Crocette 3 Flashcards
Il WCM
Rappresenta la risposta occidentale al Toyota system production
L’automazione flessibile rappresenta
L’evoluzione della produzione di massa ottenuta grazie all’applicazione di tecnologie
(permette in breve tempo e a basso costo di cambiare l’operazione da fare su uno stesso pezzo o di fare la stessa operazione su prodotti differenti)
(processi continui flessibili: varianti personalizzate)
(Qualità e affidabilità alte; cu bassi; ci sono elasticità, versatilità, adattabilità e convertibilità)
L’automazione rigida si definisce
Inserimento di macchine operatrici singole raggruppate in sistemi meccanici rigidi
(si ripetono a tempo indeterminato le singole operazioni)
(processi continui; prodotti ripetitivi; altissimi volumi standard)
(Qualità e affidabilità alti; cu bassi; basse elasticità, versatilità, adattabilità e convertibilità)
I criteri di classificazione all’interno della mappa dell’automazione industriale sono
Per area funzionale, per tecnologia, per sistemi
Sistema integrato
Punta a minimizzare il costo totale di trasformazione
Il magazzino polmone è
e
Un fattore di discontinuità tra le varie fasi di cui consta un processo produttivo
Fattori di discontinuità usati per incrementare la flessibilità della produzion
Il kanban è indicato per
Produzioni ripetitive a tecnica pull
Tecnica pull di controllo della produzione a logica pull
Regole del kanban:
le fasi di lavoro a valle prelevano solo i pezzi necessari; le fasi di lavoro a monte producono solo nelle quantità ritirate dalle fasi a valle; pezzi difettosi non devono avanzare; il n. di kanban deve essere ridotto.
Regole del kanban:
le fasi di lavoro a valle prelevano solo i pezzi necessari; le fasi di lavoro a monte producono solo nelle quantità ritirate dalle fasi a valle; pezzi difettosi non devono avanzare; il n. di kanban deve essere ridotto.
La gestione della produzione è
Un processo decisionale attraverso cui sono organizzate le risorse per il raggiungimento degli obiettivi
La gestione della produzione è
Un processo decisionale attraverso cui sono organizzate le risorse per il raggiungimento degli obiettivi
Quale è fra questi il principale svantaggio del licensing?
P
può non avere il controllo sulla tecnologia acquisita
Le dimensioni del grafico a colonna sono
Giorni di produzione e numero delle lavorazioni
Serve per il controllo dell’allocazione delle risorse
Nella logica push
L’ingresso dei materiali in fabbrica è anticipato rispetto alla domanda di mercato e agli ordini e l’avanzamento della produzione procede secondo un piano di consegna richiesto dal mercato
Si gestiscono i processi in anticipo rispetto al fabbisogno dei clienti
P time > D time (piano principale di produzione si estende per un orizzonte pari al tempo di produzione)
Intervallo P-D deve essere gestito tramite previsioni
Nella logica pull
I materiali vengono tirati in fabbrica dagli ordini in portafoglio e la produzione è regolata dai fabbisogni dell’impresa a valle del processo produttivo
Fare un’azione su richiestataylor
P time ≤ D time
Nell’intervallo P-D esiste una certa libertà nella gestione delle priorità di soddisfacimento degli ordini
Nei sistemi misti push pull vengono gestiti in logica pull
Le fasi finali al processo
Nei sistemi misti push pull vengono gestiti in logica push
Le fasi iniziali al processo
Le fasi iniziali al processo
Nella logica mista push pull la cerniera rappresenta
Punto di unione tra magazzini di semilavorati
Il delivery time (D time) è
L’intervallo dal momento in cui il cliente ordina un prodotto e il momento in cui vuole che questo prodotto venga consegnato
Il production time (P time)
Rappresenta l’arco temporale tra l’approvigionamento di materie e l’ottenimento del prodotto finito
Nel sistema integrato, nel caso si determini una riduzione della domanda
Il sistema reagisce automaticamente riportando a livellamento il sistema produttivo
Nel sistema automatizzato, nel caso si determini una riduzione della domanda
È possibile intervenire temporaneamente a prezzo di costi e/o sprechi
La figura professionale che si afferma nel periodo dell’organizzazione allargata è il meccatronico
Un manutentore in grado di operare sulla parte meccanica, elettromeccanica e elettrica
Le caratteristiche del gestore sono
Elevata specializzazione tecnico scentifica, capacità funzionali adatte per una gestione discrezionale, coinvolgimento, componente professionale di interfaccia
La figura del conduttore è una figura di un
Lavoratore che ha elevata discrezionalità in grado di intervenire sui piani di produzione
Nel processo produttivo orientato alla funzione (errata)
Tutti i prodotti condividono macchinari diversi
Nel processo produttivo orientato al prodotto
Il processo produttivo è dedicato e facilmente determinabile
Una delle seguenti non è una strategia tecnologica
Verifica della tecnologia
Sviluppo all’esterno della propria tecnologia
I punti caratteristici di taylor sono (errata)
L’instaurarsi di rapporti di stima e collaborazione tra i dipendenti
Principali limiti del taylorismo fordismo (errata)
Sistemi flessibili e i cambiamenti nella produzione implicano ingenti investimenti
Nello scheduling con la programmazione a capacità finita
Si programmano gli ordini sulla base della reale capacità disponibile
Nello scheduling con la programmazione a capacità infinita
Si programmano gli ordini prescindendo dall’effettiva disponibilità degli impianti
Il grado di innovatività dell’organizzazione del lavoro è influenzato direttamente dal
Grado di innovatività dei macchinari, logiche di flusso dei materiali e conoscenze
L’organizzazione del lavoro integrata è
Una forma avanza di organizzazione sistemica in cui si ha piena integrazione dei compiti attribuiti a ciascun lavoratore
Nella programmazione della produzione le principali attività sono (errata)
Generazione degli ordini
Sequenziamento delle lavorazioni sulle singole macchine
Il controllo delle priorità è da intendersi come
Assegnazione delle priorità di lavorazione agli ordini di uno stesso centro di lavoro
Quali tra questi è uno vantaggio della strategia buy?
Assenza di vincoli di gestione e commercializzazione
La rete isdn
Rete integrata per lo scambio di comunicazioni interattive proprie di un’applicazione multimediale
(consente di trasmettere servizi di voce e trasferimento dati su un unico supporto)
Per rispondere alle sfide della concorrenza l’impresa procede alla scelta della strategia caratterizzata da (errata)
Adozione di tecnologie di produzione più razionali
I benefici dell’overplanning sono (errata)
Diminuzione delle quantità da produrre
Nella produzione batch la capacità produttiva dipende da diversi fattori (errata)
Capacità di programmazione del lavoro
Produzione modulare sta per
Esternalizzazione di alcune strutture produttive con affidamento di alcune attività di aziende controllate che operano nello stesso stabilimento
La produzione modulare si traduce in (errata)
Pianificare con attenzione la capacità produttiva
Esternalizzazione di attività svolte precedentemente nel contesto aziendale
Nella produzione modulare rivestono importanza le seguenti componenti
Tecnologia, logistica e organizzazione
Costi della qualità nell’approccio gestionale si dividono in
Costi della difettosità e costi della gestione
Costi di ispezione e costi di prevenzione
Esempi di costi interni della difettosità sono (errata)
Prove ed ispezioni da ripetere sui semilavorati
La realtà virtuale è
Un’applicazione informatica che permette di entrare in un mondo virtuale in quanto rispondente alle leggi della fisica
Nella produzione job shop
Il flusso di lavorazione è condizionato dal ritmo degli impianti e della manodopera
Le persone e i macchinari sono raggruppati secondo la sequenza delle operazioni richieste
Nella produzione job shop la capacità produttiva dipende da diversi fattori (errata)
Capacità produttiva facilmente determinabile
Le informazioni necessarie per l’elaborazione di un MRP efficacie sono
Il piano di assemblaggio, il piano di produzione prodotto finale, la distinta base per ogni prodotto che se ne ricava, il livello attuale delle scorte per ogni componente il tempo di approvigionamento, il lancio in ordine ai singoli centri di produzione, i costi standard
Il sistema MRP II si compone delle seguenti fasi operative
Piano aggregato (SOP); piano principale di produzione (MPS); MRP I; pianificazione dei fabbisogni di capacità (CRP); controllo delle priorità e delle capacità (SFC)
MRP II
Sistema di pianificazione, programmazione e controllo di tutte le risorse
Tecnica di gestione delle risorse a logica push (a logica integrata nel contesto integrale)
Sistema di pianificazione, programmazione e controllo che consente l’esecuzione in piena automatizzazione dei processi
Nei sistemi MRP II il SOP è
Attività di pianificazione delle vendite e delle attività produttive mi
Con quale frequenza viene aggiornato l’MPS
Settimanalmente
Qual è la corretta definizione di join venture
Costituzione di una nuova società per favorire la collaborazione tra aziende, di diverse dimensioni e con diverse competenze tecnologiche, che compartecipando ai rischi e agli utili integrano o potenziano le rispettive risorse come tecnologie, beni, conoscenze e clientela
Nel flusso asincrono sequenziale
vo
Lungo la linea di monitoraggio vengono introdotti degli elementi di disaccoppiamento per svincolare un segmento di lavorazione del segmento successi
Nel flusso a rete
Si può invertire l’ordine di successione tra i diversi segmenti e sottoinsieme di una linea ma all’interno di ciascun segmento o sottoinsieme di lavorazione
Il piano strategico aziendale si compone
Del piano finanziario, del piano ricerca e sviluppo e del piano di produzione
Il piano principale di produzione
È il documento con il maggior grado di dettaglio in ragione del quale avviare la produzione
Si ottiene per disaggregazione del piano aggregato lungo le dimensioni tempo e prodotto
Il piano aggregato è
Costituito sulla base degli ordini dei clienti e delle previsioni di vendite e degli obiettivi del piano di produzione di lungo termine
Il piano aggregato ha un orizzonte temporale minimo di un anno perché
Viene costruito sulla base delle previsioni di vendita e del piano principale di produzione
La pianificazione dei fabbisogni dei materiali deve stabilire (errata)
La fattibilità del piano aggregato di produzione
L’innovazione tecnologica
È frutto di un opportuno processo di ricerca basato sulle conoscenze acquisite
Il WCM
Si basa su principi tayloristici principi di produzione e principi studiati appositamente per un nuovo approccio
Le principali forme di coinvolgimento dei lavoratori nel WCM sono (errata)
La possibilità di modificare il piano di produzione ogni volta che si verificano difetti o anomalie
Le principali caratteristiche del WCM connotazione tayloristica sono (errata)
Il sistema di responsabilità diffusa
Le principali caratteristiche del WCM connotazione toyotistica sono (errata)
i
I sistemi di misurazione dei tempi e metodi
Produzione snella
Anni 80
Produzione snella
Anni 80
Organizzazione allargata del lavoro
Anni 70
Le determinanti dell’innovazione tecnologica sono
Market pull e technology push
Il sistema automatizzato
È un sistema predisposto sulle punte massime della domanda che ha per obiettivo il funzionamento autonomo ciclico più o meno complesso di operazioni
Accetta cambiamenti ex post
Un esemplare tipico di produzione a progetto è rappresentato da
Costruzione di un ponte
L’organizzazione snella consiste nella
Riduzione dei livelli gerarchici e nel diverso modo di operare all’interno delle strutture decisionali
L’organizzazione snella consiste nella
Riduzione dei livelli gerarchici e nel diverso modo di operare all’interno delle strutture decisionali
Nell’organizzazione snella l’accorpamento orizzontale delle funzioni e ruoli organizzativi comporta
Riduzione dei livelli gerarchici della struttura
Cos’è il just in time
La tecnica e quindi la modalità pratica con cui viene gestita la produzione secondo la logica pull
(viene prodotto solo ciò che è necessario, nella quantità necessaria e quando richiesto, allo scopo di ridurre ogni potenziale spreco risultante dall’attività di produzione, magazzino e fornitura)