Diritto romano Flashcards
contesto pre giustinianeo
- declino costantinopoli
- legibus et armis
quali sono le costituzioni principali del corpus iuris civilis?
- Haec quae necessario (528): base certa e imprescindibile per la ricerca della norma applicabile al caso concreto.
- Summa rei publicae (529): vieta l’utilizzo giudiziale delle costituzioni escluse dal corpus.
raccolte di costituzioni preesistenti al corpus
codex gregorianus, ermogenianus e theodosianus.
commissione per corpus da chi è composta
Giovanni da Cappadocia, quaestor sacri palatii (stesura costituzioni, sovrintende all’archivio di atti legislativi e istruisce le preces dei sudditi), Teofilo (prof. legge a costantinopoli) e 2 togati.
di cosa si compone il corpus?
di leges certae et brevi sermone conscriptae.
digesta costituzioni
- Deo Auctore: indirizzata a Triboniano che può scegliere i suoi collaboratori. si suddivide il materiale in 50 libri privo di antinomie e commentari.
- Tanta: frammenti non anonimi.
Institutiones, che valore hanno?
- valore normativo: manuale di carattere istituzionale e storico per disposizione imperiale
- fornisce i primi rudimenti del diritto.
novellae raccolte?
3 raccolte private:
1. optima: manoscritti pervenuti solo epitomati
2. authenticum: 134 novelle di cui quelle latine attendibili, mentre quelle greche sono state tradotte in lingua latina.
3. epitome Iuliani: epitomi latine di 124 novelle.
di cosa si compone una novella?
ogni legge è preceduta da una rubrica con nome imperatore e destinatario. poi date e consoli eponimi.
1. praefatio con ratio costituzione
2. testo suddiviso in capita
3. epilogus con disposizioni legislative
4. note cancelleria
quali sono le raccolte sistematiche nei Digesta?
- responsa (=pareri tecnici su fattispecie concrete)
- quaestiones (=risposte su questioni giuridiche poste da auditores)
Fonti ius civile
- mores maiorum
- legge XII Tavole
- Leges rogatae
- leges datae
- senaticonsulta
- plebiscita
- ius gentium
- costituzioni imperiali
Legge delle XII Tavole
corpo organico di norme relative al diritto privato sostanziale e al per legis actiones e anche diritto e processo penale.
304 a.c.
Gneo FLavio pubblica il calendario giudiziario e i formulari delle azioni. nasce la giurispudenza laica.
attività dei giuristi repubblicani
- respondere: capacità di emettere responsa sia per privati che per magistrati. tesi di diritto romano e common law.
- cavere: preparazione di schemi negoziali idonei al raggiungimenti di risultati pratici. elemento scritto non è elemento perfezionativo
- agere: corretta definizione e formulazione della pretesa giuridigca in giudizio
leges rogatae
deliberazioni di contenuto normativo prese dal popolo romano in comizi centutriati, anche se l’ultima parola l’aveva il senato.
lex hortensia
286 a.c.: i plebiscita hanno valore vincolante come leges.
leges datae
emanate da magistrati delegati dal popolo per ordinamenti di città o territori annessi
ius gentium
costituito da utilizzo di norme e istituti per cives e peregrini. ius honorarium con 242 e si tutelano i negozi fondati sulla fides (iudicia bonae fidei).
senatoconsulti
in età repubblicana sono pareri del senato privi di valore normativo, poi forniscono o negano la tutela giurisdizionale in situazioni giuridiche (sen. macedonianum, 79 d.c.). poi oratio principis in senatu habita.
costituzioni imperiali
- di carattere generale
- mandata: fissano funzioni e compiti inerenti alle cariche
- edicta: si fondano sullo ius edicendi e servivano per innovazioni giuridiche o comunicaizoni di fatti. poi equiparati a editti magistratuali - di carattere particolare
- epistulae e rescripta: risposte scritte su fattispecie
- decreta: sentenze in giudizio di appello
dal III secolo sono unica fonte produttiva di diritto
lex Aebutia
130 a.c, per formulas inizia a essere usato per soluzioni che perma erano regolate dalle legis actiones
lex Iulia iudiciorum privatorum
17 a.c., unico processo è formulare.
Cos’è la mancipatio?
è il piu antico negozio privatistico formale per trasferire la proprieta di res mancipi.
Litis contestatio
momento processuale che segue la fase in iure e che comporta la deduzione della causa in giudizio. segue la fase apud iudicem
cause di validità del negozio
lecito, possibile, determinato o determinabile e suscettibile di valutazione in denaro e si fonda sul consenso.
rei vindicatio
nasce come legis actio sacramenti in rem (no chiara distinzione tra attore e convenuto); poi sponsio praeiudicialis con l.a. per arbitrive postulationem; nel sistema formulare si fronteggiano petitor e possessor e nella formula si trova l’arbitrium de restituendo (clausola arbitraria) e la condemnatio pecuniaria. legittimato attivo è proprietario (–> possesso vale titolo). serve per i diritti reali di proprietà.
mandato
contratto reale, consensuale, gratuito (honorarium), dove mandante dà incarico al mandatario di compiere gratuitamente qualcosa e a seguito dell’accettazione, sorge l’obbligazione.
usucapione
in bonis habere;
requisiti:
- il bene è res habilis ad usucapionem
- usucapiente deve essere possessore, non avere la mera detenzione
- iusta causa
- bona fides
- tempo (giustiniano–> mobili: 3; imm: 10)
esiste la vindicagtio usucapionis per tutela dell’usucapente
exceptio doli
clausola inserita nella formula processuale per impedire al giudice di condannare il convenuto quando l’attore avesse agito in modo doloso, dolo commesso in passato o futurus. non negava formalmente la validità della pretesa dell’attore, ma richiedeva al giudice di valutare se l’azione fosse viziata.
bonorum venditio
procedura esecutiva collettiva nel diritto romano, applicata nei confronti di un debitore insolvente. Consisteva nella vendita in blocco (e non singolarmente) dell’intero patrimonio del debitore per soddisfare i creditori.
è divisa in fasi:
- Interdictum quorum bonorum: autorizzazione a sequestrare i beni del debitore.
- missio in bona: accesso ai beni del debitore insolvente
- bonorum venditio: patrimonio del debitore veniva venduto all’asta. L’acquirente dell’intero patrimonio, detto bonorum emptor, acquisiva i beni a un prezzo inferiore al loro valore effettivo e si impegnava a saldare i creditori secondo un ordine di priorità. l’emptor non acquista la proprietà se non cono usucapione.
l’emptor diveniva successore universale del debitore che subiva l’infamia.
la cessio bonorum permetteva al debitore di evitare l’infamia cedendo spontaneamente i propri beni ai creditori, mentre la bonorum distractio consentiva la vendita di signoli beni fino al raggiungimento della somma necessaria.
tutela impuberum
- Tutela testamentaria: nomina del paterfamilias nel testamento
- Tutela legittima: in mancanza di nomina provvede la Legge delle XII Tavole (legitimus) ed era l’adgnatus proximus
- Tutuela dativa: lex Atilia de tutore dando su sollecitazione della madre e poi anche in ambito provinciale con Marco Aurelio (pretore tutelare).
capitis deminutio
Era una diminuzione dello status giuridico di una persona, che comportava una modifica del suo stato nella società.
1. maxima: perdita della libertà personale. La persona diventava schiava (servus), perdendo ogni diritto sia civile che politico (schiavità, prigionia)
2. media: perdita della cittadinanza romana senza perdita della libertà. La persona diventava uno straniero (peregrinus, magari con esilio)
3. minima: modifica del solo status familiae, ovvero della posizione giuridica della persona all’interno della famiglia, senza perdita della libertà o della cittadinanza (adozione, manus)
Patria potestas
è un potere assoluto perche attribuisce ogni facoltà:
- ius vendendi
- ius exponendi
- ius vitae ac necis
è poi titolare di tutte le situazioni patrimoniali ed è unico soggetto sui iuris
Tutela mulierum
tutori uguali a quelli degli impuberi. si aggiunge il tutor optivus, scelto personalmente dalla donna. il tutore muliebre serve per gli atti di straordinaria amministrazione siccome si riconosce una attitudine alla relazionalità giuridica della donna maggiore di quella dell’impubere.
locatio conductio
contratto reale consensuale, di durata perpetua o definita e trasmissibile solo se muore il conductor
1. l.c. rei: piu antica; locator si obbliga a far godere qualcosa al conductor, che paga corrispettivo (merces)
2. l.c. operarum: contratto di lavoro es a schiavo
3. l.c. operis: contratto d’appalto
Cos’è l’emptio venditio e come si distingue dalla traditio
è un contratto reale consensuale bilaterale dove venditor si obbliga a consegnare una res all’emptor che paga un corrispettivo in denaro. non si acquista il dominium ma un diritto di credito. c’è bona fides.
elementi costitutivi:
- consenso: caparra, produttivo di effetti ma non traslativo di dominio.
- cosa: qualsiasi rem anche facoltà
- presso: emptionis substantia consistit ex pretio che deve essere certum.
è preceduto dalla mancipatio e dalla traditio dove occorreva il mero consenso.
l’habere licere è il pacifico possesso che si ottiene anche con la traditio.
Legis acti sacramenti
una delle 5 legis actiones del diritto romano con procedura formale e puo essere in rem (diritti reali) o in personam (diritti di credito).
- fase in iure: le parti di fornte al magistrato dichiarano le pretese con formule solenni e ognuna giura sulla fondatezza della sua posizione toccando il bene con la festuca. sacramentum: somma di denaro assegnato alle casse dello stato in caso di soccombenza.
- litis contestatio: oggetto della lite veniva simbolicamente rivendicato mediante gesti rituali.
- apud iudicem: Il giudice decideva chi aveva ragione in base alle prove e alle argomentazioni presentate e La parte soccombente perdeva il sacramentum, che veniva incamerato dallo Stato.
Nexum
contratto formale mediante il quale una persona si obbligava al pagamento di una somma di denaro o all’adempimento di una prestazione, utilizzando un rito arcaico che prevedeva il trasferimento simbolico di bronzo pesato su una bilancia. antica forma di mutuo con differenze importanti per quanto riguarda la finalita specifica (mutuo solo prestiti di denaro/beni fungibili) la responsabilita (personale vs patrimoniale) e la formalità (aes et libram vs traditio).
Furto
Manipolazione fraudolenta di una cosa altrui per ottenere un profitto, sia appropriandosi della cosa stessa, sia del suo uso o possesso. è connesso al diirtto di proprietà. la legge delle 12 tav sanziona il momento (manifestum e nec manifestum) con conseguente pena (valore oggettivo della cosa vs doppio valore e ha legittimato attivo chiunque abbia interesse nella conservazione della cosa).
tipi di furto:
usus, conceptum, oblatum.
Curatela e tutela differenze
Curatela: nasce dalla prassi ed è l’istituto che protegge chi, pur non essendo sotto tutela, si trovava in una condizione di incapacità temporanea o permanente di gestire i propri interessi (adulescentes, furiosi e prodighi).
ha una funzione sussidiaria e gestionale: il curatore assiste il curatelato solo in specifici atti giuridici, quando questi non è in grado di gestirli autonomamente.
temporanea o permanente.
tutela: istituto che protegge i minori (impuberes) e le donne sui cui mancava una completa capacità di agire.
funzione educativa e protettiva: il tutore sostituisce o affianca il tutelato nel compiere atti giuridici e Ha carattere obbligatorio e non temporaneo.
res mancipi e res nec mancipi
le res mancipi sono i beni suscettibili di essere afferrati con mano e sono i fondi rustici italici, animali da tiro e da soma, gli schiavi e le servitù prediali. si trasferiscono con mancipatio o in iure cessio.
le res nec mancipi comprendevano tutti i beni che non rientravano nella categoria delle res mancipi. basta la traditio.
Modi di estinzione delle obbligazioni
- solutio: adempimento (nexum per aes et libram); datio in solutum: accettare adempimento diverso
- novazione: sostituzione dell’obbligazione con una nuova e può essere oggettiva (modifica di elemento secondario) o soggettiva (modifica del soggetto con delegatio)
- compensazione: il debitore oppone al creditore un credito verso di lui
- acceptilatio verbis: dichiarazione verbale per liberare un debitore da un obbligo, non sostituisce con altra obbligazione.
Diritto successorio sui beni dei liberti
spetta al patronus (obsequium, operae, bona)
Actio metus e Actio de dolo malo
strumenti processuali che rurelano i caontraenti da vizi del consenso derivanti rispettivamente dalla paura e dal dolo.
L’actio metus era un’azione legale che il soggetto, che aveva subito un atto giuridico sotto minaccia.
L’actio de dolo malo era un’azione legale che il danneggiato da dolo (truffa o inganno) poteva intraprendere per chiedere la rescissione del contratto e un risarcimento danno.
Onere o modus
clausola accessoria che una persona impone su un bene o una prestazione al fine di determinare un modo particolare di utilizzarlo o una modalità di adempimento di un obbligo.
Sponsio e Stipulatio
sono due tipi di contratti verbali che rappresentano forme di obbligazione basate su scambio verbale tra le parti. la stipulatio è l’evoluzione della sponsio.
La sponsio comportava un impegno da entrambe le parti, era utilizzata per contratti di obbligazioni personali. a domanda segue congrua risposta.
la stipulatio era un contratto verbale unilaterale, in cui una parte chiedeva una promessa e l’altra rispondeva con una risposta affermativa e si usava prevalentemente nei contratti di prestito.
i quasi contratti
sono atti leciti che possono costituire obbligazioni anche senza accordo diretto.
1. pagamento indebito: erroneo convincimento di dover adempiere
2. negotiorum gestio: attività di fatto o di diritto compiuta per un altro (requisiti: volontà di essere utile al gerito, attenzione di esecuzione, inizio utile e portare a termine)
3. tutela impuberum
4. legati/fedecommessi con effetti obbligatori: l. per damnationem e sinendi modo.
rapina
delitto fonte di obbligazione. furto commesso con l’uso della violenza. l’azione pretoria ha prescrizione 1 anno e c’è clausola per rapina durante incendi, pirati, …
la sanzione è del quadruplo del valore della refurtiva.
lex aquilia
287 a.c.
plebiscito che disciplinò il delictum chiamato damnum iniuria datum.
tre capita:
1. uccisione iniuria di uno schiavo o bestiame altrui, l’autore del fatto illecito debba pagare al proprietario una somma pari al maggior valore che lo schiavo o l’animale ha avuto nell’ultimo anno anteriore all’uccisione
2. non pervenuto
3. ferimento iniuria di uno schiavo o bestiame altrui, l’uccisione iniuria di un animale altrui diverso dal bestiame e il danneggiamento iniuria di oggetti inanimati altrui. la somma dovuta al proprietario corrisponde al maggior valore che la res ha avuto negli ultimi 30 g anteriori al fatto illecito.
requisiti:
1) il nesso di causalità fra la condotta delittuosa e il danno, che deve essere
immediato e diretto
2) la mancanza di una causa di giustificazione della condotta dannosa
3) il dolo o la colpa
4) il danno stesso, consistente in una perdita economica subita dal
proprietario. Legittimato attivo è il
padrone della res.