Computer E Dispositivi Flashcards

1
Q

ITC acronimo e che cos’è

A

ITC: Acronimo di “Information and Communication Technologies”, ICT è l’insieme delle tecnologie che forniscono l’accesso alle informazioni attraverso le telecomunicazioni. A differenza dell’Information Technology, l’ICT è più focalizzata sulle tecnologie di comunicazione, come internet, reti wireless, telefoni cellulari e altri mezzi di comunicazione.

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2
Q

La tecnologia dell’informazione (IT) è?

A

La tecnologia dell’informazione (IT) è, invece, l’uso di qualsiasi computer, sistema di archiviazione, di networking e altri dispositivi fisici, infrastrutture e processi per creare, elaborare, archiviare, proteggere e scambiare dati elettronici in ogni formato. Il termine è stato coniato dall’Harvard Business Review, per distinguere le macchine create per eseguire un numero limitato di funzioni e quelle che potevano essere programmate per vari compiti.

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3
Q

Cosa comprende l’IT?

A

L’IT comprende sia hardware sia software, così come le architetture, le metodologie e le normative che disciplinano l’uso e la conservazione di dati. Negli ultimi decenni, ICT e IT sono diventate discipline pervasive in tutti i settori della vita e dell’economia e, ampliando la connessione tra le persone, hanno fatto nascere nuove opportunità di crescita. Grazie all’eliminazione delle barriere spazio-temporali che le nuove tecnologie di telecomunicazione hanno permesso, si è creato un grande “villaggio globale” nel quale è possibile comunicare istantaneamente tramite messaggi di ogni tipo.

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4
Q

Il sistema informatico si suddivide in due parti:

A

Hardware (parte fisica del computer) e Software (programmi e dati).

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5
Q

Cos’è l’hardware?

A

L’hardware è la parte materiale di un computer, ovvero tutte quelle parti elettroniche, elettriche, meccaniche, magnetiche, ottiche che ne consentono il funzionamento. Più in generale il termine si riferisce a qualsiasi componente fisico di una periferica o di una apparecchiatura elettronica, ivi comprese le strutture di rete. L’insieme di tali componenti è anche detto componentistica.

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6
Q

Cos’è il software?

A

Software prestito linguistico dell’inglese dove nasce, su imitazione del termine hardware, dalla composizione delle parole soft (in italiano «morbido», «tenero», «leggero») e ware («merci», «articoli», «prodotti», «mercanzie»). Il software, in informatica ed elettronica, costituisce l’insieme delle componenti immateriali (strato logico/intangibile) di un sistema elettronico di elaborazione, in contrapposizione all’hardware, cioè la parte materiale (strato fisico/tangibile) dello stesso sistema; in particolare in informatica si intendono tali, il semplice dato o informazione oppure più propriamente le istruzioni di un programma codificate in linguaggio macchina o in linguaggio di programmazione (codice sorgente), memorizzate su uno o più supporti fisici, sotto forma di codice eseguibile.

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7
Q

Classificazione dei computer per dimensioni e potenza di calcolo

A

Supercomputer, mainframe, maincomputer, workstation, personal computer

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8
Q

Supercomputer:

A

: Sono computer dotati di un elevatissima capacità di eseguire calcoli,. La loro unità di misura è il FLoating Point Operations Per Second (flops) e suoi multipli. Generalmente usati per realizzare processi di calcolo intensivi come previsioni metereologiche che prevedono anche calcoli e incidenze sull’inquinamento; crittoanalisi; analisi molecolari.

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9
Q

Mainframe

A

detto anche sistema centrale è un tipo di computer caratterizzato da prestazioni di elaborazioni dati di alto livello di tipo centralizzato. Sono presenti in grandi sistemi informatici come i CED e organizzazioni dove sono richiesti elevati livelli di: multiutenza; volumi di dati; prestazioni elaborative, unite ad alta affidabilità.
La potenza dei mainframe è misurata in milioni di istruzioni per secondo (mis) o anche in flops come per i supercomputer.

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10
Q

Minicomputer

A

si tratta di computer che per prestazioni e prezzo si piazzano immediatamente dopo i mainframe. Viene utilizzato in reti di trasmissioni dati che permettono l’accesso multiutente. Attualmente è denominato Midrange systems (computer che si piazzano tra il mainframe ed il computer a singolo utente) svolgono prevalentemente funzioni di server o dedicati all’elaborazione di dati aziendali.

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11
Q

Workstation

A

alcuni anni fa erano chiamati così quei computer che possedevano caratteristiche hardware e software di alto livello, il cui utilizzo era per specifiche operazioni, come la grafica evoluta, processi aziendali ed altro. Attualmente è un termine poco utilizzato dai produttori, in quanto i personal computer hanno raggiunti livelli e caratteristiche molto elevate, pertanto vengono adoperati per effettuare anche operazioni complesse che prime erano ottenibili solo dalle workstation.
Quindi possiamo dire che una workstation è un personal computer di fascia alta progettato principalmente per applicazioni tecniche e scientifiche e altri compiti altamente professionali. E caratterizzato da prestazioni più elevate rispetto ai normali desktop.

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12
Q

Personal Computer

A

la traduzione letterale è elaboratore o calcolatore personale. è appunto un computer destinato all’utilizzo dell’utente finale, provvisto di parti hardware e software che consentono il cosiddetto user friendly. In base alla tipologia ed alle caratteristiche tecniche che approfondiremo più avanti, potrà svolgere operazioni e calcoli di diverse complessità.

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13
Q

Computer Desktop:

A

è un tipo di pc caratterizzato da dimensioni fisiche sufficientemente contenute da poter essere utilizzati su una scrivania. Sono generalmente provvisti di una unità centrale, una tastiera ed un monitor, ma ne esistono anche altri detti ALL IN ONE che sono computer non portatili che hanno integrato con l’unità centrale anche il monitor ed in alcuni casi la tastiera. I computer desktop consentono un upgrade del proprio hardware in modo da migliorare le loro prestazioni (aumento della memoria ram, aumento dello spazio di archiviazione, ecc.).

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14
Q

Laptop

A

Computer portatile o Notebook. E’ un pc con tutte le caratteristiche simili a quelle di un pc desktop (hardware e software), ma con la caratteristica della comoda trasportabilità ed utilizzo non legato ad una postazione scrivania.

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15
Q

Tablet

A

Si intende un apparecchio composto da uno schermo tattile come principale fonte di input che output, ad eccezione di altre porte di comunicazione. Vengono a loro volta suddivisi in:
 Tablet PC – particolare tipologia di PC portatili, caratterizzati dalla possibilità di essere utilizzati con una penna od uno schermo tattile;
 Internet Tablet – dispositivi portatili quali smartphone o tablet PC, pensati principalmente per la connettività Internet e l’elevata compatibilità con gli standard Internet;
 Tablet Newspaper – tablet specifico per la visualizzazione delle sole notizie di giornale;
 Lettore di ebook – generalmente s’intende tablet specifico per la sola lettura degli eBook, ma può essere anche un’applicazione per la fruizione di tali contenuti su altri tipi di dispositivi.

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16
Q

Smartphone

A

Uno smartphone (lett. “telefono intelligente”) è un telefono cellulare con capacità di calcolo, memoria e connessione dati molto più avanzate rispetto ai normali telefoni cellulari, basato su un sistema operativo per dispositivi mobili.

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17
Q

CPU o Processore:

A

Central Processing Unit - È detta unità “centrale” perché coordina in maniera centralizzata tutte le altre unità di elaborazione presenti nelle architetture hardware dei computer per la gestione delle varie periferiche interne o schede elettroniche (scheda audio, scheda video, scheda di rete).

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18
Q

Qual è il compito della CPU?

A

Il compito della CPU è quello di eseguire le istruzioni di un programma presente nella memoria centrale o primaria (RAM) dopo averlo prelevato dalla memoria secondaria o di massa, dalla ROM, o da altri dispositivi. Durante l’esecuzione del programma la CPU legge o scrive dati nella memoria centrale. Il risultato dell’esecuzione dipende dal dato su cui si opera e dallo stato interno in cui la CPU stessa si trova e può mantenere la traccia delle istruzioni eseguite e dei dati letti.
Le CPU vengono classificate in base al numero di operazioni che riescono a svolgere nell’unità di tempo, per questo l’unità di misura è l’Hertz (Hz).
La CPU è costituita principalmente da ALU (Arithmetic Logic Unit) e CU (Central Unit).

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19
Q

Scheda madre:

A

detta anche piastra madre, in lingua inglese motherboard (“scheda madre”) mainboard (“scheda principale”), abbreviata MB, M/B, mobo, è un tipo di scheda elettronica principale che raccoglie in sé tutta la circuiteria elettronica ed i collegamenti di interfaccia tra i vari componenti interni principali di un personal computer, come memoria e le altre schede elettroniche montate o alloggiate sopra, comprendendo anche i bus di espansione e le interfacce verso le periferiche esterne.

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20
Q

La memoria

A

, in informatica, è un elemento di un computer o di un suo sottosistema deputato alla persistenza dei dati e\o delle istruzioni dei programmi, la cui implementazione fisica dà vita ai vari supporti di memorizzazione esistenti.

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21
Q

Due tipi di memoria

A

Nell’architettura dei calcolatori, si distinguono due tipi di memoria: la memoria primaria, che lavora a più diretto contatto con il processore, costituita fondamentalmente da memoria RAM, memoria ROM, e la memoria secondaria di cui maggiori rappresentanti sono gli hard disk, ma anche supporti rimovibili.
Presentano differenze sostanziali :  Capacità;
 Funzioni;
 Dimensioni fisiche;  Costi;
Velocità di trasferimento dei dati.

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22
Q

Tra le memorie primarie cosa troviamo?

A

RAM e ROM

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23
Q

RAM:

A

(acronimo dell’inglese Random Access Memory ovvero memoria ad accesso casuale in contrapposizione con la memoria ad accesso sequenziale) è un tipo di memoria volatile caratterizzata dal permettere l’accesso diretto a qualunque indirizzo di memoria con lo stesso tempo di accesso. Nella memoria RAM vengono copiati (caricati) i programmi che la CPU deve eseguire. Una volta chiuso il programma, le modifiche effettuate, se non opportunamente salvate sul disco rigido o su altra memoria non volatile, verranno perse.

24
Q

ROM

A

: (acronimo dell’inglese Read Only Memory, in italiano “memoria di sola lettura”) indica un tipo di memoria non volatile in cui i dati sono memorizzati tramite collegamenti elettronici fisici e stabili. Contrariamente alla maggior parte delle unità di memoria di massa il suo contenuto non è modificabile durante il normale funzionamento, ma può esserlo, con diverse tecniche, in fase di progettazione, prototipazione o costruzione. Oppure, per talune applicazioni, il contenuto della memoria può essere aggiornato anche quando il componente è in esercizio. Nella memoria ROM o anche detta “rom di maschera” perché scritta all’atto di fabbricazione del microprocessore in genere è contenuto microcodice, ovvero una serie di “istruzioni macchina” elementari.

25
Q

Tra le memorie secondarie troviamo:

A
Hard disk drive
Ssd
Pendrive
Memory card
Cd rom
Dvd
Nastri magnetici
26
Q

HARD DISK DRIVE

A

spesso abbreviato in HARD DISK, HDD o HD, in italiano disco rigido o disco fisso, indica un dispositivo di memoria di massa di tipo magnetico che utilizza uno o più dischi magnetizzati per l’archiviazione di dati e applicazioni (file, programmi e sistemi operativi)

27
Q

SSD

A

Una unità di memoria a stato solido è un dispositivo di memoria di massa basato su semiconduttore, che utilizza memoria allo stato solido (solid-state storage), in particolare memoria flash, per l’archiviazione dei dati.

28
Q

PENDRIVE

A

Una chiave USB (anche chiavetta USB, penna USB o in lingua inglese USB flash drive) è una memoria di massa portatile che si collega al computer mediante la porta USB. I dati sono memorizzati in una memoria flash contenuta al suo interno. La capacità è limitata unicamente dalla densità delle memorie flash impiegate, con il costo per megabyte che aumenta rapidamente per alte capacità.

29
Q

MEMORY CARD:

A

(in italiano scheda di memoria) è un dispositivo elettronico a stato solido (semiconduttori) di ridotte dimensioni usato per memorizzare dati in forma digitale. Sono comunemente usate in dispositivi elettronici portatili come fotocamere e telecamere digitali, smartphone, computer portatili e tablet, lettori multimediali e altri dispositivi.

30
Q

CD-ROM

A

(sigla dell’inglese Compact Disc - Read-Only Memory) è un tipo di compact disc utilizzato in ambito informatico per la distribuzione di software. È quindi un tipo di memoria informatica. Più specificatamente è un tipo di memoria di massa a sola lettura. Ne esistono anche di tipo riscrivibile. Hanno una capacità di circa 700 MB

31
Q

DVD

A

Il DVD, sigla di Digital Versatile Disc (in italiano “disco versatile digitale”), originariamente Digital Video Disc (“disco video digitale”), è un supporto di memoria di tipo disco ottico. Hanno una capacità standard di 4,7 GB, ma possono raggiungere anche la capacità di 8,5 GB su quelli a doppio strato, per raggiungere la capacità base di 25 GB dei DVD BLUE-RAY.

32
Q

NASTRI MAGNETICI

A

Il nastro magnetico è un supporto di memorizzazione a memoria magnetica che consiste in una sottile striscia in materiale plastico, rivestita di un materiale trattato con polarizzazione magnetica.

33
Q

Qual è l’unita di misura delle memorie?

A

L’unità di misura delle memorie è il BYTE che è costituito da 8 BIT.
Il BIT può assumere solo due valori 0 e 1 (Sistema Binario) perché il computer è in grado di distinguere solo due stati diversi (presenza o assenza di tensione).
In particolare vediamo che le memorie vengono misurate con i multipli di Byte.  Kylobyte (KB) = 1.024 byte
 Megabyte (MB) = 1.024 Kylobyte = 1.048.576 byte
 Gigabyte (GB) = 1.024 Megabyte = 1.073.741.824 byte
 Terabyte (TB) = 1.024 Gigabyte = 1.099.511.627.776 byte

34
Q

Cosa consentono di collegare Le porte di Input/Output?

A

Le porte di Input/Output consentono di collegare dei dispositivi hardware (periferiche) alla scheda
madre.
Alcune porte sono esclusivamente o di Input o di Output mentre altre possono funzionare sia in Input che in Output.

35
Q

Da cosa somo caratterizzate le porte?

A

Le porte sono caratterizzate dalla velocità di trasmissione dei dati e dal tipo di periferica che verrà collegata

36
Q

Porta seriale:

A

nel campo dell’informatica personale, spesso è indicato come porta seriale il connettore RS-232 del Personal Computer, costituito fondamentalmente da una linea di trasmissione (Tx), una di ricezione (Rx) e dalla terra (ground). Utilizza connettori a vaschetta a 9 o 25 poli. Per trasmissione “seriale” si intende che i bit che costituiscono l’informazione sono trasmessi uno alla volta su di un solo “filo”. Tale tipo di trasmissione si contrappone a quella “parallela”, dove i dati sono trasmessi contemporaneamente su più fili (per esempio 8, 16 o 32).

37
Q

PORTA PARALLELA:

A

(detta anche LPT, dall’inglese Line Printer, termine derivato da Line Printer Terminal[1]) è un’interfaccia usata inizialmente per collegare un computer a una stampante o a un plotter e in seguito, nella versione bidirezionale, impiegata anche per altre periferiche tra le quali scanner, unità ZIP, hard disk, lettori di CD-ROM e webcam.

38
Q

PS/2:

A

La porta PS / 2 è un connettore mini-DIN a 6 pin utilizzato per collegare tastiere e mouse a un sistema informatico compatibile con PC

39
Q

FIREWIRE

A

Lo standard IEEE 1394 (conosciuto più comunemente come FireWire e i.Link, denominazione utilizzata alla Sony), in informatica ed elettronica è un’interfaccia standard per un bus seriale di proprietà della Apple.

40
Q

VGA: Video Graphics Array

A

, è uno standard analogico relativo a display per computer introdotto sul mercato nel 1987 da IBM.

41
Q

USB

A

(Universal Serial Bus) Esso definisce le specifiche per cavi, connettori e protocolli per la connessione, la comunicazione e l’alimentazione tra dispositivi e le loro periferiche. Vari dispositivi e periferiche supportano tale standard, dalle fotocamere digitali ai joystick, la maggiormente diffusa ed utilizzata è la chiave USB. L’USB di tipo A e B può collegare periferiche che richiedono trasferimento dati, ma non può trasportare segnali video, tale limite è stato comunque superato con il nuovo formato USB 3.1 Type-C. Per i componenti multimediali, ormai, lo standard USB è il metodo di collegamento più utilizzato, mentre nelle stampanti sopravvivono ancora pochi modelli dotati anche di porta parallela per questioni di compatibilità.

42
Q

DVI

A

: La Digital Visual Interface è un’interfaccia, ovvero un apparato hardware in grado di trasmettere un segnale video. Si trova spesso su computer, televisori e videoproiettori che richiedono video ad alta definizione. Attraverso di essa il segnale video viene inviato al monitor in forma digitale, quindi tendenzialmente meno soggetta ai disturbi rispetto al predecessore VGA.

43
Q

HDMI

A

: (High-Definition Multimedia Interface) è un’interfaccia audio/video usata per trasferire dati video non compressi e dati audio digitali compressi o non compressi, da una sorgente HDMI compatibile (per esempio da un controller video) a un monitor, un proiettore, un televisore digitale o un dispositivo audio digitale compatibile.

44
Q

Porte di I/O (Ethernet):

A

Permette di collegare il computer a delle periferiche remote (non collegate direttamente ma condivise all’interno di una rete)
Sono componenti hardware esterni al computer che permettono di estenderne le capacità e le funzioni.

45
Q

La periferica di input

A

(anche chiamata periferica di ingresso) è una periferica che immette dati nella memoria centrale del computer lavorando in maniera unidirezionale, tra queste vi sono:
 Tastiera;  Mouse;
 Webcam;  Microfono.

46
Q

La periferica di output

A

(anche chiamata periferica di uscita) è una periferica che riceve dati dalla memoria centrale del computer lavorando in maniera unidirezionale, tra queste vi sono:
 Monitor;
 Stampanti;  Altoparlanti;  Cuffie.

47
Q

Esistono anche periferiche che hanno funzioni sia di Input che di Output:

A

Touch screen;Modem; Joystick.

48
Q

Con il termine “software” genericamente si intende

A

Con il termine “software” genericamente si intende l’insieme dei programmi impiegati in un sistema di elaborazione dati che gestisce il funzionamento e l’uso di un elaboratore;

49
Q

Come si distinguono i software?

A

Software di sistema e software applicativo

50
Q

Software di sistema

A

quello relativo al sistema operativo dell’elaboratore elettronico, è il responsabile del diretto controllo e della gestione dell’hardware, fornendo servizi di base ai software applicativi (programmi) installati.

51
Q

software applicativo:

A

relativo ai programmi applicativi progettati per particolari funzioni che possono essere a esempio la scrittura, l’elaborazione di immagini, la gestione dei dati e altro. Non è necessario al funzionamento del sistema informatico, ma svolge operazioni specifiche e fornisce servizi o strumenti su richiesta dell’utente. Vengono sviluppati in funzione del Sistema Operativo che rende disponibili le risorse hardware.

52
Q

EULA

A

: contratto di licenza tra il produttore del software e l’utente che regola l’utilizzo di un software. Viene stipulato al primo utilizzo del software. Anche se la EULA è associata all’uso di software proprietario, in realtà è utilizzata anche per accordare la licenza d’uso nei relativi termini per software libero.

53
Q

Software Proprietario:

A

l’utente acquista solo il diritto d’uso ma non può apportare modifiche al codice sorgente. In genere è vietata anche la duplicazione, la diffusione e la rivendita del software. Nella categoria dei software proprietari troviamo anche queste particolari licenze d’uso: shareware e freeware

54
Q

Shareware

A

: possibilità di utilizzare il software senza acquistare la licenza, ma con limitazioni di tempo o nelle funzionalità attive.

55
Q

Freeware:

A

la licenza d’uso è gratuità. L’autore mantiene la proprietà del software che non è quindi modificabile.

56
Q

Le licenze del software libero (Open Source) prevedono che :

A

 anche se il software può essere modificato non ci si può attribuire la proprietà dello stesso;  a seguito di una modifica non si può cambiare la licenza d’uso originaria del software;
 le condizioni della licenza devono essere rispettate pena l’inutilizzabilità del software;
 chi modifica il software si impegna a distribuire gratuitamente il codice sorgente