Domande dai test Flashcards
La transmedialità intercompositional:
Descrive un’unica storia raccontata attraverso una collezione di media collegati.
Netflix passò alla distribuzione in streaming nel:
2006
La teoria del dispositivo cinematografico nasce con:
Baudry
Griffth distingue tre tipi di montaggio:
Alternato, parallelo, analitico
Nell’ambito ambientale ci troviamo di fronte a:
amtiente naturale e ambiente ricostruito
La lingua verbale può essere intesa come:
strumento comunicativo e conoscitivo
Secondo Toma]evskij i motivi si suddividono in:
legati, liberi, dinamici, statici
Oltre ai personaggi, lo schema di Propp individua:
31 funzioni
Lo schema del viaggio prevede :
12 fasi
Robert McKee è:
Autore del testo “Story”
Il primo teorico a definire il film come un testo è stato:
Bellour
La recitazione prevede due linee stilistiche precise:
naturalismo - stilizzazione
Il personaggio/persona si può distinguere in:
piatto /a tutto tondo lineare / contrastato statico / dinamico
Il modello di Jakobson è strutturato su
sei elementi distinti che generano una comunicazione lineare
Secondo Segre, destinatore e destinatario
sono l’autore implicito e il lettore implicito
EGLI è definito come:
L’oggetto della comunicazione
Quando il narratore è coinvolto direttamente viene definito:
Narratore interno
Il narratore eterodiegetico:
E’ un personaggio della storia e la racconta in terza persona
Il narratore allodiegetico:
Testimone della vicenda e racconta fatti accaduti ad altri
Un testo deve essere:
Coerente, comprensibile, completo
I livelli di coerenza di un testo sono sia:
Semantici che discorsivi
La linguistica testuale:
Determina una stratificazione del testo che ha come obiettivo la coerenza artistica.
Forma e sostanza corrispondono a:
langue e parole
L’anagramma è:
Usato dall’autore per preannunciare qualcosa nel testo
La teoria intratestuale dalla quale deriva la trastestualità è stata teorizzata da:
Genette
Nella relazione di ipertestualità:
Un testo anteriore è messo in relazione a un testo posteriore secondo due modalità di relazione: “imitazione e trasformazione”
I significati testuali possono essere letti come:
significati semantici e dianoetici
I significati denotati sono
immediatamente comprensibili all’atto della lettura
I significati connotati sono
interpretabili in relazione ai campi semantici usati dall’autore
I nuclei dianoetici sono
i concetti fondamentali e determinanti dell’opera
L’insieme dei contenuti può essere suddiviso, tra le altre cose, in:
conenuti fattuali, descrizioni, elementi psicologici etc.
I motivi sono
le unità minime della narrazione
Qualsiasi struttura narrativa si basa su motivi:
arcetipici, tradizionali, dell’esperienza comune
Il montaggio alternatopermette di:
alternare scene, punti di vista e sviluppi
Secondo Tomaŝevskij i motivi si suddividono in:
legati, liberi, dinamici, statici