

A

prevedibilità lessicale e prevedibilità logica

47
Q

Nei suoi testi, Eco parla di:

A

Lettore modello e lettore empirico

48
Q

Il circuito comunicativo di Chatman si articola in:

A

elementi extratestuali, elementi intratestuali

49
Q

I post-strutturalisti si concentravano sul riportare l’attenzione analitica su:

A

contesto storico e contesto sociale, al di là della struttura formale

50
Q

Secondo il post-strutturalismo:

A

oggetto e soggetto non devonoessere distinti

51
Q

Il primo a parlare di sospensionedell’incredulità è stato:

A

Coleridge

52
Q

L’eroe dai mille volti è:

A

Un testo di Campbell

53
Q

Lo “schema del viaggio” prevede :

A

12 fasi

54
Q

La “Prova centrale” è :

A

Definito anche momento di crisi

55
Q

La Resurrezione è:

A

Il climax

56
Q

Robert McKee è:

A

Autore del testo “Story”

57
Q

“The seven basic plot”:

A

E’ stato pubblicato nel 2004

58
Q

Il testo di Booker:

A

Ha un approccio concreto

59
Q

Per Jung gli archetipi sono:

A

un’eredità psicologica inconscia

60
Q

Georges Méliès fu un precursore

A

degli effetti speciali

61
Q

La lingua è:

A

un codice verbale attraversoil quale si compie il linguaggio

62
Q

La lingua verbale può essere intesa come:

A

strumento comunicativo e conoscitivo

63
Q

Il cinema è:

A

un sistema secondario di modellizzazione

64
Q

Il linguaggio cinematografico differisce da quello verbale perché:

A

esibisce e non simbolizza

65
Q

Rispetto al discorso verbale, il cinema appare:

A

libero e con differenti segni,sintassi e strutture logiche

66
Q

L’interpretazione del testo filmico è una disciplina che deriva da:

A

semiotica cinematografica

67
Q

Il film può essere considerato come:

A

testo, pratica, forma, messaggioaperto

68
Q

L’analista ha a disposizione due livelli di letture:

A

fenotesto - sottotesto

69
Q

Il testo filmico va, poi, confrontato con:

A

cinema classico - cinema moderno

70
Q

Tra le diverse tipologie di analisi,distinguiamo:

A

stilistica, semiotica, iconologica

71
Q

La grande syntagmatique du film narratif è un testo di:

A

Metz

72
Q

Il primo teorico a definire il film come un testo è stato:

A

Bellour

73
Q

La teoria dell’enunciazione distingue tra:

A

enunciato ed enunciazione

74
Q

L’analisi si sviluppa in:

A

quattro stadi distinti

75
Q

La segmentazione si suddivide in:

A

episodi, sequenze, inquadrature, immagini

76
Q

La linguisticità si esprime in:

A

significanti, segni e codici

77
Q

I significanti si scindono in:

A

significanti visivi e sonori

78
Q

Peirce prevede tre tipi fondamentali di segni:

A

immagini, icone, simboli

79
Q

Esempi di simboli sono:

A

musica e parole

80
Q

Il film nasce dalla combinazione di:

A

codici cinematografici e filmici

81
Q

Le varietà linguistiche determinate dal contesto e dagli ambienti sociali ai quali appartengono i parlanti sono i

A

socioletti

82
Q

Secondo il post-strutturalismo:

A

oggetto e soggetto non devono essere distinti

83
Q

L’infotainment si basa su:

A

issues e policies

84
Q

Romanzo Criminale (la serie) è stata prodotta:

A

nel 2008

85
Q

Gli Sky Studios:

A

nascono nel 2018

86
Q

Nella relazione di ipertestualità:

A

Un testo anteriore è messo in relazione a un testo posteriore secondo due modalità di relazione: imitazione e trasformazione

87
Q

I significanti si scindono in:

A

significanti visivi e sonori

88
Q

IL DISCORSO È:

A

Definito anche racconto o narrazione

89
Q

GLI AVVENIMENTI

A

sono generati da un fattore ambientale o collettivo