Diritto Flashcards
Che cos’è il software?
Il software si costruisce tramite la descrizione di un processo attraverso un linguaggio specifico in cui ad ogni azione viene associata una frase ben precisa o un’istruzione. E’ per questo che si chiama programma per la sequenza di istruizioni che descrivono un processo.
Ratio: esigenza di maggiore protezione del software come elemento distinto dall’hardware. Prevale la tesi che il software non deve essere brevettato così come viene respinta la proposta di diritto sui generis. Quindi è a tutela esclusiva del diritto d’autore che, in via giurisprudenziale, equipara il software a un’opera letteraria ed estende la tutela agli elementi non letterali. -> normato dagli art. 64bis (diritto di riprodurre, distribuire ed elaborare l’opera da parte dell’autore originario) e 64ter (tutela i diritti di utilizzazione quali la copia riserva e i principi su cui il programma si basa)
Le istruzioni sono segnate da un codice sorgente (segreto), i consumatori possono aver accesso a un codice oggetto (=codice segreto tradotto dalla macchina in un linguaggio binario comprensibile alla macchina stessa)
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Non abbiamo nessun contatto con la forma espressiva
Che particolarità ha la copia di backup del software?
Non può essere utilizzata se non nel caso in cui crasha il sistema. Serve per rimpiazzare l’originale quando essa non sia più funzionale -> non è una copia dell’originale ma una copia alternativa.
Diritto suis generis delle banche dati
La tutela del diritto sui generis (art. 64quinques) viene riconosciuto alle banche dati quando il costitutore di essa ha affrontato un investimento rilevante sotto il profilo quantitativo o qualitativo, (es tempo, risorse umane e finanziare) per quanto concerne la costituzione della banca dati, la sua verifica o la sua presentazione.
Consente al costitutore di vietare le operazioni di estrazione o reimpiego della totalità della banca dati o di una sua parte sostanziale. Ha un’estensione più limitata del d.a. in quanto dura 15 anni dal 1 gennaio dell’anno successivo alla data del completamento della banca dati o della prima messa a disposizione del pubblico.
In cosa consiste il diritto sui generis
E’ una forma di diritto creata appositamente per tutelare le banche dati dal punto di vista degli investimenti.
Il diritto sui generis è attribuito al costitutore di una banca di dati, individuato nel soggetto che ha eseguito rilevanti investimenti di denaro, tempo e lavoro, a prescindere dalla sussistenza di qualsiasi requisito di creatività od originalità dell’opera. In tal modo, la banca di dati è protetta esclusivamente in considerazione dello sforzo e del rischio economico sostenuto per la raccolta delle informazioni in essa contenuti.
Diritti morali e il diritto di ritiro dell’opera dal commercio, è incondizionato?
Il diritto di ritiro dell’opera dal commercio, o diritto di pentimento art. 142 l.a., fa parte dei diritti morali dell’autore. Egli ha il diritto di poter ritirare l’opera dal commercio per gravi ragioni morali, ma è tenuto a indennizzare i soggetto che hanno partecipato alla produzione, all’elaborazione, all’esecuzione e alla distribuzione dell’opera. E’ un diritto personale e non trasmissibile. Per far sì che si effettui l’esercizio del diritto, l’autore deve notificare la sua intenzione alle persone coinvolte a al Consiglio dei Ministri, il quale dà pubblica notizia dell’atto e ordina il divieto della riproduzione dell’opera a condizione del pagamento di un’indennità a favore degli interessati.
Parlare dell opere fotografiche
Le opere fotografiche possono essere di tre tipi:
- fotografie come opere dell’ingegno (diritto d’autore)
- fotografie semplici (diritto connesso art.87)
- fotografie non protette (foto di scritti, carte d’affari, documenti ecc.)
La fotografia come opera dell’ingegno deve godere di un carattere creativo e originale (art.2 l.a.) e in quanto tutelata dalla legge sul d.a. l’autore della fotografia gode dei diritti patrimoniali e morali sull’opera. (es. Foto di Oliviero Toscani-Oriana Fallaci => Trib. di Milano).
Le fotografie semplici sono tutelate dal diritto connesso art. 87 che sancisce come opere semplici tutte quelle foto che hanno per oggetto immagini, persone, elementi o aspetti della vita naturale o sociale comprese le riproduzioni di opere dell’arte figurativa e i fotogrammi delle pellicole. Se i prodotti fotografici ottenuti nel corso e nell’adempimento di un contratto lavorativo, i diritti esclusivi spettano al datore entro i limiti e le finalità del contratto. Inoltre, per essere tutelata dal diritto connesso, l’esemplare della foto deve portare l’indicazione del nome del fotografo e la data dell’anno di produzione della foto. (es. Falcone e Borsellino)
Durata: 20 anni
Condizioni per definire una fotografia semplice
Secondo l’art. 87 una fotografia semplice è una foto che ha per oggetto immagini, persone, elementi o aspetti della vita naturale o sociale comprese le riproduzioni di opere dell’arte figurativa e i fotogrammi delle pellicole. Un esempio di fotografia semplice è l’iconica di Falcone e Borsellino, che nonostante la sua iconicità, essa non ha alcun elemento creativo poiché il fotografo ha semplicemente ritratto un momento della vita dei soggetti che solo in un secondo momento è diventato iconico, ma l’intenzione del fotografo durante lo scatto non aveva un carattere creativo
Cosa sono le eccezioni e poni un esempio
Le eccezioni sono delle limitazioni al diritto d’autore a favore dell’interesse della collettività. Sono dunque un punto di bilanciamento fra l’autore dell’opera e i bisogni del pubblico. Le eccezioni hanno un carattere speciale e sono limitazioni a diritti esclusivi, quindi non possono essere assoggettate a interpretazione soggettiva. Sono soggette a una stretta interpretazione. del diritto d’autore sono regolamentate dagli articoli 65 ss. l.a.
Le disposizioni costituzionali a fondamento delle eccezioni sono la libertà di impresa, libertà dell’arte e della cultura e libertà manifestazione del pensiero.
Art. 65 giornali art 66 i discorsi art 67 finalità pubbliche art 68 Fotocopie art 68bis internet art 69 Prestito Art 70 Citazione Art 71sexies Copia privata \+ satira e parodia
Eccezioni: Art. 65
I giornali:
Ratio: contrastare possibili abusi concorrenziali integrati dalla ripubblicazione dell’articolo e dalla sua diffusione al pubblico.
Gli articoli di attualità di carattere economico, politico o religioso, pubblicati su riviste o giornali messi a disposizione del pubblico, possono essere liberamente riprodotti, comunicati al pubblico in altre riviste o giornali se la riproduzione o l’utilizzazione non è stat espressamente riservata, a patto che si indichino la fonte da cui sono tratti, la data e il nome dell’autore (se riportato) Questo tipo di riproduzione e utilizzazione è consentita ai fini del diritto di cronaca.
Secondo la cassazione civile 20/09/2006, l’editore di un quotidiano titolare dei diritti di sfruttamento economico, può opporsi alla pubblicazione dell’opera su una rassegna stampa a scopo di lucro qualora l’utilizzazione è stata espressamente riservata dall’editore stesso. Invece secondo il Trib. di Roma non viola i diritti d’autore il servizio di rassegna stampa realizzato da una società terza non destinato alla diffusione al pubblico.
Art. 66
I discorsi: I discorsi di argomenti di interesse politico o amministrativo tenuti in pubbliche assemblee o in pubblico, nonché gli estratti di conferenze aperte al pubblico, possono essere liberamente riprodotti o comunicati al pubblico, nei limiti giustificati dallo scopo informativo, nelle riviste o nei giornali (anche radiodiffusi o telematici), purché indichino il nome dell’autore, la fonte, la data e il luogo in cui il discorso fu tenuto.
Art. 68
Fotocopie: è libera la riproduzione di singole opere o di brani di opere per uso personale dei lettori, che sia fatta a mano o con mezzi di riproduzione non idonei a spaccio o diffusione dell’opera in pubblico. è libera la fotocopia di opere esistenti nelle bibblioteche accessibili al pubblico o in quelle scolastiche, senza alcun vantaggio economico o commerciale. Fermo restando il divieto di riproduzione di spartiti e partiture musicali, è consentita la riproduzione di opere dell’ingegno nei limiti del 15% di ciascun volume o fascicolo per uso personale. è vietato lo spaccio
Art. 69
Prestito:
Il prestito eseguito dalle bibblioteche e discoteche dello Stato e degli enti pubblici (a fini esclusivi di studio personale e promozione culturale) non è soggetto ad autorizzazione da parte del titolare del diritto, al quale non è dovuta alcuna remunerazione e ha a oggetto solo:
- gli esemplari a stampa delle opere
- i fonogrammi e i videogrammi contenenti opere cinematografiche o audiovisive o sequenze di immagini in movimento
Art. 70
Citazione:
Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera. e’ consentita la libera pubblicazione in Internet a titolo gratuito per uso didattico o scientifico, ma non a fini commerciali
Es. Tribunale di Milano, Sez. proprietà Intellettuale. In caso di dispensa universitaria sintetizzata per seguire la linea logica della spiegazione del docente è originale qualora si mostri una rappresentazione schematica risultante dallo sforzo creativo del docente, ma pur essendo una libera rielaborazione dell’opera originale per finalità didattiche, la relativa citazione deve avvenire nel rispetto del diritto morale dell’autore, imponendo l’indicazione dell’autore. e il titolo dell’opera. Viola il diritto qualora il docente rivendichi l’intero contenuto a proprio nome.
Art. 71sexies
Copia Privata: è consentita la riproduzione privata di fonogrammi e videogrammi su qualsiasi supporto, effettuata da una persona fisica per uso esclusivamente personale, purché senza scopo di lucro e senza fini direttamente o indirettamente commerciali. I titolari dei diritti sono tenuti a consentire che la persona fisica possa effettuare una copia privata a condizione che tale possibilità non sia in contrasto con lo sfruttamento normale dell’opera e non arrechi pregiudizio ingiustificato ai titolari dei diritti.
Art.68 bis
Internet:
Sono esentati dal diritto di riproduzione gli atti di riproduzione temporanea privi di rilievo economico perché transitori o accessori e parte integrante del processo tecnologico, eseguiti all’unico scopo di consentire la trasmissione in rete tra terzi con l’intervento di un intermediario