Concorso Di Persone Nel Reato Flashcards
Definizione
Manifestazione plurisoggettiva di un reato astrattamente monosoggettivo (concorso cd eventuale)
Art. 110 cp
Se una pluralità di persone concorrono al reato, ciascun concorrente soggiace alla pena per esso stabilita —>
-FUNZIONE INCRIMINATRICE: estende la punibilità a condotte atipiche che accedono alla fatto tipico. Estende la responsabilità penale a quei soggetti che non pongono in essere la condotta principale ma concorrono alla realizzazione del fatto principale
-FUNZIONE DI DISCIPLINA TRATTAMENTO SANZIONATORIO: artt. 111-112-114-118 cp, individuano la misura della pena per ciascun concorrente
Cos’è il SISTEMA UNITARIO TEMPERATO?
Il legislatore ha optato per il nostro ordinamento il sistema unitario temperato, ovvero della pari responsabilità di tutti i concorrenti, salvo quanto previsto dall’art. 114 cp (circostanza attenuante per contributo di minor valore)
Elementi costitutivi
3 OGGETTIVI:
-PLURALITÀ DI AGENTI
-REALIZZAZIONE DI UN FATTO DI REATO (consumato o tentato)
-CONTRIBUTO CAUSALE DI CIASCUN CONCORRENTE ALLA REALIZZAZIONE DEL FATTO DI REATO
1 SOGGETTIVO:
-CONSAPEVOLEZZA E VOLONTÀ DI CIASCUN CONCORRENTE DI CONTRIBUIRE ALLA REALIZZAZIONE DEL FATTO DI REATO
1) PLURALITÀ DI AGENTI
Nei reati MONOSOGGETTIVI è necessaria la presenza di un soggetto in più (partecipe) rispetto a quello la cui condotta è descritta dalla norma (autore)
Nei reati PLURISOGGETTIVI è richiesta la presenza di un soggetto ulteriori rispetto a quelli necessari per la configurazione del reato
Sussiste il concorso se il concorrente è persona non imputabile o non punibile per altra causa?
Il legislatore non ha accolto la figura dell’AUTORE MEDIATO, ovvero del soggetto agente che determina un soggetto non imputabile o non punibile a commettere il reato e che risponde dello stesso nella sua esecuzione monosoggettiva.
Nel nostro ordinamento l’autore risponde comunque di concorso anche se ha determinato un soggetto non imputabile o non punibile.
2) REALIZZAZIONE DI UN FATTO DI REATO (consumato o tentato)
La condotta atipica è penalmente rilevante solo se è stato commesso il fatto tipico principale. —> art. 115 cp, non è punibile il mero accordo o la mera istigazione accolta se non è stato commesso il fatto.
La rilevanza della condotta atipica è subordinata alla realizzazione del fatto tipico, secondo la teoria dell’accessorietà:
-MINIMA —> fatto principale tipico
-LIMITATA —> tipico e antigiuridico
-ESTREMA —> tipico, antigiuridico e colpevole
Nel nostro ordinamento è sufficiente la tipicità —> ACCESSORIETÀ MINIMA
Quindi la condotta atipica rileva SE È IN QUANTO accede alla condotta principale
3) CONTRIBUTO CAUSALE DI CIASCUN CONCORRENTE ALLA REALIZZAZIONE DEL REATO
Affinché sussista il concorso di persone è necessario che la condotta atipica del concorrente abbia avuto una concreta influenza causale sulla realizzazione del fatto principale realizzato da altri.
Art. 116
Nel silenzio della legge, dottrina e giurisprudenza hanno individuato due distinte forme di collegamento causale tra la condotta atipica del compartecipe ed il fatto principale.
- CONCORSO MATERIALE: sussiste quando la condotta atipica di aiuto è stata condizione necessaria per l’esecuzione del fatto tipico principale.
Può estrinsecarsi in diverse forme, tutte equivalenti tra di loro.
(Autore, coautore, complice)
CONCORSO MORALE
comportamento esterno (consiglio, minaccia, promessa di aiuto successivo) che fa nascere un proposito prima inesistente o rafforza un proposito preesistente ma non consolidato.
(Istigatore, determinatore) —> art. 115
Doppio nesso causale:
- fa nascere o rafforza
- il reato deve essere effettivamente connesso
Accertato tramite condicio sine qua non
Si distingue dalla mera connivenza: assistere passivamente alla commissione di un reato quando si ha la possibilità o il dovere di impedirlo
4) DOLO DI CONCORSO (consapevolezza e volontà di concorrere alla realizzazione del reato) -> elemento soggettivo
affinché vi sia responsabilità penale e necessario che sussista in capo al concorrente il dolo. L’oggetto del dolo deve abbracciare sia il fatto principale realizzato dall’autore, sia il contributo causale recato dalla condotta atipica.
Il dolo di concorso presuppone:
- coscienza e volontà di realizzare la fattispecie di reato
- coscienza e volontà di concorrere con altri alla realizzazione plurisoggettiva del reato, per cui:
- non è necessario un previo accordo tra i concorrenti, l’accordo criminoso può anche essere raggiunto nel corso dell’esecuzione del reato;
- non è necessaria la reciproca conoscenza dell’altrui attività;
- è sufficiente secondo la dottrina e la giurisprudenza dominante che almeno uno dei concorrenti abbia coscienza e volontà di concorrere con altri alla realizzazione del reato (concorso unilaterale)
Chi è l’agente provocatore?
L’agente provocatore si distingue in:
- Infiltrato
- Falsus emptor
INFILTRATO
L’infiltrato è l’appartenente alle forze dell’ordine che si infiltra stabilmente in un’associazione criminosa al fine di carpirne gli obiettivi e i programmi.
Questioni:
- COMPUTABILITÀ infiltrato nel numero minimo per la configurazione della fattispecie plurisoggettiva
- RESPONSABILITÀ penale infiltrato in ordine alla partecipazione del reato associativo = dottrina e giurisprudenza la escludono per difetto dolo specifico e mancata volontà di aderire alla societas sceleris
- PUNIBILITÀ per il concorso nei reati di scopo = va riconosciuta se si accerti nel caso concreto che l’infiltrato abbia fornito un diretto apporto causale e che abbia con coscienza e volontà accettato il rischio del realizzarsi del reato
FALSUS EMPTOR
Colui che finge di partecipare alla stipula di un REATO-CONTRATTO al fine di raccogliere prove a carico del contraente (es: acquisto sostanze stupefacenti)
Questione
- RESPONSABILITÀ PENALE
1) Un’orientamento che segue un’impostazione pan civilistica esclude la responsabilità per il mancato perfezionamento del reato difettando l’autentica volontà negoziale
2) Un secondo orientamento la esclude per il difetto del dolo, non volendo acquistare la cosa illecita ma solo individuare il colpevole
Concorso anomalo (art. 116 cp)
Ipotesi particolare di aberratio delicti (pena più severa -> punito a titolo di dolo)
Se il reato commesso è diverso da quello voluto da taluno dei concorrenti, questo ne risponde se il reato diverso è conseguenza della sua azione od omissione.
—> responsabilità di natura OGGETTIVA
—> incompatibilità con art. 27 co 1 cost
Giurisprudenza ha operato dei correttivi:
- deve sussistere un nesso causale materiale e psicologico tra l’evento inizialmente voluto dal concorrente e quello diverso realmente realizzato
- il reato diverso non deve essere voluto nemmeno a titolo di dolo eventuale (o si applicherebbe 110)
- il reato diverso deve essere PREVEDIBILE, ovvero logico sviluppo di quello concordato:
- per alcuni prevedibilità in astratto
- per altri prevedibilità in concreto
Si applica sia se il reato diverso è più o meno grave e sia in caso di commissione di un solo reato o di doppia offesa
MUTAMENTO DEL TITOLO DI REATO PER TALUNO DEI CONCORRENTI (art. 117 cp)
Se per le condizioni o la qualità personali del colpevole, o per il rapporto tra questo e la persona offesa muta per taluno il titolo di reato, questo muta anche per gli altri concorrenti.
- Si applica nel caso dei reati NON ESCLUSIVI, ovvero fattispecie che costituirebbero reati anche se commessi da persona che non riveste una determinata qualifica.
- Presupposto: ignoranza della qualifica rivestita dal concorrente.
- Responsabilità oggettiva, si applica anche nel caso in qui la qualifica sia ignorata per colpa.
Circostanze del concorso
Art. 112 cp = Aggravanti OBBLIGATORIE
Art. 114 cp = Attenuanti FACOLTATIVE
Art. 118 cp = Circostanze SOGGETTIVE (per tutte quelle non comprese vale art. 59 -> le attenuanti si applicano a tutti per il solo fatto di esistere, le aggravanti solo se conosciute o conoscibili o ignorate per colpa)
Art. 119 cp = Circostanze soggettive che escludono la pena hanno effetto solo nei confronti di chi si riferiscono, quelle oggettive si applicano a tutti.
Cause soggettive di esclusione della pena: le cause di esclusione della colpevolezza e punibilità in senso stretto
Oggettive: le scriminanti